Diritto Pubblico.. o Diritto Privato?

Franco Sciannimanico nel suo ultimo editoriale fa questa dichiarazione:

“Una federazione sportiva è una Organizzazione di Diritto Privato che deve essere gestita oggi in termini manageriali. Nostro compito è stato e sarà sempre quello di esaltare il valore della pratica sportiva ed il contributo dei praticanti.”

Nella mia ignoranza pensavo che la Federazione, emanazione del CONI che credo tuttora (forse ancora sbagliando) sia un Ente di Diritto Pubblico, fosse anch'essa un Ente Pubblico.

Ciò dovrebbe significare che eventuali abusi amministrativi e/o contabili sarebbero compiuti solo verso i soci (le Società Tesserate) e non verso lo Stato, questo nonostante la Federazione viva di contibuti privati (i tesseramenti) e di contributi pubblici ( i trasferimenti dallo Stato al CONI e dal CONI alle federazioni.

Se per esempio, qualcuno nell'ambito delle proprie funzioni dovesse compiere un illecito, questo potrebbe essere giudicato solo a seguito di querela di parte e non d'ufficio dall'autorità giudiziaria?

Dico bene?

Non c'è nessuna fattispecie dietro la mia domanda. E' solo una curiosità di carattere tecnico/pratico.

 

Leggendo le prime righe del link sottoriportato mi sembra di capire che per una volta (e che non capiti mai più ) il Presidentissimo possa avere ragione.

L'utente dopo di me risponderà agli altri tuoi interrogativi.

Ordinamento sportivo ed organizzazioni collettive: Federazioni, Leghe, associazioni

 

Domani leggerò ciò che dice il link.

Però mi sembra la classica furbata all'italiana.

Anch'io dipendo da una S.p.A. , quindi di diritto privato, per cui non sono un dipendente pubblico. Però il maggiore azionista è il Ministero del Tesoro.. quindi tutti i cittadini, me compreso.

Quindi se faccio il mio interesse diventa peculato o truffa allo Stato e non semplice danno al mio datore di lavoro... cioè come se fossi esattamente un dipendente pubblico.

La differenza è sostanziale ma si usa il diritto privato e quello publico a seconda della convenienza.

imho.

 

Perché?

ho dato una scorsa veloce al link e il paragone mi sembra pertinente.

Le Federazioni sono soggetti privati che però hanno nel contributo da parte dello Stato (attraverso i fondi del CONI) la loro entrata principale.

Poi sono delegate a rappresentare l'Italia (attraverso il Coni e il CIO) nelle manifestazioni internazionali (olimpiadi, mondiali ed europei) patrocinate e finanziate col denaro pubblico.

Secondo me, la configurazione di tipo privatistico è di comodo.

 

Io faccio un discorso prettamente di "filosofia del Diritto"

A.S.D. e Federazioni sono individuate dalla legge e classificate come soggetti privati, ok, lo abbiamo assodato.

Io penso però:

dell'utilizzo dei soldi ricevuti dallo sponsor privato rispondono allo sponsor secondo un contratto privatistico.

Però nella gestione di contributi pubblici sono soggetti al controllo pubblico e come tali essi andrebbero regolamentati dal Diritto Amministrativo.

Diritto amministrativo - Wikipedia

Sbaglio?