EYC 2017 JBFinal > Cristian Pletea vs. Ioannis Sgouropoulus

Ioannis Sgouropoulos campione juniores d'Europa 2017 a Guimaraes, Portogallo.

Questo ragazzo deve averne viste di partite di Waldner.. un video tutto da vedere (peccato per il riflesso sul tavolo) con un settimo set da brivido!

P.S. : please @Giorno correggi il titolo, ho storpiato il nome al ragazzo greco.

 

Certo che Sgouropoulos è un mazzolatore... ma chi gli ha insegnato quel rovescio? Kreanga?

 

Entrambi sono greci...

 

SGOUROPOULOS-PLETEA
Non si giudica un giocatore da un solo particolare

Ero curioso di sapere come andava a finire questa finale tra un giocatore potente,forte sul e nei pressi del tavolo,dotato comunque di colpi essenziali,eseguiti bene e uno più tecnico,di classifica leggermente più su,che dispone di più soluzioni tattiche vicino,medio e lontano dal tavolo.Tre set a uno per il greco,poi esce alla distanza il rumeno,tre pari,decisione sul filo di lana all’ultimo set.Sappiamo com’è andata a finire 12 a 10 per il greco.Dove ha raccolto più punti il greco,neo campione europeo?Decisivo,a parer mio,nella serie ripetuta di blocchi effettuta da Sgouropopoulos e mirati tutti sul rovescio di Pletea.E quest’ultimo,come ha reagito?Sfiancamento repentino sulla traiettoria della pallina in arrivo e ripartire con il dritto era la consegna..Uno,due ,tre colpi sempre(quasi) indirizzati nello stesso angolo ,finchè arriva l' errore,quasi mai un punto raccolto da questa situazione,cui non riusciva a sottrarsi.E che poteva fare?

Più o meno questa è la cifra stilistica della maggior parte dei giocatori juniores,compresi gli italiani,ma anche buona parte di quelli seniores nostrani.Ottimi negli spostamenti veloci,frutto di esercizi a farfalla in quantità elargiti in tutte le salse,nella convinzione che uno,quando impara a muoversi veloce,sempre più veloce dell’avversario, il resto poi verrà da sé.
Ne deriva una bordata da lontano di media consistenza,ma non tale da mettere in difficoltà un bloccatore che sa ciò che vuole.E cosa vuole questi?Che ,appunto l’attaccante provi a ritirare i suoi colpi da una posizione sempre più ristretta,sempre più angusta e angolata,ma soprattutto con sempre minor tempo per ricaricare a dovere i colpi.Con un po’ di pazienza,l’avversario prima o poi cederà,per consunzione o sfinimento,com’è successo.
Che doveva fare di converso Pletea?Beh,qui ognuno ha le sue soluzioni.A mio modesto parere doveva,già dal secondo colpo,cambiar angolo,per costringere a un minimo spostamento il corriaceo e statuario avversario,fermo lì come un corazziere,imperterrito nei suoi block.Però a Pletea mancava proprio questa freccia nella sua faretra,ma avrà tempo per colmare il suo già notevole bagaglio,a patto di trovare qualcuno che sappia metter mano e appianare questa”minima” lacuna. Apparentemente irrilevante adesso,ma d’ora in poi sempre più decisiva per le partite prossime,sempre più importanti, che lo aspettano.
Putroppo gli avversari lì vanno a cercare il tallone d'Achille.Ne sapremo trarre giovamento pure noi?
ettore