Crisi economica

1)Non è che non importa, è che non ci si capisce granchè...un baluba sulle sue reti dice che non c'è crisi ma è la rai che spara cazz..ehm, bugie...dall'altra parte dicono che tutto è andato a putt..enburgo ma "l'economia reale" ancora non si sa se ne verrà coinvolta..quindi significa che la finanza è "l'economia per scherzo"? Le banche italiane ne hanno risentito? non ne hanno risentito? Il prezzo del petrolio scende? Male! Il prezzo del petrolio sale? male,malissimo! Il dollaro guadagna sull'euro? disastro! L'euro guadagna sul dollaro? ondata di suicidi! spero di aver reso l'idea che mi danno i media quando parlano di economia confusione totale.

2)vero, verissimo

 

Lascia perdere le tv. I mezzi d'informazione ora come ora fanno schifo. Non dovrebbe essere così lo so...ma questo è il mio parere fanno schifo!

Io posso descriverti la mia situazione perché la vivo ogni giorno e ti parlo di cosa vedo nel mio posto di lavoro.
La situazione non è rosea. Fallimenti societari, bilanci che hanno notevoli perdite di esercizio quando sino a qualche anno fa mai si sarebbe immaginato, concordati preventivi.
Fatturato inferiore...insomma come ho già scritto è una catena.

Io ti posso parlare di Milano. A Milano c'é crisi. Vedi i negozi vuoti. Oppure alle vetrine dei negozi la scritta: "Se acquisti oggi avrai uno sconto sul tuo prossimo acquisto"

Un fatto strano però è che gli italiani alle vacanze difficilmente rinunciano. Siam tutti senza quattrini poi per esempio arrivano le feste di Natale e chi può avere le ferie fugge anche in luoghi lontani i cui prezzi, soprattutto sotto le feste di Natale, sono esosissimi.
E allora? Allora come la mettiamo?

Io posso parlare per me! A Natale di solito non ho ferie, le avessi ti posso assicurare Long che non andrei in luoghi lontani. Preferisco risparmiare e potermi assicurare un futuro. Sai com'é di doman non c'é certezza....ed io con tutta me stessa, invece, cerco di avercela la certezza.
Il problema ora come ora è come investire i nostri risparmi!!! Le banche, con tutto rispetto Lele!!, se vogliono sanno come "fregarti"...si spera ci sia correttezza. Ma si deve avere centomila occhi e riuscire a comprendere le cose con la nostra testa. Io non mi aspetto mai nulla da niente e da nessuno. Se sbaglio, sbaglio da sola. Spero di non sbagliarmi però...tendo ad ascoltare, a farmi dare consigli che spero siano validi, ma alla fine chi decide sono io. In modo tale che in un futuro vada come vada non dovrò mai prendermela con nessuno! Caso mai soltanto con me stessa! Spero di no, ma sai MAI DIRE MAI! perché soprattutto nessuno è perfetto!

 

Eh si hai proprio ragione ...chi ben comincia è a metà dell'opera. L'importante è incominciare...in una maniera o nell'altra.. la soluzione ci sarà..cominciando a risparmiare anche sulla banda...
ciao
Sunnie
p.s.

 

Probabilmente gli impiegati non vengono messi in cassa integrazione, per il vecchio modo di pensare italiano che le crisi economiche
nelle aziende si combattono sempre tagliando la produzione.
Ad ogni modo non si ragiona così ovunque, Marchionne al suo arrivo in FIAT tagliò la testa al 50% del menagement e minimizzo i tagli al personale spingendo piuttosto sul rilancio di nuove vetture e di massimizzare le vendite sui mercati internazionali.
Personalmente ritengo che un azienda moderna quando il mercato a cui si rivolge latita debba fare ogni sforzo per diversificare le vendite in mercati diversi (a costo anche di ridurre un poco i margini) e non tagliare la produzione in attesa di buone nuove.
Per quanto concerne infine il miglior trattamento riservato agli impiegati (io sono un impiegato in un ufficio marketing) posso difendermi dicendo cho oggi rischio meno di un operaio la cassa integrazione (e cmq potrei essere licenziato..) ma prima di essere a contratto definitivo, ho lavorato per 3 mesi gratis (lo chiamano stage ... ma è lavoro gratuito) poi per 1 anno sono stato a tempo determinato e solo dopo, sono stato confermato.
Quindi non è tutto oro quel che luccica.

