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Distanza PingPong - TennisTavolo

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da lucioping, 12 Feb 2010.

Status Discussione:
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  1. Timo Boll...

    Timo Boll... Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Antonio
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    lo stesso è successo a me, quando sono arrivato li con la racchetta premontata 5 stelle, lo schok è stato generale, e poi appena sono arrivato con quella professionale per poco non se ne andavano a casa:metal::metal::metal:
     
  2. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    quindi chi è interessato ad un torneo palline da 44, solo gomme puntinate corte con piuma e telai in solo legno?

    fatevi avanti signori, ricchi premi!!!
     
  3. g.c.

    g.c. Utente

    Nome e Cognome:
    Federico Catena
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Tuscia TennisTavolo


    Ti ringrazio per i complimenti e faccio di nuovo i complimenti ai King Krimson e a tutto il movimento progressive :clap:
     
  4. DaleCooper

    DaleCooper Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Intervento fantastico (idem per quello precedente), specie la parte evidenziata. :cool:

    Io del forum sono nuovissimo però vedo un bel po' di atteggiamenti per così dire snob verso chi come me (e tanti altri) ha sempre e solo praticato ping pong, nel senso più amatoriale del termine.
    Un esempio: ho chiesto in un post se c'era qualcuno disposto a giocare a ping pong nella mia zona, mi è stato risposto, con tono sarcastico: dipende, ma vuoi giocare a ping pong o tennis tavolo? :D:D:D

    Attenzione, innanzitutto credo che la cosiddetta passione per questo sport possa nascere anche al livello più basso, ossia giocando sui tavoli delle sale giochi o come nel mio caso per un mese all'anno nel classico villaggio estivo.

    In secondo luogo, naturalmente per arrivare a certi livelli è consigliabile (e indiscutibilmente vantaggioso) iscriversi fin da piccoli in qualche palestra, seguire lezioni "tecniche" e (premessa base) allenarsi tantissimo.
    Ma anche da autodidatta amatoriale, se la passione è forte, così come la voglia di sperimentare sempre nuovi colpi, si possono fare dei bei progressi, perchè il ping pong (o tennis-tavolo che dir si voglia), si basa tantissimo sull'istinto. E quello (aldilà del discorso della dote innata o meno) si può affinare a prescindere dal contesto in cui si gioca.

    Nella mia espierenza ne ho incontrati tantissimi che pur non avendo mai giocato a livello professionistico e quindi non conoscendo neanche la terminologia dei vari colpi (come d'altra parte il sottoscritto), ne eseguivano di pazzeschi. E ben inteso a vederli giocare era uno spettacolo. :eek:
     
  5. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    Purtroppo il tuo è un esempio classicissimo di chi non ha mai giocato a tennis tavolo e crede di poter comunque far qualcosa: io non sono un gran giocatore quindi non voglio essere supponente ma la realtà dei fatti è che se non sai fare i colpi, non sai come rispondere agli effetti pesanti delle racchette da tennis tavolo (non quelle del bar) non riuscirai a rispondere nemmeno al servizio di un ragazzino di 10anni che gioca da qualche anno... questa è la cruda verità ma tu non la puoi conoscere e giustamente non crederai alle mia parole.

    Per questo propongo una versione intermedia semplificata per accogliere chi vorrebbe passare dal ping pong al tennis tavolo e divertirsi da subito, senza aspettare anni di allenamento. Per quelli come me che magari vorrebbero divertirsi senza dover fare tanti allenamenti, senza essere troppo in forma fisica, senza perdere 10-0 contro quelli del livello successivo al mio ecc. Per non perdere quelli come te che una volta messi di fronte alla difficoltà di questo gioco, se ne stanno subito a casa.
     
  6. snakkio

    snakkio TopSider Incallito

    Nome e Cognome:
    Lorenzo Tansini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Banfi Vimercate
    Ciao a tutti,

    ho giocato 8 anni a tennis a livello agonistico, dopodichè decisi di smettere per motivi di tempo (5-6 allenamenti alla settimana).
    Ad ottobre, ho ricominciato a fare sport (tennis tavolo), mi sono informato e fortunatamente ho trovato una piccola società ma con grandi persone.

    Gioco nell'Isola del Bosco a Sesto San Giovanni (MI), abbiamo 2 squadre: C2 e D2 (dove gioco io).

