Crisi economica

Nel Forum ne se ne è ancora parlato.
Ma questa crisi, ormai recessione, ha cambiato o cambiera' le vostre abitudini ? Ritenete che influira' anche sulla vostra attivita' lavorativa oltre che quella pongistica, nel senso che, ad es., limitera' i vostri acquisti di materiale o, altro es., le vostre trasferte per tornei, competizioni.
Se credete, parliamone.

 

Ha già cambiato il mio stile di vita, poco ma sicuro.
Non che fossi dedito ai bagordi, i figli costano, da piccoli, e da grandi.
Università, bel trambusto in questi giorni, esigenze che aumentano, divertimenti (pochi) sempre più costosi.
Tutto è più caro, tutto aumenta, di conseguenza bisogna adattarsi.
Certamente ne risente anche il TT, anche se non l'ho mai praticato in modo 'serio'.
Chi è abituato a cambiare spesso i materiali inevitabilmente sarà costretto a ridimensionare il budget ad essi dedicato.
Anche le gomme più economiche costano almeno 10/12 euro, le vecchie 20/25000 lire: con la stessa cifra mi sposto in macchina tutta la settimana.
Per quanto riguarda il lavoro...siamo già nella menta...e non solo da adesso.
Non vedo un gran futuro a breve scadenza, poi...inshallah

 

Dipende se e quanto questa crisi finanziaria si trasformerà in crisi economica. Non che cmq. negli ultimi 6/7 anni sia andata benissimo.

Se non si vuole risentirne anche nel nostro amato sport, bisognerebbe pensare ad una linea di credito privilegiato a tasso 0 o meglio a fondo perduto per l'acquisto di materiale pongistico. Dici si possa fare?

Un caloroso saluto a Stregone... che dimostra di avere la testa sulle spalle facendo scelte "non gradite" sin dall'inizo.

 

Ti ringrazio Super per il caloroso e gradito saluto che ricambio con grande stima.
La crisi economica c'è già e questa volta purtroppo è cosa seria.
In fabbrica dove lavoro io già a settembre siamo stati 'messi in ferie' a turno per una settimana.
Lo stesso sta capitando ora, sono appena stato avvisato che la settimana prossima farò il vacanziere forzato
Se la Fiat e le grandi industrie non daranno segni di vita, e tutto lascia presagire il contrario, si profila la cassa integrazione.
Per i poveri interinali invece...scaduto il contratto saranno salutati calorosamente e chi s'è visto s'è visto.
Tenere presente che sono il 50% della nostra forza lavoro.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda, senza offesa per nessuno:
visto e considerato che gli impiegati sono circa il 60/65% del personale presente in fabbrica, come mai continuano imperterriti a lavorare senza essere messi a riposo come noi, boveri negri ?
Nobody knows...

 

Cambiera di sicuro lo stile di vita, influendo sugli acquisti e sulle spese, soprattutto quelle superflue, non credo influisca sul tennistavolo, a livello personale.

Sul mio lavoro influirà sicuramente occupandomi io di ristrutturazioni edili, la gente non avendo più molta disponibilità economica, farà solo il minimo necessario, e quindi calerà di sicuro il volume di lavoro, aggravando su tutto quello che ci circonda, dal fornitore di materiali che ne venderà meno, fino agli operai che calando il lavoro per alcuni purtroppo non ci sarà niente da fare e le conseguenze puoi ben immaginarle.

Sta di certo che non è una cosa passeggera, ci hanno "fregato" per bene.

 

Caro Lele, come vedi della situazione economica non gliene importa un'acca a quasi nessuno.
Si vede che poi tanto male non stiamo, forse siamo noi ad essere eccessivamente pessimisti, solo noi, i vecchietti e mi scuso con Simone e Superciuk se li sto accomunando a noi anagraficamente parlando.
Se la gente non si accorge che siamo sull'orlo dell'abisso beh...siamo messi veramente male, altro che università, scuola etc. con tutto il rispetto per questi temi fondamentali per la crescita di qualsiasi nazione.
Poi. spero di sbagliarmi...

 

Ciao Stregò non credo minimamente che la situazione economica non importi a nessuno...anzi. Siamo tutti coscienti della gravità mondiale e non esclusiva italiana di quello che sta succedendo.
Ognuno è libero di esprimersi in vari e svariati argomenti in forum. Forse c'è anche la non voglia di ricreare nel virtuale una situazione reale non rosea. Mi spiego meglio: è giustissimo discuterne ma solo se si vuole oppure ancor più semplicemente c'é anche la non intenzionalità di sbandierare in un forum sportivo le problematiche che molti di noi, molto probabilmente, stiamo attraversando. Quasi ci fosse un senso di disagio.
Capisco anche che quello che dico possa da te non essere condivisibile, ma in questa specifica discussione non scrivere nulla non vuol dire "nascondere la testa sotto la sabbia" vuol dire magari quasi averne pudore. (Sempre che esista ancora il pudore...ma per certe cose penso di si)