 

Certo, hai ragione, non è tutto oro quello che luccica.
Hai fatto un anno a tempo determinato ?
Io ne ho hatti 3 prima di essere assunto a tempo indeterminato.
Il mio non voleva e non vuole essere un atto di accusa nei confrondi degli impiegati, siamo tutti sulla stessa barca: dicevo solo che loro prendono uno stipendio, io prendo uno stipendio, il rischio va diviso a metà: metà cassa int. a me, metà a loro.
Non per cercare a tutti i costi la polemica, ma gli è che siamo un pò stanchi di essere sempre e solo noi a pagare.
Esempio pratico: in questo momento buio nero, in produzione presenti n. 3 addetti allo stampaggio (avete letto bene, TRE), negli uffici 20 persone malcontate.
Quando tutto filava bene, 6/7 individui allo stampaggio, 20 persone negli uffici.
E poi vogliamo che l'Italia vada bene ?
Oggi sono crollate le borse orientali, Tokyo e Hong Kong, se non sbaglio hanno perso dall'8 al 12%:
Non disperiamo, in fondo ci resta sempre il ping-pong.
e una Ferrari California da 160.000 Euro per l'amico TSP Bamboo.
Ma anche tu, caspita, non comprare auto straniere, aiuta l'economia italiana, e poi...la Ferrari è sempre una Ferrari.
Auguri di un trapasso indolore a tutti.

 

Cmq anche agli impiegati a volte salta il posto .. hai visto Lehmann Bros. ? MIgliaia di nuovi disoccupati in un solo giorno. Altro che ricollocamente ... per strada e via.
Riguardo la casa integrazione per gli impiegati cmq è diverso e non può funzionare.
Vedi per produtte 24h. al giorno mi servono n° addetti. Se da domani decido di produrre la metà può essere che serva dimezzare il n° degli operai di linea (benchè io sia contrario come ho già detto).
Ma gli impiegati non funzionano così. In linea di massima non ci sono doppioni.
Un azienda X per es. potrà avere:
Tragli operai
10 trafilatori
4 addetti macchinari
Tra gli impiegati:
1 credit manager
1 addetto ordini italia
1 addetto qualità
1 addetto vendite
1 addetto marketing
1 addetto servizi generali
etc.
etc.
Ora se devi dimezzare la produzione può essere che ti bastino la metà dei trafilatori,
ma tutti i servizi impiegatizi, non si possono eseguire ad intermittenza (una settimana si ed una no), perchè i clienti ... il mercato non hanno tempo di aspettare.
Se un'azienda è davvero in crisi può essere che licenzi qualche funzione (es. si priva del responsabile qualità), ma davvero non può utilizzarli ad sprazzi.

 

Eh si, Sunnie te ghe rasun !!! Non è proprio che le banche sanno come fregarti ma, diciamo meglio, dietro le banche ci sono giovani e...meno giovani che cercano di vendere prodotti con i quali ottengono bonus o riconoscimenti personali....Consiglio del 'vecchio Lele' : NON accettate mai qualcosa che non capite e soprattutto diffidate dal ritorno in termini di alti interessi o lauti guadagni !!! Il cane non muove la coda per niente ! Non firmate ma riservatevi il tempo di ben esaminare la proposta. E se non la capite, meglio perdere un'occasione che i....soldi. Guardate sempre il vostro obiettivo: la conservazione o la speculazione ? Nel secondo caso, mettete subito nel cantiere la perdita totale dell'investimento...almeno soffrirete meno. E' facile rischiare, meno piacevole perdere i soldi...magari quelli della famiglia !

 

Come quasi sempre e a tutti i livelli (non solo nelle banche) l'incentivazione con bonus o similari, il tornaconto personale porta sì il lavoratore ad applicarsi maggiormente per raggiungere l'obiettivo, ma spesso a scapito della deontologia professionale e del "rispetto" delle persone che ha davanti.


Per il resto saggio consiglio...

 

In effetti non è semplice quantificare il rapporto perdite - benefici di 5-6 anni di fortissime speculazioni finanziarie seguite da una colossale perdita.
Vedo tanti operatori del settore che oggi incamerano forti ribassi sui propri investimenti ma quanti $$ hanno messo via negli ultimi anni tra i rialzi di borsa e i premi di fine anno??
Se in 5 anni ti sei comprato 2 case e poi la società fallisce, mah .. forse hai comunque il saldo è comunque positivo.
Mi chiedo piuttosto come tanti esperti del settore non siano riusciti ad aggirare in alcun modo la crisi .. il mio fondo TFR è gestito da una società irlandese .. Pioneer Investiment, quando ho firmato un paio di anni fa, erano considerati tra i migliori del mondo, però oggi la performance del fondo è cmq in negativo. Vabbè che oggi staranno mediando con nuove quote a prezzi stracciati però...

