Giocatore in una Società,Dirigente in un'altra?

Ciao a tutti voi,
come da titolo,può essere una persona tesserata come Atleta Giocatore in una Società Sportiva di Tennistavolo,ed allo stesso tempo,essere Dirigente in un'altra Società Sportiva di Tennistavolo,contemporaneamente nello stesso anno??????
Grazie per le risposte
.......alessandro.......

 

credo che sia possibile...ma aspettiamo conferme

 

è purtroppo possibile , od almeno.. se vi guardate lo statuto non c'è un articolo che lo impedisce.
Per esperienza personale la cosa mi è capitata 2 volte
Altra cosa apparentemente poco utile e che crea confusione, assieme al divieto,invece esplicito, d essere atleta o tecinico di un arbitro

 

La ns Federazione non lo permette da un paio di anni (......ma lo "tollera").
Il consulente legale della Federazione, avvocato Guarino, ha più volte ribadito che il problema sussiste al momento delle assemblee elettive. Infatti avendo la duplice veste si può essere elettore attivo come atleta in una Società (per eleggere il rappresentante in Quota atleti) ed elettore attivo in un'altra Società (come Dirigente) e questo non è possibile nello statuto del CONI.

 

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allora basterebbe tollerarlo/permetterlo ...ma non poter esercitare il voto.
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o...più semplicemente ...
CAMBIARE STA MINKIA BENEDETTA DI TABELLA VOTI !!!

 

.... se è per questo il vecchio Consiglio Federale veniva continuamente pressato dal Segretario affinchè ci fosse il tesserino unico.
O si è Dirigente di una Società, o Allenatore, o Giocatore... è contro la statuto Coni, ecc. ecc. ecc.
E io a controbbattere sempre che "dove si trova nelle piccole società gente che SI IMMOLA a fare il Dirigente, con tutte le enormi rogne che ne derivano, se per lo meno non possono tenere una racchetta in mano quelle quattro volte l'anno che gli va!"
Ma certa gente LO CAPISCE cosa significa tener su una Società di tennistavolo?

........ le assemblee ELETTIVE.... diteglielo voi all'Avvocato - che poverino, sicuramente non ne sa nulla! - cosa sono!

Un simulacro vuoto e inutile , ecco cosa sono, una rappresentazione finta di democrazia.

 

Forse ho capito male...non si potrebbe nemmeno essere dirigente e giocatore nella stessa società ??
non avrebbe senso..inoltre in FIPAV, le uniche cariche che sono considerate incompatibili sono:

Presidente <--> Allenatore

Il che vuol dire :
- dirigente può essere sia giocatore che allenatore
- allenatore può essere anche giocatore

 

Ciao a tutti voi e grazie per le vostre risposte.........
......però mi trovo più sconcertato di prima.....

..............................((fermo restando che quoto GWT(come al solito) sul fattore di combiare quella benedetta(o maledetta) Tabella voti...)).....................

In merito alla discussione...................si può ?????????????....non si può???????????...............è tollerato per l'intervento dello Spirito Santo ? ..............non si potrebbe ma.....chissènè frega !........il nostro è uno Sport di m..ediocri?.............quindi ovviamente figli di un Dio minore........?........quindi buona grazia se il Coni ancora ci riconosce?......cosa te ne frega saperlo,gioca e non rompere gli attributi..........?!!!!!!!!!!!!!!!!Ma siamo veramente un sport?????????????(notare la "esse" piccola)................

No cari amici miei,più andiamo avanti e più mi rendo conto che "siamo" sempre di più un bellissimo gioco da Parrocchia/Bar &/o Sala Giochi e per fortuna,che almeno ci ospitano(almeno per un pò e forse non per sempre) in Parrocchia!
Sto iniziando a vergognarmi di parlare di Pingpong.............(sia con gli altri che,ancora peggio,con me stesso)
Da uno che è da circa più di 40 anni "in campo",da atleta(ed ora da ex atleta) e da dirigente,non è un buon segno......
............ma spero che siano solo ed esclusivamente mie malinconie.........
Con rammarico ed un nodo alla gola...................
.......alessandro.......

ps....:mio Papà(da tanto tempo in Paradiso) spese quasi tutta la sua vita in,e,per, questo Sport..........
ma quando lo rincontrerò........gli chiederò di giocare a scacchi................
ve lo giuro..................
.......alessandro sturani.......