Bada bene la mia non è una critica a Lele che ha iniziato la discussione o verso gli altri utenti che vi han postato o a te, è solo ed unicamente una semplice osservazione. Per tale motivo ribadisco che non è vero che l'argomento non interessi solo che è molto difficile affrontarlo.
L'unica critica che ti faccio è quella di smettere di scrivere che sei un "vecchietto"

Siamo messi malissimo non solo male. Lavorando presso uno studio di un commercialista vedo società fallire, vedo concordati preventivi a manetta, vedo persone che han fatto il passo più lungo della gamba in passato e che ora non san più che cavolo fare. E' una catena. Chi vivrà ..vedrà ma di certo non è un periodo nel quale si possano fare sogni tranquilli. E questo tutti e in qualsiasi categoria lavorativa, purtroppo.

 

Come sempre, pillole di saggezza da parte del mio amico stregone!
Concordo su tutto quello che ha scritto.
Ho una teoria in merito, secondo me questo è il frutto di una televisione che ti coccola, ti lava il cervello dicendoti che "tutto si risolve, non ti preoccupare, ci pensiamo noi".
Le menti sono ottenebrate dal calcio e dalla moda, le veline sono un modello di vita a cui ispirarsi, non parliamo poi dei calciatori.
La cultura rimane un fatto marginale, tutto viene dato in pasto dei mass media e consumato velocemente. I programmi, pieni di "amici", di "isola dei famosi", di "talpe" impazzano, e ti ottenebrano la mente.
Non parliamo poi di miss italia e, soprattutto, della droga mediatica per eccellenza..... IL GRANDE FRATELLO 152 (non so a che numero siamo arrivati).
I nostri giovani hanno perso il gusto della lettura e dell'interesse culturale. Avete notato che, quando le iene "interrogano" i nostri politici all'uscita del parlamento su fatti storici o geografici abbastanza banali per chi ha studiato, non sanno rispondere? In un paese normale verrebbero cacciati a calci nel c*lo immediatamente, in italia cosa succede?.... Niente. NIENTE. NIENTE.
Provate a non trasmettere una partita di calcio..... UNA RIVOLUZIONE.
E allora, in questa situazione, chi può accorgersi di qualcosa che non va? Chi sente puzza di bruciato?
Ovviamente chi ha una cultura non attaccabile dalle pubblicità soporifere che ti propinano e, ovviamente, chi ha figli a cui vuole bene.
Secondo me è la cultura che ti apre gli occhi.
Badate bene, non la cultura scolastica (che ovviamente è una buona base), ma una cultura fatta di "curiosità", di "leggere per capire", di non farsi prendere più per i fondelli.
In Italia tutto questo si è perso, come si è perso il cosiddetto amor di patria che non è ne di destra ne di sinistra.... è di identità, di orgoglio.
I valori vengono massacrati continuamente, la personalità soffocata..... Povero Piero Angela!

Anche io mi unisco alla fascia di età di Stregone e, anche io come lui, ho paura per i miei figli.......... tanta paura.

Spero che finiscano presto gli studi e vadano via dall'Italia.

 

Caro Stregone ,non è che di questa situazione non gliene importa niente a nessuno o quasi. Forse ci sono anche altre cose di cui preccuparsi che rispondere ad un quesito cosi importante.... sai, è successo il finimondo per la temporanea sospensione di una puntinata particolare.... ma che la gente non arrivi alla fine del mese.... o che rischia il lavoro (come il sottoscritto) .... beh la situazione non è semplice,già, però si dice che peggiorerà nei prox mesi... (si parla infatti di togliere l'omologazione a tutti i puntini ,anche quelli corti)
Scherzi a parte ,per la prima volta "sento" questa crisi in prima persona,quindi ti capisco...
Le conseguenze per il tt? beh innanzi tutto raccolta sponsor e pubblicità in netta diminuzione: conseguente riduzione di attività e acquisti materiali, riduzione volume attività; questo in generale.... Genitori con uno o due figli che fanno attività nazionale (e magari di un certo livello, ) che cominciano a "soffrire " nel portafoglio, o li fan smettere o riducono notevolmente la quantità dei tornei,quindi meno incassi alle società, quindi meno, quindi meno etc....
Per questo penso che si debba offrire un "panorama " di attività sempre più vario e stimolante; l'occasionedi fare esperienze nuove a prezzi contenuti che soddisfino sia la passione sia la voglia di migliorarsi.
Da parte mia ,non so,coi materiali sono ok, i problemi di lavoro in genere si ripercuotono più che altro sul rendimento agonistico,per cui mi autolimito psicologicamente ,evitando surplus di stress: diverso discorso sugli allenamenti:risultano una valvola di sfogo.
Bisogna tener duro.

