Fumetti

Beato te , per me è un po' fuori mano io sono comunque convinto che oggi siano più gli adulti a leggere i fumetti, ho l'esempio di mio cugino di 13 anni che non ne ha mai letto uno ma in compenso vive attaccato a telefonino, ps, wii o simili

 

Riuppo questo thread dopo l'evento di Lucca Comics.

Sono tornato chiaramente con nuovi mirabilanti e come sempre costosissimi acquisti che brevemente qui riassumo.

- Uno strano fascicolo di MM stranamente edito dalla Bonelli con una bellissima sorpresa all'interno, DUE PAGINE POP UP, sicuramente poco in linea con la filosofia editoriale Bonelli ma sicuramente molto gradite

- I primi due capitoli della nuova maxi saga Marvel, Fear It Self che sembra promettere bene ma che sicuramente mi porterà via un sacco di denaro tanto per cambiare

Purtroppo non sono riuscito a trovare in tutta la fiera, e per chi non c'è mai stato posso assicurare che è veramente grande, due cose che cerco da molto tempo.
- Stria Romanzo a fumetti Bonelli uscito da qualche mese che sembra praticamente introvabile.
- Word War Hulk saga di qualche tempo fa sull'omone verde che sembra vada a ruba e sia inpossibile da trovare.


Continuo a ribadire che questo decadimento del fumetto in favore di altri media non lo vedo proprio, sicuramente è un modo di fruire il mezzo fumetto in cambiamento, molto più integrato con altri media ma sicuramente non in fase di estinzione... credo che stia molto peggio la letteratura ma questo è un altro discorso.

Le recensioni sono ancora poche dai ragazzi per adesso solo zorro mi ha dato soddisfazioni

 

Ehi psssstttt... non so in che edizioni li cerchi o se sei uno di quei malati che si diverte solo se compra spulciando in fiera o in fumetteria maaaaaaaaaa...

1) http://store.corriere.it/WORLD-WAR-...pc?CatalogCategoryID=IXqsEWcVJFsAAAEokv5VUZfR

2) http://www.sergiobonellieditore.it/auto/scheda_speciale?collana=79&numero=5&subnum=

Per la cronaca, mi son piaciuti ambedue.
Ciao.

P.S. Quando troverò il tempo farò una bella recensione di John Doe, tranquillo.

 

Grazie mille, ma guarda l'ho cercato in fiera solo perchè ero alla fiera più grande d'italia e speravo di trovarlo lì nessuna malattina in particolare a parte il grande fascino di spulciare la fiera

Con corriere store non ho mai comprato non so come è però con quello bonelli ho già qualche esperienza e lo trovo un po macchinoso per quello speravo di trovarlo al volo

Comunque grazie della dritta aspetto con ansia la tua rencesione su John Doe

 

ESORTO il simpatico e appassionato G.C. a non trascurare questa SIMPATICA rubrichetta...

Visto che BVZM71 non si degna di postare alcunchè su MARTIN MYSTERE appena possibile lo farò io.

Saluti

ZORRO

 

Da bravo soldatino rispondo subito alla chiamata di Zorro

Aspettando ancora qualche esperto di manga per intavolare una discussione sulle differenza tra fumetto nostrano e fumetto estero; mi accingo a presentare una testata ormai chiusa ma, secondo me, mai apprezzata abbastanza.

Zona X

La testata inizia come spin off di MM, una sorta di testata parallela dove poter far sbizzarrire la fantasia degli sceneggiatori, con storie svincolate dal personaggio principale della serie regolare, presente solo come cornice.

Questo format viene mantenuto per i primi nove/dieci numeri presentando storie innovative e interessanti, la linea mantenuta per tutta la prima parte ricorda da vicino la serie oltre i confini della realtà.
Considero i primi dieci numeri dei veri e propri gioielli del fumetto italiano, era chiaro fin dall'inizio che una serie così costituita non sarebbe mai potuta andare oltre i dieci numeri.
Dopo il decimo o il nono, ora non ricordo, la Bonelli rinnova del tutto la testata, nuova grafica nuovo look, sparisce quel "MM presenta" per diventare testata autonoma.

