I Racconti del Matador: "Quella sporca goccia di sudore......"

Eccomi qua narratore improvvisato, ma determinato, ancora una volta bramante e speranzoso di riuscire a trasmettervi almeno un pò di quelle meravigliose emozioni, nel bene e nel male, che il mio esordio ai 4° Cat. (1° torneo regionale predeterminato) mi ha regalato.

La vigilia è di quelle classiche al quale il sottoscritto è ormai "consapevolmente" abbonato e rassegnato.
Il sonno poco.....non sufficiente a fornire il pieno di benzina.....dico sempre che la sveglia è il mio "quinto" uomo del girone.... l'unica partita che io vinco sempre ancor prima di giocare....quando dovrebbe essere l'unica che dovrei perdere......
Essendo inoltre la prima gara regionale dopo un' estate di pausa, l' ansia, sotto espressione di voglia di fare , è anche maggiore del solito; in più c'e' la novità e la consapevolezza di prender parte per la prima volta ad un torneo dove il passaggio del turno, per chi viene dai quinta con una classifica appena sufficiente come la mia, non rende l'impresa agevole, anzi tutt'altro.
Infatti il sorteggio non è magnanimo.....il mio girone conta su per giu' 24.000 punti totali...., a conti fatti tra i più duri, naturalmente il sottoscritto porta in dote il punteggio più basso e visto che tanto per cambiare non avevo resistito alla tentazione di guardare i sorteggi prima, già conoscevo la forza dei miei avversari...un bene? Un male? Chissà....
Credo a prescindere sia giusto, perchè sapere con chi giochi ti può dare la possibilità di preparare una tattica di gioco conveniente..il che in equilibrio di forze è un particolare che fà molta , ma molta differenza, se oculatamente sfruttato.
Nel mio caso non serve a gran che...non conoscevo nessuno dei miei 3 contendenti....ma dallo studio delle loro classifiche e risultati avevo capito che non mi aveva detto benissimo....
Il numero uno del girone non era tra le prime teste di serie, ma è però circa 600 d' Italia con una punta di 300 nel 2013.... insomma un giocatorino niente male...il due uno juniores emergente della selezione siciliana...uno dei ragazzi più interessanti, tra le altre cose , col senno di poi, dotato di quella freddezza e quella apparente calma che lo rende ancora più interessante se accoppiato alle sue doti tecniche. (attualmente 800 d'Italia circa, in salita...) Il tre gira sui 1300 e l'anno scorso ha fatto più dell' 80% in C2 non partecipando a tornei...... un bel quadretto bucolico...FATE VOBIS.....
Naturalmente mi armo di tutta la mia voglia di fare...non mi dò per perso e mi rimbocco le maniche tanto che i deltoidi hanno tirato una boccata d'ox mai presa prima in gare ufficiali....
Affronto subito lo juniores..... scopro subito l'ottima impostazione...ma non si può dire che non me l'aspettavo...tira bene e forte, allora provo a imbrigliarlo facendolo muovere tanto, lui scorre bene da dx a sx con la grazia di un felino così come richiesto dalla circostanza, fortuna che di tanto in tanto sovrastima il taglio dell' antitop e tira qualche palla fuori....
col coltello tra i denti arrivo al quinto...ma lì ahimè parto 5-0 sotto.....dal cambio giochiamo oiù o meno alla pari, ma non recupero neanche uno di quei "dannati" 5 punti....11-6 al quinto...arrivederci e complimenti al ragazzo per atteggiamento e concretezza.
Alla seconda gioco col numero tre del girone...LP sul rovescio e dritto predisposto ad offendere di tanto in tanto...qui però subentra la mia poca, ma assimilata esperienza ... questo è un tipo di gioco con il quale non incontro grandi problemi a meno che chi usa la LP non sia davvero forte col dritto...infatti attacco quasi sempre io per prima, specie quando rientra la palla giusta dal palleggio dell'antitop vs LP... è probabile anche che lui non fosse molto in forma e soffrisse l'antitop...sta di fatto che chiudo 3-0 secco soffrendo solo un pò al primo.
Prima vittoria ai quarta...in fondo era l'obiettivo che mi ero premesso guardando la forza del girone... ho un po' di tempo per metabolizzare qualche rimpianto per il primo incontro e sviscerare la voglia di far bene al successivo.
Nel frattempo il numero uno, che gioca con 2 corte , prende a pallate il ragazzo, io,nella circostanza arbitro , osservo estasiato le schiacciate fatte con il dritto con la corta vs i top radenti e veloci dello juniores.....la cosa mi impressiona non poco e comincio a preoccuparmi seriamente...non ho voglia di esser preso a pallate.......
realizzo che usate così bene le puntinate corte diventano devastanti contro i puntini corti e fondamentalmente in senso assoluto credo sia così.