 

Le banche a mio parere hanno una grandissima responsabilità sul quanto accade, oltre all'11 settembre, che ha cambiato il mondo in modo negativo, la guerra e altre cose.

Intendiamo la colpa delle banche intendo dall'alto non l'impiegato che cerca di vendere un prodotto per campare, sono le grandi decisioni che arrivano dai manager, politici e chissa chi altro ancora.

Quello che io dico è: come un'impresa (io ho una piccola ditta familiare), se non riesce a far fronte ai suoi debiti fallisce, oppure se non dà garanzie non ha accesso a fidi e/o crediti, perchè lo stato, ovvero noi adesso dobbiamo fare un sacrificio per salvare le banche, sono anche loro delle aziende, sono in crisi, che vendano o che falliscano.

Vuol dire che hanno amministrato male, e speso troppo, vedi liquidazioni di manager e stipendi.

Quando va bene è per tutti se va male è solo per noi.

Per noi intendo "noi" comuni mortali che dobbiamo lavorare per vivere, e qui non c'entra destra o sinistra, io sono un piccolo imprenditore, perchè se va male è per me che magari perdo dei risparmi affidati alla banca e il mio dipendente si vede aiumentare il mutuo.

La mia analisi è terra terra ma credo di aver espresso il concetto, che è ben più complicato.

Ciao

 

Si il concetto è ben più complicato.

Però vorrei ricordare che in Italia esiste una legge creata apposta per evitare che le banche possano fallire in quanto sono tutte collegate fra di loro come le assicurazioni.
E non solo non falliscono perché esiste un sistema di protezione sia pubblica Banca Italia sia di categoria.
E poi ricordiamoci che in Italia la banca non concede prestiti se non ha la sicurezza di guadagnarci sopra. I mutui sono concessi dietro garanzie e ipoteche e non ti darà mai un prestito (come invece è successo in America) per esempio di trecentomila euro su un'ipoteca di un immobile che commercialmente ne vale meno! A meno che non subentrino altri garanti.

A mio parere le Banche in Italia sono piene di liquidità perché invece di finanziare l'imprenditoria, lucrano sulle commissioni a livelli pazzeschi. Lo vedi quanto ti fan pagare per un bonifico? E un pieno di benzina con la carta di credito quanto costa? Na cifra! Moltiplica tutto questo per milioni di clienti e milioni di operazioni. Sono non so quanti euro!!!! Senza fare banca.

La crisi sussiste è sotto l'occhio di tutti, ma le banche non falliscono.

Lele...se ci sei ...e vuoi dire la tua sarebbe cosa gradita.

 

E' proprio questo il problema, esistono tante professioni che non hanno nessuna responsabilità per quello che fanno, perchè non dovrebbero fallire le banche se sbagliano, perchè non dovrebbero pagare giudici e medici quando sbagliano, come dipendenti e funzionari pubblici? Comoda così la vita.

Fino a quando non ci saranno dei provvedimenti per chi sbaglia che sia l'ultima ruota del carro o il top manager le cose peggioreranno.

Logicamente la mia è una provocazione, natuaralmente non si è mai sentito parlare di fallimento per gli strozzini, però un minimo di decenza ci vorrebbe.

Si andrà a finire in una crisi veramente profonda, grave e ci vorrà tantissimo per la ripresa.

Se la gente non spende più, si blocca tutto, è come un serpente che si morde la coda. Daltronde c'è rimasto ben poco da spendere: 1) ormai abbiamo tutto e di più, perchè devo comprare il superfluo? 2) ed al limite il superfluo si compra quando c'è benessere.

Il problema è che c'è gente che non si può più permettere neanche il necessario e non parliamo di terzo mondo...................

 

Beh, non per difendere le banche ma dietro a certe comm. ci sono anche spese sostenute per fronteggiare la richiesta dei clienti.
Senza contare il sistema informativo (controllo rischi interni, archivio elettronico, custodia titoli ecc. ecc.) vi sono costi come quello swift per il trasferimento dei bonifici in real time. Questo costo viene in parte trasferito sul bonifico commissionato.
Diciamo che ultimamente le banche hanno tutti scoperto il Private Banking, incamerando esperti (?) che, remunerati da bonus, vendevano rischi alla clientela senza magari bene illustrare gli stessi...tanto, il rischio è del cliente...E' un'attivita' remunerativa e che piace alla banca proprio per quanto detto.
Concedere credito è piu' rischioso per ovvii motivi, quindi....

