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distenzione del braccio e potenza

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da tyler, 14 Dic 2008.

Status Discussione:
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  1. tyler

    tyler Nuovo Utente

    ciao a tutti
    Ragazzi quanto è importante la distenzione del braccio nel top di dritto?
    kreanga il braccio lo stente completamente timo boll poco.......ma sono colpi entrambi efficaci.......
     
  2. genio

    genio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolocatania.com
    ovviamente più lungo il raggio del braccio più velocità all'estremità, ma ovviamente recupero più macchinoso e lento.
     
  3. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Gli esempi che citi contengono implicitamente la risposta...i top di Kreanga sono generalmente molto più devastanti (più potenza) di quelli di Timo, che dal canto suo compensa con una maggiore precisione.
     
  4. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  5. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    esatto, grande memoria ! :approved:

    dal mio punto di vista..la via di mezzo è la scelta che meglio si adatta a tutti i livelli e giusto compromesso tra potenza e controllo
    :sisi:
     
    Ultima modifica da un moderatore: 26 Gen 2012
  6. Fede95

    Fede95 Utente

    Nome e Cognome:
    Fede95
    Squadra:
    Astrolabio
    Eh sì, il giusto mix (come dice bvzm71) tra potenza e precisione, sarebbe l'ideale... :sisi:
    Ma poichè nessuno è perfetto, c'è chi adotta l'una e chi l'altra soluzione. :D

    CIAO CIAO ;)
    Fede95 :cool:
     
  7. g.c.

    g.c. Utente

    Nome e Cognome:
    Federico Catena
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Tuscia TennisTavolo
    Ho letto anche la vecchia discussione e non ci provo nemmeno ad entrare nel merito della questione per mancanza totale di basi tecnica.
    Vorrei comunque segnalarvi un lungo post del Drago Rosso sul sito di Costantini che può essere piò o meno condivisibile ma sicuramente di grande compentenza e molto molto interessante :hail: :

    http://www.pingpongitalia.com/?p=556 :clap: :clap: :clap:
     
  8. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Mah... a saperlo fare potrei dire la mia!!!
    a me quando riescono è perchè mi trovo ad una distanza tale da poter aprire bene il braccio, quando invece impatto la palla troppo vicina al corpo o va di la un toppettino che viene controtoppato o non va di la proprio...
     
  9. neko

    neko Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    francesco fabbri
    Squadra:
    alfieri di romagna
    calma kong, il manuale, è super perfetto...
     
  10. genio

    genio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennistavolocatania.com
    una ventina di anni fa, comunque un ingegnere palermitano appassionato di tennistavolo ha cercato di scrivere qualcosa in merito, la biomeccanica nel Tennistavolo, comunque la regola di base e che dopo che tiri un top spin devi essere pronto per tirarne un altro..., dunque in base alla tua velocita di ritorno in posizione base puoi stabilire il tuo movimento.
     
  11. tyler

    tyler Nuovo Utente

    nella ma b2 non conosco giocatori tirare il top alla kreanga.....apparte che per rientrare in posizione e tirarne 4 o 5 a punto è un bello sforzo ci vorrebbe davvero molto allenamento..... poi a me esteticamente piace anche poco.....

    ce da dire poi che con un movimento cosi è difficilissimo giocare al tavolo come per esempio boll.......credo che un top in anticipo sopra il tavolo sia efficace quasi quanto un top a tutto braccio da mezza distanza
     
  12. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Tutto vero. E infatti quei 5-6 mostri cinesi che riescono a farlo fanno letteralmente i buchi a tutti gli europei...
    Per quanto riguarda l'estetica, forse il "gesto" è meno elegante, ma poi ti rifai gli occhi quando vedi la pallina che schizza via a 200km/h!
     
  13. The Hammer91

    The Hammer91 Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Andrea Piovaccari
    Squadra:
    T.T Ferrara
    Io preferisco il colpo che fa del danno, ( estensione completa del braccio e aiuto ulteriormente il colpo con la spalla es. Liquin Wan ), certamente è anche importarte avere una via di mezzo tra la potenza e il controllo altrimenti l'avversario si abitua alle nostre palle con la conseguente perdita di efficacia.... :approved:
     
  14. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    :approved:

    A tutto braccio!! Però se per caso me la bloccano difficilmente riesco a tirare il secondo ed il terzo mai.. arrivo in ritardo!!
    Quindi io provo a fare apertura ed attacco con movimento compatto al tavolo e poi se l'avversario va in difficoltà (si spiazza o si allontana) allora chiudo a tutto braccio!!
    Magari fosse sempre così :azz::azz:!!
     
