Gli europei veterani tornano in Italia

La European Table Tennis Union ha assegnato all'Italia l'organizzazione dei Campionati Europei Veterani del 2022, che si terranno a Rimini dal 25/6 al 2/7.
E' la seconda volta che la manifestazione si svolge nel nostro Paese, dopo Courmayeur 2003, premiando il movimento italiano, che ha partecipato con un numero sempre maggiore di atleti alle rassegne continentali e mondiali.
L'assegnazione rappresenta un successo della credibilità raggiunta dall'Italia nei vertici pongistici continentali

 

Chi può partecipare agli europei veterani? Ci sono delle selezioni/qualifiche o basta avere l'età giusta?

 

Basta essere over 40 e non serve neanche il certificato medico agonistico

 

Erano candidate solo Italia e Danimarca. Si vede che i danesi non hanno "raggiunto" il nostro stesso livello di credibilità.

 

Danimarca e Italia sono stati i "finalisti": erano in lizza anche Croazia e Germania, due nazioni pongisticamente troppo scarse per competere

 

E adesso....
E adesso che i Campionati Europei Veterani si disputeranno in Italia,stante la folta partecipazione dei nostri negli anni precedenti e quella altrettanto massiccia prevedibile in programma la prossima estate a Rimini,chi si prenderà la briga di accapparare e fornire ad ogni partecipante iscritto la bellissima maglietta azzurra ufficiale?
Attenzione,quelli la maglietta o ancor più la divisa compreso di tuta sportiva e pure il borsone,la pretendono e magari anche gratis,salvo lamentarsi dopo,perchè nessuno ci ha pensato prima.
Comunque non ho dubbi che verranno organizzati a puntino,come sempre d'altronde.Spero che questo nuovo trend ci apra la strada anche all'allestimento e organizzazione di sempre più numerosi e qualificati Tornei internazionali,con un occhio di riguardo per quelli giovanili,di cui uno saltato quest'anno per l'epidemia,purtroppo.Non vorrei che....all'ETTU se ne fossero dimenticati...e noi con loro.
ettore

 

Gli anni scorsi, quando andavamo all'estero, la divisa l'ha fornita gratis la Fitet, però eravamo solo un centinaio, mentre quest'anno sarem diverse centinaia...

 

Pier ma tu sei meglio dello scriba fitetiano, tu non celebri, tu inventi per magnificare !



"There were two candidates" pensavo significasse che c'erano due nazioni candidate.

 

Gli scribi sono evangelicamente accostati ai farisei (rigorosi e inutilmente formalisti), di cui sei il massimo esponente nel mondo pongistico: evidentemente abbiamo un destino comune...

A me risulta che fossero in lizza anche Croazia e Germania, che però hanno rinunciato a presentare la candidatura ufficiale. Ovviamente si tratta di un dettaglio insignificante rispetto al fatto sostanziale e cioè che gli europei sono stati affidati all'Italia. Ma ai farisei (sepolcri imbiancati, che all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume) interessa solo spargere il letame del peccato, sperando che dia qualche frutto...

 

Gran bella cosa il letame.Pensa se non ci fosse.....

Certo in passato molti provetti contadini han dovuto abbandonare campi e professione,anche quelli che pur dignitosamente di ciò campavano.E perchè?Pare che le ragazze,le loro!, non sopportassero la sera quel delizioso olezzo e inebriante profumo,neppure dopo la doccia.Preferivano di gran lunga le tute degli operai,pur intrise d'olio e altro chimico ciarpame e vivere in città.Praticamente un altra vita.Quali grandi cambiamenti sociali possono sortire da un piccolo,insignificante ma odoroso come in questo caso,particolare.
ettore
PS
Della Croazia non so,penso che la Germania pongistica dopo aver organizzato già nel recente passato Tornei veterani,che pure un certo turismo promuovono,abbia altre mire.Là si rammaricano che i prossimi Mondiali ITTF non verranno disputati in suolo tedesco,ma siano stati assegnati alla città di Durban,in Sudafrica.Ora rilanceranno per i prossimi anni,essendo in grado di allestire grandi Avvenimenti,soprattutto nelle grandi città,dove attira il grande pubblico e non solo i giocatori con i loro stretti parenti. Stampa e sponsor sono in allerta,sanno fiutare il grande affare e dove tira il vento.Il grande spettacolo sportivo ha più seguito della mera partecipazione,pur lecita e condivisibile dei Tornei (spero che i veterani non se la prendano) considerati da questo punto di vista minori. Noi dovremmo incominciare a organizzare significativi Eventi internazionali a partire da quelli giovanili,"non una tantum",possibilmente nelle piccole e medie città,almeno un paio all'anno,servirebbe....

 

Caspita, ma allora devi avere informatori occulti, oppure crei, come credo sia più facile.

