Etnick ed il Passaggio a Nord-Ovest.

Amici, vi racconto la mia giornata campale, iniziata alle 10 di mattina e terminata proprio adesso dopo 13 ore e mezza.
Innanzitutto, onore e cordoglio ai nostri poveri morti nell'alluvione del Messinese.
E veniamo a noi.
Tante squadre di tennistavolo siculo/ calabre hanno visto rinviati i loro incontri per causa di forza maggiore. La situazione in mattinata era: autostrada, strada statale e ferrovia Messina - Catania chiuse. Alle dieci di mattina ne avevo la conferma definitiva.
Enorme guaio per la mia società il Circolo Etneo. Conoscete il problema dalla discussione "Buon Campionato a tutti". Ho un concentramento a Catania di B femminile, la mia società è di Catania, ma la mia atleta più importante è di Messina, cioè Loredana/Focus. Per giunta se non dovesse giocare oggi, perderebbe il diritto a giocare tutto il girone di andata di C1 maschile, praticamente si rovinerebbe mezzo anno sportivo per una regola assurda e sconsiderata della nostra Federazione!!!
Che faccio? Chiedo una deroga d'urgenza al regolamento che vada in vigore in 7 giorni? L'unico competente a una Delibera d'Urgenza che possa derogare ad un articolo di regolamento è il Presidente Nazionale, che la dovrebbe poi portare all'approvazione del primo Consiglio federale .........
......penso tra me e me, Carlo, lascia perdere
e non perchè non abbia fiducia nel nostro Presidente, ma perchè magari chissà l'avvocato cosa gli consiglierebbe, si sa gli avvocati hanno la loro logica giuridica.............................................,
insomma devo raggiungere Messina....... e basta!, prender su Focus e farla giocare.
Consulto rapidamente Google maps e ho la conferma di quanto pensavo.
I Nebrodi. Devo valicare i Nebrodi.
Il mio Passaggio a Nord - Ovest. Proprio così, circumnavigo a Nord -Ovest la Catania - Messina e spunto sul Tirreno all'altezza di Barcellona.
Come il mitico Passaggio a Nord -Ovest tentato da tanti esploratori nell'Ottocento, quello che dall' Alaska, attraverso la baia di Muffin, avrebbe portato le navi giù sino a Terranova, evitando di dover circumnavigare tutto il continente americano.
Sono 70 chilometri supplementari di strade di montagna, ma la strada è aperta.
Parto alle 10.30, percorro l'autostrada fino a Giardini- Naxos, e prendo la strada interna per i Nebrodi. Gaggi, Francavilla di Sicilia, bivio Alcantara e poi su, su e ancora su, fino a Sella Mandrazzi, 1200 mt, tornanti uno più ripido dell'altro, in cima nebbia e pioggerella, poi giù verso Novara di Sicilia, Mazzarà S. Andrea, Terme Vigliatore, finalmente la Messina-Palermo.
Alle 13.30 sono a Messina Centro, carico sù Focus che già pregustava un tranquillo pomeriggio a biliardo col suo fidanzato, visto che muoversi da Messina sembrava impossibile, sono le 13.40, viaggio di ritorno, ci aspettano altre 3 ore nette e pulite per arrivare a Catania, sono solo 158 chilometri, ma di questi per 70 chilometri la media non può essere di più di 35 chilometri orari viste le strade di montagna.
Ore 16.30 siamo in palestra, io in 6 ore di viaggio non mi sono fermato neanche cinque minuti, ma ci siamo.
Prima partita scorre via liscia, vinciamo 4 a 1.
La seconda invece con la squadra di palermo si perde 4 a 1, Loredana perde con la Cipriani, ci potrebbe anche stare, ma certo la stanchezza di un viaggio pesantissimo si fa sentire, eccome.
Terza partita vinciamo 3 a 2........ e già la mente è al viaggio di ritorno.
Penso tra me e me, " se il buon Dio me la manda buona anche stavolta, vuol proprio dire che sono protetto in alto!"........ ed il buon Dio me la manda buona, telefoniamo al centro informazioni ANAS, hanno appena riaperto la Catania - Messina, urla di gioia, il tempo di 2 cartocciate e 3 crispelle in rosticceria, si prende l'autostrada, in un'ora siamo a Messina, giro la macchina, passo abbastanza impressionato accanto alle frane che hanno sconvolto tante vite, e alle 23.30 sono a casa.
Missione compiuta.
Due palle ........scusate la pesantezza ....... grandi come due angurie,
........ perchè a me la deroga per una singola giocatrice non l'avrebbero data.....
mentre oggi e domani tante squadre che come me con un po' di ingegno e qualche sacrificio sarebbero potute scendere in campo sono rimaste e rimarranno a casa, anche ora che ormai l'autostrada è riaperta!