    Che dire, la prima volta che ho provato a giocare pensavo già di essere un fenomeno. Invece ahahah, mi viene da ridere ripensandoci.
    Ci ho messo un po' ad abituarmi agli effetti e non è stato facile perchè bisogna stare sempre attenti e concentrati soprattutto per vedere il servizio dell'avversario.
    Però nonostante qualche difficoltà, mi sono innamorato di questo sport e spero di praticarlo il più a lungo possibile. :D

    Quello che dici tu Lucioping può essere di aiuto per persone come ero io ad ottobre, cioè che non si rendevano bene conto cosa fosse veramente il tennis tavolo. Però penso anche che se uno ha tanta voglia di imparare, se gli piace lo sport penso possa imparare dopo qualche mese a gestire correttamente tutti gli effetti e a farli.
    Certo, ci vogliono delle persone molto pazienti che ti aiutino, se non ci sono è veramente molto difficile imparare.

    Ciao :D
    Lorenzo
     
  7. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    no, non hai capito bene: io proporrei un tt semplificato dove si possano cimentare anche i bravi giocatori ma dove i livelli non sono così distanti come nel tt normale... ma al momento non raccolgo nessuno favorevole.. magari accantono l'idea.
     
  8. drago

    drago Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Il creare una disciplina "di avvicinamento" al tennistavolo , mi sembra una forzatura inutile (anche se il motivo per cui la si vorrebbe far nascere è assolutamente condivisibile), perchè al giorno d'oggi chi vuole avvicinarsi al nostro sport e intraprenderne l'attività, lo può fare nella maniera che crede : dalla più soft possibile all'immediato full immersion
    E quindi Non credo che il tentativo di "nobilitare" il tennistavolo mettendo in piedi qualcosa "di più facile" porti vantaggi al movimento, se non il poter dire ai denigratori di turno: "ehi guarda che io pratico il tennistavolo non gioco a ping pong..."
     
  9. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Io penso che la colpa di questo cosiddetto snobismo stia da tutte e due le parti: da una parte la società, gli allenatori ed i giocatori già esperti devono svestirsi della loro spocchia e mettersi a disposizione della gente senza preconcetti, dall'altra il neofita sarebbe meglio che si svestisse della sua aurea da fenomeno e non si presentasse in palestra dicendo "io so già giocare" (come accade nel 90% dei casi ) quando invece la realtà è lontana anni luce.
    Io non penso che siano tanti i ragazzini (e non) che si presentano al campetto della società di calcio dicendo "io sono un fenomeno" oppure se lo fanno sai che sberleffi da parte di tutti quando si accorgono che non è vero?! altro che snob.
    Questo snobismo non mi pare sia una peculiarità specifica del ping pong. :sisi:

    Ecco un esempio di una persona che si è presentata in palestra pensando ad una cosa, ma poi, renedendosi conto che il tennis tavolo e tutt'altra minestra, si è rimboccato le maniche per capirci qualcosa di piu. Questa si chiama umiltà. I miei complimenti Lorenzo! :approved:
    Io sono sicuramente d'accordo con la tua idea ma non riesco proprio a fornirti suggerimenti sul come farlo (se non provando con le ipotesi già suggerite......puntinata corta per tutti, pallina da 44 ecc.ecc.). :mumble:
     
  10. Dan

    Dan Utente Attivo


    Penso che su questo punto lucioping abbia ragione.
    Anche io quando stavo al liceo ero convinto che,munito di racchetta di legno antispin:D,potessi battere chiunque.Ho cambiato idea quando ho visto come giocavano i tesserati ai campionati nazionali studenteschi(era consentito al massimo un tesserato per squadra,noi avevamo un 3categoria forte).
    Il nostro tesserato era di un altro pianeta,ma era sufficiente anche un giocatore di C2 per dare 3 a 0 facile a chi come me praticava amatorialmente.
    Secondo me,senza scomodare i grandi campioni,sarebbe sufficiente già pubblicizzare nelle scuole qualche esibizione tra 2categoria medio/forti per incentivare i ragazzi ad avvicinarsi a questo sport e far capire loro la differenza tra ping pong e tennistavolo.
    Una propaganda sul territorio fatta bene e senza spendere troppo.(imho ovviamente).
     
