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Il 16 gennaio ripartono i campionati nazionali

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da TechLab, 19 Dic 2020.

Status Discussione:
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  1. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    ....penso sia una decisione sconsiderata che creerà solo pericoli e confusione.
    Sono basito
     
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  2. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Se non facevano iniziare i campionati le squadre di serie A avrebbero fatto la rivoluzione, creando una Lega Pro
     
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  3. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    La stagione è stata programmata quest'estate riproponendo il consueto calendario delle competizioni ed eventi, pensando quindi di esserci messi alle spalle la pandemia e tutto il resto. Poi abbiamo dovuto verificare che non era cosi e ancora oggi a quanto pare c'è chi pensa che si possano e debbano mettere a calendario gli eventi e le competizioni a cui da tempo siamo abituati senza chiedersi se abbia un qualche senso in questo mondo farlo. Non ho parole.

    Posso appena appena provare a capire il discorso per la salvaguardia degli interessi economici delle serie A1 e forse A2, ma il resto dei campionati nazionali nella grande maggioranza dei casi, non è disputato da professionisti, da persone a cui una società può legittimamente dire questo fine settimana monta in macchina, fai 600 km insieme a 3, 4 dei nostri tesserati e vai a giocare una partita in una qualsiasi palestra in una qualche località del nostro paese con presidi sanitari e di sicurezza precari per non dire ridicoli.

    Se ci fosse un minimo di consapevolezza della situazione generale e delle caratteristiche del nostro movimento, questa stagione dovrebbe essere completamente riprogrammata cancellando tutte le competizioni a squadre escluso forse le serie A e puntando esclusivamente su tornei individuali organizzati localmente in cornici ben presidiate, a numero limitato, che garantiscano in ogni momento i requisisti di distanziamento e sicurezza complessiva dell'evento.

    Nel perdurare dell'epidemia le condizioni delle varie regioni del nostro paese variano di continuo e questo e' di per se incompatibile con l'organizzazione di un campionato a squadre. Se in un determinato luogo in un dato momento ci sono le condizioni per poter organizzare eventi, questi si fanno e magari la settimana dopo per qualche ragione tutto si blocca ma non succede nulla. Chi vuol giocare, chi se la sente gioca, chi non se la sente sta a casa e non ci sono problemi. Nei campionati a squadre le formazioni vengono decise in un dato momento e con questa situazione di incertezza ci sta che poi le singole situazioni personali possano variare e alla fine non essendo campionati di professionisti non si possono obbligare gli atleti a presenziare sempre e comunque.
    Di più l'obiettivo di far riprendere l'attività e far giocare in questo modo viene soddisfatto per una parte minima dei tesserati agonisti. Puntando su tornei organizzati per categoria, limitati per numero di iscrizioni tutti quelli che se la sentono di riprendere l'attività possono partecipare e il resto sta tranquillo a casa ad aspettare che la tempesta passi.

    Già perchè, nonostante le mille promesse e aspettative, la tempesta non è ancora passata e con la ripresa della scuola e la riattivazione dei trasporti di massa il timore di una nuova impennata e' assolutamente concreto e reale.

    Ripeto, comprendo gli interessi economici delle serie A ma tutto il resto del movimento nazionale a squadre non ha queste esigenze per cui sono veramente basito....senza parole.
     
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  4. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    La tua opinione è rispettabile e comprensibile, ma cozza contro i desideri della maggioranza dei pongisti che giocano a livello nazionale e, avendo la disponibilità delle palestre, vogliono giocare, come i loro colleghi di tanti altri sport, anche di contatto.

    Per ovviare ai prevedibili problemi sono state fissate regole flessibili, allargando le tempistiche per il recupero degli incontri e le cause di forza maggiore, allentando i vincoli di formazione, eliminando l'obbligo della presenza del tecnico e modificando le norme che regolano i casi di formazione incompleta.

    Sarebbe bello avere anche tornei individuali, ma non risultano candidature per organizzarli, forse per la difficoltà di ricavarne qualche profitto, a causa degli indispensabili protocolli di sicurezza
     
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  5. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
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    ASD Sparta 480 a.C.
    capisco quello che mi dici ma non mi torna.....alla maggioranza dei pongisti che giocano a livello nazionale interessano molto di piu' i tornei di categoria con la possibilità di disputare 5 -7 incontri ad evento e confrontarsi con un novero ampio di avversari che la possibilità di disputare 15-20 partite a squadre nell'arco di 5 mesi.

