Crisi economica e costo delle trasferte, come fare?

Giusto per puntualizzare un fatto che affligge le nostre casse dall'alba dei tempi...

Biglietto aereo in continuità territoriale per Roma o Milano Euro 500 a/r x 3 giocatori, circa 100 Euro per l'auto a noleggio (che costa meno dei bus x 3 giocatori), 100 Euro per mangiare (sempre x 3)salvo imprevisti e panico in autostrada per non arrivare in ritardo al volo di rientro (altrimenti aggiungi 150 Euro per dormire). Totale 700 Euro minimo a trasferta, che diventano 1000 quando si dorme fuori e la benzina per raggiungere il luogo dell'incontro è distante (Napoli, Bari...). Dimenticavo qualche deca per l'autostrada.

Le squadre sarde affrontano un campionato di B2 dovendo mettere in preventivo almeno 700 Euro per ogni trasferta. In B1, A2 e A1 le cose non cambiano...ma bisogna aggiungere gli eventuali ingaggi. Fortunatamente la C1 è regionale...altrimenti la Sardegna conterebbe solo 2 società.

 

Re: TT Mercato 2009/2010

che contributi prendete dalla regione?

 

Re: TT Mercato 2009/2010

Ormai la regione rimborsa solo una percentuale dei costi di trasferta, piuttosto bassa, niente a che vedere col passato. La quota dipende da come viene finanziata la continuità territoriale, ma non si avvicina nemmeno più alla metà.

 

Re: TT Mercato 2009/2010

Bisogna pensare che oramai con la crisi economica ..e, mi pare di vedere anche tecnica/di interesse..(molti atleti meditano di smettere(?) o calare il livello di campionato... legando tutto il ragionamento ai regolamenti e all'attività agonistica.... NON DICO PROPRIO DI PARTIRE CON I CONCENTRAMENTI ...MA PIAN, PIANO ARRIVARCI... PASSANDO O SOFFERMANDOSI UN PO' SU UNA FORMULA MISTA CON MENO TRASFERTE ..MENO COSTI... PIU' GARE ANCHE CON GENTE CHE VEDI POCO ED INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEI CAMPIONATI..EVITANDO IL PIU' POSSIBILE DI DOVER PER FORZA ASSICURARE LE B1 A TUTTI, O LA B2 A TUTTI O LA C1 ANCHE A TUTTE QUELLE REGIONI CHE L'ATTIVITA' NON SANNO NEMMENO COSA SIA????
NON MASSACRATEMI..MA RAGIONATECI SOPRA... SE NON FARAI MAI LA B1 (ALMENO FINCHE' NON AVRAI MEZZI ECONOMICI GIUSTI E/O TECNICI PER FARLI MA...TI SI GARANTISCE UN CAMPIONATO EQUILIBRATO ED INTERESSANTE E VISTO CHE TI SI CHIEDONO 700 € A TRASFERTA.. PERCHE' ALLORA NON METTERE COSTI MEDI SUPERIORI MA PRETENDERE CONTRIBUTI PER I VIAGGI....
Per me, di questo passo...siamo destinati a tornare nei bar e elle latterie, nelle sale degli oratori... Il CSI è organizzato meglio (non dico il livello... dico l'organizzazione di un torneo o la semplicità e la tarnquillità con cui si partecipa e si organizza un evento..)

 

Re: TT Mercato 2009/2010

Se fai le cose in regola (e le sarde lo fanno) riesci a ricevere dopo un anno circa il 40% di ciò che spendi, imprevisti esclusi. In soldoni spendi 10.000 per una stagione e ne rientrano circa 4.000. Una follia. In A1 invece è una roulette russa: spendi cifre alte e non sai come funzionerà la sponsorizzazione della regione. I privati (pochi comunque) preferiscono investire in altri sport e ci stiamo avvitando. Non capisco come Marcozzi e Zeus possano programmare una stagione di A1 senza avere le spalle coperte! Beati loro che ci riescono.

 

Re: TT Mercato 2009/2010

neanche per idea se dici cose condivisibili
io sulla crisi economica e sulle misure URGENTI per ridurre i costi ci aprirei un altro thread dedicato
figurati che suona dura anche al Castel, ci hanno detto che quest'anno si riduce qualcosina le altre attività minori per mantenere le due A e mandare avanti i giovani, cosa che condivido in pieno
se suona così qui, mi immagino cosa deve essere in giro per l'Italia
e il peggio deve ancora venire, alla faccia degli ottimismi di facciata dei politici
un capocomico serio direbbe " bambole non c'è più una lira"
ridurre i costi delle società minori è ormai un imperativo urgente
altrimenti tutti i prossimi campionati saranno falsati da ritiri e fallimenti

 

Re: TT Mercato 2009/2010

Chiusura Bilancio della B1: 30 mila eurozzi......costava meno quando si potevan comprare le A2 :clap::clap:

---------- Messaggio aggiunto alle 14:03 ---------- Il post precedente era delle 13:40 ----------

Credo che nessuno possa permettersi di programmare ergo le due sarde non differiscono.