Non ho apprezzato subito questo cambio di testata tanto da aver tenuto la collezione dei soli primi dieci numeri per quasi tre anni, considerando quel cambio, una sorta di tradimento delle iniziali intenzioni artistiche, per me più nobili, della casa editrice.

Ma la fame di fumetti si sa è improvvisa e con appetiti inaspettati, dopo alcuni anni mi sono ritrovato così a leggere un po per caso un po per curiosità i numeri tanto odiati, successivi al famoso 10.
Conclusione della storia, ho completato la serie in poco tempo ed ho divorato i fumetti mancanti in meno di un mese.
La serie dal numero 11 in poi si discosta in maniera netta dalla precedente diventando una sorta di testata di raccolta per storie o per meglio dire saghe autoconclusive.
Le serie uscite fino alla chiusura sono:

- Magic Patrol
- La stirpe di Elan
- Legione Stellare
- Robinson Hart

Alcune legate, anche se in maniera sottile al mondo di MM, altre del tutto indipendenti.
Questa soluzione l'ho trovata molto innovativa per l'editore Bonelli che però a quanto pare non ha apprezzato tanto da non far provare più operazioni del genere.
Le serie presentate sono veramente molto interessanti e non per niente scontate, senza contare che una delle serie principali, Magic Patrol, ha dato vita alla serie annuale "Storie da Altrove".
I personaggi create rimangono presto nel cuore e dopo aver iniziato la seconda parte quasi controvoglia mi sono ritrovato a dispiacermi per l'affrettata chiusura della serie.

Non posso che consigliare a tutti l'acquisto di questi fumetti, uno per l'indubbia qualità sia della prima parte in primis sia per la seconda che è diversa ma sicuramente non da meno, due per il costo veramente molto basso a cui si può trovare da qualsiasi fumetteria, tre per provare un esperimento nuovo per la Bonelli.

Chiudo qui invocando ancora il BVZM per la sua recensione prima che la scriva Zorro ;-)
Io ci sto girando intorno per ora

E chiedo ancora a gran voce la presenza di lettori di Manga incalliti per farci scoprire, amare o odiare il loro mondo fumettistico sicuramente diverso dal nostro più occidentale.

A presto su queste pagine

 

Alan Ford, Sturmtruppen, Rat-Man, l'intramontabile Topolino & company, Mafalda, Dilbert, Peanuts, Dylan Dog, Andy Capp...

Preferisco il mondo fumettistico occidentale a quello stile manga nipponico/asiatico. Considero un must read Sturmtruppen, Rat-Man e Peanuts. Bellissimi anche Mafalda e Dilbert, così come Andy Capp. Per il genere investigativo direi Alan Ford come comicodemenziale e Dylan Dog come sentimentale/horror/d'azione.

 

Dylan Dog, Tex, e Martin Mistère, Bonelli sempre e comunque!! Comunque dovremmo investire di piú nel fumetto, in Giappone fanno manga per tutto, dovrebbero farlo anche in Italia!

 

Dyland Dog (ma mi sono fermato da un paio di anni);
Pk (formato grande tutti fino alla terza serie);

Per quanto riguarda la crisi del fumetto io direi che ad essere in crisi non sono i fumetti ma i testi/storie raccontati in essi...dopo quasi 15 anni passati a leggere Dylan Dog non ce l'ho fatta più...le storie erano diventate troppo ridicole per meritare l'acquisto del fumetto...
Il paradosso è tutto qui: storie sempre peggiori e prezzi sempre più elevati...in questo i fumetti sono decisamente in agonia...