Mi dico, tra me e me , che non posso giocare come le prime 2 partite...dovevo osare di più....dovevo avere più coraggio se non volevo farmi seppellire...così decido di mettere in atto il gioco per il quale mi sono allenato tutta l'estate e che sto cercando ancora di perfezionare...ovvero fare più rotazioni di racchetta anche durante palleggi e scambi (oltre servizi) in maniera da dare meno certezze e più imprevedibilità nei confronti dell'avversario.
Naturalmente non sono bravo come in allenamento...ma ciò è comprensibile e per la caratura dell'avversario, che purtroppo non è paragonabile ai miei sparring, e per la classica tensione che sentivo, siffatta al punto di non impugnare correttamente la racchetta nella fase del giro...e chi lo fà può ben capire di cosa parlo.... insomma al primo game vengo strapazzato 11-4 dopo esser partito 3-3 con grandi punti illudendomi di poter fare bene.....
Capisco che gli avversari sono 2.....la tensione e l'essere umano difronte a me....se non abbatto almeno il primo non ho speranze di sopravvivere al secondo.......
Decido di giocare un pelino più dietro per due motivi.....1- semplicemente per variare..2-per avere quell'attimo di tempo in più durante il giro racchetta per impugnarla bene all' esigenza.....
La cosa dà i suoi frutti....sono bravo a non alzare quasi mai la palla con l'antitop nel contempo giro quasi sempre all'occorrenza (non tanto come dovrei...ma in maniera positiva per creare qualche problemuccio...)...insomma arrivo al quinto tra l'incredulità generale.....
Ma chi era quell' ex- quinta poco conosciuto in regione (non ho ricominciato da molto....) che stava dando filo da torcere ad un blasonato giocatore regionale??
Ero io...e quasi quasi ero il primo a non crederci....parto di nuovo male al quinto ...sotto 5-2.... da dire che tutti i game precedenti, tranne il primo, sono stati tutti tirati al cardiopalma.... non avevo più time out, infatti l'avevo sapientemente usato al quarto sul 9-8 per me, per cercare di chiudere il game...cosa accaduta..... mi sarebbe piaciuto averne un altro, ma me ne faccio una ragione....
Il cambio non solo non mi porta bene, ma peggiora le cose e vado sotto 8-2....sembrerebbe andata....mi dico che non può finire così...chi mi guardava pensava: " Ecco al quinto si è spento come una pera cotta, come con il ragazzo"....mi gioco il tutto e per tutto e decido di sorprenderlo attaccandolo io, sia sul servizio suo che sulla terza palla dal mio servizio corto tagliato....la cosa dà risultato....ribalto tutto clamorosamente 10-9 per me e mi procuro il match point per vincere l'incontro e passare matematicamente il girone all'avulsa.....questo è il pensiero che mi fà male....perdo la mia trance agonistica risvegliandomi......
lui serve, io decido di aprire ancora una volta, stavolta con l'antitop al centro tavolo sotto il suo gomito...l'apertura entra..lui si difende istintivamente alzando un bel po' la pallina (oltre 1mt...)...palla alta al centro del tavolo, nel frattempo io , come di consueto, dopo aperto avevo fatto il mio bel passo indietro per fronteggiare un eventuale controapertura potente....la visione di questa palla alta in arrivo mi accappona la pelle..... l'adrenalina mi arriva a mille...porto il piede velocemente in avanti per scaricare tutta la forza col dritto...voglio chiudere senza dare alcuna chance di prenderla al mio avversario.....era fatta.....
ma lì...davanti a me... c'era quella parte di me che non voleva vincere..... quella parte di me che mi aveva lasciato...che avevo abbandonato perchè è la fisica che lo impone.....lei non deve aver gradito...forse voleva restare ancora lì ..al suo posto....a fare il suo "maleodorante" lavoro....e invece no...ed allora MATADOR....NO!...non è ancora il tuo giorno.....il piede destro scivola su quella sporca goccia di sudore che era lì serena sotto il tavolo pronta a fare quello che io suo ex-proprietario non gli avrei mai permesso di fare....il parquet della palestra vi lascio immaginare come abbia contribuito a questo meschino complotto orchestrato dalla mia stessa "creatura"......
scivolando vedevo quella pallina alta sopra la mia testa e mi assalivano 2 pensieri....il primo:" non farti male"..il secondo : "la devi prendere comunque!! ".
Scivolando provo a prenderla....riesco con la punta della racchetta a raggiungerla, ma stecco......la palla s'impenna verticalmente e ricade inesorabile nel mio campo mentre io ho la faccia ad un cm dal bordo del tavolo....
UN FILM DELL' ORRORE......... ma finisce cosi'...tanti applausi e ad un passo dal sogno.
Una sorta di remake di "quella sporca ultima meta"..... con una variazione sul tema sportivo....
Sbollendo, poi, tanta soddisfazione ed un po' di rimpianto....il MATADOR c'è...e venderà sempre cara la pelle e sarà un problema per i suoi avversari.....l'importante e che quella parte di sè non sia più un problema per lui....la sveglia....l'avversario....e ora pure la goccia....un pò troppo per uno che vuole vincere....
ma cercherò di patteggiare......

