E' mancato Giacomo Regalli...

Scusate se interrompo le vostre importanti discussioni su "Mi piace", troll e cose simili, ma volevo solo dire che ho appena letto sul sito FitetPiemonte che è appena venuto a mancare a 91 Giacomo Regalli, presidente del TT Cavaglio, che è una piccola società del novarese.
Ho avuto l'immenso piacere di parlarci per due volte, e da quel poco che lo conosco posso dire che è il pongista più appassionato che io abbia mai conosciuto da quando gioco, e che TUTTI noi dovremmo prendere esempio da lui. Pensate che fino ad un anno fa giocava ancora qualche partita in D2, pur sapendo, come mi aveva confidato l'ultima volta, che gli rimaneva poco da vivere.
Dovunque tu sia spero che tu possa ancora coltivare la tua immensa passione per questo sport!!!!

 

Sincere condoglianze

 

Grande Giacomino!
Sapevo dal figlio, che è un mio collega, che Giacomino stava sempre peggio.

Giacomo ha speso tutta la sua lunga vita come anima del TT Cavaglio. Uomo all'antica e di solidi valori è un faro per chiunque l'abbia conosciuto.

Riposi in pace! Un abbraccio ai suoi "ragazzi".

 

Non lo conoscevo ... ma sono certo di essermi perso una gran bella persona.

Se comunque resta qualcosa di lui nei vostri cuori allora ... lui vive.

 

Belle parole Silvana, siamo un ambiente sano perché ci sono persone che dedicano il loro tempo al nostro sport come il Dirigente che hai menzionato in questo post. Riposi in pace con il bel ricordo di chi lo ha conosciuto.

 

Giacomino era veramente una persona speciale.

Non capiva le esultanze e le intemperanze dei giocatori. Il suo tennistavolo veniva da un tempo nel quale tutto era più misurato e discreto.

Fino a non molto tempo fa preparava una torta da dividere con gli ospiti e anche quando veniva in trasferta ne portava una nel paniere per tutti.

Come dice Silvana, all'occorrenza giocava qualche partita di campionato e se la squadra era completa chiedeva di poter arbitrare tutte le partite.
Aveva costruito un segnapunti in alluminio e quando te lo lasciava ti spiegava come utilizzarlo, preparando i numeri portandoli in posizione orizzontale e calandoli subitanei a punto fatto.

Si giocava nel piccolo cinema parrocchiale dietro la chiesa di Cavaglio, accanto al circolo e al campo di pallone.

Davvero un piccolo mondo antico in una cornice di rispetto, lealtà e sportività.

Ciau Giacumin!

 

Circa 35 anni fa, fu lui ad insegnarmi come funzionava il tennistavolo, me lo trasmise immettendomi tutta la passione e l'entusiasmo di cui disponeva...
ciao Giacomo amico di sempre...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Mag 2015 ---

Vi racconto un momento dei tanti che ho passato con lui :
alla fine di ogni allenamento , Giacomo soprannominato in paese "Mimi" , puliva e lucidava "a nuovo" ogni attrezzatura e, senza aiuto di nessuno , procedeva con lo smontaggio dei tavoli.
Piegava la rete e, se notava anche la pur minima imperfezione la portava a casa dove la sua amatissima moglie che di mestiere era sarta, la cuciva e la rendeva perfetta.
Una sera , arriva in oratorio , monta la rete e... non arriva più ai sostegni sapete il motivo ? stirata ! con il ferro! stupenda !
A quel punto grande risata di gruppo.
Poi Giacomo decide di inviare una lettera alla Cornilleau per burlare su questa vicenda, pensate che l azienda francese appena riceve missiva , immediatamente risponde inviandone una in regalo , ringraziandoLo per l Amore dimostrato per le loro attrezzature.
Ovviamente è tutto custodito nel suo "museo" personale.
Ce ne sono moltissime altre...
Grande Mimi!

