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Fino a quale età è utile il cesto?

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Stefanet, 21 Mar 2009.

Status Discussione:
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  1. Stefanet

    Stefanet Nuovo Utente

    La domanda può sembrare strana ma nasce da una recente discussione col mio allenatore. Cerco di sintetizzarla al massimo:
    Sono un over 40, appartengo a quella numerosa schiera di pongisti che "è tornato" al T.T dopo 15 anni di inattività e, soprattutto, intriso di quelle lacune tecniche così difficili da raddrizzare.
    Ho fatto parecchi passi avanti, riuscendo a mettermi alla pari (e in un caso a superare) alcuni miei compagni di squadra.
    Il mio allenatore sostiene che nel mio caso il cesto è praticamente inutile perchè:
    - il mio principale difetto è quello di sapere a mala pena fare i colpi base in allenamento, ma tornare al mio sbagliato tipo di gioco appena entro in partita
    - a causa della mia età il cesto mi spomperebbe creandomi uno stress non solo fisico ma anche psicologico notevole
    - se pure mi consentisse di fare il cesto dovrei rinunciare al campionato (C2). O l'uno o l'altro.

    Io ho molta fiducia in lui ma ho fatto presente che:
    - sul 1° punto, per lo stesso motivo il cesto sarebbe... necessario
    - sul 2° punto (per merito di una rimessa in forma che mi ha consentito buona resistenza e un corpo asciutto e ben messo) la fatica fisica non mi fa paura. Quanto a quella psicologica... pazienza, sono disposto a subirla.
    - sul 3° punto.. non capisco ma mi adeguerei: la mia volontà di migliorare è tale che rinuncerei anche al campionato.

    Lo ammetto, faccio fatica a cancellare i miei retaggi da giocatore amatoriale (uso troppo il rovescio, taglio troppo invece di scambiare, uso troppo il blocco, toppo anche sulle palle alll'altezza del petto invece di tirare dritto).
    Nonostante in teoria (cioè..., "se voglio") riesca a fare il colpo "giusto" più o meno bene. E' in partita che... "resetto". E non mi schiodo da lì.
    Mi manca l'impulso istintuale insomma. E sento che solo con un incessante prova e riprova (fuori partita) riuscirei..
    Alla fine ci siamo incontrati in un accordo: faremo schemi. E' già qualcosa.
    Scusate il romanzo: resto in lettura delle vostre opinioni in merito.
     
  2. defender

    defender In cerca di identità

    Nome e Cognome:
    sergio
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    avellino tt
    Io sono un principante ed ho 30 anni ma non vedo perchè non fare cesti.
    Io li faccio, non molti ma ogni tanto si. Credo siano molto utili a ripetere il movimento correttamente, al fine di memorizzarlo. Sul resettare i gesti amatoriali ho aperto un post apposito avendo lo stesso problema.
    Nella mia palestra quando si tratta di far cesti do la priorità ai bambini, poi se avanza tempo perchè no ne faccio uno anche io. Campionati non ne faccio, nelle partitelle cerco di mettere in atto gli insegnamenti, ma non ti nascondo che se me la sto giocando gli ultimi punti li "personalizzo" sperando che nessuno mi guardi. :D
     
  3. Luciano Ilario

    Luciano Ilario Paperoga

    Nome e Cognome:
    Ilario Luciano
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    AREA 172 Levaldigi
    Mi soffermerei sul secondo punto:
    Il cesto può essere fatto con diversi ritmi e pause (ripetute e serie), dovute più che all'età del giocatore (allievo) al suo livello di gioco.
    Per quanto riguarda il fattore psicologico: appunto perchè richiesto dal giocatore stesso può esserle d'aiuto. :approved:
     
  4. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    Il cesto va bene anche a 70 anni, è utilissimo specialmente a livelli bassi, ci vuole però molta voglia da entrambe le parti altrimenti fatto male e controvoglia è solo una inutile rottura di p...
    Specialmente quello che lo fa fare deve essere o professionista o avere una grande pazienza e molto tempo altrimenti ...ti dice "comprati il robot":D:D:D
    Ad esempio a me servirebbe moltissimo per aumentare la (scarsa) potenza del top su palla tagliata ma non ho voglia io e tantomeno quello che me lo potrebbe fare quindi........mi tengo l'apertura piano e continuo a fare cose meno utili ma più divertenti del cesto (qualche schemettino veloce e partite...)
    Con il cesto comunque si allenano benissimo anche colpi non convenzionali ed è particolarmente utile dopo periodi di inattività per riprendere il ritmo.
     
