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Elezioni FITET

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da Leoncino, 20 Nov 2008.

Status Discussione:
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  1. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Son d'accordo con Tony che ti ha risposto prima: i centri federali ,alla luce bilanci Fitet che ho letto sul blog,sono improponibili e questo è un dato di fatto,soldi ce ne saranno sempre meno,purtroppo.Ma quanto costerebbe pagare un tot n° di tecnici federali a fare un giro presso le poche centinaia di ss in italia? E magari organizzarsi come avevo già postato qualche tempo fa (non mi ricordo dove) presso strutture già esistenti strategicamente e territorialmente ben ubicate? MOOOLTO meno....
    Ragà ... mica siamo in Francia con 180000 tesserati che versano 45 € di tesseramento ciascuno! Hanno pure loro problemi economici a mandare avanti i centri federali (chiamati "pole de detection"),regionali (mi sembra siano sedici) e in più i "pole Nationnal"!!! Insomma dobbiamo cercare e inventarci nuove soluzioni :guardare al passato è giusto ma ripercorrerlo pari pari con il cambiamento delle condizioni ,e con esigenze diverse può essere un Hara Kiri.La fretta è la più cattiva consigliera: fare risultati a tutti i costi e subito ,per un'immagine (tutta da verificare) che non rappresenta la punta di un lavoro di programmazione pluriennale è fuoco di paglia.
     
  2. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Giusto Chicco!!!
    In tutti questi anni nessuno ha mai pensato di fare una programmazione a lungo termine, non per creare campioni , ma semplicemente per elevare il livello culturale sportivo (pongistico) che anche all' interno del movimento stesso non è credibile.
    Al giorno d' oggi in tutti i settori, purtroppo, vige la logica del "mordi e fuggi", se fai i numeri sei un fenomeno e se non li fai sei uno s.........o!!! E La qualità? Va a farsi benedire! Tanto quello che interessa maggiormente è il risultato. Subito.
    Mentre io sono convinto che, una volta che ottieni su larga scala un ottima qualità i numeri ed i risultati sono una conseguenza, e non mi riferisco soltanto al fattore tecnico ma anche a quello dell' immagine e della presenza sul territorio.
    Questo la federazione l' ha fatto per avere credibilità con i media ad alti livelli, e sinceramente sono convinto che ci sia riuscita ottimamente.
    In questo nuovo quadriennio, l' efficiente politica di visibilità che ha utilizzato in alto, che comunque era necessaria, dovrebbe avere la capacita di travasarla alle società affiliate ,che ,pur avendo le potenzialità, non sempre brillano di iniziativa sul territorio e si limitano a vivacchiare.
    Se si riesce ad innalzare la qualità di tutti i sodalizi ne trova giovamento tutto il movimento.
    Un chiaro esempio dimostrabile è la mia Regione, in cui il comitato regionale dell' ultimo quadriennio ed appena rieletto, ha fatto, dapprima pulizia di società che facevano attività minima e spazzando via quelle fantasma le quali disperdevano tesseramenti, e poi lavorando su quelle realmente attive facendole sentire partecipi di un sistema e non dipendenti.
    Risultato: meno società ma un numero piu alto di tesserati rispetto al passato, più attività regionale, nascita di tre nuovi sodalizi ben consolidati ed un movimento giovanile che a mia memoria (circa 20 anni ininterrotti di tennistavolo) non ricordo.
    I risultati sono arrivati ma questo grazie alla spinta emotiva ed al confronto che il comitato ha saputo fornire ad atleti e dirigenti. E se i risultati arrivano le cose si consolidano e portano nuovo entusiasmo per continuare.
    Altro esempio lo faccio questa volta sulle mie spalle; l' associazione sportiva che io presiedo ha lavorato sul territorio con le istituzioni non per chiedere, ma per dimostrare che il tennistavolo è uno sport Serio, facendo trasparire sempre massima credibilità. In questo modo abbiamo ottenuto molto senza chiedere.
    Adesso ti faccio ridere!!!:rotfl: Stiamo continuamente "portando via" (permettetemi l' espressione) ragazzi al CALCIO,CICLISMO, NUOTO,TENNIS, PALLAVOLO e BASKET!!!!! Ci sarà un motivo?
     