 

Pk Pk Pk... che fumetto sarebbe non mi viene proprio (apprezza il fatto che non sono andato su google a farmi bello )

Adesso gli ultimi tre li arruolo subito
Forrestgump perchè non fai una bella recensione o almeno non ci dici meglio che cosa pensi di MM? dai che serve qualcuno che sta benedetta recensione la faccia... sei stato scelto
Invece per Alexanders e Nimrounder visto che tutti e due leggete o avete letto DD perchè non ci dite che cose ne pensate pregi e difetti? da quello che ho capito soprattutto di difetti a Nimrounder dovrebbero venire in mente molti a presto a tutti

 

Ok visto che gli altri non danno segni di vita
Comunico che nel frattempo mi sono avvicinato al mondo DC in manira non diretta, leggo un fumetto della Vertigo (sezione più adulta della DC, e per adulta non intendo hard ) quello che ho iniziato a leggere è Preacher, per ora sono riuscito a leggere solo il primo numero e posso dire che è molto interessante

 

Eccomi eccomi, non sono ancora morto!!!!!!

Pk è una versione "modernizzata" di Paperinik uscita intorno alla metà degli anni novanta se non ricordo male...Invece aggiungo alla lista dei fumetti da me letti e tuttora posseduti una versione sempre modernizzata e resa molto più intrigante di Topolino...il nome di questo fumetto è MM...decisamente di qualità...tanto più che ve ne furono solo 12 uscite (nato come un eccezione alla consona accezione data a Topolino)...preciso che degli altri personaggi (Paperino, Pippo etc...) non vi è alcuna traccia in questa serie....


In merito a DD, l'elenco è davvero tremendamente lungo...volendo essere breve e coinciso elenco i dettagli negativi che ho notato di più:

- La qualità del disegno è decisamente scesa così come la qualità della carta utilizzata per il fumetto (mentre il prezzo è decisamente aumentato!!)

- Le storie sono diventate sempre più scontate, per non dire scadenti...basti pensare che figure come lo stesso Groucho hanno decisamente perso spessore (infatti la presenza di questo è divenuta evidentemente marginale) cosa che prima non era (e con prima intendo i numeri da 1 a 200 circa).

- Dylan è diventato uno stereotipo privo di evoluzione...un pò come se vivesse in una sorta di limbo al di là del tempo...mentre tra i vari fumetti (numeri prima citati) si notava una lieve (e significativa!) variazione del personaggio.

- Il fascino del mistero e i rimandi ai vecchi casi sono molto diminuiti (ciò ha aiutato alla creazione del "limbo" di DD prima citato).

- Alcune storie hanno un buon incipit ma decisamente si perdono lungo la strada

- Alcuni numeri andavano sdoppiati su due uscite in modo da poter sviluppare per bene la storia e renderla "appetitosa".

Potrei continuare ancora e ancora e ancora...ma mi fermo qui per ora! Spero di essere stato abbastanza esaustivo g.c.!

g.c. di cosa tratta Preacher?? Prezzo?

 

PREACHER è ganzissimo!
Certo, deve piacerti una storia ultracruda, piena di personaggi improbabili, con tematiche religiose rivisitate e corrette, ma è una delle serie più intriganti e politicamente scorrette mai lette.

Un'altra serie che merita a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e (forse quella che più ho preferito di Warren Ellis insieme a DOOM 2099), sempre sul filone scorretto è TRANSMETROPOLITAN. Protagonista un giornalista dell'America del futuro che torna in città per svolgere le sue inchieste (si era ritirato in montagna per scrivere un libro ma è talmente strafatto di droghe sintetiche che è un miracolo sia ancora vivo). Caustico, comico, coloratissimo, sviscera l'argomento "potere" in molte sfaccettature, davvero molto, molto, intrigante.

Altri fumetti letti di recente e validi, per i miei gusti ovviamente, sono:
- BONE (qui taaaaaante informazioni e taaaaante risate: http://www.lospaziobianco.it/41491-lunga-saga-bone-federico-rossi-edrighi);
- JOHN DOE (di Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni).

