I Consiglio Federale - 29 Ottobre 2016

Comunicato del Consiglio Federale:
Comunicato del C.F. - Roma, 29 Ottobre 2016 (anche in allegato in fondo al messaggio)

Si è svolto oggi il primo Consiglio Federale (nella foto il presidente e i dieci consiglieri, con il segretario generale Giuseppe Marino) successivo all'Assemblea Elettiva dello scorso 15 ottobre a Terni. Ecco il discorso introduttivo del presidente Renato Di Napoli ai nuovi consiglieri.

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Cari amici,

in prima battuta vorrei fare una breve analisi dell’Assemblea, che come tutti avete avuto modo di constatare, è stata particolarmente movimentata e ha visto un confronto molto acceso e dai toni a volte forse un po’ eccessivi da parte di tutti gli schieramenti in campo.

Ho apprezzato tuttavia la grande partecipazione da parte di società, atleti e tecnici che ci ha dimostrato come il mondo pongistico abbia la voglia di essere protagonista del cambiamento al quale tutti noi aspiriamo.

A tal proposito è ora necessario che tutti noi, collegialmente, prendiamo atto dell’esito elettorale, nella consapevolezza che ciascuno dei consiglieri eletti è stato legittimato dai voti delle società sportive che li hanno scelti.

Vorrei, quindi, che si creassero le condizioni per formare un gruppo di lavoro unico e coeso costituito dal presidente e da 10 consiglieri e che non si parlasse più di 5 consiglieri di maggioranza e 5 di opposizione. Bisogna lavorare per abbattere i muri e non per costruirli.

Tengo a precisare che questo Consiglio Federale non sarà quello dell’uomo solo al comando. Cercherò la condivisione degli obiettivi da parte di tutti e chiederò a ciascuno di assumersi delle responsabilità operative.

Tutte le attività poste in essere saranno improntate alla massima trasparenza degli atti e delle procedure, in considerazione anche del fatto che la FITeT, così come spero sia ormai noto a tutti, al pari delle altre Federazioni sportive nazionali, è soggetta alle norme delle Amministrazioni Pubbliche.

Dovrà essere un Consiglio Federale del FARE, particolarmente operativo, che porti a un reale cambiamento nel modo di gestire e organizzare il nostro sport sul territorio.

Il primo passo in questo senso sarà l’istituzione di una Commissione che studi le modifiche da apportare all’attuale Statuto Federale, affinché lo stesso recepisca tutte le istanze di cambiamento che ci provengono dalle nostre società (revisione della tabella voti, impulso all’attività promozionale, revisione delle norme che determinano difficoltà d’interpretazione, ecc.).

Quindi vorrei fin da oggi deliberare, come primo atto ufficiale, l’istituzione di questa Commissione, nominando subito un presidente e rinviando, invece, alla prossima riunione di Consiglio la nomina dei componenti, fra i quali ritengo, tuttavia, fondamentale che siano presenti, oltre ad alcuni consiglieri, anche dei presidenti di Comitati Regionali.

In merito a ciò, penso che la persona più idonea a presiedere la Commissione, considerata anche la sua esperienza parlamentare e dunque legislativa, possa essere il consigliere Gianfranco Paglia.

In occasione del prossimo Consiglio Federale procederemo, inoltre, al rinnovo di tutte le varie Commissioni Federali, la cui composizione sarà, ovviamente, preventivamente condivisa con tutto il Consiglio Federale, con l’obiettivo di dare un forte impulso alla nostra attività.

