E' morto il Papa

Giovanni Paolo II si è spento alle 21,37 nel suo appartamento privato dopo una lunga agonia iniziata giovedì pomeriggio quando le sue condizioni di salute si sono aggravate a causa di un'infezione alle vie urinarie. Lo ha comunicato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Joaquin Navarro Valls. Il portavoce ha anche annunciato l'avvio di tutte le procedure previste nella costituzione apostolica 'Universi Dominici Gregis', promulgata dallo stesso Giovanni Paolo II il 22 febbraio del 1996.
Ieri il peggioramento che non lasciava più speranze. Le sue ultime parole sono state dedicate ai giovani, cercati e incontrati in tutto il suo pontificato e ora raccolti sul sagrato di San Pietro. ''Il Santo Padre - racconta Navarro Valls - avrebbe voluto affacciarsi e salutare i giovani. A loro avrebbe voluto dire 'Vi ho cercato, adesso voi siete venuti da me e vi ringrazio'''.
Wojtyla aveva ricevuto l'estrema unzione alle 19,17 di giovedì, quando era ancora cosciente, lucido e sereno.
Mercoledì Giovanni Paolo II si era affacciato a sorpresa, per l'ultima volta, dalla finestra del suo studio e aveva benedetto i fedeli che gremivano il sagrato di San Pietro. Il volto sofferto, contratto in smorfie di dolore, il Papa aveva anche tentato di dire qualche parola senza però riuscirci.

 

Mi dispiace veramente un sacco.Poi è stato vermente un grande anche a pensare a noi giovani fino all'ultimo....tanto di cappello a persone così

 

Non posso che contribuire postano un articolo "sportivo", visto che qui ci occupiamo di sport e io stesso ho dedicato due anni della mia vita a un sito su una disciplina sportiva.

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Nei 26 anni di Pontificato Giovanni Paolo II ha cambiato il rapporto tra Chiesa e sport

Il Papa è morto. Tutto il mondo lo piange, compreso il mondo dello sport, con cui Karol Wojtyla prima e Giovanni Paolo II poi hanno avuto un rapporto strettissimo. Giovanni Paolo II verrà ricordato infatti per essere stato il primo Papa sportivo della storia.

Calciatore in gioventù a Wadowice, città a 50 chilometri da Cracovia, dove era nato il 18 maggio 1920, e portiere della squadra della scuola durante gli studi classici, Karol Wojtyla ha praticato fino a età avanzata molti altri sport: dal nuoto al canottaggio allo sci alpino. Le immagini che lo ritraggono in tenuta da sci e da tracking hanno fatto il giro del mondo.

Una volta diventato Papa, Wojtyla non poteva non dedicare una particolare attenzione al significato che lo sport riveste nella società. In occasione del Giubileo della Chiesa cattolica nell'anno 2000, il 29 ottobre Giovanni Paolo II ha celebrato una messa allo Stadio Olimpico di Roma con la presenza dei massimi rappresentanti delle organizzazioni sportive e di un consistente numero di atleti delle varie discipline. Un esempio della sua ferma volontà di cambiare il rapporto della Chiesa con lo sport, per tanti anni considerato soltanto come pratica personale a livello oratoriale. Va in questa direzione la decisione, il 3 agosto 2004, di creare una sezione di un dicastero ‘Chiesa e sport’ presso il pontificio consiglio per il Laici. Ufficio aperto, ha spiegato il Vaticano, proprio in concomitanza con i giochi di Atene.

Tanti i personaggi sportivi ricevuti dal Papa durante le udienza generali del mercoledì, dalle stelle calcistiche del Real Madrid, agli arbitri italiani, fino ai maratoneti o ai ciclisti dilettanti che corrono per la pace. Nel gennaio scorso è stata la Ferrari al completo a rendere omaggio all’ ‘atleta di Dio’ (così veniva chiamato). A tutti Giovanni Paolo II ha lasciato un profondo messaggio di lealtà, coraggio e spirito di sacrificio.

www.datasport.it

 

un uomo d'onore.......

GIOVANNI PAOLO 2 ha rappresentato per tutti una guida,un nuovo modo di vivere la chiesa ed ha abbattutto le barriere con gli altri stati mondiali....
ciao KAROL........

 

Addio da un ateo.

Sono ateo convinto e serenamente vivo la mia condizione di "diverso e minoritario" in mezzo a comunità cristiane in cui lavoro e porto la mia opera di musicista, ma il rispetto e l' ammirazione per il Papa sono, a mio avviso, un movimento d'animo dovuto per una persona che ha segnato così tanto la nostra storia, anche da parte di chi non lo ha vissuto come una propria guida spirituale.
Anche nelle grandi contraddizioni che la chiesa ha sempre vissuto il Papa ha rappresentato il punto di contatto più vivo e sincero tra laici e cattolici, tra credenti e non, tra religione e Fede.
Sono convinto che questo inutile guerra in Iraq poteva essere evitata se il Papa avesse ancora avuto la piena padronanza di ogni sua funzione e piena forza di cristiano combattimento.
Spero che il suo successore sia all' altezza dell' incarico.
Addio.

 

Per giorno

Sul sito www.lisolachenoncera.org

puoi trovare una foto del Papa che riceve in dono una racchetta del nostro amato sport.

la foto risale a circa 20 anni fa

è in bpm

vedi tu se puoi recuperarla

ciao

 

foto del Papa

Ecco la foto...

 

... sigh... è morto proprio mentre stavo partecipando alla coppa delle regioni. eravamo a molfetta.....