Distanza PingPong - TennisTavolo

Non ti abbattere Lucio,

io sono questo tipo di giocatore. La mia fortuna, forse, è quella di essere capitato nella società giusta, dove posso rompere le scatole agli allenatori senza che si arrabbino (come avrai letto da miei altri posts, se non mi è tutto chiaro non sono soddisfatto, quindi posso risultare pesante), dove trovo gente disposta a "perdere tempo" con me anche se ha campionati da fare e dove ho scoperto, dopo 45 minuti di "flipper" (non capivo perchè mi pareva di essere un colapasta anzichè il solito raccoglitore di tiri più o meno nefandi) che avevo appena giocato con il campione della società e che peraltro, anzichè fare il bullo con me è venuto a darmi consigli e a congratularsi per l'elevato numero (secondo lui, secondo me chiaramente no) di palle ributtate in campo.
Forse è tutta questione di psicologia/modo di trattare i nuovi arrivati il problema?

 

"bisogna considerare che è un materiale alternativo".
D'accordo, l'antitop sarà anche materiale alternativo, perché non consente di effettuare alcuni colpi, ma è un materiale del tutto legittimo, perché restituisce una risposta neutra, non dando alcun "valore aggiunto" alla palla, in termini di inversione di effetti e altre diavolerie proprie anche di materiali standard omologati.

 

Complimenti alla tua società e a chi l'ha organizzata in questo modo (e facciamo il nome per una volta che si merita tutti i complimenti): io non credo che i pongisti siano tutto solitari ed egoisti, ma se chi organizza la società ha particolare sensibilità per i nuovi e sa che deve coinvolgerli, chiedendo anche agli altri di farli sentire a casa, ecco che il nuovo per tutti diventa una persona da aiutare e non una meteora che si guarda intorno titubante che non sa se chiedere o non chiedere, rompere o non rompere...

a me sembra che tante squadre non si pongano il problema: c'è un nuovo giocatore in palestra, se ha le tette sicuramente trova aiuto, se è simpatico anche, se è timido o ha un'espressione ombrosa sono completamente affari suoi e nessuno gli spiegherà nulla...

detto questo comunque ribadisco che secondo me se non hai da spendere 2 anni in palestra, con 2-3 allenamenti giusti, mirati, intensi, non riuscirai ad arrivare al livello minimo di stare in una partita divertendoti senza essere preso a pallate.

 

Beh, limitiamoci a segnalare che è una società del Veneto. Non credo serva pubblicità di alcun genere. Semmai, a mio modesto parere, è importante segnalare che c'è chi ti fà sentire a casa anche se non sei bravo.

Per il fatto di metterci tempo (tanto, forse tantissimo) credo vada messo in preventivo, come pure trovo divertente anche essere preso a pallate, visto che, almeno per me, risulta essere una sfida a ributtarla di là e perchè no? Imparo qualcosa anche dal bombardamento (ad esempio ad impegnarmi a non renderlo proprio banale). Sarò un inguaribile ottimista (che io sappia non lo sono affatto) ma trovo che ogni lezione, anche di manifesta superiorità (non umiliazione), torni utile sia per imparare da quelli che sono i propri errori, sia per migliorarsi in generale. Intanto le mie piccole soddisfazioni sono la lingua a penzoloni del martellatore di turno, mentre io raccatto le palline zompando qua e là ancora fresco, o le preparazioni di tutori e supporti vari (di chi ne ha bisogno, ovviamente) prima di affrontarmi accompagnati da parole "aspetta che mi sistemo che con te si corre". In altre parole non c'è solo la partita persa con punteggi più o meno scandalosi.

 

ovviamente l'ambiente aiuta, il tuo ottimismo aiuta, magari una predisposizione che hai già aiuta, la novità e la bellezza di imparare dove ne hai possibilità:

ma tu sei la maggioranza o la minoranza? se domani si iscrive un altro che maari pensava di essere bravo e si accorge invece che c'è da sudare parecchio... cosa fa?

se dopodomani si iscrivono 10 persone in 10 società medie quante rimangono?

 

La boccia di cristallo ovviamente non la possiedo.
Ci sono altri neofiti e mi pare si trovino bene pure loro, anzi, paradossalmente, sono più disdegnato da questi personaggi che non dai professionisti.
Per quel che riguarda altre società non saprei, alcuni miei allenatori militano anche in un'altra limitrofa ed immagino utilizzino lo stesso metodo positivo, d'altronde vedo molti bambini allenarsi/giocare e mi sembrano contenti.
Ripeto che il mio caso positivo può essere dovuto al fatto di essere approdato ad un'isola felice del TT, per quel che riguarda i grandi numeri di persone disperse nel territorio nazionale non ho informazioni sufficienti per esprimere una valutazione sensata.