In particolare verranno rinnovate:​

• la Commissione tecnico-sportiva, che agisce, ricordo, nell’ambito delle prerogative previste dal Regolamento dei Tecnici-Sportivi;
• le Commissioni gare a squadre e individuali, che agiscono anch’esse nell’ambito delle prerogative previste dai Regolamenti dell’attività agonistica e del regolamento Organico; si chiederà, inoltre, a queste commissioni di analizzare e studiare soluzioni efficaci d’intervento al fine di contrastare il fenomeno del “doping dei materiali”;
• la Commissione per l’attività paralimpica;
• la Commissione che si occupa dell’omologazione degli impianti sportivi;
• la Commissione Atleti che dovrà essere un “vero” portatore d’istanze al Consiglio;
• la Commissione Arbitrale;

S’intende istituire poi un gruppo di studio che analizzi e ponga in essere iniziative volte a sfruttare le opportunità offerte dai vari enti istituzionali, con particolare riferimento ai progetti finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito della linea di programma denominata “Erasmus +”.

Verranno, inoltre, rinnovati tutti gli organi di giustizia sia a livello nazionale sia territoriale, attraverso la procedura prevista dal nuovo codice di giustizia che prevede la scelta fatta dal Consiglio Federale, ma sulla base di una prima valutazione da parte della Commissione Federale di Garanzia, unico organo che resta in carica 6 anni e che è già stata istituita nel 2015.

Voglio inoltre sottolineare che, nonostante lo Statuto preveda che il presidente sia responsabile dell’area tecnico sportiva, affidando allo stesso la nomina dei direttori tecnici, ogni scelta in ambito tecnico verrà condivisa con il C.F.

Penso che tutti voi concordiate sul fatto che uno degli assi portanti di questo nuovo corso dovrà essere l’incentivazione di una vera e diffusa attività promozionale, che raggiunga capillarmente l’intero territorio nazionale e che permetta di creare un anello di congiunzione tra la pratica del ping pong e il tennistavolo giocato.

A questo proposito ho molte idee e penso che mettendo insieme le proposte di ciascuno potremo veramente creare i presupposti per disegnare un percorso che porti alla realizzazione di un format promozionale d’intervento, da condividere con tutti i presidenti regionali e personalizzare secondo le caratteristiche di ciascun territorio.

Pertanto ritengo che anche internamente alla Federazione debba essere creato un ufficio destinato a sovrintendere a questa importantissima attività e che possa poter gestire uno specifico budget per lo sviluppo delle iniziative.

Lo sviluppo dell’attività promozionale può e deve passare, inoltre, attraverso un lavoro che crei i presupposti per incentivare sinergie d’intervento con gli enti di promozione sportiva, con particolare riferimento a quelli che maggiormente si occupano della nostra disciplina (CSI, UISP,… ), per superare diffidenze e muri che a tutt’oggi impediscono, in molti casi, di dialogare.

Nuovo e rilevante impulso dovrà essere riconosciuto alle attività del settore femminile, a oggi sviluppato da un ridotto numero di società sportive.

Particolare attenzione dovrà essere posta anche all’attività di formazione, che non dovrà limitarsi solo al settore tecnico e arbitrale, ma anche a quello dirigenziale, al fine di fornire un supporto ai tanti dirigenti di società che oggi si trovano nella difficoltà di mandare avanti le proprie, spesso, piccole realtà associative.

Altra figura cui dedicare attenzione è quella del competition manager, prevista dai regolamenti internazionali, e che ha bisogno di una formazione specifica. Questa attività formativa potrebbe essere rivolta in prima battuta a tutti voi e successivamente a una serie di persone ritenute idonee a svolgere tale compito. Avere un gruppo di competition manager professionalmente validi ci consentirà di avere tornei sempre meglio organizzati e gestiti.

I consiglieri federali, nella mia idea di gruppo di lavoro coeso, dovranno muoversi sul territorio per rappresentare la Federazione nella varie manifestazioni. È mia intenzione, inoltre, che, occasionalmente, i consiglieri vadano anche all’estero, al seguito delle squadre nazionali.

Prima della fine dell’anno è mio intendimento di riorganizzare un meeting con tutti i tecnici delle società coinvolte nel Progetto Italia, esperimento già fatto nel 2014 e che ha riscosso notevoli consensi. Saranno invitati tutti i referenti tecnici regionali, olimpici e paralimpici, affinché, assieme ai direttori tecnici nazionali, si possa condividere un percorso comune e soprattutto gli obiettivi da raggiungere.