EL MATA.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Set 2014 ---

Due piccole precisazioni sfuggite nella concitazione del racconto.....

la frase:
realizzo che usate così bene le puntinate corte diventano devastanti contro i puntini corti e fondamentalmente in senso assoluto credo sia così.

doveva essere:

realizzo che usate così bene le puntinate corte diventano devastanti contro le antitop e fondamentalmente in senso assoluto credo sia così.

e nel concitato finale è palese ..ma ho dimenticato di riportarvi che:

i due punti successivi al mio "capitombolo" sono stati conquistati dal mio baldo avversario...
.del resto al dilà dei suoi indiscussi meriti...come non cancellare dalla mente quello che era successo....

 

sopratutto il discorso dell'ansia prepartita che ti blocca per 2-3 giorni, ma dico io , sono proprio scemo, perche guardo le graduatorie prima di giocare e perche in partita non gioco come in allenamento???

sarà per questo che mi piace questo gioco?!?

 

Bel racconto, mi hai fatto sentire il protagonista

 

Propositi per l'anno nuovo che verrà:
"Giocare in partita come in allenamento!"

 

Fantastico come sempre il mata!!! CHAPEAU!

 

Bellissimo racconto

 

Azz. MATA vedo tanti applausi, sorrisi e complimenti ma mi sa che non si rendono conto del dramma sportivo... altro che storielle.
Ma ci pensi... senza quella goccia di "sporco" sudore?
Mi scappa da

 

e dire che te l'eri sudata questa vittoria

 

Caro Mata, in realtà è tutto molto più semplice di come lo descrivi. Non c'è nessuna "parte di te che non vuole vincere", è semplicemente sfiga.
Come dice un mio conterraneo toscano pongista: "Contro vento ci si va, ma contro culo..."
Bellissimo il racconto, mi sono emozionato anch'io, che ho 30 anni di tennistavolo sulle spalle, per la passione che trasferisci.

