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Due domande di tattica

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Sette, 18 Mag 2012.

Status Discussione:
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  1. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Premessa:
    Contro avversari più forti di me, in particolare attaccanti, io tendo a lasciarmi attaccare, bloccare forte e tirare solo quando sono abbastanza sicuro. Questo stile di gioco, a cui mi sono convertito di recente, sta dando dei buoni risultati. La mia percentuale di errore si riduce, quella dell'avversario aumenta.. detta così è un po' (molto) semplificata, ma insomma, i risultati sono migliorati.

    Domanda 1:
    Se il suddetto avversario (attaccante, più forte di me, con maggiore esperienza etc..) capisce il mio gioco e smette di tirare, io sono del gatto. L'abbiamo fatto anche per esercizio in palestra e il mio impianto di gioco si è sciolto come neve al sole. Metteva appositamente me in condizione di attaccare, ma io ho una percentuale forse del 50% che si riduce se ho davanti uno bravo che mi taglia forte e blocca i miei top. Come potrei comportarmi in questi casi? Che tattica dovrei utilizzare? Palleggiare all'infinito?
    Vi prego, non datemi una risposta tecnica del tipo " devi allenare di più il gioco d'attacco" perché ci arrivo da solo a capire che dovrei essere in grado di variare il gioco, ma vorrei capire il comportamento tattico da adottare in questo caso specifico.

    Domanda 2 (niente a che fare con quanto sopra):
    Avversario più o meno al mio livello, vinco 2-0. Il rischio, lo sapete meglio di me, è che penso di aver vinto, mi rilasso e quando torno in partita sono a un passo dal 2-3.. può essere che mi riprenda in tempo, ma anche no.
    Tornando al 2-0, ha un qualche senso impostare il terzo set prendendo dei rischi maggiori? Così facendo potrei ottenere di spiazzare l'avversario (variando il gioco, vedi sopra!) che magari nel frattempo mi aveva preso le misure e, se metto dentro un buon numero di attacchi vinco il set, altrimenti se ho rischiato male, siamo pur sempre sul 2-1 e so dove ho sbagliato. E' un ragionamento che può avere un senso?

    grazie in anticipo e scusate la lungaggine.
    ;)
     
  2. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    1. pallegggia di più , tira le palline sicurissime ma...più forte, se ci riesci.
    2. no, devi ricordare che pure perdi 2 a0 e puoi recuperare. Devi vincere 3 set.... Devi convincere il tuo inconscio e giocare punto per punto senza pensare tanto al risultato, concentrati sul punto. Parti con l'idea di giocare bene e con più sicurezza, soprattutto, lui ti conosce meglio, ma anche tu conosci meglio lui e sei in vantaggio. Vantaggio significa minor paura, più tranquillità e più sicurezza, ma devi vincere ancora.
     
  3. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Premessa:
    se l'avversario è più forte di te e non soffre in modo particolare un certo tipo di gioco magari riesci a fare una discreta figura ma portare a casa il risultato è difficile.

    Ad ogni modo:
    1) cerca di trovare un colpo (a.e. smash) che sia abbastanza sicuro.
    Se l'avversario non ne vuol più sapere di attaccare :Prrr:;) anzichè palleggiare tagliato cerca di alleggerire il taglio con un colpetto sotto con la punta della racchetta.
    A questo punto o lui torna ad attaccare (che è quello che vorresti) oppure puoi provare a scambiare/schiacciare tenendo la racchetta leggermente aperta.
    La tua priorità sarà di tenere la palla in campo.
    Se fai punto tanto meglio altrimenti "a palla aperta" sarà più difficile per l'avversario non attaccare.
    Consiglio di variare spesso la direzione della palla perchè altrimenti l'avversario (che già è più bravo) "ti uccide". ;)

    2) I ragionamenti a priori sono quasi sempre validi ma la risposta reale la puoi avere solo a posteriori. :azz:
    L'ideale sul 2-0 è entrare in campo con la grinta e la voglia di vincere iniziale. Con avversari di livello simile è pericoloso cambiare l'inerzia di un match e ritrovarsi dalle stelle alle stalle è un attimo.
    Generalmente si consiglia di continuare sulla strada che ha portato risultati e certezze ma personalmente ritengo che qualche elemento di imprevedibilità... sia il sale della vita. :D
    ***************

    Azz... ha risposto Mago.
    A questo punto puoi evitare di leggere me!:azz:
     
  4. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    beh vedo che più o meno siete sulla stessa lunghezza d'onda.. e vi ringrazio per i consigli.
    un paio di chiarimenti:

    ok, ma il fatto è che il mio gioco non è di palleggio. Non so come spiegarti, non sono un attaccante puro, ma neanche un pallettaro.. se devo palleggiare per 6-7 scambi a ogni punto, piuttosto smetto. Con avversari più deboli attacco molto, con gente più forte tendo a contenere, mi lascio attaccare, blocco spinto o smorzato, cerco di spostare l'avversario e tiro quando sono sicuro. Inoltre un avversario più forte che decide di non attaccare, sa mettermi delle palle difficili da tirare, quindi quella "sicurissima" mi capiterà difficilmente.

    Vero, però fare una discreta figura è un primo passo per arrivare a vincere. Stare in partita per tutto il set e per tutta la gara, è meglio di essere asfaltati e magari con maggiore esperienza e allenamento si potrà migliorare ulteriormente.
     