Nei prossimi mesi cercherò di girare il più possibile tra tutte le realtà territoriali, per mettere tutti a conoscenza che il progetto di questo C.F. è ambizioso e finalizzato a un vero rinnovamento del nostro sport.

Vorrei infine informarvi che in questi primi giorni di mia presenza a Roma ho avuto il piacere d’incontrare sia il presidente del Coni, Giovanni Malagò, congiuntamente al segretario generale, Roberto Fabbricini, e al responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, sia il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

In occasione del primo incontro, dopo i saluti di rito, è stata manifestata con forza da parte del CONI la volontà di supportare al massimo la Federazione, per ottenere nel nuovo quadriennio quei risultati in ambito tecnico che purtroppo non si sono, in parte, verificati nel quadriennio appena concluso, riferendosi in particolare alla mancata qualificazione olimpica.

Nell’incontro successivo, invece, Luca Pancalli si è innanzitutto complimentato con la Federazione per i successi ottenuti a Rio de Janeiro, manifestando, nel contempo, la volontà da parte del CIP di supportare, in maniera concreta, tutti i progetti finalizzati non solo ad accrescere il livello tecnico competitivo dei nostri atleti, ma anche a promuovere nel suo insieme l’attività paralimpica.

A tal proposito, Pancalli ha condiviso, con entusiasmo, l’idea da me proposta di creare un Centro Federale paralimpico a carattere residenziale per gli atleti proiettati verso Tokyo 2020.

Vorrei infine sottolineare che in questa prima riunione d’insediamento del nuovo C.F. non sono stati invitati a partecipare i direttori tecnici, ma che è mia intenzione che gli stessi siano presenti già nei prossimi Consigli, affinché tutti noi possiamo confrontarci con loro in merito agli obiettivi da perseguire e alle strategie da porre in essere.

Vi ringrazio per l’attenzione

Fonte:
http://www.fitet.org/news/altre-not...sione-degli-obiettivi-da-parte-di-tutti».html​

 

Mi aspettavo le dimissioni di Borella e invece è stato nominato vice presidente.

Questi sono i primi passi di condivisione e di unità??

 

c'e' stato anche qualche tentativo peggiore della vergognosa vicepresidenza ... stoppato ... vedremo ...

 

Ady.. purtroppo mi debbo cospargere il capo di cenere e chiedere scusa: apprendo in via informale che le vicepresidenze "sarebbero" (è ancora ufficioso) state votate all'unanimità. Quindi .. de che stamo a parlà?

Io di fare la parte di quello che sta da solo a fare la guardia al bidone di benzina quando l'armistizio è stato firmato non la voglio fare!

Viva Renato, viva Borella!

Buon Lavoro a tutti, allineati, coperti, collaborativi e.. infinocchiati.

Ne riparliamo tra quattro anni.

 

caro beta , oserei dire guardia alla polveriera ... definito da molti ...il servizio di guardia all'ennesima potenza....

 

Se era una polveriera allora qualcuno deve averci fatto sopra la pipì.

 

@eta beta sapete quante cose sono state decise in questo consiglio ? .... sapete come sono andate? ... io si .. ma in teoria c'e' secretazione degli atti ancora vigente ... e pertanto non so se si puo .. o non si puo parlare pubblicamente ...

io sono complessivamente contento di come sono andate le cose al primo consiglio .... eccetto ovviamente per la vicepresidenza .. che sapevamo, ve lo avevo gia scritto, che non avremmo avuto .. che abbiamo chiesto piu volte ... ma che tutto sommato è la cosa che interessa meno dal momento che, questo lo dico, è stato garantito dal neoleletto presidente che non ci saranno riunioni di giunta, ma solo decisioni del consiglio ... posso solo dire che non si tratta di vera e propria votazione ... ma di una decisione presa al momento dai 5 consiglieri di lasciar passare sulla base di altre discussioni che ci sono state ... tutte "dico" tutte .. portate a casa come avremmo preferito ...

a chi è amico, raccontero' i fatti a livello personale... e chi legge sa chi si puo permettere di contattarmi e chi no ...