Scrivo un poco di quest'ultima serie.
Qui diverse informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/John_Doe_(fumetto) (occhio che ci sono spoiler sulla trama).
In breve, John Doe è l'Amministratore Delegato della Trapassati Inc., l'Agenzia che sotto il controllo di Morte fa sì che le morti degli umani avvengano secondo quanto stabilito (incidenti stradali, cadute dai balconi, assassinii, e via dicendo). E' tutto molto burocratizzato, insomma, con uffici, archivi e via dicendo. Solo che col passare del tempo John si accorge che Morte negli anni ha barato e che taaaaaaaante persone che dovevano esser morte non lo sono affatto. Da qui la sua rivolta alla Nera Signora, la sua fuga e la sua lotta (e il "casino" s'ingarbuglia sempre più con la "scesa in campo delle "Alte Sfere" e i quattro cavalieri dell'Apocalisse che parteggiano una volta per l'uno, una volta per l'altro).
Le storie non sempre son disegnate bene (gli autori son quelli di Lanciostory e Skorpio, fondamentalmente) ma quasi tutte "acchiappano" parecchio, piene come sono di rimandi e citazioni (musicali, cinematografiche, ai videogiochi, ai libri, a personaggi molto conosciuti e meno), tutte rivisitate ai fini del fumetto in questione.
Già dai titoli dei vari numeri (99 o 100 in tutto, dipende da come li si vuol contare) questo giochi di rimandi si capisce al volo, il numero 1 è "La morte, l'universo e tutto quanto" (di Douglas Adamsiana memoria), il numero 8 "Hollywood brucia", il numero 42 "Escluso il cane", il 44 "Il ruggito del coniglio" , per esempio).
E un bonellide ma storie così, Bonelli, per tutta una serie di motivi, non ha mai voluto/potuto pubblicarle, ed è un peccato. O forse un bene, vista la freschezza e l'irruenza di questa serie.
Ah, per la cronaca, John si ribella a Morte ma è un GRAN bastardo, non lo fa per il bene del mondo.
La cosa buona è che come avvenne per Ken Parker (a parte qualche spin off), è previsto un termine alla storia, che quindi non si smarrirà come Dylan Dog, gli autori sanno dove vogliono andare a parare e ti ci portano in mezzo a una storia incasinata come poche e ingarbugliata altrettanto, ma ogni numero è godibilissimo e più di qualcuno davvero superlativo.
Certo, ormai stanno pubblicando gli ultimi numeri della quarta stagione (100/4 = 25, ciascuna con una sua sottotrama a far da sfondo) e la storia volge ormai al termine, ma sul mercato dell'usato o in fumetteria si trovano ancora tutti i numeri, anche a poco. Vale assolutamente la pena provare a leggerne qualcuno, anche se chiaramente, essendo consequenziale...

G. C., promessa esaudita! Adesso vedi di farmi vincere l'incontro al ritorno, per favore.

 

Li vendo e li leggo. Ne leggo in media uno al giorno. Vi consiglio una nuova creatura: Shanghai Devil. Comunque lettore appassionato di dylan dog dall'uno al 100 poi più sporadico. Mi distendono e rilassano le vecchie storie di topolino... Ma leggo tutto tranne il fumetto splatter ed i manga...

 

Nim ha ragione su DD...tra.i primi 100 numeri c'erano storie stupende,oggi purtroppo non e'piu cosi.anch'io ho fatto lo stesso percorso...dopo non c'e' stato piu'motivo di comprare storie improbabili ed a volte raffazzonate da qualche film...peccato perche'il personaggio di Dyd mi ha accompagnato nell'adolescenza insegnandomi anche tante cose...le storie indimenticabili tipo"il lungo addio" oppure "partita con la morte" ripresoo dal film di Bergman sono chicche davvero uniche...credo che il problema sia di natura diversa.In primis se abitui il lettore alla qualita'dopo non ti puoi permettere il lusso di peggiorare nemmeno per poche volte...e poiche'le pubblicazioni sono settimanali,questo fa a pugni col talento....arte e budget non vanno daccordo per molto temp.non e'che ogni settimana puoi sfornare una storia da oscar....
Poi indubbiamente col tempo un po'lo spirito si perde in tutto quello che si fa....e questo e'un male comune a tutte le attivita'....artistiche in generale.