 

Mitticcoooo!
Non ci crederai .. ma durante questa giornata ti ho pensato più volte!
Carissimo ! e Carissima "Bracciod'oro Focus"..!
Ce l'avete fatta! ........Una follia .. ma sapevo che avresti trovato il modo!
Questo vuol dire avere passione per ..giocare ...!
E ora non mi dire che vuoi pure andare in A2 con le femmine e in B2 con i maschi grazie a..."Focus"...!?
..
Certo ..tanti discorsi.. l'opportunità im più per le ragazze di giocare la C1 femminile.. certo la causa di forza maggiore... certo di tutto e di più....
Il destino era contro e tu hai fatto il passaggio a Nord-Ovest...!
Ora riposati... sapendo che ..in nessun altro sport un Dirigente oserebbe tanto!

Dalla prossima ...voglio vedere Focus che fa punti coi maschietti però!?
Qual è il girone???

ciao!

 

:clap::clap::clap: una parola racchiude il Tuo racconto : Passione.
Quella passione che ci unisce ma che a volte ci offusca .......

 

Girone O e ne vincerà tante, ma proprio tante. Max

 

Ragazziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..io sono in una condizione pietosa, sono ingrassata di nuovo e nn vi dico quanto peso...
la mattina carlo è arrivato alle 13.20 ed io la notte non avevo dormire perchè ero in giro convinta anche che non sarei potuta andare a catania, ho chiuso gli occhi dalle 8 alle 10 e 30 dopo una settimana di duro lavoro..insomma ero già stanca prima d partire però con carlo è tutto diverso grazie a lui ho giocato ( avrei smesso 4 anni fa) e mi sono divertita ieri ,anche se ho perso con la carissima irene cipriani 3-1 ma ero reduce da una super partita con marzia bucca vincendo 3-1.. capitemi vi prego in 2 anni ho 3 allenaenti da un ora ciascuno e le gomme sono di settembre...2008!!!!
Chi sei tu max? dici che ne vincerò tante partite in c1 maschile???
Speriamo bene
Comunque riguardo la regola che dice che se ieri io non avessi giocato non potevo giocare fino a gennaio è davvero un incentivo per appassionare chi gioca e non- a continuare nel nostro sport!!!

sincerissime condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari la loro casa ecc..

credetemi qui le cose non sono facili, speriamo intanto che il nostro caro silvio farà ciò che ha fatto per i poveri terremotati dell'aquila!!!

 

Come non fare i complimenti a Etnick.
L'impresa è stata veramente epica, pregna di passione per questo sport e per le "sorti" sportive di una propria atleta e amica.

Un pensiero anche per tutti coloro che in queste ore si trovano in situazioni di dolore, difficoltà e purtroppo anche di lutto.

 

Purtroppo appena tornato da questa impresa, perchè è stata una impresa, ho letto il comunicato del comitato regionale dal sito fitetsicilia.
E' stato un colpo al cuore. Altro che appassionarsi.
Leggere nella Sezione Regionale la discussione "In morte dello sport del Tennistavolo siciliano".
Smetterla con il pingpong. Stare a casa.
E non illudere ragazzi e ragazze che valga la pena amare il tennistavolo.
......... gli avvocati..... il legale ..........
........le azioni a tutela...........
credo che la più bella soddisfazione a questo punto per me sarebbe vedere in Sicilia un torneo o una gara e la palestra totalmente vuota, quattro gatti che giocano e dieci o venti dirigenti che guardano.
Non l'ho mai pensata così, ma ho pure pensato sempre che nello sport ce la vediamo tra noi.
Un saluto a Giorno e a tutti gli amici del forum.

 

Riporto nel nostro forum la storia di un Grande Eroe Italiano che nella tragedia messinese ha dato un esempio a tutti di ciò che significa vivere.
Simone Neri.
" E' andato avanti ed indietro ad aiutare chi era in difficoltà. Avanti ed indietro otto volte seguendo grida, richieste di aiuto, lacrime di chi stava lottando nel fango. Altruista e generoso. Eroico. Simone Neri, 28 anni, sottocapo di prima classe della Marina, era un ragazzo sorridente. Aveva una ragazza e sognava una famiglia. Il giovedì della tragedia era a Giampilieri ed era riuscito a mettersi in salvo sopra un tetto. Ma non ha resistito ad aiutare gli altri, a rispondere alle urla, alle invocazioni. Prima ha salvato un vicino che urlava disperato dalla sua casa crollata. Poi è corso ad aiutare una donna intrappolata tra le macerie. L'ha presa in braccio e l'ha portata in salvo sopra il tetto sicuro. Poi è toccato ad un amico che si è caricato sulle spalle. Alle 21 ha fatto l'ultima telefonata alla ragazza. "C'è un bambino che piange, vado a salvarlo. Qualsiasi cosa succeda, ricordati che ti amo". E poi nient'altro. Simone Neri è stato ritrovato tra le vittime due giorni dopo."
Dal quotidiano La Sicilia del 6 Ottobre 2009.
Un grande italiano, un siciliano di cui la nostra terra deve custodire memoria.