    Di piu' parlando di movimento la maggioranza dei tesserati non disputa campionati nazionali e dove ci sono le condizioni le società hanno organizzato tornei individuali in tutta sicurezza. Se proprio si ritiene che ci siano poche candidature per questi eventi potrebbe organizzarli direttamente la Federazione in strutture idonee o dare il suo contributo a societa' per coprire eventuali disavanzi gestionali...
     
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  6. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Da quello che leggo sui social sembra che i pongisti di livello nazionale non vedano l'ora di fare sia i campionati a squadre, sia i tornei e questo è comprensibile per chi da anni si allena 3-4 volte alla settimana.

    E' vero che il 90% dei pongisti gioca a livello regionale e tutti noi abbiamo invidiato gli emiliani e i pugliesi, che sono riusciti a fare un paio di tornei prima della seconda ondata di Covid. Credo anch'io che la soluzione migliore sarebbe quella di far organizzare i tornei dalla Federazione (infatti sono in programma gli Assoluti a gennaio, i giovanili in aprile e gli italiani di categoria a maggio): però senza la collaborazione delle società locali, che per adesso sono molto restie a mettersi in gioco, difficilmente si potrà tornare in campo, almeno finchè l'emergenza Covid sarà tornata a livelli accettabili
     
  7. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Da quel che ne so io, molte società che giocano nelle scuole non hanno la palestra a disposizione. Non so come faranno a giocare, e molti non sono allenati, ovviamente. Soprattutto la c1.
     
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  8. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Si ma non è un problema...è prevista un'ampia possibilità di rinvio oltre i normali termini per indisponibilità della palestra, contagio da covid, quarantene....te giochi la terza di ritorno e magari due o tre squadre del tuo girone ancora non si conoscono perche' non sono ancora state schierate...e' un campionato a squadre serio questo mica un barzelletta!;)
     
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  9. curl t.

    curl t. Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt lugo
    Follia...non tanto per la situazione sanitaria ma per la confusione che si generera’, sono sicuro che le serie sotto alla a/1 non partiranno
     
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  10. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Ma che molte società non hanno le palestre lo sappiamo noi e non lo sa la Fitet? Non sono pratici di questo sport?
     
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  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    capisco le perplessità di techlab e le condivido. Da una parte una federazione che DEVE dimostrare agli occhi degli elettori che fa qualcosa (siamo ancora sotto elezioni) dall'altra una voglia esagerata di appassionati che non vedono l'ora di ricominciare come se fosse tutto normale .... Si può tutto.... ma come già è successo con la scuola a settembre ,cosi potrebbe risuccedere aGennaio/ febbraio.... è sicuramente peggio interrompere e/o rimandare che non studiare una attività specifica (ma ormai è troppo tardi forse). La serie A? a me puo' andar bene che riparta se garantisce la regolarità .( ma il resto.... già se qualcuno pensa ai giovanili ....i ministri han detto che voglio recuperare in primavera le ore perse di scuola.... quindi scordiamoci i ponti...)
    Gli assoluti se si possono fare è giusto , ma i campionati (per come li ho sempre vissuti ) credo siano un terno al lotto ,anzi è come fare i conti senza l'Oste e mettere il carro davanti ai buoi, e gridare gatto se non l'hai nel sacco....:rotfl::rotfl::rotfl:. Rimandare le date fino a quando? a luglio? Ribadisco la mia idea dei concentramenti ove possibile ma solo se non si creano situazioni discriminatorie. Si puo' fare dove si puo' ....e poi rendere nulla l'annata col blocco delle classifiche . Psicologicamente è importante che i giovani abbiano un obbiettivo e pensare che si possa far ripartire i campionati è una di queste molle ...ma è la molla giusta?
    Qui da noi i genitori non portano i ragazzi ad allenarsi figuriamoci poi per i campionati.... ah certo qualcuno pensa che ci siano solo adulti...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Dic 2020, Data originale: 20 Dic 2020 ---
    inoltre dopo la zona rossa del periodo delle feste ci saranno solo una diecina di giorni per fare due o tre allenamenti...per chi potrà. A prescindere ,teniamo conto dell aspetto pratico organizzativo di una trasferta (che in un girone di sola andata è già un aspetto discriminatorio) di una squadra di tre /quattro atleti (magari minorenni) più allenatore in panchina (magari che non guida e che va accompagnato) se non vi son congiunti in auto ci andranno almeno tre auto....e come la mettiamo coi tamponi? saranno obbligatori? se non son previsti potrebbe esser rischioso nel caso si verifichi una positività non tracciabile che può determinare il "fermo" delle squadre coinvolte. Non siamo mica il calcio noi....Che si pensi invece al futuro gettando le basi per delle azioni che permettano alle società di continuare visto che certe famiglie tirano a campare,(e i ragazzi non faranno sport costosi)le aziende non aiuteranno più col solito "obolo" annuale lo sport....
     