 

Grazie puck per la recensione, mi ha sempre incuriosito jonh doe anche perchè alle varie ferie ho visto spesso autori e disegnatori che sembrano molto disponibili.

Non ho molto tempo quindi spero di ritornare sugli ultimi temi con più calma...

il tempo di lanciare una provazione però ce l'ho... voci insistenti dicono che la verve di sclavi sia venuta meno dopo il matrimonio; forse la tranquilla vita coniugale mal si sposa con le inquietudini giovanili???

P.S. Puck già è tanto aver vinto qualche partita all'andata e poi ho giocato bene quel giorno non mi capita sempre anzi.... a presto

 

La storia è lunga ( data l'età ), ma sarò conciso.......
I primi fumetti che colpirono la mia attenzione erano di mio padre ( li ho ancora tutti ), la serie completa di Flash Gordon.
Poi negli anni:
Diabolik
Sturmtruppen
Zagor
Dylan Dog
Nathan Never
Poi ho smesso, ma adesso, per colpa di mia figlia che ha voluto tutti i cartoni, mi sono appassionato ad un manga per me stupendo:
Inuyasha
Ho ( ha ) solo il numero 1 regalatole da amici, ma appena posso ne compro altri.

 

Visto il che il forum è sotto sopra portiamo avanti questa discussione

Fraska ho notato che le tue letture giovanili erano molto legate al mondo Europeo e Italiano, ora invece ti sei appassionato di un tipo Manga.

Ti va di parlare un po delle differenze che hai notato e che hai apprezzato?

Altro provacazione su DD:

Tutti voi avete amato da ragazzi DD poi lo avete abbandonato, mi viene il dubbio che in realtà il target di DD sia un precisa fascia di adolescenti che poi inevitabilmente crescendo non trovano più spunti in quello che è un fumetto più che di genere di età?

Dai dai gli spunti non mancano vi aspetto

Puck:
Per due chiacchiere su Preacher dobbiamo rimandare la fumetteria in cui mi rifornisco ha finito le scorte.

 

Mah, più che il target direi che è cambiato lo stile di DD...forse sarà per via del matrimonio, sarà per via di motivi che non conosciamo fatto sta che la qualità delle storie (per non parlare del tratto stesso del fumetto) è cambiata in peggio...sarà sicuramente vero che l'avanzare degli anni avrà contribuito ma dubito fortemente che sia la causa primaria...

Per quanto riguarda la storia dei manga, ne ho letti alcuni...di questi consiglierei a tutti Death Note (l'anime secondo me non rende sufficiente giustizia al manga sebbene ammetto sia stato fatto molto bene)... la storia sebbene non sia banale sicuramente ad un pubblico "adulto" apparirà sciocca, ma a chi volesse cimentarsi comunque nella lettura di questo manga consiglio di leggerlo con occhi da "psicologo" poichè il bello dei manga è la struttura psicologica ed evolutiva dell'IO dei personaggi principali...

Buon anno a tutti!

 

Segnalo un altro fumetto americano, scritto sempre del mio amato Warren Ellis (che però è inglese), che è di recente uscita (per adesso, solo i primi due volumi - in fumetteria): Global Frequency.
GF è un'organizzazione di salvataggio (privata, ma riconosciuta dallo Stato Americano) che interviene solo in casi di emergenze particolarmente gravi. E' composta da milleuno specialisti che non si conoscono tra loro e che vengono chiamati solo quando sono le loro competenze a dover esser coinvolte per risolvere quella particolare crisi.
Non è un capolavoro (quanto il Dr. Destino 2099 o Transmetropolitan già citati) ma è comunque superiore alla media.
L'autore delle storie è sempre lo stesso, WE per l'appunto, ma i disegnatori cambiano e qualcuno è davvero - davvero! - molto bravo.