Galaxy T-8

Ogni tanto continuo a cascarci, ma almeno (ultimamente) il danno è sempre contenuto entro un paio di decine di euro... L'ultima debolezza si chiama Galaxy T-8 e devo dire è una di quelle fortunate. Avevo ripreso questa discussione di frengo dove faceva una breve recensione anche del T-8, ma essendo la stessa andata per altre strade, lascio i ragazzi a proseguirla e io riparto da qui .
Da quanto ho letto, Galaxy era un produttore di telai per conto di altri grandi marchi (anche se queste a volte sono leggende) e sembrerebbe proprio non aver dimenticato l'arte, con riferimento ai contenuti. Il T-8 è un 5 strati di legno, più 2 di arylate e carbonio; l'aspetto non è da urlo (sobrio, in stile P500-700) e hanno risparmiato sulla carta vetrata, però appena impugnato mi ha dato una piacevole sensazione di comodità: buon manico, buoni peso e bilanciamento: 83 g. , quasi neutro. E' stata un po'una scommessa, dato che gli strati esterni del piatto "dovrebbero" essere in Hinoki e io detto legno non abbiamo particolare affiatamento, ma stranamente è un hinoki diverso da quello trovato sul Maestro e sul Jazz: il tocco è più gradevole e delicato, nessuna sensazione di duro, un po' come il limba , ma l'aspetto ricorda più quello del legno delle cassette della frutta . Anche sull'hinoki ci sono strane leggende... Speriamo bene...
Al momento l'ho provato con una 05 e una Aurus; le impressioni sono quelle già ben descritte da frengo: si riesce a tirare forte senza rinunciare al controllo, senza vibrazioni e con una discreta sensazione di sicurezza, cosa che non sempre si riscontra in altri telai ugualmente rigidini e di ben altra fascia di prezzo (il tutto relativo alle mie capacità di percepire e riportare, ovviamente). Sono ora curioso di provarlo con delle gomme più morbide, rigorosamente cinesi.
Se qualcuno lo avesse provato e volesse dire la sua e magari suggerire qualche gomma da abbinare, farà cosa gradita, come sempre.
Viene sempre da chiedersi perché continuare a spendere tanto quando (pare) esistono ottime soluzioni a prezzi contenuti.

Qualche foto:

 

Per "tutta" la serie T, direi proprio di no; ho avuto il T-11+ e gli strati esterni sono il limba (come anche il T-11, di cui il "T-11+" è la versione aggiornata "in morbido", avendo 2 strati di legno in più). Al limite il legno del T-8 potrebbe essere cipresso... volgare (l'hinoki è cipresso; quello più famoso è un DOC, ma sempre cipresso); il ginepro mi pare abbia proprio altre venature ( a meno che i cipressi della Cina non siano diversi dai nostri). Ma di legni, poco conosco.
Comunque, ginepro, cipresso, cartone pressato, è un telaio abbastanza rigido e veloce, non esagerato, con un buon tocco. Non direi sia un lanciamissili.

C'è un'interessante discussione datata marzo 2009, dove mohr dice qualcosa di interessante sui Galaxy in genere e che il T-8 usa il sistema Stiga WRB (???) e in generale che la <<serie T = Carbon Butterfly escluso il T-8 che sembra uno Stiga>>.

 

(Come se mi cambiasse qualcosa, fosse anche in legno di geranio... ) girando su internet, tra i rivenditori si trova sia chi parla di ginepro, sia chi di cipresso. Per fortuna su alcuni modelli serie T è scritto il nome del legno degli strati superficiali direttamente sul piatto: abbiamo limba, cipresso, e ... geranio. Anche sul numero degli strati del T-8 inizio a dubitare (3+2, 5+2).​

In attesa di trovare un pallottoliere, un interprete di cinese e/o un liutaio, ho anche letto che poiché sia il cipresso che il ginepro appartengono alla stessa famiglia di piante, una traduzione più "attenta" all'aspetto commerciale potrebbe indicare il cipresso o il ginepro come hinoki... ma si tratta di un'ipotesi (non mia). E poi, oltre alla serie limited pare esista anche una produzione non proprio ufficiale -insomma non si capisce molto.​

Per il resto continuerò a provarlo e farlo provare, dato che mi pare che anche su quel versante... pochino potrei aver colto. ​

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STRAQUOTO, alla fine sono chiacchiere, ci mancherebbe: non sarà un bollino in più o in meno a dare i superpoteri . Per quello iniziavo a pensare a materiali alternativi: geranio... cannabis . Comunque come genere a me piace e tanto basta (giocare bene... altri problemi). E' il secondo Galaxy che porto a casa e ne sono contento: ho pagato molto di più articoli che mi son piaciuti meno, ma più celebri.

-- riflessione personale semiseria, se perdete tempo a poi non --
Al di là di tante considerazioni è curioso come alcune caratteristiche siano da dedurre anziché da riscontrare. Sul sito del produttore si lamentano le "produzioni abusive" e sono indicati i distributori autorizzati alle vendite "online", che poi però descrivono in maniera diversa gli stessi prodotti -chissà se anche Google è coinvolto. Insomma, leggo di 3 strati di legno, ma ne conto 5 (vedi foto sopra); del tipo di legno si è scritto e c'è chi indica la serie T come "anima di cipresso", ma poi alcuni sono sicuramente in balsa; del peso... xxx; su ebay e altri siti simili si parla di telai in juniper-carbon (non solo per il T-8); tra chi l'ha provato/possiede c'è chi parla di giocattolo, chi addirittura lo consiglia al posto di ben noti telai. Potrebbe anche essere che col tempo siano state fatte delle variazioni alle specifiche di produzione, non comunicate o non recepite dai vari distributori? Potrebbe essere quasi tutto: sempre più prossimi alla lotteria... e forse non c'è da meravigliarsi più di tanto se alcuni costino quanto un biglietto. Un po' di fortuna e arriva quello buono! Andasse male... si perdona.
Resta vero quello che si è già scritto sulle differenze tra le produzioni di alcuni marchi e di altri: alcuni producono più pezzi dello stesso articolo, altri... più pezzi con lo stesso nome. Ma se è vero che anche a certi produttori, ben rinomati, non tutte le ciambelle escono col buco...