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  12. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Ai posteri l'ardua sentenza: ne riparliamo a febbraio, per un primo bilancio
     
  13. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Un bilancio lo puoi fare senza problemi già ora senza se e senza ma....basandoti solo su ciò che oggettivamente oggi e' stato stabilito....
    ad oggi di sicuro sappiamo ci sono realta' che non si sono mai fermate e che hanno continuato in zona gialla arancione o rossa che sia a fare attività a pieno regime come se l'epidemia non esistesse, quindi assolutamente pronte per affrontare il cimento del 16 gennaio. Poi ci sono realtà che per indisponibilita' della palestra, scelta di coscienza del presidente o dei singoli associati hanno deciso di fermare l'attività o limitarla fortemente e da qui ad un mese con giusto un paio di settimane di attività (esclusi i 15 gg di zone rosse) saranno "certamente" in grado di predisporsi al meglio per onorare il campo nell'arduo cimento.

    Non possiamo valutare oggi quanti saranno gli intoppi, i furbetti e furboni che utilizzeranno le larghe maglie regolamentari loro pro, i contagiati, quelli che avranno dato forfait per obiezione di coscienza, perchè bloccati dalle famiglie, troppo provati fisicamente e psicologicamente, ecc....questo lo potremo valutare solo a maggio, però di sicuro oggi possiamo dire che l'avvio dei campionati a squadre è stato dato in condizioni di tranquillita', serenità e parita' per tutti i partecipanti....divertitevi e vinca il migliore come d'abitudine!!!!

    Quando si è deciso la sospensione dell'attività le condizioni epidemiche, dati alla mano, erano nettamente migliori di quelle di ora e che si prospettano il 16 gennaio. La decisione di sospensione è stata presa consultando tutte le società, chiedendo riscontri sulla singole situazioni/scelte/difficoltà quindi sulla base di informazioni reali non congetture o presunzioni. Ora invece i presidenti e i giocatori coinvolti sono stati consultati telepaticamente e "la maggioranza" degli stessi ha indirizzato queste decisioni a beneficio di tutti.

    Tutto ciò lo si può valutare già oggi e rimarrà un fatto incontrovertibile anche nell'ipotesi che il 9 gennaio prossimo un intervento molto probabile e quanto mai provvidenziale di Mr President Conte provveda a calmare i bollenti spiriti e congeli di nuovo tutto.

    Di fronte a queste decisioni chiunque abbiamo un minimo di equilibrio e serenità di giudizio, ORA E ADESSO come direbbero i latini, non può che rimanere sconcertato e basito!
     
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  14. 001topspin

    001topspin Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto Ermoli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT. VARESE
    I concentramenti sarebbero a mio modo di vedere la migliore soluzione. Da considerare anche il tragitto che le squadre dovranno affrontare per le eventuali trasferte, nei campionati nazionali, potresti fare anche parecchi km in macchina, la serie A dovrebbe essere già strutturata, la B1 e B2...forse, la C1....un po' meno . Pre-Covid tutti su una macchina appassionatamente ma ora diventa più difficoltoso, se non sono cambiate le regole, che vagamente ricordo, ci vogliono sicuramente due macchine (non esssendo conviventi uno alla guida ed uno sul lato opposto del sedile posteriore) oppure ognuno con la propria (potrebbe costicchiare non poco). Ricordo anche che il protocollo, riguardo il tragitto consiglia addirittura di recarsi all'impianto sportivo a piedi o in bicicletta :D.
     
