Il consigliere federale Di Folco si dimette dal Consiglio!

Forte del fatto che Bruno ha apprezzato i miei commenti sulle sue dimissioni , chiarisco il senso della condivisione all'intervento di TTSenigallia:

Bruno ha elencato tutta una serie di episodi gravissimi occorsi prima e dopo le elezioni del 2012.
Ora è chiaro che il suo atteggiamento giustamente critico nei confronti del despotismo, dei voltafaccia, dell'esautoramento del C.F. ... hanno creato una forte insofferenza culminata nella reazione alla discussione sul programma tecnico del prossimo anno, decisioni che hanno fatto dire a Bruno che Sciannimanico "non ha la caratura morale" per gestirle. La misura era colma da tempo e il senso di delusione per non essere riuscito (dal didentro) ad incidere profondamente nella conduzione federale era già palpabile. Ma credo che gli ultimi avvenimenti siano stati la classica goccia che fa traboccare il vaso. Si capisce che c'è stata battaglia su un Progetto Tecnico penalizzante per le società del Centro-Sud e che Bruno abbia deciso che era venuto il momento di chiudere.
Anche il mancato coinvolgimento di Bruno ai prossimi EYC è stato uno sgarbo pieno di significato. La coabitazione a questo punto sarebbe stata invivibile, perché ció che prima era una serie di dissensi politici , via via sono diventati anche dissapori personali. La durezza (franchezza) delle parole ne sono la prova.
Se anche Curcio dice di non poterne più è il momento di passare dalle parole ai fatti altrimenti stare in un C.F. senza più prerogative sostanziali equivale ad essere "complice" di tutte le decisioni comunque avallate.

 

Meno male va!!!!! Mi sono sbagliato!!!!!

marzo 2005 -> sito ufficiale FITET

 

Di fatto con queste dimissioni siamo entrati in campagna elettorale e va bene così. Sciannimanico ha già pronto il suo delfino, un altro manager decisionista e autonomo. Bisogna costruire da subito nuove alleanze alternative alla.... monarchia assoluta.

 

Per la barba di Giasaffatte!

abbia, carissimo correttore di errori altrui, abbia andava scritto
Anche tu zappavi la terra da piccolo?

Potresti gentilmente delucidarci dove si capisce che Di Folco ha apprezzato i tuoi commenti sulle dimissioni? Qui non ce ne traccia e nemmeno sulla lettera di dimissioni, ma puo essere che io ho letto con poca attenzione.Ma noin eri nell'altra sponda una volta?Mi sfugge qualche cosa?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 27 Giu 2014 ---

Sto ancora aspettando questa risposta e penso che non sono il solo curioso

 

Scusa Carissimo Poldo, non vedo un così grosso errore in quel che scrive Eta. Non è che per il fatto ci sia un"che" si debba usare forzatamente il congiuntivo nel momento in cui l'azione si è effettivamente verificata ed ha avuto senso compiuto . Questo mi ha spiegato un mio amico professore di Italiano.

 

Forse coi tempi moderni dove si è adottata più elasticità.Ai miei tempi non era così.Comunque non è questa la cosa che voglio sapere nella mia domanda

 

già

 

Anche a me la forma usata da Eta Beta non sembra errata (e non "suona" male) perchè la frase non esprime un dubbio ma una certezza.
Birichino di un Eta, un uso meno imprudente delle tue certezze (tue ma non nostre) ti/ci avrebbe evitato questa ulteriore diatriba.

Per chi vuole approfondire...
Uso del congiuntivo | Accademia della Crusca

 

La lettera di dimissioni di Bruno svela retroscena che non tutti conoscevamo. Del contributo di Sciannimanico all'elezione di Giovanni Malagò avevo il sospetto che ora è diventato qualcosa di più.

Leggete cosa Sciannimanico annunciava sul sito Fitet.org all' indomani della sua seconda rielezione:

" Come primo atto del mio terzo mandato comunico a tutti con grande piacere che sarò al fianco di Raffaele Pagnozzi per sostenere la sua candidatura a Presidente del CONI. "

FITeT - Sciannimanico confermato Presidente

Ad Elezione di Malagò avvenuta invece aveva parole di conforto (pacche sulle spalle) per lo sconfitto che avrebbe contribuito a far perdere:

" Allo stesso tempo esprimo dispiacere per Lello Pagnozzi che è sempre stato e rimane un grande amico, ma purtroppo nello sport si sa che a volte si vince ed altre si perde..”

FITeT - Il CONI a Giovanni Malagò

"purtroppo nello sport a volte si vince e a volte si perde" .

 

Io ho avuto un "mi piace" su facebook dalla Jenny M. Mellström (la morosa di Ovtcharov), vale?