 

Forse questa mia discussione è stata un po' presuntuosa e...me ne scuso con gli utenti. Credo infatti che la parte piu' numerosa degli stessi, sia rappresentata da giovani forse (ripeto forse) in gran parte a rimorchio degli stessi genitori. Forse è meglio che li ignorino o facciano finta di farlo anche se ritengo che faccia parte di una maturita' che sia necessario costruire nella buona e nella cattiva sorte.
Spero solo che non debbano soffrire piu' di tanto per gli innumerevoli errori commessi dagli 'adulti' e da una situazione economica divenuta difficile per tutto il mondo.

 

Parole sante, parole sante.
Son contento che almeno qualcuno abbia risposto alla mia 'provocazione': era chiaramente voluta.
Ma perchè il popolo italico, per tradizione, risponde solo se 'punzecchiato' ?
Nessuna polemica per amor del cielo, Sunnie ha ragione quando dice che ognuno è libero di scrivere o replicare solo nelle discussioni che gli interessano...appunto.
E' anche vero che questo è un forum prettamente sportivo ma, allora, perchè discussioni su problematiche religiose, di studio etc. suscitano sempre tanto interesse ?
Signori, parlando estremamente chiaro siamo nella .....
E non so se e quando ne usciremo.
Hanno parlato bene Cagnes, Chicco, Sunnie quando hanno fatto esempi concreti, come pure chi li ha preceduti.
Una crisi economica è catastrofica per qualsiasi paese, se tremano gli U.S.A. figurarsi cosa dovremmo dire noi.
E se l'economia va a farsi benedire, tutto il resto la seguirà a ruota: scuola, sanità, impiego.
Già siamo ben presi perchè eternamente senza soldi: ecco che vengono a mancare i sussidi per l'università, per la ricerca, per la salute pubblica.
Figuriamoci cosa accadrà in caso di crollo economico.
Altro che preoccuparci del TT e dei costi ad esso legati, sarà meglio cominciare a chiedere in giro quanto costano vanghe, zappe e via dicendo prima che l'inflazione colpisca anche questi beni.
Salute permettendo, qualche orticello rigorosamente abusivo non potrà che tornarci buono, per i tempi bui...i 'vecchi doc', non noi, lo sanno bene.

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Questo post è stato da me cogitato senza sapere che Lele era nel frattempo intervenuto..

 

L'orto ce l'ho,anzi mio suocero e mio padre in pensione li curano,credo che invece di andare a occuparmi dei fatti mie ,comicerò a imparare a "usare le lune".....

 

Anch'io da questa crisi sono toccato in prima persona, e magari in questo momento uno come me che a sentire 50 milioni di italiani, trainati da media prezzolati (anzi...non prezzolati...forse è proprio questo il problema...paradossalmente) rischia il posto di lavoro, lavorando in una delle aziende che sono più nell'occhio del ciclone finanziario, magari uno al mio posto non ha troppa voglia di parlare della cosa. Della situazione finanziaria ed economica in generale ho scritto paginate su un altro forum e quindi anche per questo mi sono astenuto qua fino ad adesso...diciamo solo che sulla mia attività pongistica personale la crisi finanziaria in atto avrà pochi riflessi, il motivo principe è che per almeno due mesi sono fermo per uno strappo muscolare e quindi posso fare ben poco,poi in ogni modo il mio livello di impegno finanziario nel ping pong è trascurabile. Per il ping pong in generale non penso ci siano più di tanti problemi visto il già scarsissimo livello di spesa esistente nel settore, come già qualcuno ha detto probabilmente i fondi in entrata diminuiranno sempre più, e poi mi fermo, ripeto, in questo momento, essendo abbastanza preoccupato per l'evolversi della situazione economica mondiale, vista da un osservatorio privilegiato qual è il mio, non ho pensato di andare oltre, qui sopra...

 

Perbacco Lele, cheffai, ti defili ?
E poi...scuse di che ?
Mi sembra che la situazione giustifichi pienamente il fatto di discuterne, se si vuole.
A proposito, non ci hai detto cosa ne pensi tu...
Nella tua posizione, un tuo parere spassionato sarebbe molto ben accetto.
Contromisure ?
Provvedimenti urgenti da prendere ?
All'atto pratico, cosa può fare la gente comune di utile a sè e agli altri ?
I conti bancari sono realmente a rischio ?
Se tutti decidessero lunedi di andare a ritirare i risparmi cosa farebbero gli istituti bancari ? Chiuderebbero bottega ?
In parole povere, siamo completamente in balia degli eventi ?
Lele, se vuoi rispondimi, sinceramente come sempre, thanks.