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  15. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    tutto vero ma....irrilevante....
     
  16. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    Io non so di preciso le motivazioni che permettono la partenza della serie A1 M/F ma penso che sarà difficile anche per loro perché dopo il 7 gennaio le regioni rientrano ad essere rosse, arancioni e gialle con le limitazioni che conosciamo inoltre quasi tutte le squadra di serie A1 ha due stranieri e non sappiamo che questi atleti stiano in Italia da settembre e non vanno e vengono in Italia e questo è un altro problema con le varie restrizioni su i viaggi, Quindi ? Per il testo è complicato per i colori delle regioni, ma anche per le palestre
     
  17. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Le squadre di serie A, consultate preventivamente, hanno voluto fortemente l'inizio dei campionati, quindi la disponibilità delle palestre per ora è garantita, visto che hanno continuato tutti ad allenarsi.
    Come negli sport più a rischio (quelli di contatto) gli spostamenti tra regioni sono consentiti, data la preminenza nazionale.
    Anche per il tennistavolo, come per il basket o il volley, ci potranno essere rinvii e recuperi dovuti a cause di forza maggiore, ma la formula di sola andata e la flessibilità consentita dalla federazione dovrebbe permettere di andare avanti: almeno potranno dire di averci provato.
     
  18. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sicuramente sarà difficile che il campionato inizi, però una considerazione bisogna farla: se apriranno le scuole dove 30 alunni stanno in una stanza perché considerate sicure( non è la mia opinione) perché non dovrebbero essere sicure le palestre dove nella migliore delle ipotesi saremmo in 10 appunto in una palestra? Dove tra un atleta e l'altro ci sono almeno 3 metri di distanza.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Dic 2020, Data originale: 25 Dic 2020 ---
    Su questo non sono d'accordo. Noi abbiamo in questo modo 3 incontri in casa e 5 fuori casa. Il calendario dovrebbe essere rimodulato se no ci sono troppe penalizzazioni.
     
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  19. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    In effetti non ho capito per quale motivo in alcuni casi c'è questo squilibrio: puoi segnalarmi qualche girone per farmi un esempio?
     
  20. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Girone P di C1. Torre del Greco ha 5 partite in casa e 3 fuori.
     
  21. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    In effetti ci sono solo 2 squadre che giocano 3 volte in casa: Pegasus e Luzzi. Dovrebbero chiedere chiarimenti in federazione
     
  22. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Vediamo prima se inizia qualcosa.
     
  23. AndyCap58

    AndyCap58 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Caprini
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. San Giorgio Limito ASD
    C1 girone G: Limito 3 in casa e 5 fuori. Non è corretto. In un girone da 8 squadre non era difficile fare in modo che tutte giocassero 4 volte in casa e 4 in trasferta.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020, Data originale: 25 Dic 2020 ---
    Correggo: girone da 9 squadre con 8 incontri a squadra.
     
  24. 001topspin

    001topspin Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto Ermoli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT. VARESE
    Senza contare che chi volesse allenarsi prima del 7 gennaio rischia pure la multa (a meno di qualche eccezione di atleti che abitano in comuni con meno di 5000 abitanti e direi la serie A....)

    Avviso 22 dicembre 2020
     
  25. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Scusate. Ma per le classifiche ci sono modifiche? Non è così importante, ma visto che qualcuno gioca e qualcun altro no, magari si è pensato ad una soluzione diversa.
     
  26. demonxsd

    demonxsd Utente Noto


    Beh fine anno ci sarà la solita normalizzazione, se uno gioca poco mi sembra prende anche dei punti invece di perderli
     
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  27. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    A quanto ci è dato di sapere pare che la ripresa dei campionati nazionali A B e C1 sia stata fortemente voluta dalle societa' consultate di serie A per loro interessi prevalenti nonostante le invettive di diversi dirigenti delle stesse che nelle settimane precedenti si sono scagliati contro chi continuava a fare attività in zone rosse o arancioni, mentre le altre societa' che schiereranno anche 1, 2, 3 o ancor piu' formazioni in campionati nazionali non sono state minimamente consultate.

    Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni trattandosi di campionati nazionali sono legittimati dal dpcm anche in condizioni di zona rossa in tutta Italia. Nel caso i problemi sono legati al fatto che in macchina più di tre non ci possono stare e che tutti i servizi accessori per le trasferte sono molto limitati per cui si dovrà fare tutto in autostrada.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020, Data originale: 26 Dic 2020 ---
    Come tante altre cose in questo momento, forse anche piu' importanti, le classifiche individuali dei pongisti che non potranno o non vorranno riprendere attività per tutelare se stessi o le proprie famiglie non rappresentano un interesse degno di considerazione
     
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  28. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Però nel link che hai pubblicato è scritto specificamente che per gli atleti di preminenza nazionale (quindi tutti i tesserati, in base alla circolare Fitet del 14/12/20) lo spostamento potrà avvenire sia tra comuni che tra regioni differenti.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020, Data originale: 26 Dic 2020 ---
    Mi è venuto un dubbio: non è che hanno mantenuto i calendari che avevano fissato a novembre, quando era previsto anche il girone di ritorno? In questo caso probabilmente nel girone di ritorno chi faceva solo 3 partite in casa all'andata, ne avrebbe fatte 5 al ritorno (chiedo una verifica anche a @roberto28)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020 ---
    Sarebbe meglio non toccarle quest'anno, visto che ci sono regioni che non hanno potuto giocare
     
  29. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    beh, noi si deve andare a sassari mentre altre squadre non ci devono andare.... ma ,a prescindere ,sono solidale con quei di sassari che fanno molte trasferte in aereo...
    Come scritto precedentemente già un siffatto procedere determina delle discriminanti che rendono ,a mio parere nullo/ANNULLABILE qualsiasi risultato possa venir fuori .Due concentramenti di due giorni in luogo adatto creerebbe meno problemi e sarebbe congruo sportivamente e più sicuro/controllabile dal punto di vista sanitario.
     
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  30. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Non so cosa ne pensino le società di B e C, ma quelle di A, che sono state consultate, hanno in gran parte rifiutato l'ipotesi del concentramento.
    Dal punto di vista della sicurezza, un concentramento con più società che giocano in contemporanea, comporterebbe più problemi, visto il maggior numero di atleti in campo. Alcune palestre prevedono anche un numero massimo di atleti presenti contemporaneamente, a seconda delle dimensioni
     
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  31. AndyCap58

    AndyCap58 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Caprini
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. San Giorgio Limito ASD
    Si, hanno mantenuto il calendario originale cambiando solo le date senza preoccuparsi dei gironi con numero di squadre dispari (quindi nr. di partite pari).
    Con 8 squadre è fisiologico che ci siano squadre con 3/4 partite in casa o in trasferta, ma con 9 squadre si può ristabilire una equità che vale per tutti.
    Ho scritto in Federazione al Settore agonistico chiedendo di rimodulare il calendario, vedremo ...
     
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  32. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    ma poi gli spostamenti da e per aeroporto non saranno semplici.... a parte che forse si dovrà fare tampone due giorni prima (anche se ciò non è specificato nei regolamenti per prendere aereo...e che non sembra di facile realizzazione e con un costo notevole) due o tre auto da affittare per spostarsi diventa un costo esagerato per una squadra di non professionisti...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020, Data originale: 26 Dic 2020 ---
    non per niente ho scritto luoghi adatti, non palestre che contengono solo quattro o cinque aree di gioco. e comunque in due giorni si può fare un girone ...certo diventa faticoso . la serie A se è stata consultata e ha deciso così ,mi va bene , ma non è detto che valga per tutte le realtà della penisola...
     