Io ripeto che secondo me entro un anno si rivà a votare ... a meno di situazioni difficilmente immaginabili ... e che potrebbero essere di diverso tipo ....

quello che posso garantirvi è che si è provata qualche zozzeria, una in specialmodo regolamentare grave ... che in passato sarebbe andata in porto ... e che invece il consiglio non ha avallato ...

E' solo il primo consiglio federale ... sono 12 anni che parliamo di revisione di statuto e relativa tabella voti .. per adesso la presidenza di questa commissione è stata affidata al "mio" cavallo .... che non mi pare abbia la storia e il presente di un portaborse ... vuoi che complessivamente io non esco contento dal primo consiglio? .. ne esco e come ....

e attenzione .. si parla di consiglio atleti "efficace" ... e di diverse altre cose ...

per quanto riguarda la vicepresidenza ... diciamo che si è fatto un atogoal da entrambe le parti ... tutto il nostro movimento sa che abbiamo un Vicepresidente che si è reso protagonista di un episodio gravissimo e vergonoso in assemblea ... ne risponderà chi l ha proposto ... e lui stesso .. che continua a raccontare scuse sulla sua mancata presenza in assemblea ... (provate a guardare cosa gli ho scritto su facebook) .. peccato che negli ultimi 15 gg a casa c'e' stato pochissimo ... al contrario presente in tutti i tornei ... anche al transalpino ... come se un torneo non si potesse fare senza la sua presenza ...

Io avendo sentito piu campane, giustifico l'atteggiamento dei "nostri" anche se io non avrei fatto cosi .. ma io sto fuori non li dentro.... e mi sento di dire che comunque, tolta 1 cosa, forse si è fatto il miglior consiglio almeno nella storia degli ultimi 12 anni ... poi se è stato buttato fumo negli occhi .. state tranquilli che ce ne accorgeremo ...

 

saremo in due

 

@eta beta hai ancora il capo cosparso di cenere? ... o un po si è tolta?

 

Giusto lavorare e costruire sintonia e collaborazione.

Ma aver contribuito ad eleggere Borella vice-presidente significa ignorare completamente ciò che è successo a Terni e molto chiaramente esposto da @gino boll.

I "magnifici 5" avevano la possibilità di indicare un consigliere della maggioranza (penso a Bucca o Brunelli) se proprio non ci si poteva accordare su un nome dello schieramento votato dai Gruppi Di Folco - Vermiglio.

 

Io capisco che una mano lava l'altra, che io do a te e tu dai a me, pare che ci si sia trovati d'accordo che le decisioni verranno prese consultando tutti ma trovo estremamente sbagliato lasciar perdere il comportamento di Borella, (come dice etabeta)... Cosa potrà succedere se si lasciano passare queste "furberie"???

 

Si chiama politica...si tralascia per avere qualcosa in cambio. Non dico sia giusto ma è così.

 

Ok.. ma non puoi far finta di non vedere, soprattutto se metti l'onore e la moralità e l'etica davanti a tutto, anche quando fai politica. Lo accetti come consigliere eletto da un'altra parte del tuo stesso movimento.. ma se te lo propongono come vice del presidente, e magari vicario facente funzioni del presidente quando questi dovesse avere un qualche impedimento.. beh.. ce ne passa!

 

Lo so...è per questo che non apprezzo la politica! Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno.