 

Hai perfettamente ragione.
Le banche non falliscono mai.
E sono le prime che, quando un'azienda naviga in cattive acque e rischia di affogare, invece di dare una mano...beh ...la mettono ma per cacciarti la testa ancora più sotto.
Io, con gli Istituti di Credito, non sarei così tollerante.

 

E quale sarebbe questa legge...?
Si parla tanto in questi giorni e si è parlato nei giorni scorsi di fondi che il governo si è detto pronto a stanziare per "salvare" eventualmente le banche italiane che dovessero trovarsi in difficoltà...con contorno di polemiche varie, con i cittadini giustamente arrabbiati, con i presentatori televisivi che si scagliavano contro le banche, e allora perchè le banche si e le altre società no...e via dicendo...
Ma fino ad adesso...nessuno ha tirato fuori un euro...o sbaglio... No, non sbaglio, fino ad adesso solo chiacchiere, disponibilità da parte del governo a mettere quattrini...(e uomini..., lo scopo è quello, diciamolo...) nel capitale delle banche, e rifiuto delle offerte di aiuto, per adesso, da parte delle banche...(chissà ,qualcuno avrà paura di perdere la poltrona...o di entrare in un giro di finanziamenti alla politica, quando entri in quel giro lì...non ne esci più...).
Una banca ha ricapitalizzato, un'altra forse lo farà a breve, altre forse seguiranno poi, non faccio nomi, i nomi sono sulla bocca di tutti...
Parliamoci chiaro, il governo non aspetta altro che di "dover intervenire", gli prudono le mani, anzi il portafoglio, un uomo piazzato qui , un altro là, e i finanziamenti sono assicurati per il tempo a venire...

Per quanto riguarda la stretta sul credito, ricordiamoci che le banche si stanno adeguando ai criteri di Basilea 2 , secondo questi criteri non è più possibile finanziare imprese che non abbiano bilanci in ordine e determinati parametri positivi, l'impresa che ha un indice di rischiosità , un rating, troppo elevato è preclusa dal'accesso al credito, e se affidata è costretta a rientrare, le vengono chiusi i rubinetti, ed in Italia le imprese che lavorano fuori parametri sono tantissime, tutte queste dovrenno mettersi in riga o vedranno precluso il loro accesso al credito. Ma questa stretta creditizia non è stata decisa dalle banche italiane, semplicemente esse devono adeguarsi a criteri più restrittivi stabiliti dalla comunità europea. Tutto qui.

 

Non conosco sta storia ma se Basilea2 entrasse in vigore e dovesse diventare effettivamente operativa,cioè i funzionari preposti dessero credito solo a chi va bene e non a coloro che ne avrebbero maggiormente bisogno (per problemi contingenti, progetti di sviluppo,etc) nonostante possano dimostrare una buona gestione ,anche se in perdita momentanea,allora certo che le banche non falliranno mai restare soldi a chi ne ha non è un rischio mentre si taglian le gambe a chi è in difficoltà.Si migliora la situazione delle banche e si peggiora l'economia reale.Certo, si evita di far fallire una banca che ha soldi di molti,ma si fanno chiudere decine di aziende i cui dipendenti ,una volta per strada, non potranno mettere denaro in banca perchè non ci saranno soldi. Alla fine si ritorna al punto di partenza : c'è oggigiorno una mancanza strutturale di liquidità a tutti i livelli: anche noi ormai compriamo a rate... ed è la stessa cosa per una banca. Se compri a rate ti sei mai chiesto come faresti a essere solvente se dovesse mancare l'introito del tuo lavoro? comprare a rate è una scommessa, è come fare l'investimento a rischio, utilizzando soldi che non hai (la liquidità) e non sai se continuerai ad averne....
La situazione è complicata : Ormai si vive giorno dopo giorno, e meno male che ho casa e famiglia.... se dovessi rifare tutto ora ci rinuncerei ,non avrei forse i mezzi e forse nemmeno l'entusiasmo.

 

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...d2-11dd-8785-67fee42ff026&DocRulesView=Libero

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...bb-11dd-8785-67fee42ff026&DocRulesView=Libero


Ci sono dei fondi di garanzia e delle leggi (non mi chiedere il numero della legge perché non faccio l'avvocato) di tutela del consumatore che rendono difficile in Italia la bancarotta.

Dico solo una cosa: Non si deve paragonare ciò che sta accadendo in America con quello che potrebbe capitare in Italia, la loro legislazione è differente dalla nostra.


Ciao!