  33. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Per i voli nazionali il test è gratuito e viene effettuato in aeroporto: è sufficiente presentare il biglietto del volo e la tessera sanitaria.
    Il problema dell'auto in affitto potrebbe essere risolto noleggiando auto a 7 posti. La norma prevede un guidatore nella parte anteriore della vettura e due passeggeri per ciascuna fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

    Bisognerebbe che le società di B si raccordassero, almeno quelle di ogni girone, per vedere se ci sono opinioni comuni e avere quindi maggior capacità di pressione sulla federazione (ammesso che tutti la pensino allo stesso modo)
     
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  34. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Anche io la penso cosi...concentramenti in luoghi adatti e ben presidiati dal punto di vista sanitario spostati a fine febbraio / inizi marzo per dar modo di verificare come evolvono le cose e prepararsi al meglio come avviene di routine ogni anno a settembre e per salvaguardare la possibilità di allenarsi tornei nazionali per tutte le categorie disseminati in due o tre punti nel paese.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 26 Dic 2020, Data originale: 26 Dic 2020 ---
    Il controllo delle forze dell'ordine sugli spostamenti, soprattutto in zona rossa, varia molto da località a località e soprattutto anche in relazione ai vari accertatori coinvolti (carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale comunale e provinciale). Ci sono continue riunioni nelle prefetture per cercare di omogeneizzare i controlli (cosa effettivamente controllare e chiedere ai posti di blocco) ma al momento sono veramente eterogenei. Provando a mettere insieme tutte le richieste documentali che sono state fatte e di cui sono a conoscenza è venuta fuori questa lista:

    - autocertificazione con i motivi dello spostamento (se non si ha con se gli accertatori devono averne una loro vuota da compilare li per li)
    - tessera agonistica federale
    - certificato medico valido di idoneità alla pratica agonistica
    - calendario degli eventi programmati di rilevanza nazionale dalla propria federazione almeno fino al 30 gennaio
    - convocazione alla seduta di allenamento che specifiche orari e luogo della stessa.

    Se poi uno si allena in una società diversa dalla sua lettera con accordo tra le due società per ospitare l'allenamento di un proprio tesserato presso un'altra realtà.
    Spesso gli accertatori, visto il calendario ed appurato che prevede gare a squadre chiedono anche in che categoria e squadra uno giochi. Dato che tutto ciò che uno dichiara può essere verbalizzato e fonte di successivi controlli/responsabilità diversi stanno consigliando di non precisare la squadra ma di dire che le formazioni definitive saranno ufficializzate sono all'avvio dei campionati e quindi al momento non si ha ancora certezza sulla propria collocazione in squadra.
     
  35. 001topspin

    001topspin Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto Ermoli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT. VARESE
    Tutto ok se non avessero messo che la giustificazione per gli atleti di preminenza nazionale è assimilabile ai motivi di lavoro.... Per un giocatore di A1 potrebbe essere assimilabile per uno di C1 direi di no.
     
  36. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Secondo me la frase "ovvero assimilabile a motivi di lavoro" non significa che gli atleti di preminenza nazionale sono quelli che fanno attività sportiva a livello professionistico, bensì che la deroga di cui usufruiscono è assimilabile a quella di chi lavora. Del resto è ormai assodato che la qualifica di preminenza nazionale è determinata dal CONI, che l'ha demandata alle singole federazioni. Nel nostro caso la circolare Fitet del 14/12 conferma che tutti i tesserati sono considerati atleti di preminenza nazionale
     
  37. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Allora risolto il problema degli allenamenti resta da risolvere la situazione palestre. ma nè il Coni nè le FSN hanno potere decisionale su istituzioni gestori di impianti pubblici o dirigenti scolastici che hanno altre linee guida da seguire.Noi si sta in mezzo .
     
  38. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    giusto e sempre in ogni caso rimane anche il piccolo problema del principio di PARITA' DI CONDIZIONI E LEALTA' SPORTIVA nei confronti di tutti i partecipanti ai campionati quando chiedi di avviare competizioni con un mese di preavviso e poche possibilità di preparazione a persone che sono ferme o quasi da diversi mesi rispetto a chi non si è mai fermato e ha tirato dritto come un treno!

    Poi altra cosa di minimo conto...a tre settimane del via ancora non si conoscono ancora i regolamenti definitivi, ipotesi legittimate per richiedere spostamenti, inapplicabilita' di sanzioni per squadra incompleta (tra tutte queste sarà la piu' bella), e tutte le altre deroghe ai regolamenti vigenti che sono state anticipate.
     