 

Anche in questa discussione rischio di essere, tanto per cambiare, voce stonata; se pensate che i miei commenti possano sembrare trollate avvisatemi perché non è mia intenzione. Secondo me non è facile dire "non voto X perché è stato scorretto", credo esistano delle procedure di giustizia sportiva e dei canoni di lealtà sportiva ma, finché non si dimostra che sono stati violati, non credo si possa agire su quelle basi. Ritengo, pertanto, che bene abbiano fatto i consiglieri ad agire come sembra abbiano fatto. Sta a chi si ritiene parte lesa, affiliato o tesserato, agire contro il tesserato che lo ha danneggiato, nelle opportune sedi (in questo caso seguendo le procedure della giustizia sportiva).

 

Ho letto adesso sul sito nazionale FITeT il verbale della prima riunione del Consiglio Federale del 29 ottobre.
Se le cose sono andate nell' ordine come elencate e cioè prima è stato eletto Gianfranco Paglia alla presidenza della Commissione di Studio per la modifica dello Statuto Federale e poi si sono nominati i 2 Vice Presidenti all'unanimità, posso pensare sia stato un calcolo "politico".
Rimane però il fatto che, se Carlo Borella ha commesso "quella schifezza" raccontata in questo blog alla recente Assemblea Nazionale di Terni, la sua carica a Vice Presidente FITeT mi parrebbe disgustosa!

 

poteva essere una buona soluzione ... ma era il primo consiglio .. alla fine parliamo di cose di rilevanza minore... rispetto a statuto .. programma tecnico . campionati .. tornei .. giovani ..

importante è che sia stato garantito che non si faranno riunioni di giunta e che le decisione saranno prese in consiglio ... se cosi sara .... ci sarà finalmente confronto ...

volete capire o no quale è la vera novita??? si parla si discute .. si confonta .. si dice si o no ... divisi o insieme ... da una parte si è dato qualcosa .. dall 'altra si è fatto uguale ... aspettiamo a dare giudizi ..
credo ci vorranno 4 5 mesi ... per capire a che gioco si giocherà in consiglio ... e ci saranno sicuro delle cose che i 5 riusciranno a fare buone, e qualcuna magari sfuggirà ...


quello del 28 è stato un consiglio di studio ... per adesso, ribadisco .. da 20 anni ad oggi è il miglior consiglio ... Almeno avremo modo di sapere chi come e perche delle cose ... prima era tutto de-merito di uno solo e non sapevi nulla... oggi sappiamo quasi tutto .. chi vuole sa che puo informarsi

Borella avrebbe dovuto di suo rinunciare .. sa cosa pensano di lui oggi la stragrande maggioranza dei dirigenti italiani ... fa niente ..

io non gli rivolgero nemmeno piu la parola .. ho l onore di non aver nemmeno guardato in faccia Scianni negli ultimi 3 anni ... lui è addirittura peggio .. ignoratelo .. E' una dimostrazione di vergognosa di come ci si avvicini allo sport per fare carriera ... immagino volesse un giorno candidarsi lui alla presidenza... in realtà la sua carriera è troncata .. non è piu credibile ... gli sono rimasti vicino in pochi .. sarà un peso anche per Di napoli ... Non so quante persone che lo "salvavano" prima .. adesso la pensano differentemente ...

Anzi vi racconto un aneddoto, a 15 gg dalle elezioni, una ASD che ha votato per noi mi diceva che in quota dirigenti avrebbe tolto il voto ad uno dei ns per votare lui .... poi dal momento che lui ha saputo della scelta di questa ASD di essere con noi .. si è comportato in maniera fredda con i dirigenti .. i quali ad una settimana dalle elezioni mi dicono "ci siamo rimasti male, di un freddo, mi sa che non lo votiamo piu " .... il giorno delle elezioni .. "che schifo Borella" .... ecco .. senza che io li pregassi, ci sono arrivati da soli ...

 

Almeno Renato è di un'altra pasta e quando gli ho fatto le congratulazioni aggiungendo che però io non lo avevo votato mi ha risposto : "ma mi vuoi ancora bene lo stesso?" .

È napoletano.. sono/siete fatti così.