defibrillatore per società sportiva

amici del forum, approfitto dello spazio sperando di non incorrere in qualche sanzione.
Da ex giocatore di hockey su pista, vi copio e incollo quanto scritto da un amico di mio fratello (che è ancora nell'ambiente), in fondo è per una buona causa.
Naturalmente votate per chi preferite... io ho votato per il Prato

Noi vulcaniani, essendo esseri dotati solo di fredda logica, difficilmente raccontiamo delle storielle.
Oggi, visto l'importanza dell'argomento, ve ne racconterò una che non è una storiella ma un fatto reale.
Nel 2010/2011 ho avuto l'onore di fare parte dello staff della Nazionale senior con compiti prettamente logistici ed organizzativi.
In quel periodo erano frequenti i miei contatti con i vertici della FIHP, soprattutto con il VP federale Sig. Bicicchi e con il responsabile del settore tecnico Sig. Cesare Ariatti.
In uno dei miei numerosi colloqui Ariatti mi chiese se si riuscivano a trovare delle ditte che potessero dare in cambio pubblicità alla FIHP un defibrillatore portatile e un ecografo portatile in quanto era volontà (lodevole) della FIHP di dotare gli staff medici delle varie nazionali di questi due importanti strumenti soprattutto durante le varie manifestazioni europee e mondiali.
Ho lasciato il mio incarico pochi giorni prima della partenza dell'Argentina ma sapendo che in una maniera o nell'altra (probabilmente acquistandoli) la FIHP era finalmente venuta in possesso di un defibrillatore portatile e quindi tutte le nostre nazionali avrebbero avuto al seguito questo importante strumento.
3 NOVEMBRE 2012 (fra l'altro giorno del mio compleanno): ero a Novara a vedere NOVARA-BASSANO di campionato e durante la partita sul mio cellulare ricevo un messaggio da parte di Cesare Ariatti che recitava più o meno così: "Ai campionati Europei Under 20 durante una partita l'allenatore della Germania è stato colpito da infarto mentre dirigeva la squadra dalla panchina. La partita è stata sospesa e l'allenatore salvato dal pronto intervento dello staff medico della NAZIONALE ITALIANA che presente in tribuna con il proprio defibrillatore portatile ha permesso di riprende al cuore di battere."
So che è impossibile ma quella volta al sottoscritto VULCANIANO (essere notoriamente privo diemozioni) sono venute giù copiose numerose lacrime dalla commozione!!!

Per questo vorrei far capire l'importanza di dotare tutti gli impianti sportivi di questo prezioso strumento.

Il quotidiano LA NAZIONE ha aperto un votazione su internet che permetterà alla Società più votata di ricevere in OMAGGIO un defibrillatore portatile.
La Società hockeystica che è stata scelta è l'ECOAMBIENTE ESTRA HOCKEY PRATO, società fra l'altro molto sensibile a queste tematiche che riguardano la sicurezza e la salvaguardia dei propri tesserati.

Attualemte il PRATO è in seconda posizione ma sono certo che con l'impegno e la volontà di tutti i frequentatori del FORUM riusciremo a far regalare ai pratesi questo strumento fondamentale.

Ecco il link per votare:

La Nazione - Sondaggi

Mi raccomando, facciamo vedere che il mondo dell'hockey è molto unito e compatto quando si tratta di certi argomenti ed in questo caso... FORZA PRATOOOOOOOO!!!

 

riprendo l'argomento in quanto di attualità l' obbligo per tutte le asd di dotarsi di questo strumento entro tre anni.
Fatto sta che non sapendone il costo ,sia di acquisto che di mantenimento (controlli efficienza etc) so che ne esiste uno semplice semplice da usare che fa tutto in automatico,ma che sarà necessario avere un responsabile addetto. Ma, mi vien da pensare , una piccola asd di una diecina di tesserati che usa la palestra che anche altre asd (di altri tre o quattro sport,in genere...) impegnano più volte in settimana, deve sobbarcarsi un simile onere?
ma non è meglio dotare gli impianti con uno solo di questi defibrillatori valido per tutti quanti gli utilizzatori previo corso di formazione di un responsabile per ogni asd?

 

approfitto del Chicco per dire due cose...
1 - il defibrillatore è andato al nuoto ... speriamo non debbano mai usarlo... e se proprio succederà, che non lo facciano in acqua

2 - agganciandomi al Chicco, proprio un mese addietro ho fatto un corso (tramite il lavoro) sul primo soccorso avanzato con utilizzo di defibrillatore. In effetti quello che hanno fatto utilizzare a noi fa tutto da solo, basta applicare gli elettrodi nei posti giusti (e su ogni elettrodo c'è una foto esplicativa) e poi spingere il bottone... la macchina tramite voce registrata ti guida passo passo sul cosa fare.
Naturalmente il corso è INDISPENSABILE... mai improvvisarsi utilizzatori di un defibrillatore, pena l'arrecare ulteriori danni al traumatizzato... a voi che vi improvvisate... ad eventuali curiosi intorno (come sempre succede).

Non ho la più pallida idea del suo costo però... ma visto cosa dicono le statistiche (che tra l'altro ti propinano all'inizio del corso) su come è NECESSARIO intervenire nei primi minuti per garantire la sopravvivenza e corretto recupero di un traumatizzato, ritengo d'obbligo da parte dello Stato o delle Istituzioni preposte, disporre quanto prima una larga diffusione di questi apparati nei punti "strategici" di ogni città/paese