  11. nightborn

    nightborn Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Contribuisco un po' a tutti gli argomenti come posso essendo utente neofita di TT e utente usurato di ping-pong :)

    Certamente la standardizzazione delle attrezzature (stessa racchetta per tutti e palla specifica) è utile perchè effettivamante fà emergere il talento e elimina la babele (assai terrorizzante, secondo me, per i neofiti) dei materiali. Se tenete presente che per imparare a giocare a basket i bambini passano per il minibasket caratterizzato da palla più piccola e canestri più bassi e che ci sono campionati di sport a motore con mezzi uguali per tutti i partecipanti, si può desumere che la metodologia di avere uno sport introduttivo o intermedio può funzionare. Non avendo nessuno di noi, però, la boccia di cristallo non sappiamo se applicare tale teoria al TT funzioni o meno. Tanto vale provare e vedere cosa succede, credo.

    Per il discorso impatto con il TT passando dal ping-pong da oratorio posso tranquillamente segnalare che la mia esperienza (6 mesi fa) è stata più che positiva. Nessuno mi ha deriso del rottame di racchetta che ho portato in palestra e che ho usato le prime volte (perchè usando i mezzi a disposizione generavo missili, ovviamente), come pure gli allenatori non mi hanno massacrato umiliandomi in partita, anzi. Non ci sono state partite per un pezzo, semmai tante prove, tanto cesto e tanta gente simpatica dotata di pazienza. Tutt'ora subisco lezioni tipo 11-3, ma, d'altra parte, noto anche che chi me le dà deve impegnarsi più di prima.
    In definitiva, secondo me, anche chi incontri al passaggio dall'oratorio al TT importa molto, non basta solo la passione. Con tutta probabiltà, se fossi stato preso a missili e deriso all'inizio, non avrei continuato e non sarei contento del passaggio da 11-0 a 11-3 (dai qualche volta anche 11-7 se le mie battute si degnano di restare in campo :)) e del sudore investito dall'avversario di turno per portarsi a casa la vittoria.
     
  12. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    il fatto è che ci sono già di questi esperimenti, in giappone c'è un campionato (professionistico credo) dove si usano palline da 44 e puntinate corte con piuma, ci giocano ex giocatori di livello alto o giovani non super nel TT normale. purtroppo avevo visto qualche filmato a riguardo tanto tempo fa ma non riesco a ritrovarlo, il gioco se vuoi era un po' monotono perchè giocavano a controtop lenti, tutti con traiettorie ampissime... ma gli scambi duravano abbastanza ed era deciamente meno interrotto rispetto al tt normale. Un ex giocatore di tennis probabilmente si troverebbe benissimo in questo gioco... ma anche i giocatori da bar avrebbe più possibilità di starci dentro e di imparare in meno tempo rispetto al tt normale... servizi quasi sempre lunghi e veloci...
     
  13. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Guarda io sono favorevole a tornei simili... L'unico appunto che faccio però è che mi sembra uno stile di gioco fuorviante per un neofita o per il giocatore della domenica interessato all'evento e che si cimenta per la prima volta all'attività...
    Voglio dire, perfetto, fai il torneo, ti diverti perchè è relativamente semplice controllare la palla e ti avvicini a questo sport entrando in contatto con una società di tennistavolo vicino casa. E poi? Giochi con le puntinate corte? Eh no... Ed qui lo scoglio che conosco mooolto bene, è qui che la gente si demoralizza ma non perchè sia troppo difficile bensì perchè pensavano fosse moolto più facile!!!
     
  14. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    credo di non aver capito. il fatto è che per ridurre velocità e spin pallina da 44 e puntinata corta con piuma sono i materiali adatti, e come in giappone potrebbe essere un torneo anche per bravi giocatori...
     
  15. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova

    A differenza del 99% degli altri sport dove per "sportivare" ti serve un impianto di qualche tipo, nel ping pong il terzo livello c'è già è nei migliaia di giardini, garage,baretti e saloni che non vediamo e che non vogliamo frequentare, in cui si organizzano, partie, tornei, si ride e si scherza e magari non si gioca neppure così male.

    Ma perchè dobbiamo sdoganare a tutti i cosi il TT verso la massa???
     
  16. gimobass

    gimobass Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    aics sestese
    secondo m ci vorrebbe una "convenzione" con gli stabilimenti balneari e qualche volontario in zona mare per organizzare una specie di mostra/allenamento/pubblicità/fiera come quelle delle macchine da caffè o da cucire nei centri commerciali...ove la gente vede,prova,impara...con un orario prestabilito (tipo dalle 10 alle 12) nel quale il campo è riservato a questa specie di corso...ovviamente gratis...
     
