"Gufare"

Gufare, secondo voi é giusto? Sbagliato? Veniale? Scorretto?

Io non pratico la "disciplina" che però a quanto vedo ha sempre più discepoli. Una volta ci si vergognava a dire che si gioiva per la sconfitta di un avversario che ti aveva eliminato o della squadra rivale a calcio. Oggi sembra sia accettato ed anzi, sembra non si possa essere tifosi senza essere gufi. Per esempio, io sono Juventino ma non gioisco quando perde l'Inter, mentre mio figlio che é pure "gobbo" gufa contro la squadra di sua mamma (non vi dico qual'é ma è nerazzurra)
A me sembra che da questi comportamenti apparentemente innocui, se manipolati da persone poco equilibrate, nascano l'intolleranza verso il "diverso da te" e la violenza. Come la pensate?

Ora, capisco che per molti di voi il tifo per la Squadra del Cuore sia un credo, però spero di non aver infranto il veto di Giorno sui temi... religiosi.

 

In generale hai perfettamente ragione. Ci sono solo pochissime eccezioni in cui gufare è cosa buona e giusta: Juve, Lazio, Inter. E Cristiano Ronaldo. :sterb:

 

Mah, credo che sia comprensibile essere tifoso della squadra della propria città nei limiti del buon senso. Se qualcuno ti ha battuto puoi mandargli un accidente solo se è stato antisportivo, non certo solo perchè ti ha battuto. E' meschinetto, un po' infantile, però veniale, mi sembra.

 

Io non gufo e non gioisco per le sconfitte... semplicemente non sono contento delle vittorie.

Ad esempio stasera la juve ha perso (zeru titoli ... azz. manca la faccina giusta. )... devo piangere?

A me sembra più importante riconoscere la bravura, la fortuna o la sfortuna tanto di un avversario quanto di se stessi.