 

Ho conosciuto Giacomo ai mitici tornei organizzati nel già citato piccolo cinema, ed era arduo stabilire (io non avevo nessun dubbio) il motivo della partecipazione: voglia di giocare o gentilezza, cordialità e le mitiche torte. Grandissimo Giacomo.

 

Non ho conosciuto Giacomo.... ed ho capito che mi sono perso tanto.....

Un abbraccio nel cielo.

El Mata.

 

condoglianze

 

Riposi in pace e sentite condoglianze ai suoi cari

 

Oggi abbiamo salutato Giacomo nella chiesa del suo paese.

La bella orazione funebre, tutta incentrata sulla sua grande passione per il pingpong ha commosso tutti. Il dipanarsi di una storia d'amore con lo sport con dentro tutti i valori: lealtà, amicizia, felicità, rispetto per le regole...

Il parroco ha anche letto un passaggio scritto di suo pugno da Giacomo che vi riassumo così:

"Ringrazio tutti per avermi fatto vivere bene, perché ho vissuto "egoisticamente bene". Da quando sono diventato vecchio mi basta incontrare qualcuno per strada che mi saluti : "Ciao Giacomo! " per farmi stare bene tutto il guorno. Non dimenticate di salutare i vecchi per strada, li farete felici! "

Incredibile vero?

All'uscita dalla chiesa, Fabio Tacca attorniato da tutti gli altri giocatori del TT Cavaglio 1989 nella divisa ufficiale, ha ricordato i racconti di Giacomo, quando alla fine della guerra molti ragazzi chiedevano le sigarette agli americani e invece lui chiedeva le palline da pingpong che per l'autarchia erano diventate introvabili.

Giacomo ha dato ed ha ricevuto tanto affetto.

 

Ho conosciuto anch'io Giacomo. L'unica volta che sono stato a Cavaglio. Partita di spareggio di C1 nel piccolo cinema già citato. Giacomo non c'era. Ad un certo momento si brucia un faro appeso al soffitto, proprio quello centrale; palestra al semibuio. Piccolo panico della squadra di casa. Chiamano per telefono il Giacomo. Ad un certo momento sento dei rumori in alto, guardo e vedo un pannello del controsoffitto che si apre, un braccio che spunta e, raggiungendo il faro interessato, ne sostituisce la lampada. Più tardi, al termine della partita, ho fatto la conoscenza del misterioso "elettricista".

Sentite condoglianze.

 

Oggi il tennistavolo ha perso un bel pezzo di storia...
A salutare il mio amico Giacomo, con molto piacere ho visto tanti amici, tra i quali Eugenio, Elio, Andrea , i dirigenti / presidenti di Regaldi e TT Novara Massolo e De Cerce, Paracchini, presidente TT Romagnano, e molti altri...
Molto commovente ...
Saluto tutti

 

Ciao Giacomo,ci eravamo conosciuti tanti anni fa' nel mitico torneo serale di Cavaglio e subito avevo capito che eri una persona speciale,gentile , disponibile ,appassionata in maniera sana del nostro "strano" sport.
Pochi mesi fa' partecipando ad una corsa amatoriale,a Cavaglio, sono entrato per il rinfresco finale nella tua palestra-teatro e con immenso piacere avevo visto le vecchie foto dei tornei serali appese nell'entrata.
Ci mancherai tanto!!!

 

Penso che la stragrande maggioranza di noi, pur che appassionata che sia, non potrà mai lontanamente avvicinarsi al bene che quest'uomo mite ha voluto al nostro sport. Non ho avuto il piacere di conoscerlo a fondo, l'ho incontrato solo qualche volta di sfuggita, ma la passione che provava per il TT era evidente, così come, adesso più che mai, è evidente che tanti appassionati gli hanno voluto bene.
Rimarrà un esempio per tutti.

 

dalle vostre parole si capisce che parliamo di una persona veramente speciale....un saluto sincero a giacomo per quello che ha dato a questo sport e a tutti i suoi amici e famigliari...condoglianze.