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Donne nei campionati Maschili

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Paride, 5 Nov 2014.

Status Discussione:
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  1. Paride

    Paride Utente Attivo

    Ciao, cosa dice il regolamento a proposito della possibilità di far giocare donne nei campionati maschili?
    In particolare, come funziona l'assegnazione, o la perdita, di punti, in una partita tra uomo e donna?
     
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Download | Regolamenti attività agonistica

    Regolamento Attività a Squadre (parte specifica) e Regolamento Classifiche.

    Buona Lettura. ;)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    L'accesso delle donne nei campionati maschili è regolato da diverse norme : tipo di campionato e categoria di appartenenza. Per esempio una 2a cat. non può giocare in un campionato regionale.

    Se ti interessa più che altro sapere il valore dei punti persi/vinti sappi che il punteggio delle donne è rapportato 0,7 rispetto al punteggio dei maschi, per cui se la numero 1 che ad inizio anno ha 15.000 punti, nella partita con un maschio vale 10.500 punti.
    In più, le partite donna/uomo hanno coefficiente 0,5 per cui i punti persi/vinti vengono dimezzati. Quelli persi quindi dimezzati due volte! Abbastanza assurdo direi. Bastava il coefficiente di genere (0,7 è abbastanza realistico e speriamo non offenda le ragazze). Ma aggiungere un altro "disvalore" non ha senso. imho.
     
    Ultima modifica: 5 Nov 2014
  3. Paride

    Paride Utente Attivo

    Ma anche quelli vinti, sono soggetti ad un coefficiente di 0.7*0.5=0.35, o no?
     
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    esatto.


    Facciamo l'esempio della numero 1 (15000 punti inizali) che fa vittoria inattesa contro il numero 1 dei maschi:

    Pv = [160 + ( 3 x DP/25 )] x 0,5

    Laddove DP = differenza punti = 15.000 - (15.000 x 0,7) = 4.500

    Quindi i Punti vinti = Pv = [160 + (3 x 4.500 / 25)] x 0,5 = 350
     
    Ultima modifica: 5 Nov 2014
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  5. demonxsd

    demonxsd Utente Noto


    No, il 0.7 è il coefficiente applicato al punteggio della donna, ovvero se ha 6000 diventa 4200,

    Se un maschio con tipo 6200 la incontra e vince, quindi vittoria attesa, il maschio dovrebbe prendere 80 punti visto che il coefficiente in campionato è 1

    Ma in questo caso che è un incontro uomo donna si applica un secondo coefficiente di 0.5 , invece di guadagnare 80, si guadagna 40 e la donna perde 20.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---

    Non può essere, per arrivare ad avere un coefficiente di 0.35, bisognerebbe che il punteggio del maschio sia moltiplicato per 0,7 anche esso prima di applicare la formula di vittoria attesa/inatessa.
    Se cosi fosse.
    A quel punto non avrebbe senso fare 0.7 al punteggio della donna, e mettere da subito che il coefficiente per partita uomo-donna sia 0,35 e basta..ma non è così
     
  6. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Beta in che senso "dimezzati due volte"? Nel campionato maschile se l'avversario battendomi fa 200 punti io ne perdo 100,non 50!
     
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    L'avversario fa 200 punti ex o ante coefficiente 0,5 per incontro tra uomo e donna?

    . Campionati nazionali a squadre (incontri tra atleti sesso diverso) 0,5
    . Campionati regionali a squadre (incontri tra atleti sesso diverso) 0,5
     
  8. demonxsd

    demonxsd Utente Noto

    Ma infatti il coefficiente non sarà mai 0,35

    Perché sarebbe applicare il 0,35 prima di far diventare i 15000 della donna in 10.500

    E a quel punto i maschio o la donna , visto che entrambi avrebbero 15 000, chi vince prenderebbe 0.35 x160, quindi 56
    Quando in realtà quando viene apllicatoil 0.7 alla donna, se il maschio vince prende 1 punto e basta..non 56.