  15. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Con velocizzazione dell'avambraccio al contatto, mi raccomando Andrea...anche se non sono lì a vedere ad ogni allenamento...:)
     
  16. mohr

    mohr Nuovo Utente

    certo succede
    tu ti sposti e tiri a finire e quello ti fa la foto...clik...pallina dall'altra parte..cheese
    dice giusto chi sottolineava questo bilanciamento: per tirare di braccio, ci vogliono le gambe, tante più gambe hai, tanto più braccio puoi usare
    la filosofia di 30 anni fa era molto sul "tira più piano ma stai sempre pronto alla successiva"
    poi con il migliorare di fisici e il velocizzarsi dei materiali, oggi è più frequente la filosofia del "tira al massimo, poi si vedrà"

    poi esiste anche la filosofia del "terzo pallista" anzianotto: tiro sempre a finire la terza perchè so che comunque non avrò le gambe per la quinta...sigh
     
  17. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    Ahaha.. poi c'è chi dice.. tiro a finire la terza.. prima che lo faccia l'altro!! :rotfl::rotfl:
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Guarda, dopo tanti anni che...giro per l'Europa, ti direi di non copiare dagli Europei...:rotfl:
    La filosofia del colpo corto e veloce non ha pagato e pagherà ancora meno in futuro, il top a braccio contratto lo si fa come dice Tspbamboo, quando sei vicinissimo e quando non hai tempo.
    Io insegno dopo anni di lezioni con uno dei più grandi maestri cinesi, il top...cinese. (di dritto, di rovescio ho ...tormentato l'amico Mazunov che mi spiegasse ore per filo e per segno il top russo, lo trovo super).:)
     
  19. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    A mio modesto avviso,
    ti quoto al 100%.
    I cinesi usano una leva ottimale, per portare il colpo con profondità e potenza, ma ovviamente è tutto il corpo che si muove nel modo corretto per giungere a questo risultato.
    E sopratutto per non pregiudicare lo sviluppo del gioco, perchè se il braccio finisce oltre la metà del corpo,........ scordati di tirarne un'altro!
     
  20. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Io imposto così perchè il top alla Jonyer che restava quasi teso fino alla fine è improponibile e il top europeo, secondo me, ci perde nel confronto con i cinesi. Oltretutto trovo che la maggior parte dei colleghi europei diano grande importanza e insegnino un uso percentuale del rovescio sproporzionato e controproducente come dimostrano anche i risultati (inferiori non solo per quello ovviamente, ma per una ...malefica sinergia di fattori, ambientali ecc).
    Quello che c'è da sottolineare è che il movimento più ampio del dritto richiede una globale impostazione del gioco che privilegi l'effettuazione frequente di questo colpo, il che vuol dire che percentualmente deve essere tirato molto più del rovescio, la classica impostazione cinese che secondo me va sempre benissimo (richiede grande condizione atletica) mentre il rovescio, che gli europei esaltano con risultati non eccezionali deve avere secondo me un ruolo non marginale, ma limitato e soprattutto...mirato.

    Sull'uso del rovescio e sulla mia idea di come deve essere il ruolo di esso nel tt dei prossimi anni per ora non mi soffermo. Siamo due o tre outsider (io e un paio di colleghi dell'est) che la vediamo così...e si crede che comunque vada usato in un certo modo, diverso dagli europei e pure dai cinesi, che lo "curano" troppo poco (iniziano ora con quello...carpiato). Ma qui andiamo sulla combinazione del movimento di dritto e rovescio, percentuali, lavoro del corpo e gioco di gambe, cioè tutta l'impostazione della partita in base all'uso e alle modalità dei colpi.

    Posso dire solo che certe idee diciamo "innovative" o "personali"(da outsider rispetto alla maggior parte degli allenatori europei) se qualcuno preferisce, le ho messe in pratica in parte con i miei giocatori di A1 della Fortitudo e questo, secondo me (oltre ad altre cose naturalmente, tattica, atmosfera, motivazione, tipo allenamento, impostazione psicologica partita) è stato credo il motivo per cui con una squadra sulla carta inferiore siamo riusciti a lottare alla pari con i migliori, specie nel girone di ritorno dove la mia "filosofia" è stata meglio assorbita.:)
     
Status Discussione:
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