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  39. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Questo è il vero problema! Al contrario di altri sport noi scontiamo la mancanza di impianti autogestiti: il tennis ad esempio ha in calendario da qui a gennaio un centinaio di tornei per tutte le categorie, grazie agli impianti che sono tutti di proprietà di club economicamente indipendenti.

    La parità di condizioni è un'utopia con cui ci scontriamo da quando veniamo al mondo (a scuola, nel lavoro ecc) e la pandemia ha accentuato le differenze. Anche prima comunque nel tennistavolo non c'erano parità di condizioni tra chi ha sponsor con cui pagare allenatori, che attraggono giocatori forti, che a loro volta producono forti vivai giovanili, che consentono di raggiungere risultati agonistici. Se pensiamo poi che il nostro, come altri statuti, premia in termini economici ed elettorali le società che fanno più risultati, il cerchio si chiude.

    Dato che la maggioranza dei giocatori vogliono cominciare a giocare (molti volevano cominciare già a settembre) è inevitabile che la disparità di condizioni premi come al solito chi ha più mezzi: non so se in questa oggettiva discriminazione rientri anche il concetto di lealtà sportiva, certo è che in un sistema basato sui soldi (anche il nostro, pur in piccolo, lo è) ogni meccanismo fa prevalere gli interessi dei più "ricchi".

    La federazione ha garantito flessibilità sui recuperi e gli spostamenti degli incontri (per contagi, quarantene o indisponibilità di palestre): anche per queste cose occorrerà buon senso, più che un elenco di norme che, come ha dimostrato la vicenda Napoli-Juve, non sempre risolvono i problemi
     
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  40. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    A) Il tennis che è uno sport INDIVIDUALE come il nostro fa tanti tornei INDIVUDALI come avremmo potuto fare noi senza problemi tenendo delle differenze che ci sono da luogo a luogo in relazione alla disponibilita' di grandi impianti e all'epidemia. Nei circoli tennis che frequento non vogliono neanche sentir parlare di campionati a squadre per il momento se non per le categorie top. E' una scelta, li puoi fare oppure no ma dato che da noi in italia il tt è considerato uno sport individuale che puoi fare solo crescendo e formandoti in determinate squadre nasce la quanto mai improvvida esigenza di pensare sempre e comunque alle competizioni a squadre prima che a quelle individuali.

    B) La parità di condizioni non significa avere tutti gli stessi mezzi. C'è chi ha piu' mezzi e chi ne ha meno, cosi è sempre stato e sempre sara,' ma quando dai avvio ad un campionato e sai che c'è una parte dei concorrenti e' fuori da mesi dalle palestre è condizione di lealtà sportiva o fair play dare modo a tutti poter riprendere l'attività in modo da prepararsi al meglio con i mezzi di cui si dispone. Dirti il 19 dicembre che meno di un mese dopo (il 16 gennaio) giochi con 15 giorni di feste in mezzo mezzo significa non dare il tempo materiale per prepararsi alle gare come qualunque preparatore appena appena esperto potrebbe confermare. Considerando poi che sarà una gara sprint di sola andata l'impreparazione sarà pagata il doppio. Non ho dubbio che queste cose in federazione si sappiano per cui questa scelta è consapevolmente lesiva dei principi di parita' di condizioni e fair play.

    C) Ammesso che sia vero che la maggioranza dei giocatori vuole riprendere a giocare (in questo forum ce ne sono diversi di avviso contrario ma magari è una maggioranza silente o non ben rappresentata qui) si poteva partire organizzando tornei individuali e vedere come andavano le cose e ovviamente salvaguardare i campionati dei professionisti (Serie A). Organizzare un torneo con tutte le condizioni di sicurezza richieste e' decisamente molto meno impegnativo per una qualsiasi società rispetto a gestire la partecipazione ad un campionato a squadre.