    Quindi non esiste un coefficiente "diretto"

    Senno chiediamo a Silvana, esperta in materia(matematica) ^^
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non si applica prima il coeff. 1 (campionato) e poi il coeff. 0,5 (uomo vs. donna). Il coeff. è uno solo : 0,5

    Rispondendo a Paride pensavo ad un incontro tra lui e una donna. Concordo che non sia esatto riportare un coeff. 0,35 tout court ma il valore della donna è sempre parametrato a 0,7.. sia nel caso di vittoria attesa o vittoria inattesa.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    Ok. Mi scuso per l'impulsività della risposta. :hail:
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    Mi spiego: se in un torneo nazionale il tuo avversario fa 200 punti e tu ne perdi 100, in un campionato a squadre (che sia reg. o naz.) lui fa 100 e tu perdi 50.
     
    Ultima modifica: 5 Nov 2014
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  10. Paride

    Paride Utente Attivo

    Si, certo. Avevo sbagliato.
    Quello che non ha senso è il coefficiente di 0.5.
    Avrebbe più senso normalizzare solamente i punti della donna con lo 0.7.
    Inoltre con lo 0.5, la stessa donna, qualora vincesse in modo inatesso con un uomo che (all'atto della normalizzazione) ha più punti di lei, acquisirebbe la metà dei punti che le spetterebbero.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    Ne viene fuori che, all'atto del guadagno o perdita di punti nella classifica individuale, un incontro uomo-donna, è poco significativo.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    Inatesso=inatteso
     
    Ultima modifica: 5 Nov 2014
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  11. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    [QUOTE="]Ne viene fuori che, all'atto del guadagno o perdita di punti nella classifica individuale, un incontro uomo-donna, è poco significativo.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 5 Nov 2014 ---
    Inatesso=inatteso[/QUOTE]

    Insomma..io in una sola partita ho perso 100 punti!:piango::piango::piango:
     
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  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Silvy fammi l'esempio punti alla mano. ;)
     
  13. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Ok :) allora io ho 7858 punti.. equiparati verrebbero 5500. Il mio avversario ne ha 3458. Se fossimo entrambi due maschi lui avrebbe fatto circa 400 punti e io ne avrei persi 200..essendo l'incontro fra atleti di sesso diverso bisogna dividere per 2 sia 400 che 200, perciò risulta che lui ha fatto 200 punti e io ne ho persi 100. Tutto chiaro? Se mai posso farti altri esempi :)
     
  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ti ho chiesto l'esempio concreto per capire da cosa saltavano fuori 200, 100 e 50.

    Quindi esatto: tu ne perdi 100 circa e lui ne fa 200 circa.

    Concettualmente sbagli invece quando dici che se foste due maschi i punti sarebbero 400 e 200 perché conservando i 7858 punti i Pv sarebbero 688 e i Pp 344.
    Quindi torniamo qui e chiariamo l'equivoco, perché senza dati non possiamo capirci (perciò ti ho chiesto l'esempio concreto).

    Io dicevo "dimezzati" due volte i punti persi perché un primo dimezzamento avviene per determinare i punti persi rispetto a quelli vinti dall'avversario. Il secondo dimezzamento per effetto del coeff. 0,5 assegnato alle partite tra atleti di sesso diverso.
    Tutto chiaro? :)
     
    Ultima modifica: 6 Nov 2014
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  15. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Ah ok capito! Sì sì hai ragione ora mi è chiaro :)
     
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  16. Paride

    Paride Utente Attivo

    Tutto chiaro, grazie a tutti :)
     
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  17. RevanII

    RevanII Utente Noto

    Credo che la logica sia proprio che gli incontri tra uomini e donne sono questioni molto particolari perchè tendenzialmente i due giochi si mischiano in modo inatteso quindi non basta il coefficente di 0.7 per equiparare(ammesso che sia il coefficente giusto).... dunque consapevoli di non poter confrontare i due sessi equamente con la sola matematica magari si è deciso di ridurre l'incisività di questi incontri sul ranking... almeno, io l'ho sempre interpretata così!
     
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Con una cagata non si costruisce nulla. Se non ha senso (ma perchè poi? Il gioco di Brzan è più simile a quello di Bobocica di quanto non lo sia il gioco di Negro, tanto per fare un esempio a caso) allora continuiamo a non farli valere per la classifica.

    A me sembra solo un retaggio maschilista e discriminatorio.

    Anche se penso che la motivazione ufficiale sia quella di non alterare il ranking femminile più che quello maschile. Questo perché non tutte le ragazze hanno l'opportunità di giocare nei campionati maschili.
     
  19. RevanII

    RevanII Utente Noto

    Credo che l'ultima cosa che hai detto sia forse il motivo principale, non ci avevo pensato.

