Esercizi di compensazione contro asimmetria

Ciao a tutti. Uno dei motivi del mio abbandono anni or sono, era (ed è tutt'ora) la mia schiena, che purtroppo ha risentito degli allenamenti intensi durante l'adolescenza, non adeguatamente seguiti da tecnici preparati, almeno durante i primi anni.
Quando ho provato un allenamento, recentemente, ho avuto dei risentimenti abbastanza significativi a livello dorso-lombare.
Ora, poichè vorrei riprendere a giocare ed ad allenarmi con un minimo di costanza, mi preoccupo non poco di questo aspetto posturale.
Posto che, ovviamente, chiederò un parere qualificato ad un medico sportivo, per riprendere un po' ad allenarmi e vedere se "se po' fa'", vorrei intanto sapere dai più esperti del forum se avete da consigliarmi una routine di esercizi di compensazione da fare a fine allenamento, per controbilanciare l'asimmetria del TT.
Grazie!

 

Non credo che qualche esercizio a fine allenamento e per poco tempo serva molto; meglio, appunto, che ti vai a far consigliare da un medico, maagari ti dirà di usare pesi in un certo modo.
Posso dirti che anch'io avevo la parte destra, schiena, spalla, braccio più grossa e forte, ho compensato col nuoto, (2 volte per settimana per un periodo abbastanza lungo di qualche mese) che non ti carica e traumatizza la schiena.

 

sempre che tu non batta le gambe altrimenti il nuoto per la schiena è uno sport molto traumatico.....un mio amico che ha fatto le gare di velocità di nuoto per 20 anni oggi si ritrova con la schiena spappolata....quindi.....attenzione a ciò che si fà!!!!!!

 

Secondo me non esistono dei veri esercizi "di compensazione" : vi sono esercizi che migliorano la "risposta "muscolare in modo simmetrico in modo che non vi sia eccessiva stimolazione di una sola parte del corpo. Il nuoto ,(Ma non quello agonistico!) è un ottimo sport dove si fan lavorare i muscoli in modo speculare in assenza di gravità escluso forse la "rana" che impegna notevolmente la parte dorso-lombare, e che è da affrontare in modo graduale senza esagerare.
In una palestra qualificata sono in grado sicuramente di proporti esercizi semplici senza arrivare al limite dello sforzo fisico come un "palestrato" ,che ti possono permettere di affrontare agevolmente uno sport asimmetrico senza che il fisico ne risenta troppo.

 

No, BArba, il mio primo e unico allenatore, il prete dei salesiani, mi aveva detto all'inizio che per il tt non sono necessarie le gambe e quell'insegnamento me lo porto dietro, anche per il nuoto, ormai sono abituato..
Io nuoto con poche gambe, certo e pure lentamente, deve servire equilibrare un po' la muscolatura e a mo' di stretching, infatti mi era stato molto utile quando avevo il gomito del tennista.

Piccolo OT: Hai trovato la gomma del cuore ? Abbiamo giocato un torneo in Austria io e Moro...piangeva, c'era un ragazzino che lo prendeva a pallettate ridendo della IF....

 

me lo immagino poverino ....