I pallettari li odio !

ultimamente con il mio gruppo di tennis-tavolo stiamo facendo un bel po' di (mini)gare tra noi ma purtroppo sono poche le volte che arrivo primo poichè c'è sempre un pallettaro (che incontro sempre in finale)che mi batte.
ogni palla che vede la taglia ogni palla che gli metto anche angolata e forte me la prende e finisco sempre per sbagliare prima io e così mi batte sempre avete qualche consiglio da darmi su come affrontarlo (ho tutte e 2 le gomme lisce e il top-spin lo metto abbastanza bene)??

 

Devi avere pazienza e.. metterne dentro una più di lui. (Tattica che peraltro funziona anche contro gli attaccanti)

 

Questa era l'unica risposta che speravo nessuno mi dicesse xD però se è l'unico modo ...

 

beh, qualcuno doveva pur farlo...

 

Una tattica semplice che puoi tentare è questa : tirargli dei topspin lenti ma molto alti sul rovescio per indurlo all'errore . E' una tattica che funziona bene contro giocatori con puntinata lunga sul rovescio ( come me...) che soffrono il topspin alto e lento , ma carico di spin e che rimbalza lungo costringendoti ad arretrare e a scegliere con precisione il momento in cui tagliare , pena l'errore immediato o la risposta tagliata non tesa al punto giusto che consente a te di entrare secco in schiacciata .
Non è facile eseguire questo tipo di topspin. Ci vuole buona sensibilità , telaio non troppo rigido e gomma a piuma medio morbida . Devi fare il topspin spingendo la racchetta un po' più in alto che in avanti , privilegiando l'effetto che dài alla velocità . Ti assicuro che noi difensori , pardon "pallettari"..., soffriamo molto questo tipo di colpo mentre abbiamo molti meno problemi sui topspin veloci e tesi.
P.S. - Non odiarci comunque, anche noi abbiamo il diritto di esistere ed interpretare uno stile di gioco diverso dal tuo. Il bello del tennistavolo sta proprio nelle numerose varianti di gioco e la bellezza di certe partite nasce proprio da ciò. Guardati i video del vero Matsushita che gioca contro fior di attaccanti e poi dimmi se le partite che ne vengono fuori sono noiose oppure no ...

 

non sono "pallettaro". ma siamo sicuri che quelli che tu definisci tali non siano invece giocatori che hanno un ottimo palleggio, un ottimo controllo una buona sensibilità di mano per cui te la ributtano sempre dall'altra parte?

 

Analisi perfetta tecnicamente! Aggiungerei anche che di solito quando l'attaccante è in vantaggio questa tipologia di giocatore difensivo evita accuratamente di rischiare qualsiasi attacco o contrattacco! Conseguentemente a quel punto puoi ancora di più permetterti di sceglire la palla giusta da chiudere!
Ci vuole costanza e molta pazienza, ma alla fine la soddisfazione è doppia!

 

Analisi lucida e precisa. Aggiungo che la tattica descritta dal mio amico Matsu funziona anche contro le antispin.

 

C'è un giocatore simile da noi e siccome tende a giocare sempre taglioni di rovescio e di dritto non sa toppare, io cerco di spostare il gioco sul suo dritto per forzarlo a giocare un rovescio innaturale oppure un dritto poco carico su cui è molto facile aprire. In ogni caso la regola fondamentale è che non puoi giocare con tutti sempre nello stesso modo.

 

IN SOSTANZA ODI CHI GIOCA A PING PONG ...

 

di norma contro questo tipo di giocatori (pallettari che però non hanno colpi veri e propri) il la differenza fra vittoria e sconfitta è determinata solo da te stesso nels enso che vincono fintanto tu sbagli e fintanto la qualità dei tuoi colpi gli permette recuperi.
di base bisogna :
servire liscio veloce lungo non ti sto a spiegare tutte le variabili ma se non hanno colpi d'attaco non serve altro servendo liscio veloce la palla che ti tornerà sara nella stragrande maggioranza dei casi da schiacciare o al massimo da tirare top veloce nella peggiore delle opzioni da scambiare.
l'ideale è spostarlo sul dritto (sempre se non sà tirare) e poi appoggiare di lato corto sul suo rovescio per poi allungare nuovamente sul dritto.

 

servi liscio corto o tagliato lungo sulla gommacia e poi tira forte al centro

 

AZZ...le cose si mettono male....anni e anni di allenamento buttati al vento....
ma cos'e' un complotto ???mmm.... sembrerebbe piu' un "complomille".....

APPLICATE LE VOSTRE TATTICHE...EL MATA VI ATTENDE !!!!!

 

questa discussione mi piace molto!!!

 

Ma chi sono 'sti pallettari? Ne conoscevo un paio che dicevano che chi gioca contro di loro e vuole solo tirare e scambiare senza guardare i tagli e le liscie sono una manna per loro...
Parli di questi?

 

chiaramente dipende da che materiali usano e dal livello del giocatore, ma l'impresione è che la discussione sia nata parlando di giocatori poco + che amatori la mia risposta seguiva questa versione.

 

Dunque, bisogna capire il pallettaro quali gomme ha. Se ha la puntinata lunga sul rovescio allora il consiglio di Matsushita è (forse) l'unico applicabile se lui è davvero bravo come dici. Poco più di un mese fa ho perso ai quarti con una ragazza che mi giocava tutte le palle di rovescio puntinato,ed io come te che ho 2 lisce e tendo sempre a toppare dopo un pò tiravo a rete (maledetti puntini!). Ho notato pure io che se gli facevo palle alte toppate lente e lunghe sul rovescio lei si impappinava,ma l'ho capito tardi e cmq non è facile fare una partita tutta di top lenti, devi essere molto bravo.
Se invece il tuo avversario è un liscio, allora capisco che te le riprende tutte ma...se tu diventi bravo a caricare molto il top e ad angolargliele sempre più (sempre con una buona percentuale) teoricamente dopo un pò dovresti "bucarlo". Devi solo trovare il coraggio di fare dei top anche su taglioni velenosi in modo da non permettergli il palleggio continuato di taglio, altrimenti muori e se lui è bravo può continuare all'infinito facendoti fuori.

P.S. Non ti demoralizzare, vedrai che arriverà il giorno in cui sarai pronto e (migliorando velocità e reattività) li distruggerai tutti. Speriamo che anche per me quel giorno arrivi presto

 

se gioca con la puntinata che inverte tu NON devi dare spin servi liscio lungo sulla puntinata e tiri il PRIMO top veloce praticamente piatto sempre sulla puntinata poi da lì in poi dipende da come si evolve los cambio.