    D) Sul punto D al momento non c'è dato di sapere nulla dato che al di la delle mere enunciazioni, non sono state date le regole. Magari qualcuno è piu' informato e le conosce già (di certo) ma a 3 settimane dall'inizio delle partite ancora di ufficiale non abbiamo nulla sempre per potersi organizzare al meglio. Io sono una persona molto costruttiva e positiva e non mi piace fare polemica o critiche che non siano concrete e volte a migliorare, ma mi pare abbastanza oggettivo affermare che il livello di improvvisazione qui sia considerevole.
    A ulteriore testimonianza di questo posso dire che la consultazione degli interessati che doveva essere fatta prima di prendere decisioni che riguardavano tutti è stata avviata proprio ieri...ovviamente non utilizzando canali ufficiali ma diciamo vie collaterali. E' questo il massimo/meglio che possiamo fare? Evidentemente si.
     
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  41. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Le tue critiche non mi sembrano polemiche e sono ben motivate: mi auguro che tu riceva risposte dalla Federazione, a cui immagino avrai posto le varie domande. Credo che il problema della comunicazione costante con la base sia stato troppo sottovalutato dalla Fitet.

    Per quel che ne so molti hanno invocato l'inizio dei campionati, mentre nessuno si è candidato per ospitare tornei individuali, immagino per le difficoltà organizzative e i relativi costi.

    Da diversi mesi sui gruppi Facebook di tennistavolo gli "impazienti" usano i tuoi stessi argomenti per chiedere di far partire i campionati: viene considerato scorretto tenere fermi atleti che si allenano, sponsor che pagano, istruttori che non prendono stipendi ecc. La sintesi è: "the show must go on".
    E' inevitabile che abbia vinto una precisa parte: quella di chi comunque si sente in grado di affrontare il campionato, a qualunque costo, anche se meno allenati di altri e con regole ancora non ben definite. L'alternativa sarebbe stata quella di non giocare, visto che la terza ondata è alle porte e quindi rimandare di un mese o due non avrebbe cambiato granchè,
     
  42. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    i gironi sono gli stessi di novembre hanno cambiato le date dell'andata ed hanno cancellato le date del ritorno. Non hanno rifatto lo sviluppo dei gironi cosi mi sembra
     
  43. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    non ti riconosco più, qualcuno ti ha rubato l'account e scrive al posto tuo ? :D
     
  44. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Visto che l'ottimismo non serve, provo con la scaramanzia;)
     
  45. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Si ci stiamo attivando in questo senso, non abbiamo idea precisa di quale sarà la flessibilità concessa per i rinvii per cui descriveremo la nostra situazione, proporremo le nostre valutazioni e faremo richieste per lo spostamento dell'avvio, deroghe o quant'altro non so, poi vedremo....non so quanti altri siano nelle stesse nostre situazioni e condividano le valutazioni esposte ma ovviamente l'unico modo per provare ad ottenere qualcosa è mettere tutto nero su bianco e confrontarci con la federazione. Fra l'altro con qualcuno abbiamo già condiviso quanto abbiamo da dire/chiedere perchè in questi casi fare fronte comune è il miglior modo per rappresentare le esigenze .
     
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  46. AndyCap58

    AndyCap58 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Caprini
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. San Giorgio Limito ASD
    Anche noi abbiamo scritto in federazione (Settore agonistico) per chiedere le nuove modalità/procedure per richiedere il rinvio delle partite in casa (disponibilità palestra) o in trasferta (problemi con atleti). Abbiamo chiesto anche di rivedere il nostro girone a 9 squadre poiché noi dovremmo giocare 3 partite in casa e 5 in trasferta. NB: al momento noi siamo chiusi da inizio novembre e abbiamo squadre nazionali in C1M e BF. Naturalmente senza poterci allenare ...
     
  47. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Avete provato a sondare le squadre del vostro girone per vedere chi dispone di palestra?
     
  48. AndyCap58

    AndyCap58 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Caprini
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. San Giorgio Limito ASD
    Per ora no ma potrei chiedere. Buona idea.
     
  49. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    In assenza di iniziative ufficiali potremmo condividere qui sul forum l'esito del sondaggio con altri lombardi frequentatori del forum come @topspinner, @Jackcerry e altri che non conosco.
    Lo stesso si potrebbe fare in altre regioni
     
  50. AndyCap58

    AndyCap58 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Caprini
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Pol. San Giorgio Limito ASD
    Mandata mail alle altre 8 società, aspetto risposte e poi farò un sommario sul forum.
     
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