  5. mohr

    mohr Nuovo Utente

    il cesto va bene tutta la vita
    il tuo allenatore spara ca**ate
    gli allenatori vanno ascoltati con molta attenzione e rispetto
    poi però fai quello che ti pare, trovati un robot o un partner

    certo che quel "toppo anche sulle palle alll'altezza del petto invece di tirare dritto" ...aaaaargh... :famale::famale::famale:
    che gusto c'è se non meni...picchiala quella pallina...in quell'attimo devi immaginare che sia il tuo capouffico, tua suocera, la guardia di finanza..

    e in partita non resettare..tira
    magari con più giudizio che in allenamento, se giochi in campionato, per non sentirle su dai tuoi compagni, ma tira sempre
    meglio perdere tirando che vincere facendo melina
     
  6. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    beh io sinceramente pur di portare i punti in saccoccia giocherei anche solo di muretto se vedo che l' altro prova sempre a doppiare:cool:
     
  7. Carlo

    Carlo Nuovo Utente

    Squadra:
    A.S.D. CANOTTIERI LECCO
    Secondo me il cesto è utilissimo per imparare il colpo o per perfezionarlo, ovviamente sotto la guida di un allenatore o di uno che comunque ne sappia tanto di tennistavolo... quindi direi che va bene per tutte le età soprattutto per iniziare.
     
  8. pintagna

    pintagna Nuovo Utente

    secondo me sono tutte scuse per non perdere tempo con te. Io mi rivolgerei ad un' altra persona più esperta e che abbia voglia di insegnarti
     
  9. neko

    neko Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    francesco fabbri
    Squadra:
    alfieri di romagna
    non posso fare giudizi su una pesona che neanche conosco e con cui non ho mai parlato, ma dall'altra parte non posso non dare retta a mohr, a carlo e a pintagna, la faccenda è strana....... il cesto serve sempre, per perfezionere e migliorare il colpo, ma anche per apprenderlo è essenziale....
     
  10. Stefanet

    Stefanet Nuovo Utente

    IL fatto che più mi demoralizza è dover quasi litigare per chiedere una cosa che, mi pare, sia uno dei punti cardine dell'allenamento pongistico.
    Lui sostiene viceversa, e la cosa suona ancora più umiliante, che sarebbe comunque inutile.
    E comunque che il cesto "non riproduce mai i colpi insidiosi e pericolosi" della partita"

    Quando ho fatto presente che anche i campioni continuano ad usare il cesto, lui ha tirato fuori la storia dell'età: Va bene per chi è giovane, alla mia età non serve più a niente.
    Questa opinione non si basa sui fatti. :dati: Una cosa del genere va, per lo meno.... verificata. Non affermata a priori. Anzi, è sconfessata dai fatti perchè quei pochi progressi ci sono stati quando ho fatto pratica metodica dei colpi. Non nelle partite. E' vero che poi rimbalzo negli errori atavici, ma forse perchè non li avevo ancora maturati a fondo.
     
  11. neko

    neko Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    francesco fabbri
    Squadra:
    alfieri di romagna
    sì in parte è vero il cesto di abitua a colpi meno insidiosi e difficili della partita, ma è esenziale per conoscere a fondo il colpo...............................................................
    ciao ciai
     
  12. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    ..... mi sa che si spalla a farti il cesto, secondo me lo sa benissimo che ti servirebbe.....
     
  13. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    rimaniamo in tema per favore ;)


    per quanto riguarda il cesto non deve per forza farlo l'allenatore... se impari a farlo tu a quanlche tuo compagno che magari ha la tua stessa voglia di cesto, poi imparerà anche lui a farlo a te. all'inizio non è facilissimo ma in poco tempo lo si fa in maniera decente.

    Il cesto è un allenamento intenso in pratica potrai fare un cesto, che so, di 100 topspin o con un piccolo schema da due palline tipo top su tagliata e la palla dopo su liscia. dopo le 100palline sarai stanco e ti riposerai facendo il cesto al tuo compagno di squadra. Non sarebbe male avere una rete raccogli palline dietro il tavolo in modo da perdere poco tempo nella raccolta, oppure un terzo giocatore che mentre si riposa raccoglie le palline.
     