 

hai fatto bene a ricordare questa storia: esempio del grande cuore del sud.
Amare la vita degli altri più della propria ,questo ci insegna Simone.

 

Forse ho una mentalità ottocentesca ma non comprendo come non siano state sospese tutte le manifestazioni sportive in Sicilia mentre a Giampilieri e a Scaletta Zanclea si stavano ancora cercando le vittime del disastro annunciato. Dover correre a Messina passando per i Monti Nebrodi perché un'atleta Messinese (e quindi la sua squadra, anche se Catanese) non sarebbe stata giustificata se dichiarata assente per cause di forza maggiore? E costretta a giocare quel giorno per evitare di non poter disputare il campionato coi maschi? Ma fermarsi tutti una giornata a riflettere, no? Le disgrazie capitano sempre agli altri, o anche noi potremmo essere "gli altri" ?
Carlo, quando sei passato in autostrada sopra la frana e la devastazione, cos'hai pensato? Era giusto giocare? Correre e rischiare magari la vita per una partita di ping pong quando 30/40 persone hanno perso la vita facendo la cosa meno pericolosa del mondo... starsene a casa propria? Siamo davvero diventati tutti matti... e pure cinici?

Quando successe il disastro del Vajont mia nonna ci disse che quella sera non avremmo potuto ascoltare la radio in segno di lutto. Non avevo mai sentito la mia casa così silenziosa e se anche ero molto piccolo ebbi la possibilità di capire cosa fosse IL LUTTO. Quella sera fui costretto da quel silenzio di tomba a pensare a quelle persone che galleggiavano nell'acqua a testa ingiù. Non fu "un minuto di silenzio e via ad affacendarci nelle nostre faccende", ma una vera riflessione collettiva sulla caducità della nostra vita e di come essa sia appesa alla volontà o alla negligenza degli altri (in pratica ciò che va sotto la voce "destino"). Oggi corriamo sull'autostrada di ritorno da una gara mentre sotto di noi ci sono i corpi di persone sepolti sotto metri di fango. Ma il divertimento di giocare a ping pong non può fermarsi? Chi ha coniato la frase "the show must go on" era un cinico imbecille. A volte dobbiamo essere in grado di fermare lo show per fermarci a riflettere seriamente sulle responsabilità di tutti noi, cittadini, amministratori, elettori, elargitori e fruitori di licenze edilizie. E non solo per un minuto di raccoglimento. Un saluto dall'Ottocento.

 

Eta, hai sicuramente ragione.
Tieni conto però sai che ormai, la colpa è anche mia che ho la lingua troppo lunga, ormai avverto un certo fastidio quando chiamo in Federazione. Per cui mi sono caricato di questa impresa per non chiedere niente a nessuno, tanto quando scrivo - e minchiate non ne scrivo! - poi in Fitet fanno un'alzata di spalle. Loro piuttosto che risolvere i problemi siciliani, onestamente, preferiscono lasciare che decida sempre il comitato regionale.
Ti ripeto, una deroga a me non l'avrebbero data, era un caso troppo particolare. Per cui visto che preferisco rimboccarmi le maniche e non chiedere niente a nessuno, ho fatto questa cosa.
ti rispondo invece per un altro motivo.
Stamattina mi è venuta un'idea!
Come Circolo Etneo ho lanciato tra i tesserati una raccolta fondi per gli alluvionati di Messina, siamo circa 30 tesserati, qualcosa metteremo insieme.
Sarebbe bello se per esempio su da voi qualche Associazione Sportiva,o qualche Comitato regionale addirittura, facesse sentire la sua solidarietà
alle vittime di questa tragedia. Ci sono parecchie Organizzazioni importanti che fanno raccolta fondi, chissà che il nostro piccolo mondo del tt non possa portare il suo piccolo spontaneo contributo.
Ciao.

 

Ho letto il testo della lettera inviata dal Comitato Regione Sicilia al funzionario Uccellini. Bene, credo che la richiesta dovesse essere quella di una sospensione del'attività per quel fine settimana. In segno di rispetto per le vittime, non per l'impossibilità di qualche Società a raggiungere il campo di gara.

http://www.fitetsicilia.it/cutenews...wfull&id=1254617756&archive=&template=default

 

Bravo Carlo è una cosa importantissima!!! Da noi girano un sacco di e-mail a quella gente serve anche il dentifricio, pannolini, saponi, insomma tutto. In questi giorni io farò una piccola spesa con i pochi soldi che abbiamo messo nella mia famiglia e compreremo un pò di tutto, insomma come si fa in una casa nuova. Considera che già ad esempio 50 euro di pasta pane tonno formaggi ecc.. fà veramente tanto. Mi auguro che tutto finisca presto, anche se niente può cancellare quello che è successo.