 

Vedo che la discussione ha preso una direzione sul caxxeggio andante , bene , vi immagino rilassati al mare mentre scrivete sul Forum di Giorno di cose poco importanti tipo la mia lettera.
I fatti sono andati come dice Eta nel suo ultimo post ma dimentica un ulteriore mio messaggio in cui spiegavo che qualcosa aveva "cannato" nell'interpretazione (...sbagliato clamorosamente nell'interpretazione in romanesco, per chi non conoscesse l'espressione) ma questo poco importa onestamente.
Per TTSenigallia : ma come fai ad interpretare le mie dimissioni come un fatto "personale" e non politico? Ho la fortuna di instaurare rapporti "personali" per scelta e di certo Sciannimanico l'ho conosciuto per altri motivi. Non vedo nulla di personale nella mia lettera. Comunque, nessun problema, ognuno interpreta come meglio vuol interpretare. Buon continuo a tutti.

 

Grazie per la precisazione Rommel.

Quindi, secondo l'ortodossia Rommeliana :

questo BUONO:

e questo NO BUONO:

Quindi sbaglio quando dico che Scianni ha pronto il delfino perché invece lui da quella poltrona non si vuole schiodare ?

Vabbè, se è così, sono considerazioni le mie.. queste certamente.. molto personali.

 

Perché alla base della lettera non ho visto una visione chiara e differente degli indirizzi strategici. Mancare di parola, non rispettare il ruolo del Consiglio, privilegiare questa o quella società dal mio punto di vista non sono motivazioni "politiche ". E non metto le motivazioni politiche su un piano superiore rispetto a quelle personali. Superiori no, differenti sì.

 

Non succederà ASSOLUTAMENTE NULLA!

 

Nell'ultima Assemblea si è arrivati con tre posizioni politiche: due con i rispettivi candidati a Presidente, la terza di taglio prettamente culturale. Di Folco ha sostenuto la posizione risultata vincente (Sciannimanico) contro quella di Vermiglio. Le due proposte erano sostanzialmente differenti nelle idee.
La lettera di dimissioni termina affermando "Mi spiace per le Società che mi hanno votato 2 anni fa, ma sono certo di non tradirle con le mie dimissioni, come non posso tradire la mia coscienza continuando a legittimare un comportamento da parte tua inqualificabile per il ruolo che hai, rimanendo in Consiglio Federale".
Il programma (verbale) illustrato in Assemblea da Sciannimanico ricalcava nella sostanza le idee del quadriennio precedente e quindi, si suppone, condivise dai Consiglieri proposti. Gli episodi citati nella lettera di dimissioni sono relativi al comportamento del Presidente, ritenuto inqualificabile, e non alle idee ispiratrici della sua politica sportiva che forse nella loro logica sono ancora condivise.
Le dimissioni di un Consigliere, sempre da considerare con rispetto perché sicuramente nascono da un profondo disagio se non sofferenza, sono secondo me "personali" quando si muovono all'interno dello stesso recinto e sono "politiche" quando da quel recinto culturale di riferimento escono. Nel '90 le dimissioni dei Consiglieri furono "politiche" perché fecero nascere una nuova federazione nelle idee e nella potenzialità di sviluppo del tennistavolo (anche se si consumò un tradimento nel segreto dell'urna).
Ora se le dimissioni di Di Folco (e di altri?) vuol dire abbandono del modello di sviluppo del tennistavolo seguito in questi anni non è dato di sapere perché nella lettera non c'è scritto.

L'invito di eta beta ad unire le energie è sicuramente saggio. L'obiettivo naturalmente non dovrebbe essere quello (solo) di sostituire un Presidente con un altro che, più democraticamente, continui a muoversi nella stessa direzione del precedente senza perciò incappare nella rivolta dei Consiglieri, quanto invece di proporre un modello diverso dell'organizzazione del tennistavolo. Sarebbe meglio prima trovare trovare una sintesi sui punti qualificanti, a partire dall'antidemocratico sistema elettivo, molto contestato in questo forum ma principalmente non da chi ha vinto le ultime elezioni.

 

Infatti mi spiacerebbe se nascessero già ora incomprensioni tali da creare divisioni in qualcosa che, volenti o nolenti, è uno schieramento trasversale di opposizione a Scianninanico. Questa tabella voti costringe ad alleanze anche forzose ma non è detto che sinergie di programmi e affinità elettive non possano scoprirsi più avanti.

Ad Maiora! Ady, Domenico, Bruno, Alberto... il carisma non vi manca, non fate che diventi personalismo.

 

Qualcuno in palestra mi faceva notare.. Che con il cervello di Sciannipanico, non era forse piu probabile che alle elezioni Coni abbia votato Pagnozzi ma dopo aver visto il risultato abbia usato il segreto del urna , per mettere in giro (tramite la Arisi?) la voce che aveva tradito per votare Malago ed ingraziarsi il vincitore , scaricando il perdente?

 

A parte un certa ingenuità di fondo.. vai tra' che tra di loro sanno chi ha votato chi.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 1 Lug 2014 ---

Mi sembra un po' la barzelletta del profesore d'orchestra, violinista, che la sera del concerto ha un appuntamento a cena e manda il portiere d'albergo al concerto al posto suo. Al momento dell'assolo dei violini si alzano dieci portieri d'albergo!