    Riguardo la similitudine dei giochi pensavo più ai livelli medio bassi che non ai forti forti... ci sono donne apparentemente bravine con magari 6000-7000 punti ma poi con 2 "stortate" banali vanno in crisi... per carità vale anche per i maschi, ma credo non si possa negare che le donne mediamente siano meno "fantasiose" e più quadrate nel modo di giocare... e poi anche riguardo ai forti, sia che parliamo di migliori d'italia che di migliori del mondo direi che è innegabile che le donne facciano un gioco piuttosto diverso per tanti motivi.
    Ma questa era solo una mia idea senza nessun fondamento :mumble:

    Riguardo il retaggio maschilista non credo proprio perchè il 50% vale da entrambi i lati... quindi non mi sembra tuteli gli uomini e sfavorisca le donne...
     
  20. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Se un incontro tra due uomini vale 100 e uno tra un maschio e una femmina vale 50 io ci vedo discriminazione. Vale poco per entrambi ma è il fatto che valga poco a qualificarlo.
    Non metto neanche "imho" perché è fin troppo oggettivamente evidente.

    I coefficienti indicano una scala di valori es: torneo regionale 0,7 < torneo nazionale 1 < campionati italiani 1,5 .
     
    Ultima modifica: 7 Nov 2014
  21. Paride

    Paride Utente Attivo

    Comunque Luca, ho scritto per curiosità, e perché l'urania farà probabilmente giocare Letizia Somenzi contro di noi, in campionato di d1
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Nov 2014 ---
    La mia idea è questa:
    Si sceglie un coefficiente di normalizzazione dei punti della donna (0.7 o altro che sia) e la partita vale come tutte le altre.
    Oppure, non si permette proprio ad una donna di giocare contro gli uomini.
    Perché cosi non ha senso, tra l'altro valendo la partita (o le partite) ai fini di un risultato di campionato.
    Ed inoltre, allo stato delle cose eta, a me questo ulteriore coefficiente non pare "sessista , perché la stessa donna, qualora battesse un duomo più forte di lei, non verrebbe pienamente premiata coi punti in classifica.

    O le donne giocano nelle serie maschili e le partite valgono come le altre, o non giocano per regolamento
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Nov 2014 ---
    Il correttore automatico mi fa sempre diventare uomo, duomo....pazzesco, come se la parola non esistesse
     
    Ultima modifica: 7 Nov 2014
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  22. demonxsd

    demonxsd Utente Noto


    Ciao Paride, ma perche dici che letizia giocherà in d1?..

    Poi conoscendola, non penso abbia voglia haha
     
  23. Paride

    Paride Utente Attivo

    Me lo ha detto Luca De Luca (che è anche il capitano della squadra).
    Comunque, in questa discussione ha poca importanza, più che altro si parla genericamente di come dovrebbero essere assegnati/tolti i punti in una partita uomo-donna :)
    Appunto la mia idea, è che il coefficiente di 0.5 sia insensato, una volta che le donne sono ammesse nelle categorie maschili.
    Letizia, in ogni caso, come saprai è molto forte...se vincessi vorrei il coefficiente pieno ahahaah
     
  24. demonxsd

    demonxsd Utente Noto

    Ho giocatocon lei alcuni anni..

    Ma se viene schierata meglio, sono 50 punti facili..

    Ha anche un puntino adesso, quindi anche più vulnerabile

    Ma qualcuno dellurania si è fatto male o la fa giocare cosi per farla giocare??
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 7 Nov 2014 ---
    Ti scrivo meglio su FB..senno andiamo out treath..senasenso proprio..ahahhaa
     
