Danni alla cuffia dei rotatori sintomi/rimedi

Amici, è ormai da 35 anni che tiro il top con una forte sbracciata e di conseguenza anche una forte spallata.
Da qualche mese a questa parte, dopo ogni allenamento, circa 4 volte alla settimana, provo dei forti dolori alla spalla e lateralmente non sollevo il braccio più in alto della posizione orizzontale.
La mia paura è di aver, col tempo, lesionato la cuffia dei rotatori.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha da dirmi qualcosa a riguardo, magari anche esperienze personali.
Ciao e buon tennistavolo a tutti.

 

Guarda questo sito. http://www.spalladolorosa.it/
Prendi con le molle quello che trovi ma sembra che la rottura della cuffia dei rotatori sia una sindrome piuttosto discussa. A quanto pare ci sono persone che scoprono di avere la cuffia gravemente lesionata senza sintomi e altri che hanno forte dolore (periatrite o calcificazioni) con esiti diversi all'ecografia. Questi articoli spiegano anche che il muscolo deltoide si prenderebbe carico del lavoro svolto dalla c.d.r.
Prima di fare una diagnosi affrettata, comunque, é meglio consultare un bravo specialista ortopedico.

 

Mia esperienza personale. Ho ripreso a giocare 3 anni fa, dopo circa 15 anni di stop. Problemi vari con la schiena (da ragazzo avevo smesso principalmente perchè sconsigliabile vista la mia scoliosi) soprattutto all'inizio e, più recentemente, con la spalla destra.
L'anno scorso, durante un allenamento, mentre stavo semplicemente scambiando di rovescio, mi arriva un dolore tremendo alla spalla. Devo smettere di allenarmi, e, su consiglio del mio medico, prenoto un'ecografia.
Il medico che mi fa l'esame mi dice che non c'è nulla di nulla: l'articolazione è a posto, non ci sono sintomi di infiammazione, rileva solo un certo "gioco" articolare (cioè l'osso del braccio è piuttosto distante da quello della spalla), ma non gli dà alcuna importanza, e mi conferma che posso continuare a giocare. Così ho fatto, utilizzando per un certo periodo un tutore. Ma tutt'ora, anche se non ho avuto più episodi così acuti, spesso provo un certo risentimento, soprattutto quando scambio e servo di rovescio continuativamente per un po' di tempo. Il risentimento spesso si manifesta anche la notte, dormendo sul fianco destro.
Come precedenti, devo aggiungere di aver praticato per circa 10 anni body building in palestra, anche se sempre con carichi modesti, e probabilmente ho iniziato lì a sollecitare l'articolazione (verosimilmente, il lavoro in palestra ha indebolito l'articolazione, che oggi infatti risulta più "rilassata", come mostrato dall'eco). Oggi come oggi mi è quasi impossibile eseguire un allenamento per i pettorali o i deltoidi, sollevando bilancere o manubri: dopo poche ripetizioni il dolore alla spalla diventa troppo intenso.
Ti consiglio di eseguire un esame diagnostico: senza arrivare alla risonanza, che resta il più completo strumento di indagine, con un'ecografia (dura veramente 5 minuti ed è assolutamente non invasiva/dolorosa) puoi valutare abbastanza bene le condizioni della tua spalla.

 

Ciao aLUCArd, grazie della tua esperienza personale descritta. In effetti mi hai fatto pensare a una cosa, io ho sempre dato colpa al top di dritto ma i dolori post allenamento, soprattutto di notte, li ho quando uso molto il rovescio. Io, ho una puntinata, ma alleno 3/4 volte alla settimana i ragazzi della mia società e quindi devo usare molto anche top e scambio di rovescio con la liscia, in più, anche nel mio gioco, appena posso tiro il top di rovescio girando la racchetta.
Anche io ho smesso per 5 anni per problemi alla schiena ma li ho risolti facendo 2 anni di karate dove facevo molto stretching. Ora è 2 anni che ho ripreso con il tennis tavolo e la schiena è ok.
Come dici tu, farò sicuramente un eco e spero in una buona diagnosi.
A presto.

 

oltre all'ecografia muscolo-tendinea e l' adeguata fkt, ti consiglio di correggere la tecnica di esecuzione del top per evitare ricadute. Oltre al capo breve e lungo del bicipite, vedi il sovraspinato che da come ai lamentato la sintomatologia sembrerebbe essere il maggior responsabile.

 

Grazie Dottore,
farò tesoro dei tuoi consigli, lavoro in ospedale e vedrò quindi di sceglere un buon ecografista. Per quanto riguarda la tecnica non sarà facile correggerla dopo 35 anni di gioco ma vedrò di fare il possibile.

 

La cosa fondamentale da fare è rinforzare la muscolatura intorno alla spalla. Ci sono centri di rieducazione e/o fisioterapisti specializzati sulla spalla che con gli elastici o i pesi ti fanno fare un allenamento mirato.
Gli elastici sono la soluzione migliore, perchè con un po di buona volontà si possono fare anche a casa da soli.
Io ho avuto (e periodicamente ho) problemi ad entrambe le spalle. Una me la sono lussata sciando, l'altra l'ho sforzata con il tennis tavolo. In entrambi i casi le tengo a bada con gli elastici lavorando sulla muscolatura e cercando di riscaldarmi prima di giocare.
Ti consiglio un buon fisioterapista, poi a meno di danni più gravi puoi andare avanti da solo.

 

Quoto. Per il momento fai degli impacchi: 15 minuti con una borsa di acqua calda e 5 con la borsa del ghiaccio, per 2 volte al giorno. Fatti massaggiare il braccio da un bravo chiniesologo (non penso ce ne sia la necessità ma digli di partire dal polso e di controllare bene anche schiena, spalla, collo e pettorale. A me quei dolori sono spariti; credevo di avere il tuo stesso problema, ma quello è stato il primo a sparire mentre gli altri ho avuto maggiori problemi a curarli.

 

Perfettamente d'accordo con maledettaretina...
impacchi di ghiaccio....disinfiamma la parte e accelera il recupero. Ogni volta che giochi o lavori sulla spalla ti conviene spararti il ghiaccio.
Prima di giocare ovviamente un po di riscaldamento, ma questo vale per tutti i muscoli e non solo per la spalla.
Il problema è che appena si sta un po meglio ci si dimentica di fare tutte queste cose...io per primo...facendo un po di attenzione però dovresti progressivamente migliorare