 

mi dispiace essermela persa questa partita..abbiamo giocato in contemporanea...un paio d'anni fa ho perso un set ai vantaggi per colpa di una goccia di sudore sul tavolo pero'..il mio avversario prese proprio quella goccia e la palla scivolo' via come una saponetta...alla prossima e complimenti sempre.un abbraccio

 

Vi ringrazio come sempre tutti tutti per i vostri attestati di stima......
Amo scrivere , ma il percepire che quello che scrivi piace è impagabile...lo scopo è proprio quello di trasmettere emozioni....quelle che ci regalano i ricordi più belli, quelle che ci fanno sentire protagonisti veri e non comparse della nostra stessa vita.

*Caro Max, grazie...ma non credo nella sola sfiga....negli ultimi anni sono diventato molto positivista e ti posso dire che aiuta molto...è giusto naturalmente non essere "ottimisti dell'irreale"....
Penso che avessi fatto un pò in più di quello che avevo fatto (e avevo le capacità per farlo....) la sfiga mi avrebbe fatto nella circostanza il solletico.........ma è solo una teoria.....

*Caro GPIX...purtroppo non ero il solo sudare.....e quindi ci stà pure che uno sia più bravo di te.....e i miei avversari lo erano indubbiamente.....

*Caro Superciuk, grazie della comprensione......ma il tutto mi fà solo pensare che devo giocare, e che posso giocare meglio per esser meno alla mercè di tali situazioni....

*Caro Pietro anche a me spiace..aver un pò di tifo simpatizzante dalla propria è una di quelle cose che da sempre mi dà una marcia in più..

Infine, probabilmente, se avessi vinto avrei scritto una storia più brutta o non l'avrei scritta proprio... e non avrei ricevuto i vostri plausi...quest'ultimi valgono piu' di 1000 di quelle "SPORCHE GOCCIE DI SUDORE".....
(solo solo che non puzzano......)

EL MATA.

 

Che sadico! Vuoi anche farlo scivolare sulle tue lacrime?

 

Su Matador, consolati: alle volte basta una pallina che piove nell'area di gioco dagli altri tavoli...

 

Eh... ma allora è un complotto!

 

Ci sei andato vicino.
Peccato che vicino conta solo a bocce.

 

Una volta si stava peggio, si diceva : "sangue, sudore e lacrime! ".

Oggi almeno solo : "sudore, pioggia.. di palline e lacrime."

Consolati Mata!

 

Non solo palline, qualsiasi cosa animata o inanimata, anche animali...
Pensa che nei primi anni 80 un forte difensore viareggino vinse un regionale di terza a Volterra perché il cane della signora giudice arbitro, che fino a quel momento se ne era stato buono buono al guinzaglio seduto accanto al tavolo della giuria, nel momento della schiacciata decisiva sul match point per il suo avversario si fiondò nell'area di gioco... dopo interminabili discussioni il punto fu fatto rigiocare, annullò il match point e vinse ai vantaggi.

@Mata: se non è sfiga questa, cos'è? Perdere un torneo già vinto per un cane!!! Hai voglia di dire che sì, potevi fare di più, OK l'autocritica ma i ******** a quanto ti girano?

Poi, il giorno dopo il torneo, il difensore si andò a iscrivere alla protezione animali e anche oggi che non gioca più da vent'anni tutti gli anni rinnova la tessera, ma questa è un'altra storia...

 

Direttamente da "I racconti dell'inimmaginabile"!

 

Esatto!!! Il fatto è che io il difensore viareggino e il suo avversario (di Castagneto Carducci) li conoscevo tutti e due e ci ho giocato contro diverse volte, a quel torneo non c'ero ma l'episodio mi fu raccontato tipo una o due settimane dopo... il grande Balleri non poteva fare altro che includerlo nella selezione!!