Il nuovo telaio ottagonale di Stiga.

Buongiorno a Tutti,
ne testai uno a inizio febbraio con due Tenergy 05, dopo neanche mezz’ora me n’ero già invaghito… tant’è che due giorni dopo decisi di esordirci in campionato nel derby di ritorno fra le due nostre B1.
Unico neo, per chi come me i telai desidera averli per lo meno in coppia, era poterne trovare due
“ “ “ gemelli “ “ “ (a scanso di equivoci, l’ho messo fra sei virgolette) visto e considerato che allora si potevano acquistare solo online dal sito officiale di STIGA.
Mi sono armato di pazienza e finalmente agli EVC di Rimini, presso lo stand di Stiga Italia sono riuscito a trovarne due che, a sensazione, mi son parsi molto somiglianti: per bilanciamento e feeling. Identici quanto a peso.
Mia opinione è che STIGA meriti dei gran complimenti.
Poi, tutta la vita d’accordo con chi ritiene che non sia la racchetta a fare il giocatore. Senza un attrezzo indovinato però, resto dell’idea che la libidine nel toccar pallina ce la si possa scordare.
Buon Tennistavolo!

 

Mi sembra la paletta per il pesce.
Non è colpa di chi li fa ma di chi li compra

 

La mia era una provocazione riprendendo quanto detto a inizio discussione. Comunque secondo me non ha senso questa forma con spigoli, credo che non avrà successo. Basta fare un sondaggio

 

Per me questa forma è oscena anche se facessero telai con questa forma con velocità più adatte alle 6 e 5 cat. ovvero off- e all. Ovviamente poi il mercato non lo faccio io ma i potenziali acquirenti...

 

Per me invece ci sta un po’ di innovazione…poi le forme possono non piacere, pero’ ho visto che anche a livelli alti lo usano quindi e’ un buon prodotto

 

Forma piacevole,forma oscena,adatta per togliere le pizze dal forno?

Non so quanto opportuno,ma provo a dir la mia non tanto sulla racchetta,ma sul gioco che ne scaturisce e per chi poi ne fa uso.Moregard,ovviamente ne trae vantaggio e perché? Perché i suoi top sono belli ampi,bassi e radenti,
con alto grado di incisività e profondità,riuscendo egli a mantenere un eccellente supporto di spinta e conseguente lunga trazione in avanti,ideale per le sue gittate lungolinea o dritto per dritto. C'è anche chi,
ovviamente predilige i top con maggior carica di rotazione,quelli che a parabola un po' più alta,finiscono solitamente larghi nell' angolino lontano e poi, sbandando un po',escono di lato.
Nel primo caso,parliamo di Moregard e giocatori simili,una racchetta ricca di spigoli si fa preferire, perché uno strumento in mano così irregolare e
frastagliato liberandosi nell'aria è meno soggetto all'effetto volano,con giro esagerato attorno al proprio asse,ma bisogna saper controllare e limitare tutto il movimento per un angolo più stretto e piatto sul tavolo.
Mentre una racchetta ricurva,quella solita senza spigoli a tutto tondo favorisce un movimento a giro più libero diventando tutt'uno con il movimento iniziato da sotto il tavolo.Con tendenza, però una volta intrapreso il gesto,a salire in modo preponderante,con un surplus di rotazione, lasciando fare alla racchetta quello che dovrebbe essere compito anche del corpo,per meglio indirizzarla dove meglio si vorrebbe.
Insomma,so di esagerare,immaginate due giocatori che si divertono a lanciare in aria uno un cartone tutto tondo, l'altro un cartone quadrato.Poi si tratta di trovare il giusto compromesso per il risultato finale che si vuol ottenere.

Quindi due tipologie di racchette diverse per andare incontro a giocatori con stili diversi.E questo nuovo telaio ottogonale sta sempre prendendo più piede,per un nuovo stile di gioco,oppure ci saranno ulteriori e ancor più futuristiche innovazioni?
ettore

 

secondo me successo l’ha già avuto, ne ho visti veramente tanti in giro

 

Anche io ne ho visti diversi in giro. L'ho anche provato e devo dire che è un ottimo telaio. Per capire davvero se sia la forma a fare la differenza sarebbe utile provare lo stesso telaio (stessi legni, spessore strati, sistema d'incollagio, peso) con piatto standard. Immagino che stiga lo abbia fatto prima di commercializzarlo...

 

Secondo me, se non c'è una ragione magari di armonizzare le vibrazioni, per avere un legno simile basterebbe una forma arrotondata simile al Nittaku Shake New All, che @Facini so che conosce molto bene...

 

Domanda(...e) da profano...

e una volta che le "vibrazioni" sono (ben) "armonizzate",che succede?
Più oltre....
Nel telaio a forma arrotondata "si armonizzano" meglio?Uguale?anche peggio?
Possiamo dedurre che con un legno poco"armonizzato" in fatto di vibrazioni,si gioca male?
Infine....i produttori di telai se si accorgono che un legno è poco "armonizzato" in fatto di vibrazioni,che fanno?lo vendono lo stesso?lo gettano?E come fanno ad accorgersi,forse a prima vista dalla nodosità ed imperfezioni delle tavolette di legno impiegate?
ettore

 

Ex post, tramite sensori elettronici, penso, rimane solo da stabilire se analizzano a campione o pezzo per pezzo...

 

Caio, confermo! Lo conosco piuttosto bene.

 

Per misurare le vibrazioni dei telai,loro,analisti del legno e
produttori di telai, di solito fanno così:...

Ok.Grazie.Certo che giocare con una racchetta poco "armonizzata" in quanto non nata sotto le migliori stelle e per lo più sottoposta a "cattive" vibrazioni, non deve essere un gran chè. Sentire in mano un attrezzo che dà al povero cristo che sta giocando insomma quella sensazione indefinita di avere un ferro da stiro in mano, diciamo che non dà garanzia di bel gioco e produttivi risultati. Visti i risultati non lusinghieri nelle ultime prestazioni della nostra Nazionale azzurra maggiore, non sarebbe il caso di avvalersi anche noi di un simile misuratore di vibrazioni, oppure rivolgersi direttamente ai nostri esperti, come il succitato Faccini, che fra l'altro saluto e saprà sicuramente come si fa. Per intuito, ma anche" a naso" come si suol dire, comunque per esperienza acquisita e senza l'ausilio di strumento alcuno? Le dobbiam provar tutte, chissà che non ci possa giovare?
ettore

 

Stiga sta commercializzando da qualche tempo i Cybershape sololegno, più "umani", e addirittura le preassemblate.

Quel tipo di telaio (New All) aveva una forma leggermente a pera con una rastremazione verso il manico che ne accentuava l'elasticità. La forma ottagonale (eptagonale) consente una maggiore rigidità all'attaccatura del manico, conservando una analoga superficie del centro colpo (sweet spot).

 

Caro Ettore,
ricambio il saluto
In materia di telai peró, più che esperto mi definirei appassionato.
Una pinta o un Tocaj (non me ne vogliano gli Amici Ungheresi) un giorno o l’altro ce li dovremmo concedere… magari a Lignano da BIDIN.
Mandi

 

un posto a caso!

 

Il migliore

 

la mamma è sempre la mamma