  14. Mr. Freeze

    Mr. Freeze Choppo, Choppo e poi?

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    scusa Giorno, non volevo essere polemico e cadere nelle solite discussioni, sorry... tornando in tema, il cesto è essenziale per automatizzare il colpo e quando è automatizzato si utilizzano schemi per poter verificare che nell' organico tecnico dell' giocatore sia ben inserito.
    classico esempio del top su palla tagliata, un buon allenatore dovrebbe fare, spiegazione tecnica in primis, impostare il movimento (senza palla), continuare ad usare il cesto finchè ne sbagli molto pochi, con il movimento giusto (un allenatore ottimo, lo farebbe fare prima da al centro e poi aggiungendo destra e sinistra) e alla fine, uno con un puntino difende e l' altro attacca, in modo da poter avere i mezzi per capire la situazione di gioco e regolarsi di conseguenza (questo taglio ha tanto back conviene appoggiarlo, questo ne ha di meno posso tirarlo su perchè ho imparato bene il movimento)
     
  15. Stefanet

    Stefanet Nuovo Utente

    Esatto
    Grazie anche a Giorno.
    Credo sia proprio questo il punto.
    E' come se sentissi che mi manca quell'automatizzazione del gesto. E.. hai voglia di fare partite........ non è la stessa cosa.
    Probabilmente per limiti miei non riesco a sfruttare la partita per farlo.
    Proprio perchè ho bisogno di ripeterlo continuamente con lo stesso tipo di palla (sapendo da dove parte e dove mi arriva). Poi una volta fatto questo, forse, potrei metterlo in pratica nella "imprevedibilità" del gioco agonistico.
    come posso dirlo?: sento..che per me è così. Ne sono quasi certo.
    Per rispondere anche a chi solleva il sospetto... della pigrizia dell'allenatore,
    non mi sembra corretto da parte mia parlarne in questo contesto, ma è chiaro che il dubbio sorge... Ho una buona opinione di lui e della sua onestà professionale. Quindi: spero che che non sia così....
    Anche l'idea del robot è sempre dietro l'angolo. Andràa a finire che un giorno o l'altro mi compro uno sparring robotizzato (stavo per dire gonfiabile...! :sbav:). A mali estremi...
    Grazie a tutti!!
     
  16. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Si, senza dubbio. Il tuo allenatore è libero di avere le sue idee, però questo è veramente...controcorrente perlomeno (magari ha ragione lui...:p)

    Si, che ti deprima lo capisco. Inutile lo è se hai tutti i colpi storti, allora non ha senso. Però, se hai voglia di faticare per giocare un po' meglio, potresti, senza grosse pretese, voler imparare i colpi un po' più giusti, è un tuo diritto. In questo caso c'è appunto l'allenatore che ti può spiegare i colpi, ma poi ti deve anche fare un po' di cesto.

    Qurello che dice il tuo allenatore può essere anche vero, ma non è questo lo scopo principale del cesto.

    Io credo che quello che dice sia da intendere nel senso: "Non diventerai mai seconda, terza...ecc, quindi che senso ha ?" Questo è pure vero, probabilmente, ma magari il tuo scopo non è diventare terza, ma solo migliorare più possibile e avere qualche soddisfazione...:rolleyes:
     
  17. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Dacci qualche altra informazione sulla tua situazione...tipo quanti siete a usufruire dell'allenatore in società, chi sono gli altri, se sono giovani e promettenti, se paghi l'allenatore...almeno per capire quale potrebbe essere il motivo di questo rifiuto....
    Secondo me il cesto è molto utile, certo ci vuole chi ti controlla il movimento altrimenti rischi di automatizzare un movimento fatto male...
     