  17. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    hai gli mp pieni, devo sapere il colore della gomma da mandarti... grazie
     
  18. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Guarda, sono d'accordo con te nel fatto di creare una formula per avvicinare la gente comune al TT e quella da te illustrata è semplice e di sicuro effetto.
    Il mio dubbio non sta nel giocare con palline da 44 mm e puntinate corte ma nel successivo avvicinamento al TT vero. Non è tanto la velocità a far paura ma gli effetti che un neofita non è in grado di capire inizialmente e che le puntinate corte tolgono del tutto o quasi...
    2 anni feci un torneo a livello paesano per attirare nuovi giocatori nella mia minuscola società. In finale arrivarono due ragazzini di 13 anni e ti assicuro che giocavano veramente bene per essere alle prime armi. Il torneo prevedeva poi che il vincitore giocasse contro di me (diciamo il premio finale era l'incontro contro il più forte del paese :rolleyes:) e lì mi resi conto perchè giocavano così: usavano racchette da 5 euro con gomme lente e simili ad antitop. Scambiavano senza problemi ma non appena sono arrivato io con la mia cinese ecco che non erano più in grado di buttar di là la palla. E ti assicuro che facevo di tutto per farli tirare...
    Tutti dicevano che vincevo perchè sono troppo forte per loro (è vero...) ma in realtà la cosa che non capivano era l'importanza degli effetti alla quale il tennistavolo odierno ne è vincolato molto di più rispetto al periodo con la palla da 38 mm.
    Poi, sono venuti a giocare, allenamenti 2 volte la settimana e dopo 3-4 mesi riuscivano a giocare benino. Ma purtroppo erano già impegnati con il calcio e si resero conto che per migliorare vistosamente dovevano dedicarsi solamente al TT. Ed hanno scelto il calcio, per loro molto più semplice...
     
  19. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    A me l'idea di Lucio piace. Il bello di questo sport è che è divertente, molto di più di tanti sport importanti. Secondo voi è divertente la box? il nuoto? la maratona? e tanti altri che prevedono una preparazione fisica esagerata, ma che alla fine (a mio modesto parere ovviamente) non sono degli sport divertenti, ma solo degli sport. A capodanno 2010 sono stato con una coppia di amici in montagna, e sapendo che sono un patito di tennistavolo (quello degli snob) hanno portato il comodo kit "giochi-ovunque" e l'abbiamo montato sul tavolo della cucina che è circa 80x200, quindi molto lontano dalle misure a cui sono abituato, e abbiamo dato vita ad un torneo senza vincitori divertentissimo con le mini racchette del kit. Non centrava niente col tennistavolo e vivevo la frustrazione di non poter eseguire tutto quello che ho imparato a caro prezzo in 15 anni di attività, ma questo ha permesso di avvicinare i miei amici che era la prima volta che toccavano la pallina a me che già gioco. Di fatto anche con delle racchette ciofeghe si riesce a impartire un minimo di effetto, o almeno quanto basta a mandare a rete l' avversario sul taglio. Anche la comprensione e la ridotta difficoltà del colpo (per via dello scarso effetto impartito e sentito) che poi ho spiegato ha permesso loro di passare nel giro di un'oretta dal mandarle tutte a rete a rimetterle di là, con soddisfazione da entrambe le parti. Quindi può avere senso e vi dirò, ci parteciperei volentieri, anche solo per spezzare con quello che faccio quasi tutti i giorni.
    Comunque nella mia società già avviene qualcosa di simile nei tornei sociali. Noi contiamo poco meno di cento iscritti, e ce n'è per tutti i livelli, così che il presidente a pensato bene di dividere tutti in categorie, chi vince la categoria più bassa ha lo stesso punteggio della più alta, e ci si sfida durante l'anno anche "all'americana", al mini-tennistavolo, al doppio giallo, e a qualunque cosa sia ben accetta dai soci, con sommo divertimento di tutti, e con prosciutto finale alla portata di chiunque!
    L'unica cosa che però mi viene da aggiungere è che è vero che queste iniziative aiutano la conoscenza dello sport, l'avvicinamento anche da parte di chi è abituato a stare ore davanti la televisione, ma se si vuole veramente dare importanza al tennistavolo e far si che giocarci sia un orgoglio, bisogna aumentare il numero di giovanissimi, dove attingere i campioni di domani, ragazzi in grado di essere dei bravi seconda già a 13anni, come avviene in Germania, Francia etc...da noi ce ne sono veramente troppo pochi!
     
  20. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Beh, se è per quello si possono fare minitornei anche con i telai senza gomme... Devo ammettere che mi sono divertito...
     
Status Discussione:
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