 

Guarda, per la mia esperienza nel passato C. F., c'erano queste sollecitazioni continue a separare nettamente i 3 ruoli, Dirigente, Allenatore, Giocatore, con la storia del tesserino unico e dell'unica posizione in Federazione (forse proprio a fini dell'elettorato attivo).


Soprattutto tra Allenatore e Giocatore, non so in quale secca sia finita la storia del Fuori Quadro, ossia: vuoi giocare? Allora come allenatore devi metterti fuori quadro. L'anno scorso questa regola c'era, non so se quest'anno QUESTO SPROPOSITO PER IL NOSTRO SPORT CI STA ANCORA O SE HANNO FATTO MACCHINA INDIETRO!
Il problema in generale è che se i massimi dirigenti Fitet non riescono a difendere nei confronti del Coni la nostra specificità e la nostra tradizione - come fanno gli altri sport, che quando non va a loro bene se ne impipano delle direttive Coni - ci facciamo inutilmente del male da soli

Per me poi, e l'ho detto e scritto più volte, l'unico modo di avere ARBITRI nelle categorie minori, ....e quindi di dare DIGNITA' SPORTIVA a qualunque serie - in questo Saturnino , hai ragione!! - è permettere ai tesserati di arbitrare, ovviamente dopo corso arbitrale apposito, fino alle serie C1. Magari solo col gettone, senza il rimborso benzina, vedi quanti ragazzi si accollerebbero di arbitrare le serie minori.
E se lo statuto non lo permette, si cambia lo Statuto, molto molto meglio delle partite giocate e arbitrare DA SE'.

 

Perchè qualcuno è contrario al "mix" di cariche , soprattutto in uno sport "povero" (anche di persone) come il nostro ?

Non vedo perchè un allenatore non possa anche giocare , o perchè un giocatore non possa essere anche dirigente ... etc.etc.

 

Mi piacerebbe sapere come potrebbero conciliare queste esigenze del Coni ,le tante piccole società formate da tre o quattro tesserati presidente -allenatore-segretario compresi allora chi può giocare?Non possono quindi iscriversi a nessun campionato,alla faccia della promozione !

 

scusa ma non era la FITET che doveva cambiare lo statuto secondo alcune contestazioni del CONI?

mi è sfuggito qualcosa?

IL MALE DA SOLI NON CE LO FACCIAMO...CE LO FANNO GLI ALTRI
legge del menga !

applicare la legge del VOLGA.....ma pare il movimento NON è PRONTO A RECEPIRE !

stima

 

Ciao Chicco ed assolutamente senza nessuna polemica.....
A mio avviso non si può creare una Società Sportiva,(piccola o grande che sia)di qualsiasi Sport,andando contro le regole Coni.
Con stima
.......alessandro.......

 

Non mi risulta che questa presunta incompatibilità sia prevista nelle carte federali
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Tutti questi lacci e lacciuoli denotano come chi governa, spesso, non conosce la realtà del 95% delle società affiliate che sono piccolissime ed una persona ricopre tre, quattro incarichi.
Io, per esempio, abolirei, in linea generale, l'icompatibilità arbitro-atleta considerato che è fondamentale che un G.A. conosca la tensione agonistica che vive un atleta per giudicare, poi, nel migliore dei modi eventuali comportamenti.
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Sono perfettamente d'accordo con te e, secondo me, bisognerebbe pure abolire il divieto di cessione del titolo che è vero che è richiesto dal CONI ma è anche altrettanto vero che altre Federazioni (pallanuoto, pallacanestro, pallavolo) non lo hanno introdotto.
Dire ogni tanto no al Coni può fare bene
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Se non rticordo male quando durante un'Assemblea uno sceglie di far parte di una categoria (Dirigente- atleta- tecnico) non può fare parte di un'altra, quindi quanto ho letto non mi sembra fondato. Mi sbaglio?Caro Rommel , tu che puoi farlo,perchè non formalizzi la presente mia posizione all'avvocato Guarino e ti fai dire in forza di quale articolo statutario si potrebbe verificare quanto da voi asserito?

 

La Tua posizione è stata anche la mia e quella di molti altri Presidenti regionali in questi ultimi anni. Nonostante questo, come dicevo nel precedente intervento, l'avv. Guarino richiama delle norme presenti nello Statuto CONI e in altre norme del Codice Civile.