Formazioni A2 stagione 2013-2014

Visto che si parla di Campionati a Squadre pongo la domanda che ho sempre posto ai vari incontri in cui si parlava di come l'attività del Tennistavolo dovesse essere programmata. Se il Tennistavolo lo riteniamo sport molto simile al Tennis perchè non copiarne la programmazione? Campionati a Squadre veloci e magari con concentramenti ben organizzati in strutture idonee e possibilmente in località importanti dove valorizzare i Campionati stessi. Poi, essendo il Tennistavolo sport individuale, per tutto l'anno, senza pause, Tornei di tutti i livelli Nazionali, Interregionali, Regionali, Provinciali e così via. Ho sempre avuto il dubbio che i vari Campionati a Squadre che normalmente occupano 14 fine settimana fossero stati "partoriti" per coprire appunto 3 mesi e mezzo della stagione completamente a carico delle Società. A mio parere, visto che le cose non funzionano, bisogna avere il coraggio di fare tentativi, tutti i tentativi possibili, per invertire la tendenza e avvicinare sempre più persone al Tennistavolo. P.S. oggi la metà dei tesserati FITeT sono over 40!

 

I campionati a squadre esistono e sono così ingombranti nel tennistavolo perchè il 90% dei presidenti non giocano ma vogliono vincere in prima persona e perché i presidenti diventano dirigenti federali e decidono l'attivitá.
Tutta la nostra programmazione giovanile, assoluta, formativa.. è pensata da sport di squadra e non da sport individuale.... poi però sono gli individui a portare fieno in cascina con le qualificazioni olimpiche. Finchè non capiremo che siamo uno sport individuale non so dove potremo arrivare.

Grande e insostituibile cosa le Società e sempre grazie ai presidenti che ci fanno giocare.
Ma una federazione deve pensare a far crescere le individualità, in uno sport cugino del tennis... ma , nel complesso, moooolto più povero.

 

Vero! E' giusto che i Dirigenti Societari (Presidenti ecc.) abbiano ambizioni. Proprio la vittoria in un Campionato a Squadre è per loro la gratificazione maggiore.
Se però fossero Dirigenti capaci saprebbero rinunciare a queste soddisfazioni e forzerebbero la Federazione, una Federazione di Tutti e non di 40 Società d'Italia, a dare una nuova impostazione all'attività agonistica e di propaganda per tentare di invertire la rotta intrapresa.

 

cosi come una rinuncia a salire in a1 nella attuale situazione...cosi una rinuncia al play off finale.. molto semplice

 

Semplice sì.. ma me pare na...

Qui dovresti mettere una rinuncia per regolamento, è diverso rinunciare a fine campionato o alla ripresa del successivo. credo.

Chiudo qui fratello, lo sai che sò capatosta e poi non ne usciamo.

 

Filippo Giuliani e' tesserato per Reggio Emilia.