  18. Stefanet

    Stefanet Nuovo Utente

    Grazie infinite anche ad Erich (devo dire che aspettavo il suo intervento)
    Rispondo: In società siamo in sette.
    Due giovanissimi e ancora in erba, gli altri siamo tutti sopra i 30. Diamo una quota mensile all'allenatore (quota nella media).
    Ci alleniamo tre volte la settimana. Io mi alleno per tre ore circa (gli altri di meno: vanno via prima o arrivano dopo).
    Nella prima ora e 1/2 faccio partitelle interne precedute da un po' di scambio libero. [L'allenatore segue i ragazzini nel frattempo] Nel resto faccio qualcosa di ..appena più specifico (sequenze di scambio di diritto, rovescio e incrocio/lungolinea) seguito da partite.
    La cosa alla lunga ha cominciato a non soddisfarmi; l'allenatore -devo dirlo- è disponibile a correggere i miei errori e ha verso di me un buono spirito di osservazione nel cogliere errori e pecche (uno dei più fastidiosi è quello di usare troppo il rovescio, punto troppo sull'effetto, faccio un gioco troppo attendista/opportunista e attacco meno di quanto dovrei, usando top eccessivamente effettati e lenti). Lui, che è un attaccante nato, me ne dice di tutti i colori, e qualcosa sono riuscito ad aggiustarlo, soprattutto nel dritto. Io stesso mi incacchio parecchio quando mi ritrovo a non fare i colpi come si deve, anche se sul piano teorico (cioè predeterminando "volutamente" il colpo) sono capace di farli. E questa dissociazione tra il mio gioco in allenamento e il mio gioco in partita fa arrabbiare lui, ma fa arrabbiare ancora di più me.
    Ecco che ne è venuta fuori una discussione... diciamo animata, sulle possibili soluzioni tecniche da adottare. Io dico: cesto e schemi "mirati".
    Il mio scopo, oggi, non è tanto quello di imparare il colpo (anche se è da migliorare). E' quello di rendere automatico in testa l'impulso ad eseguirlo nel mondo corretto. E data la mia cocciutaggine estrema credo di potercela fare.
    Capisco, forse sono l'unico dei 7 che rompo le balle, perchè sono l'unico che "chiede" un certo lavoro, ma mi sembra giusto farlo: la mia è solo voglia di allenarmi in modo efficace per ottenere un risultato che, secondo me "PUO'" arrivare, pur entro i miei limiti.
    Dai che lo convinco prima o poi :)
     
  19. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Un'ora e mezza per seguire cinque persone ( visto che la prima ora e mezza segue i due giovani) lascia poco tempo per fare cesti. Certo magari se vai tre volte a settimana ad allenarti una ventina di minuti di cesto te la potrebbe anche fare. Comunque con le cifre di tempo di cui tu parli, rimane poco tempo per i cesti...

    Si,comunque per "rendere automatico l'impulso ad eseguire un colpo nel modo corretto" prima bisogna imparare bene l'esecuzione. Comunque visto che l'allenatore ha evidentemente poco tempo , come già qualcuno ti ha detto, potresti organizzarti con un tuo compagno di squadra, magari facendoti dare un'occhiata dall'allenatore per la correzione dei movimenti...
     
  20. Stefanet

    Stefanet Nuovo Utente

    Ti ringrazio, ma onestamente, non credo che sia il tempo il problema.
    A parte il fatto che:
    - su sette spesso (almeno una volta la settimana) siamo solo in tre,
    - non allena sempre i ragazzini, ma solo qualche volta
    - non è stato mai fatto un problema di tempo
    - il cesto, come dici anche tu, ce lo potremmo scambiare fra di noi

    non è che pretendo un allenatore al mio servizio, per carità. Ho chiesto solo di inserirlo nel programma di allenamento.
    E poi dico "cesto" perche manca in toto. Ma si è interrotto in generale un allenamento focalizzato sul colpo. In sintesi il mio discorso è:
    se nel mio caso il cesto non serve a niente fare solo partite serve ancora a meno. E aggiungere cesto e schemi mirati può solo far bene.
    Soprattutto considerato che quando li avevo iniziati a fare ne traevo beneficio.
    E su questo che ho incontrato una specie di muro di gomma. Su cui rimbalzare mi ha amareggiato.

    .......Io credo che alla base di tutto ci sia un atteggiamento, se vuoi abbastanza diffuso e neanche troppo campato in aria, per cui non si "investe" sul ragazzo avanti negli anni. Si cercano i ragazzi "tabula rasa".
    Ma estremizzando il concetto si finisce per tagliare le gambe a chi potrebbe ancora crescere.
    Bisognerebbe mediare... Margini di miglioramento li può dare - credo - anche chi è sopra i 35, se ben allenato. Anche se non diventerà mai di terza o seconda, come dice il Mago....
     
Status Discussione:
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