  3. condor

    condor Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    Credo poco al Tecnico che passa ti visiona, ti giudica e, poi, rientra nella propria sede. Per riuscire, oltre al talento, bisogna essere seguiti in modo professionale, giornalmente e per più ore al giorno. Credo che siano poche le società che se lo possono permettere perchè sono solo quelle che riescono a mantenersi un vero tecnico professionista a tempo pieno.:approved:
    - - -

    Nella regione in cui opero, il vecchio Comitato regionale, ultimamente riconfermato nella quasi totalità, ha fatto pulizia di società che erano indecorose per il movimento pongistico ma ora si trova con un contributo federale notevolmente ridotto. Avrà fatto bene???:mumble:
     
  4. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    _Son d'accordo, infatti non intendevo di un tecnico "visionatore" come lo intendi tu ,tipo mordi e fuggi. E' controproducente,una perdita di risorse.
    Ma il "centro federale" di tuo auspicio è altresi una chimera. almeno nelle condizioni odierne.I centri federali non devono avere solo il supporto della fed. stessa ma devono rappresentare "centri di fiducia",in quanto non sono le società solamente ad essere interessate ,ma in primo luogo le famiglie. E' questo un punto molto importante. E' inutile creare o aver la possibilità economica di mantenere strutture che poi non vengono sfruttate. E' pure assurdo avere un centro con una decina di ragazzi solamente (forse). Se si vuole più partecipazione devono stare piuttosto vicino alle famiglie (non a sette ore di treno, e neppure a tre ore di auto).
    Ha senso la loro realizzazione se c'è sostanza dietro. prima deve crescere il movimento ,che risulti avere un progetto serio e valido,dopo di che riuscire ad avere la fiducia dei genitori.

    Credo invece in un Tecnico Federale-Manager "Tutor"cui venga affidato un "bacino di utenti".
    Visiona regolarmante (di quel territorio)tutte le società(per lo meno quelle che fanno attività giovanile) e le aiuta anche facendo "formazione" per aver nuovi allenatori- collaboratori. (Da quello che mi pare avere capito è una delle esigenze più forti da parte di quasi tutte le ss d'Italia)
    In collaborazione coi comitati regionali del territorio (Fitet e CONI)di competenza ,promuove la formazione e "informazione" di dirigenti per far conoscere l'accesso a contributi, rapporti con le istituzioni etc( anche se,a dire il vero ,queste sono iniziative del Coni ,però mai specifiche,cui pochissime società partecipano )
    Una volta creata "una rete" ,individua una struttura, strategicamente e logisticamente ben identificata, non "fissa" ,ma che può anche variare a seconda del periodo (possono essere anche un anno o più),in collaborazione di una o più ss del territorio.
    Struttura nella quale dovrebbe gravitare l'attività giornaliera organizzata secondo criteri soggettivi delle condizioni del territorio.
    Poi vi è tutto un lavoro speciale da fare presso le famiglie....e la considerazione che esse hanno di un certo tipo di sport non è certo il massimo e non aiuta certo l'allontanamento dei ragazzi dai genitori se non con serie credenziali....(e qui si potrebbe discutere ancora)
    Non è detto che si arrivi a questo punto... Forse basterebbe alzare talmente il livello tecnico delle società che alla fine le società stesse potrebbero esser considerate "Mini centri " ,prolungamenti di quello nazionale (che comunque deve assolutamente rimanere operativo perchè rappresenta un punto di riferimento). Ora in pratica mi sembra succeda così ,solo che le società sono solo due o tre e per altro al nord,quindi cosi no va.

    Per quanto riguarda il tuo secondo punto... il CR ha fatto bene.Le società "indecorose" fanno solo male al movimento non lo aiutano certo nè a creare un'immagine di serietà, nè lo aiutano a crescere,tanto più se fa solo attività da "dopolavoro" e niente attività "attiva" di promozione e giovanile.
    Mentre dovrebbe aiutare quelle "piccole" che ancora sono in "dimensione oratorio"-"doposcuola" con formazione dirigenti-tecnici,un pò come farebbe il Tutor
     
  5. condor

    condor Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    Sulla tabella voti in vigore vi sono moltissime riserve, assolutamente condividibili.
    Io, giorni addietro,sull'argomento tabella voti, ho fatto una proposta sulla quale non ho letto nè giudizi favorevoli nè giudizi negativi.
    La ripropongo: un voto a testa per ogni società, per ogni rappresentate degli atleti e per ogni rappresentante dei tecnici. Attendo pareri.:hail:
     
