Frenare l'istinto?

Il mio istinto è quello di difendere, nel senso che tendo ad allontanarmi dal tavolo, attaccare poco e niente, e "campare" sugli errori avversari. Questo non fà di me un difensore in quanto non ho il fisico "altezza e agilità" la mia non è una tecnica difensiva ma un butta la palla di la... Ciò non toglie che a volte mi riesce di mettere l'avverario in difficoltà, ma conta poco. Al che mi domando cedo concentrandomi sull'aspetto difensivo, oppure continuo nell'allenamento a tutto campo? Sicuramente parte del mio difendere è dovuto all'insicurezza dei colpi d'attacco... Insomma: sono in cerca di identità...

 

Bella questione. Probabilmente non hai incontrato sulla tua strada qualcuno che abbia saputo intuire le tue caratteristiche e forgiare su queste una tecnica di gioco. Spesso per insicurezza sui colpi si finisce per giocare palle a favore dell'avversario, un buttarla di la aspettando che non ritorni che il più delle volte offre la possibilità all'avversario di trovare la palla buona per chiudere. Prova col block, prima passivo poi allenati a spingerlo di più. Il gioco di block può davvero mettere in difficoltà l'avversario ma poi devi trovare il tuo colpo di chiusura e puoi sapere solo tu se ti è più naturale il rovescio o il dritto. Fai come ho fatto io, prova a bloccare con una tackiness chop e vedrai che piano piano acquisterai sicurezza e una tua "dimensione".

 

Difendere non vuol dire soltanto rimandare al palla di là ma mettendo in difficoltà l'avversario con variazioni di taglio,chop, ecc...
Inoltre il difensore moderno deve pure saper attaccare di dritto, quindi allenati su tutti i colpi, inoltre se difendi con due liscie, impara pure ad attaccare di rovescio ognitanto.

 

Infatti non ho assolutamente detto di saper difendere, ma di avere solo l'istinto di farlo. Difficile capire se per la paura di sbagliare o provare ad allenare la cosa e poi magari viene fuori che ero portato per la cosa...

 

io seguirei l'istinto...se ti viene da scappare indietro è difficile imparare a fare un passo avanti e tirare un top....
allenati a scappare indietro e a fare una bella difesa

 

E guardare qualche video????
Hou Yingchao...??? Joo Se Hyuk...

 

Fino a qualche anno fa avevo il tuo stesso problema. Pallettavo al tavolo, bloccavo coi puntini ed aspettavo l'errore avversario. Il top??? era una strana e misteriosa tecnica d'attacco... a me sconosciuta!
Qualche anno mi sono messo in testa di vedere se riuscivo a fare qualcosa di più, perchè più in là della C2 non si arrivava. Grazie al mio caro vecchio coach, alla sua pazienza (e alle suo volate!!!) abbiamo messo su un dritto non devastante, ma quantomeno arrotato e ben piazzato. Risultato: in 3 anni sono riuscito nell'obiettivo che mi ero preposto, cioè di salire 3° categoria. Con il tempo poi ho preso gusto, cioè: non sono diventato un attaccante, forse anzi adesso con il passaggio all'antitop sono più difensivo, ma sinceramente adesso non ho più paura a tirare, ed il colpo, pur con tutti i miei problemi tecnici, ha anche aumentato un minimo la sua efficacia, ed inserito con giudizio anche nel gioco di attesa ha una buona efficacia. Chi dice che il difensore deve saper attaccare dice non bene, ma benissimo. Sai che bello fare servizio e top ad un avversario che non se l'aspetta? punto assicurato (o quasi). Ricorda che il top del difensore vale sempre dopppio... quindi allenalo ed inseriscilo nel tuo gioco, avrai solo da guadagnarci, ed anche la tua sicurezza in partita migliorerà. E' tutto collegato...

 

Ti riporto una mia considerazione, non ha la pretesa di essere un consiglio, ma solo un osservazione personale.

Generalmente chi si allontana con cognizione ha un proprio stile di difesa impostato ed allenato ed è facilmente riconoscibile.