Vedi caro Pier, io mi compiaccio, e molto, che all'Italia sia stata assegnata l'organizzazione degli Europei Veterani, ma mi piacerebbe sapere da te, che sei ormai un portavoce a tutti gli effetti, a cosa si debba la "riconosciuta credibilità" della nostra federazione. Alla presidenza MTU che finora non mi pare abbia sortito nulla di concreto?

 

Vado contro i miei interessi di veterano, ma sono convinto che la gran parte delle risorse nel tennistavolo dovrebbe essere concentrata sull'attività giovanile. I mondiali del 2017 organizzati a Riva del Garda sono stati un'altra dimostrazione di "riconosciuta credibilità", alla faccia dei rosiconi....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 4 Giu 2021, Data originale: 4 Giu 2021 ---

Non c'è bisogno di "informatori occulti" ma di mandare qualche email. Fortunatamente, non trattandosi di Bat tester, non dovrò perdere tempo per dimostrare la fondatezza della notizia al "Custode delle sacre tavole".

Il fatto che tu ti dica compiacuto dell'assegnazione degli europei veterani alla Federazione italiana è una conferma dell'ipocrisia farisaica che ho segnalato poco fa. Quando uno scrive "Erano candidate solo Italia e Danimarca. Si vede che i danesi non hanno "raggiunto" il nostro stesso livello di credibilità", facendosi una grassa risata, è evidente che stia rosicando, perchè è chiaro a chiunque che non si assegna una manifestazione di rilevanza continentale al primo scappato di casa, per cui il sarcasmo sulla credibilità italiana è puramente strumentale.

So che sei un ammiratore della frase "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità", per cui mi trovo costretto a ripetere altrettante volte che non sono il portavoce della Federazione, ma semplicemente uno che preferisce la frase "Non chiedete cosa possa fare il Paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il Paese"...

 

Tu sei fuori.. ma per davvero!

Secondo te non mi compiaccio per l'assegnazione all'Italia degli Europei Veterani??

Quello che mi fa ridere è che tu ti faccia portavoce e cassa di risonanza della proverbiale autoreferenzialità Fitet, soffermandoti su questi particolari propagandistici.

 

Il compiacimento, inevitabile trattandosi oggettivamente di un successo italiano, non nasconde il tuo consueto atteggiamento derisorio nei confronti della Fitet, che è incontestabilmente il soggetto che ha raggiunto questo successo. Segnalare fatti oggettivi è fare comunicazione, non propaganda.
La propaganda, come insegna il maestro del genere, è "Ripetere una bugia cento, mille, un milione di volte per farla diventare una verità"

 

Quando iniziano inscrizioni e quando finiscano???

 

Non so quando apriranno, ma quel che è certo si esauriranno in fretta, perchè dovremo comunque lasciare la maggior parte dei posti agli stranieri. Ho creato un Gruppo in cui raccolgo nomi, email, telefono e società degli interessati, in modo da mandare a tutti la comunicazione non appena apriranno le iscrizioni: se vuoi puoi inviarmi i tuoi dati in privato

 

Grazie ci pensano i miei compagni di squadra malpassi e morante

 

Perdonami Pier, ma se questo è un "fatto" ( L'assegnazione rappresenta un successo della credibilità raggiunta dall'Italia nei vertici pongistici continentali ) allora è un fatto che Babbo Natale esista.

Le logiche politiche hanno poco o nulla a che fare con l'oggettività, a volte. Non si può ignorare l'Italia troppo a lungo, e senza la credibilità internazionale, personale, di Bosi, non so come sarebbe andata.

Comunque, ripeto, mi stra-compiaccio dell'assegnazione.

 

Ok, allora diciamo che il fatto è l'assegnazione dei Campionati all'Italia. La mia opinione è che per assegnare una manifestazione di importanza continentale bisogna avere credibilità e affidabilità, non basta candidarsi, infatti è capitato in passato che in mancanza di candidati credibili e affidabili manifestazioni importanti non siano state assegnate.

La tua opinione invece è che il merito sia di Bosi, personaggio autorevole che, pur non avendo ruoli istituzionali europei, è molto ascoltato in ETTU (questo è un fatto). Ammettiamo quindi che Bosi abbia sostenuto la candidatura italiana (fatto presunto, di cui non abbiamo testimonianze ufficiali, come per l'esistenza di Babbo Natale...): se la tua opinione fosse corretta, vorrebbe dire che ha condiviso l'idea che la Federazione italiana è credibile e affidabile (questo non è un fatto, ma un sillogismo).

Il fatto che tu non ritenga credibile e affidabile la Fitet nasce da un tuo radicato pregiudizio e lo conferma il fatto che tu l'abbia segnalato in un'occasione che ci dovrebbe vedere compatti e compiaciuti, senza se e senza ma: naturalmente questà è una mia opinione...

 

Pre-giudizio è quello che si forma prima di avere elementi di giudizio.

E qui mi fermo.