Alcuni di voi sanno bene che la Regione Sarda, La Provincia e il Comune fino ad una certa data (e prima che qualcuno inviasse la famosa lettera anonima) pagavano e pagavan bene (vero che eran lire ma 80 milioni son mica pochi per quel periodo..non svelo poi l'anno in cui le cifre han raggiunto l'incredibile perchè ci sarebbe da vergognarsi). Poi tutti fermi.

Ma al di la delle invidie e dei giochi politici è proprio vero il ridimensionamento di tutte le società. Castel (lo dice Mohr anche se qualcosa sapevo) segue questa strada che reputo giustissima.

Una nuova era morale in tutti i settori.

I circoli non hanno fatto certo bene alla causa con le promesse mai mantenute di ingaggi inverosimili (spero di non essere OT).

Preferibile pagare 60 mila euro per organizzare 4 incontri di richiamo che darli ad un giocatore che in Italia arriva 5' prima di giocare e riparte 2' dopo la fine della partita.

In buona sostanza GVerAl ha ragione sul discorso dei concentramenti e (punzecchiamo un pochino stà federazione) soprattutto se chi organizza le cose conosce poco la geografia (se non ricordo male uno dei casi fu il molfetta che in B1 si ritrovò a giocare al nord - eran minimo 600 km a trasferta - ma GVerAl ne potrà esprimere tanti altri nei suoi ricordi).

L'altro aspetto secondo me ( e Castello qui insegna) è l'organizzazione societaria. Funzionano e spendono meno e meglio (in proporzione) le società organizzate che non sono fatte da una sola persona che è PresidenteDirigenteCoachecc.!!

Tutte le società necessitano di sponsors ma reperirli è questione di organizzazione. Ci vuole una persona che giri solo per questo e che tenga i rapporti con le imprese. Altrimenti si torna all'oratorio e finiamola li consapevoli che si è gente da "Parrocchia" (nel senso più generoso del termine).

 

Re: TT Mercato 2009/2010

che razza di domande fai?
conosci benissimo la risposta:
la marcozzi, ha soldi, conoscenze e risorse umane.
Nello zeus, visto che ormai sei di casa, e mi pare che fossi amico fraterno del tuttofare e padrone della società Gianfranco, sai come va: se va bene fa un altro anno; se va male perde la casa...
o non lo sapevi?

---------- Messaggio aggiunto alle 08:07 ---------- Il post precedente era delle 08:04 ----------

infatti sono anni che rinunciamo alla b2 perchè non abbiamo soldi

 

Re: TT Mercato 2009/2010

mi risulta che l'anno scorso non abbiate rinunciato per mancanza di dinero..ma per mancanza di materiale umano

 

sbagli di grosso

 

quartu ha fatto b2
alghero fara e ha fatto b2
muravere ha fatto e fara b2
norbello fara b2

ma tutti mettono soldi di tasca?

ahaahah svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

 

io su questo thread inviterei tutti a insistere e postare le loro idee
avete investito un sacco di tempo nel thread sulle modifiche ai regolamenti, dico "avete" perchè io non sono quasi intervenuto per confessata ignoranza sulla materia, lì secondo me non si potrà concludere nulla, cosa fatta capo ha
ma su questo argomento siamo tutti d'accordo ed è scottante, perchè la saccoccia piange a tutti
si potrebbe mettere a punto una serie di proposte (limitate, logiche, ben precise e numerate, mi raccomando..), qualcuna da attuarsi l'anno prossimo magari qualcuna da subito
penso che tutti sarebbero grati, le idee sono sempre merce buona
forza..

 

Uno dei maggiori problemi è dovuto alla perdurante crisi economica che taglia le gambe al mondo dell'imprenditoria, l'unico che potrebbe dare una boccata d'ossigeno allo sport dilettantistico. I contributi non bastano a far quadrare i conti e alcuni dirigenti hanno fatto follie pur di garantire la regolarità di partecipazione al campionato per la propria squadra. Molti sono indebitati, altri sono stufi di mettere mano al portafogli per azzerare il debito sociale. In Sardegna devi anticipare senza sapere se, quanto e quando riceverai parte di ciò che ti promettono le istituzioni. Morale della favola...avvitarsi o indebitarsi fino al collo. Io ho gettato la spugna già da 5 anni e mi limito a pagare di tasca (per me e mie figlie) qualche torneo nazionale trasformandolo in gita di piacere, ma considero il tennistavolo un impegno giocoso...niente più massacranti levatacce per prendere l'aereo o folli corse per rientrare in tempo con l'ultimo volo. Basta...ho rinunciato e ho indirizzato le risorse familiari al godimento della vacanza più che ai tornei in senso stretto. La mia decisione ha certamente penalizzato la concentrazione durante le gare ma il lato piacevole è che non sono più stressato da giornate intere trascorse sulle tribune di palestre illuminate da luce artificiale e da cibi consumati in tutta fretta fra un avversario e l'altro.
La ragione ha avuto la meglio sulla passione pongistica. E' rimasto il bello dello sport: frequentare un bell'ambiente, visitare l'Italia (e non più solo aeroporti, alberghi e palestre), praticare attività motoria e ogni tanto vincere qualche partita...giusto per non dimenticare l'emozione.