 

Ehi ,forse è meglio non ti risponda ,almeno non in pubblico ma in mp... non vorrei che "seminasse il panico" e poi ritorniamo al tt.

 

Mi sono assentato dall'Italia per visitare il figlio maggiore iscritto alla facolta' di architettura presso la Trent University di Nottingham, citta' dalla quale leggo i vostri post sull'argomento.
No, non volevo certo defilarmi ma fare meditare in un momento particolarmente delicato che riguarda tutti noi direttamente o indirettamente. Non volevo effettivamente esternare il mio parere ma posso solo accennare al fatto che sono particolarmente negativo su un futuro molto incerto che sicuramente lascera' un segno sulle nostre famiglie come gia' lo lascia sulle nostre economie.
Certo, se tutti si presentassero agli sportelli, le banche avrebbero seri problemi di liquidita' e di...solvibilita' immediata. Del resto il prossimo scenario bancario sara' di una limitatezza di istituti bancari (qualcuno ironicamente dira' che era ora...): probabilmente a sopravvivere saranno Istituti che avranno non solo l'appoggio di una buona clientela al dettaglio ma anche di una positiva solidita' patrimoniale senza aver effettuato troppi investimenti 'negativi' . Si avra' un 'ritorno alle origini' ed una scomparsa (almeno per un certo tempo) delle ingegnerie patrimoniali.
Il panico non aiuta anche se, in un certo senso, è giustificato dal fatto che la gente non vuole perdere le poche economie di anni di lavoro e di sacrificio. Si ritorna in massa alla liquidita', si smantellano i castelli fantasiosi fatti di 'leverage' sfrenato: le valute a basso tasso si stanno rafforzando a vista d'occhio (cfr. USD, YEN, CHF) e, solo quando tutto sara' finito, si tornera' alla normalita'. Se questo è il panorama finanziario, immaginiamovi quello economico caratterizzato da aziende che si sono viste chiudere precipitosamente i rubinetti del credito e quindi a calare la produzione, la massa impiegatizia e gli obiettivi di espansione. Calano, ed è questa la speranza futura, i costi delle materie prime proprio per la mancanza di domanda (meglio sarebbe dire, per una domanda piu' adatta alla produzione che alla....speculazione). Si ricomincera' dal basso ma si ricomincera': di sicuro manca la tempistica di questo rilancio.
L'intervallo sara' di aziende che, non potendo aspettare, preferiranno chiudere i battenti lasciando molte persone nella lunga lista di disoccupazione.
Non sono catastrofico ma non sono positivo ma...basta chiacchiere ora. Se questo nostro amato sport ci fara' dimenticare questi gravi problemi almeno per qualche ora, ebbene sia il....benvenuto.

 

Requiescant in pace...
Grazie Lele per la risposta.
Immagino che tu ti sia tenuto dalla parte della ragione e che, quindi, abbia cercato di 'ammorbidire' il tuo intervento per evitarci un ricovero prematuro alla neuro.
D'altra parte, sinceramente non mi aspettavo una risposta molto diversa.
Sì, è meglio che si torni al ping-pong: alle puntinate più o meno taroccate, stagionate, inumate etc, alle lisce da 42 Euro effetto bazooka...
Sì, è decisamente meglio...
Buon weekend a tutti.


Ah, dimenticavo...rivogliamo Novellino...tanto, visto il derby, peggio di così non può andare...

 

Caro Lele non ti devi scusare di nulla. Hai, secondo me, scritto una cosa giusta e vera. Il forum è frequentato da giovanissimi (beati loro). Io credo molto nei giovanissimi...non penso ignorino il problema, ma forse è anche giusto che vivino la loro età con spensieratezza. Logicamente per quanto possibile.
Anch'io, come te, spero tanto non debbano soffrire in futuro per delle nostre colpe, e ritengo, perché ci credo, che siano loro la nostra forza! Sono loro che dovranno cercare di cambiare in meglio il ns mondo "malato". Sicuramente sarà difficile ma non impossibile!

Bé vista la situazione ora come ora essere solo positivi sarebbe inreale. E certe "chiacchere" possono anche aiutare. Ricordo che siamo "in chiacchere su tutto il resto" e qui si può anche variare non parlando esclusivamente di T.T., che però,in questo caso, come qualsiasi altro tipo di sport è motivo di svago che aiuta a distrarci per qualche ora dalla quotidianità dei problemi reali della nostra vita sempre più problematica.

Grazie Lele per questo tuo intervento.

 

Anche io sono stato devastato da questa crisi ecomomica!
Devo cambiare la macchina, ma purtroppo anzichè la Bentley mi sa che dovrò accontentarmi della Mercedes classe S.
Teniamo duro ragazzi... verranno tempi migliori!!!