  6. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Nonostante quella odierna sia ormai ritenuta (giustamente a sentire il 95% delle società, e il Coni stesso) una tabella voti inadeguata ad una vita "democratica " di una federazione,la "riproposta" di un voto per società non la ritengo fattibile.Per una ragione di principio(per carità ,non facciamo poi paragoni con la politica...): in una "famiglia" di ss qual è una federazione,nella quale si vuole impostare un sistema meritocratico oggettivo, basato su risultati ,sia sportivi che non, non mi si può considerare sullo stesso piano una società strutturata in un certo modo,con un determinato livello di attività(sia federale che giovanile) con una società affiliata che non fa attività giovanile ,non fa promozione nel territorio,e, come spesso accade è formata solo da un gruppetto di amici tipo oratorio o dopo lavoro,con sedi inadeguate o ambienti di gioco sul tipo "è quello che passa il convento".
    Bisogna riconoscere e quindi "dare valore" ad ogni società indipendentemente dal tipo e livello di campionato cui partecipa ma sulla base di una valutazione generale . (Che sarebbe possibile fare utilizzando il sistema della "labelizzazione", proposta da me avanzata parecchio tempo fa dopo essermene fatto dare una esauriente spiegazione da un alto dirigente FFTT).
    Quello che si può accettare è una tabella voti in cui al massimo vi sia un rapporto diciamo 1 a 10 forse 1 a 20,decidendo che il massimo voto possa essere 10 o 20 (in quota società,che è poi quella fondamentale).
    Lo "sbilanciamento" fra nord e sud non peggiorerebbe ma darebbe più possibilità di avere voce in capitolo a piccole e medie società che ora sono la base portante della federazione obbligando alti dirigenti a tenere un continuo contatto con la base.
     
  7. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Sono d'accordo.
    Una società che vale 10 piccole società ci può stare, se si vuole dare spazio giustamente anche al merito,
    una o più società che ne valgono 1000 è dittatura, c'è poco da fare!
    E' chiaro che più contano le medie/piccole società, più la politica federale deve tenere conto delle loro esigenze,
    più contano le grandi più ci sarà una Federazione a loro misura.
    Le grandi di solito danno molto spazio al professionismo sportivo a scapito della promozione sul territorio,
    le piccole - se ben strutturate - si comportano in modo opposto, cercano innanzitutto di allargare la loro base.
    Per cui una Federazione attenta alle esigenze dei grandi club adotta scelte gestionali più selettive, di vertice, del tipo "meglio pochi ma buoni",
    una Federazione più attenta alla base incoraggia gli investimenti in promozione, aumento dei tesserati, diffusione sul territorio.
     
  8. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Giusta osservazione, ma c'è un fatto da considerare: a lungo termine non è meglio contare su una base molto allargata di tesserati e attività capillari sul territorio ,dovessero venire a mancare i fiumi di denaro (per i motivi più disparati) che ora permettono alle poche grandi società di fare e rappresentare il movimento pongistico odierno?
    Il giusto sta salomonicamente nel mezzo ma si devono fare delle scelte :definire obbiettivi da perseguire anche nel lungo periodo senza che un cambio al timone della federazione porti allo sconquasso tutto il sistema e l'eventuale lavoro già avviato (magari applicando i necessari "correttivi" per la prosecuzione ottimale dei progetti in base a nuove realtà che si vengono a creare)
     
  9. stradivari

    stradivari Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D. Atlantide
    Approfitto del forum per fare gli auguri all' amico Carlo Borella per la nomina a Consigliere Federale.:sisi:Davvero complimenti un ascesa incredibile prima 4 anni fà la conquista del Comitato regionale ed ora la riconferma a Presidente regionale e la nomina a Consigliere nazionale.:eek:Davvero complimenti Carlo dal nostro primo incontro al Ping-Pong Kids 2005 a Boves ad oggi hai fatto davvero tanto per la Liguria e meritavi questo riconoscimento,complimenti.:clap::approved:
     
  10. .machiavelli.

    .machiavelli. Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Pierluigi Montalbano
    La storia si ripete, i ruoli sono assegnati come sempre...

    Il re
    Le guardie
    I vassalli neri
    I vassalli rossi
    I ribelli della foresta
    il popolo
    la strega cattiva