Altrettanto riconoscibile è chi si allontana per necessità: all'interno di un set può capitare a tutti di perdere il controllo del gioco e di tentare di tenerla dentro allontanandosi in attesa della palla buona per poi rientrare.. a volte funziona, altre meno.. può capitare a noi, come al nostro avversario.

Diventa un problema se questo allontanamento (non ricercato volontariamente e non allenato) diventa sistematico di punto in punto in una partita.

In genere ci si allontana in cerca di tempo.. tempo per arrivare sulla palla, tempo per capire il gioco, tempo per scegliere il colpo, tempo di esecuzione, etc

Personalmente tendo a scappare in dietro in due situazioni: quando l'avversario "mi ruba il tempo" anticipando molto il colpo (andando a colpire sempre molto vicino al rimbalzo). Se mi accorgo di questo cerco di anticipare anche io, facendo in modo che sia lui a perdere il tempo, magari giocando profondo.

L'altro caso è quando non riesco a leggere il gioco di chi mi sta di fronte e quindi non potendo prevedere il colpo per avere un maggiore tempo di risposta tendo ad indietreggiare, questo caso è peggiore perchè significa che non riesco a portarlo dentro ai miei schemi e che quindi lui è tecnicamente e/o tatticamente superiore... difficilmente qui risolvo, certe volte mi può portare giovamento attuare un gioco sporco, side, variazioni di velocità e rotazione, se non posso entrare nei miei schemi, magari riesco a non farci entrare neppure lui.. se poi perde sicurezza nei colpi posso ripartire con i miei fondamentali.

Se come dici hai le leve molto lunghe il tuo allontanarti potrebbe essere una reazione involontaria simile a quella del primo caso, potrebbe servirti più tempo del tuo avversario per organizzare il gesto motorio, e questo ti potrebbe portare a cercare più tempo=spazio indietreggiando..
Nel caso potresti provare con allenamenti specifici per la velocità di esecuzione, puntando a compensare anticipando l'impatto con la palla su tutti i colpi.

Non saprei se quanto ho detto ti è di aiuto.. c'ho provato

 

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte ed i relativi consigli. Di video ne vedo molti e guarda caso mi soffermo sui "maestri" della difesa. Se mi dovessi immaginare un giocatore mi immagino un difensore moderno. Ma il cervello non è supportato dalle caratteristiche fisiche. Più potente che gile per semplificare la cosa... Ho provato a fare allenamenti di difesa da lontano. Il risultato? Dopo un pò il movimento del gesto non è male, la velocità, la resistenza molto meno... Dai vostri consigli Il mio primo obiettivo sarebbe continuare ad allenare i fondamentali poi più in la prenderò una decisione... O almeno credo...

 

Ti dò anche il mio piccolo contributo (da cestinare, se inutile ).

Non mi reputo proprio per nulla un attaccante, ho allenato tanto il top e lo saprei anche fare, ma quando gioco non lo uso perchè la testa mi detta altre cose (o forse perchè non ho ancora sviluppato l'automatismo). Di mio agisco moltissimo di palletta opposta alla posizione dell'avversario a tutto anticipo per rubare quanto più tempo possibile (con tanto di frequente tocco prima del rimbalzo ), di blocco per salvarmi e sfrutto lo smash di dritto per rintuzzare i top energici (spesso con risultati "paperissima" ). L'ultima cosa che mi viene da fare è allontanarmi dal tavolo. Non penso proprio, quindi (anche se la valutazione è puramente soggettiva e potrebbe essere fallace di conseguenza), che la mossa di allontanarti faccia di te un difensore. Che non si tratti, invece, di una ricerca di sicurezza ? Probabilmente, allenando di più certi colpi potresti scoprire che non ti allontani perchè più fiducioso del tuo arsenale.

 

Non a caso uso la racchetta che ho in firma che non è difensiva proprio per allenare i fondamentali...

 

ti devi letteralmente "buttare" nell'attacco...prova ad attaccare e ti verrà sempre la voglia