  25. RevanII

    RevanII Utente Noto

    Francamente non capisco Eta
    1) Il coefficiente 0.5 lavora da entrambi i lati, quindi non avvantaggia nè l'uno nè l'altro...
    2) Al di là' dei tipi di gioco e di come collidono (che resta una mia opinione inutile a meno di non essere confermata da qualcuno che si intende del gioco ben più di noi), è chiaro che un coefficiente di 0.7 per equiparare le classifiche non può pretendere di riuscirci davvero, cioè sarebbe un po' assurdo dire che il punteggio di una donna valga esattamente lo 0.7 di quello di un uomo, visto che il punteggio dipende da tantissimi fattori.
    3) Sei tu stesso a dire che probabilmente il coefficiente serve a non sfalsare troppo la classifica femminile per non discriminare chi non può giocare nei campionati maschili (quindi essenzialmente una scelta a favore delle donne) e poi dici che la scelta è sessista, quindi operata arbitrariamente in ragione esclusiva di un pregiudizio e quindi con dietro la semplice idea di dare all'incontro una minore importanza. Così, tanto perchè siamo maschilisti :mumble:
    4) Secondo me non si può dire che il coefficiente da 0.5 serve a sminuire il valore dell'incontro solo perchè lo si equipara a quelli dei tornei che servono ad assegnare all'incontro un determinato valore in ragione dell'importanza del torneo. Il coefficiente può avere altri obiettivi e cause alle spalle, come quelli ipotizzati sopra nel 2° e 3° punto. Pensate anche al coefficiente dei tornei open che, pur essendo tornei nazionali, è bassissimo poichè sperimentali (poi per me è una vaccata lo stesso messo così basso)

    Probabilmente, anche vedendo la decisione con cui ti esprimi che mi sembra insolita (di solito sei più "cauto" negli interventi), conosci dei retroscena che io non conosco. Io semplicemente guardando la regola non so come si possa definirla sessista: non so quale sia la sua vera motivazione, ma prima di arrivare a dire che è meramente discriminatoria vanno scartate tutte le altre possibilità. Se davvero non ci si voleva interessare alle donne non le si faceva partecipare ai campionati maschili, invece si è deciso di farle partecipare tentando un' impossibile equiparazione fra due classifiche e consci di ciò si è reputato necessario applicare un filtro ulteriore per evitare di evitare "ingiusti". Poi che 0.5 sia troppo poco o troppo ce lo potrà dire solo l'esperienza, se si scopre che con già l'equiparazione di 0.7 gli incontri mediamente "vanno come previsto" si potrà togliere o cambiare lo 0.5

    Poi ripeto, io non ne so nulla, è solo quello che logicamente mi viene da pensare tentando di interpretare questa norma! Poi magari in fitet sono tutti maschilisti e si sono detti "nonono... le donne con gli uomini, che scempio... almeno facciamo che l'incontro vale poco già che ci dobbiamo mischiare con ste qua..." e allora pace e bene ogni possibile ragionamento va a farsi benedire :azz:

    P.S: Paride, mi hai fatto morire con la cosa del duomo...
     
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  26. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Premesso che ritengo che la motivazione sia quella di non far pesare troppo gli incontri misti nella classifica femminile... continuo a ritenere che sia discriminante sottovalutare (valutare meno) un incontro tra uomo e donna rispetto ad una partita donna vs. donna o uomo vs. uomo, soprattutto dopo che è già stato determinato un coefficiente di comparazione (0.7).

    Lo so che vale anche per i punti persi/vinti dall'uomo. Non conta da che parte si guardi la cosa, conta il fatto che valga di meno.

    È la mia sensazione. Tutto qui.
     
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  27. demonxsd

    demonxsd Utente Noto


    io penso che hai ragione, le donne tesserate alla fine sono 1/10 dei maschi..perciò un incontro uomo donna capita cosi raramente che il coefficiente 0.7 basta e avanza
     
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  28. FaR

    FaR Utente Attivo

    Squadra:
    A.S.D. MAIOR TENNISTAVOLO
    Non è che si potrebbe semplicemente eliminare la classifica femminile?
    Quando incontro un atleta che cosa importano sesso o età o nazionalità o razza (umana, aliena, animale, robotica) ?
    Uniamo le classifiche maschili e femminili, anche seguendo il principio del 70%, che più o meno ci azzecca.
    Nel giro di due anni le classifiche si normalizzeranno e rappresenteranno con un buona approsimazione i punti corretti di ogni atleta indipendentemente dal "tipo".
    Quel giorno non ci sarà più nessun bisogno di strani coefficienti e sarà possibile evitare la discriminazione attuale che prevede che un incontro uomo/donna valga la metà di quello uomo/uomo (o donna/donna).
    Data una vera classifica unica si farà in un attimo a estrapolare la classifica femminile esattamente come viene fatto ora per le classifiche per età, nazionalità, regione...
    E già che ci siamo, a mio parere, tutti i tornei e i campionati maschili dovrebbero essere open (aperti a tutti).
     
    A Rari Nantes, Renaga, elius e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  29. The Brillant-one

    The Brillant-one Bannato

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
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