    C'era una volta un regno, un grande regno... che in tempi lontani, ricevette in regalo da una maga,una grande isola lontana lontana...tanto lontana che per arrivarci ci volevano 12 ore di barca...
    Il re incaricò dei bravi isolani di aiutarlo nella gestione di questa parte marginale del regno, dato che non poteva andarci quasi mai, e il suo tempo lo dedicava alla parte importante del regno.
    I vassalli facevano a gara per accontentare il re, perché aspiravano ad abitare nel grande castello del regno,per cui si dimenticavano spesso dei bisogni del popolo isolano
    ...ma non importa il re dev'essere sempre accontentato, così da ricevere anche tanti doni in cambio.
    I vassalli erano di 2 famiglie, i rossi e i neri, ma andavano d'amore e d'accordo quando c'era da accontentare il re, tanto che a turno per 4 anni gestivano le sue ricchezze!
    Un giorno il re ordinò ai vassalli rossi, che in quel momento erano a lui più fedeli, di accogliere degli scarti maleodoranti, prodotti dalle sue cucine reali.
    Non li voleva vicino, emettevano odori nauseabondi, e neanche i suoi castellani erano disposti a prendersene carico.
    Allora, i vassalli rossi, ben felici di accontentare il re, caricarono tutto su una grande barca, ma all'arrivo nella grande isola sperduta, trovarono i ribelli della foresta....che come al solito difendevano gli interessi del popolo, non volevano i mal odori, dato che ne avevano già tanti loro.
    I ribelli della foresta non erano amici del re, e neppure dei vassalli, loro non volevano abitare nel grande castello, ma cercavano di costruirne uno nella loro isola.
    I vassalli rossi allora chiamarono le guardie per ricacciare via i ribelli, le guardie adempirono al loro compito e fecero in modo che i vassalli rossi accontentassero il re.
    Ma i vassalli neri, gelosi perché i vassalli rossi erano riusciti a farsi belli al cospetto del re, fecero gran chiasso..noi tante volte vi abbiamo accontentato, non è giusto non è giusto, riprendeteci con voi e vi dimostreremo come siamo bravi...
    il popolo era confuso, a chi credere? ma una maledizione fatta dalla strega cattiva, amica soprattutto dei vassalli neri, li riportò in uno stato di veglia apparente, che gli impediva di vedere la realtà e le azioni ambigue dei vassalli!
     
  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :clap::clap:
    che è successo, sei stato a cena con Eta Beta?:rotfl:
    Storiella molto accattivante che fa capire quanto si può cadere in basso....
     
  12. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
    Articolo su Carlo Borella dal sito "Riviera24.it"
    http://www.riviera24.it/articoli/20...a-eletto-in-consiglio-federale-con-12793-voti
     
  13. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ovviamente Carlo Borella, come riportato nell'articolo, avrà già presentato - scadevano il 9 Dicembre - le sue dimissioni da Presidente Regionale, visto che i due incarichi sono tra loro incompatibili per Statuto.
    Approfitto per ricordare che essere Consigliere Nazionale significa dover rinunciare ad una qualsiasi carica non solo di Presidente , ma persino di Consigliere di Società Sportiva.
    Ossia bisogna rinunciare ad avere qualunque altro incarico direttivo Federale o Societario, proprio perchè SI PRETENDE che non vi debba mai essere alcun conflitto d'interesse di alcun genere, neppure potenziale, da parte di chi ha la responsabilità di amministrare la Federazione.
     
  14. condor

    condor Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    Dovresti essere, per favore, più chiaro o, meglio, meno machiavellico, e far in modo che anche noi, persone normali, si possa comprendere cosa vuoi dire.:mumble:
     
  15. .machiavelli.

    .machiavelli. Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Pierluigi Montalbano
    Più chiaro? :confused:
     
  16. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Mah! effettivamente basterebbe solamente identificare chi sono i vassalli neri ,chi sono i vassalli rossi, chi i ribelli della foresta, le guardie , la strega cattiva.......:azz: Credo di aver capito chi sono il re e il popolo....:rotfl:
     
  17. .machiavelli.

    .machiavelli. Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Pierluigi Montalbano
    E' una fiaba...e tutti aspettiamo l'intervento magico: un tocco di bacchetta, una pozione, un genio della lampada, una fata buona, un Merlino che sistemi il sistema.:rolleyes:
     
  18. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Allora quotiamo il MAGO!!!:rotfl:ma non credo nella magia....almeno in questo caso.
    Scherzi a parte ,speriamo che la buona volontà dei nuovi eletti riesca a tradursi in azioni tangibili per il tt tutto quanto, l'importante è la trasparenza nel comunicare con la base.
     
  19. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    C'è stato uno che mi ha telefonato e mi ha chiesto se ero stato io a scrivere la fiaba della bella isola con i Vassalli Rossi e Neri.... ma io gli ho che quello che l'aveva scritto era uno che si intendeva di cose dell'isola....!
    e lui per tutta risposta... mi ha detto ..ma allora è vero che anche tu scrivi nel forum sardo!!!!?!
    ;):eek::confused:

    Ormai è tutto una FIABA ...!

    Fitet Libre o muerte!

    Hasta il Ping pong del bar siempre...!
     
Status Discussione:
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