  5. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh, anche se uno è fortissimo ma decide di palleggiare, spostarti, cisarà quella più sicura e quella meno, in più sul taglio quasi oigni palla è sicura, una volta Surbek mi diceva che palla tagliata è un invito a nozze per il topspinaro... quindi, tra tante attaccabilissime scegli quella migliore, quella meno sugli angoli, più centrale, meno tagliata, un po' più altina... neanche dall'altra parte c'è Timo Boll:)

    Non c'è altro da fare, se tiri come un matto è peggio, lui è più forte e in gioco aperto ti batte, se palleggi troppo tira lui.Se dici che piuttosto smetti..ehheheh... allora non posso più aiutarti, vedi tu.:)
     
  6. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    no dai, non smetto.. ti toccherà continuare a darmi qualche consiglio ogni tanto! :)
    grazie per la disponibilità, purtroppo l'aspetto tattico è difficile da allenare e non è facile avere consigli validi se non hai un allenatore.
    ;)
     
  7. Fiumicello

    Fiumicello Utente Attivo

    Squadra:
    Fiumicello(UDINE)
    Riporterò una delle tante frasi-guida del mio allenatore preferito : 'Vincere di blocco non è onorevole perchè si basa sull'errore dell'avversario.' :)

    Quindi allenati meglio sul top. (scusa, avevi pregato di evitare una risposta del genere, ma non ho resistito :) ).
     
  8. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    il tuo allenatore preferito sicuramente saprà che anche per fare punto con un top è necessario che l'avversario non la prenda. ;)
     
  9. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    ho provato a mettere a frutto i consigli ricevuti, ma niente da fare.
    provo a spiegare meglio:

    quando ho (ri)iniziato a giocare a settembre, le prendevo praticamente da tutti i miei compagni di palestra, poi pian piano sono migliorato e oggi vinco regolarmente con tutti, tranne 2 che sono più bravi, più esperti etc. in particolare uno dei due è un attaccante molto preciso, tira bene dritto e rovescio, taglia bene, scambia bene e in generale sbaglia pochissimo.
    la settimana scorsa ci ho rigiocato dopo un paio di mesi e con il mio "nuovo" stile di gioco ho finito per vincerci una partita 3-1, per la prima volta. lo facevo attaccare, gli bloccavo quasi tutto, lo spostavo, riuscivo a farlo sbagliare e appena avevo la sicurezza tiravo io a chiudere il punto.
    ora, siccome che oltre che bravo è anche furbo, ha capito perché ha perso e all'allenamento successivo mi ha detto che avrebbe giocato senza attaccare. io non sono scemo e ho capito che lui voleva soltanto variare il suo gioco per mettermi in crisi, ma ciononostante non ho trovato contromosse. se lui non tira e lascia tirare me, vince facile.
    sabato abbiamo giocato di nuovo, lui ha ripetuto il siparietto del "provo a giocare senza attaccare" e io con in testa i vostri consigli ho provato a palleggiare senza fretta attendendo la palla giusta da tirare il più forte possibile.
    purtroppo i risultati sono stati poco incoraggianti..
    intendiamoci, non è che vi stia chiedendo un consiglio per battere uno più bravo.. se è più forte, pazienza, ma per contrastare questo tipo di gioco.
    io non ho problemi ad attaccare con avversari alla mia portata, ma quando sono più forti mi sento più sicuro e ottengo migliori risultati imponendo il mio gioco di block, che ovviamente evapora se l'altro non tira, sa bloccare a sua volta i miei attacchi e sbaglia molto poco.

    per chiarire ulteriormente, non sto parlando di avversari completamente fuori portata (per quelli pazienza) ma di uno che ha circa 4.000 punti e io 2.500.
    grazie ancora se vorrete darmi un consiglio.
    ;)
     
  10. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Il mio suggerimento voleva indicarti una strada per sviluppare il gioco che preferisci oppure per costruirti una palla un pochino più semplice da attaccare.
    Purtroppo se l'avversario è superiore in tutto resta solo l'allenamento per il miglioramento dei fondamentali e la lettura della partita.
    Se può consolarti già che si sia sentito costretto a cambiare gioco per affrontarti è un riconoscimento del tuo miglioramento.
    Ora devi provare a sorprenderlo inserendo dei nuovi colpi.
    A parer mio nel TT esiste la sicurezza del colpo (nel senso che riesce con buona %) ma mai la certezza del risultato finale.
    Per giocare al massimo delle proprie possibilità bisogna accettare questo presupposto.
    Il altre parole: puoi giocare bene e perdere ma difficilmente giocando male vinci. :sisi:
     
  11. Fiumicello

    Fiumicello Utente Attivo

    Squadra:
    Fiumicello(UDINE)
    Beh, vestiti di rosso, come un torero, e sbeffeggia l'avversario..
    In questo modo il tipo si incazzerà e inizierà a tirare..

    (ok, scherzo, ma una volta un mio compagno ha fatto una cosa simile :) ).
     
  12. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    certo, il fatto che decida di cambiare gioco è una mezza soddisfazione, per il resto mi sa che ci vuole pazienza e allenamento perché tecnica e tattica vanno a braccetto.
    probabilmente devo innanzitutto migliorare la percentuale di attacco su palle più difficili.
     
  13. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    potrebbe essere un'idea... :D
     
Status Discussione:
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