Cosa vi dà veramente fastidio a ping pong?

Si ma io ero 4a fuori quadro causa sosta d tre anni...
inoltre nn farò 1000km x gli italiani

 

puntinari che urlano quando l'avversario sbaglia

 

ehehehehe.... io quando gioco faccio degli sproloqui che non finiscono piu': parlo con l'avversario, parlo con la mia panchina, parlo con l'arbitro, parlo col pubblico... pero' da solo non ci parlo mai. Posso esultare o imprecare, ma parlare da solo no. Se poi la partita si sta mettendo per il verso giusto... apriti cielo !

 

Citi la mia risposta per "rivalsa" contro gli odiati puntinari? Diciamo che lamentarsi dei puntini solo quando gli va bene significa che il problema non è il puntino, ma è lui...quindi è scorretto e fastidioso. Invece un puntinaro che urla quando sbagli non è scorretto. Ti da fastidio perchè pensi che non se l'è guadagnato. Invece se ci pensi lui non fa potenti attacchi, ma il suo gioco è confonderti e farti sbagliare e poi urla perchè è riuscito nel suo intento, quindi il merito è anche suo. E anche tuo il demerito di non aver trovato contromisure, ovviamente...capisco che sia più questo a dare fastidio.

 

1000 kilometri da casa tua a Torino? Millanta.. tore!

 

io odio le persone rumorose che quando sbagliano urlano e tirano la racchetta sul tavolo o che esultano dopo aver fatto il primo punto del primo set.

 

inoltre nn farò 1000km x gli italiani
Scusami ma mi sembra che bvzm abbia scritto proprio il contrario, se quella doppia "n" significa "non".

 

Ma infatti non se ne farà 1000.
Se ne fa 200. In quel senso intendeva

 

..... devo fare outing...... io sono uno di quelli che se mi si slaccia la scarpa in partita la riallaccio sul bordo del tavolo..... il senso onestamente (almeno nel mio caso..) è quello di non piegare la schiena per allacciarla a terra... non pensavo la cosa potesse arrecare fastidio, ma devo constatare che è così e poichè mi hanno insegnato a rispettare il più possibile il prossimo mi ripropongo di non farlo più.......
in fondo se con un semplice gesto posso non arrecare fastidio perchè non attuarlo....
speriamo solo non resti mai attaccato alla scarpa per terra con la schiena piegata......a quasi 50 anni......
Per il resto ha me danno noia tutti quelli che consapevolmente sanno di dare fastidio e non fanno nulla per evitarlo....... gli "inconsapevoli" (categoria alla quale appartengo... ) li tollero.....

 

capisco che tutto è opinabile... ma dire che è corretto gridare quando sbaglia l'avversario be è la prima volta che lo sento. La teoria del non gioco è ancora una volta confermata, Voi ritenete una buona giocata quando l'avversario sbaglia e cercate di farlo sbagliare in modo lecito ed illecito. Se uno con la liscia fa scena quando incontra un puntinaro è scorretto, invece quando un puntinaro fa scena è correttissimo. Io non grido né quando faccio punto, né quando sbaglia l'avversario perché per me il tennistavolo è concentrazione, velocità e metodo. Gridare, urlare, fare sceneggiate è tipico degli scarsoni unico metodo per vincere ai bassi livelli ed infatti sono sempre li e mai più in su in classifica

 

Ahahahha grande! Cmq diciamo che a me da fastidio anche perché si rovina il tavolo. Spesso si rovinano i bordi. Alcuni a volte ci si siedono pure e un tavolo tra poco ci abbandona o dobbiamo portarlo dal ferramenta. Diciamo che se trovi un muretto o un gradino, non ci trovo niente di male

 

Miseria Roberto, ancora ste cose bisogna sentire? Perchè quando tu tiri una mina e l'altro non riesce a bloccarla non ha forse sbagliato il block? Quando tagli fortissimo e l'altro va a rete non ha forse sbagliato il taglio? Tutte le volte che fai punto nel tennistavolo è perchè l'altro ha sbagliato, nel senso che non è riuscito a ributtare di là la tua pallina per i motivi più vari: perchè non ci è arrivato, perchè non ha capito l'effetto, perchè non ha cordinato il gesto sulla palla, perchè l'effetto era troppo... allora chi ha dei buoni servizi è un "non giocatore" perchè punta a far sbagliare la risposta ingannando con l'effetto della palla? Chi taglia e blocca tutto (con due lisce) rimandando solo di là è un "non giocatore" perchè aspetta che l'altro sbagli a tagliare/toppare invece di tirare lui prendendo l'iniziativa?
Con tutto il rispetto, che discorso è???

La verità è che quasi tutti i ragionamenti di chi si ostina a fare crociate contro i puntini si basano su assunti, mi spiace dirlo, assurdi come:
1) Basta metterci il puntino e va di là
2) La palla che torna non si può assolutamente capire come gira, è uno dei misteri della fede
3) Chi usa il puntino non sa cosa sta facendo, la butta di là e fa punto perchè ti fa sbagliare (senza sapere nemmeno lui come ha fatto)
4) Varie ed eventuali......

Poi sono d'accordo anch'io che l'esultanza a caso su qualsiasi punto possa essere fastidiosa da parte di qualsiasi giocatore (a me personalmente non frega niente), ma il discorso è totalmente scollegato da puntini o non puntini... al massimo possiamo parlare del fatto che sia brutto esultare su un "errore non provocato", cioè quando l'avversario palesemente sbaglia una palla facilissima per qualsiasi giocatore (una palla alta mezzo metro su un tavolo, un normalissimo palleggio tagliato senza nessuna qualità particolare...), fino all'estrema bruttezza di esultare sull'errore al servizio, ma questi sono altri discorsi!
Se io lavorando la pallina con qualsiasi mezzo produco una palla per te insidiosa e tu per qualsiasi dei motivi sopra citati sbagli, avrò o non avrò il diritto di essere contento perchè ho fatto un buon colpo che ha funzionato??

Ma cosa scrivo a fare... temo che i principi di fondo da cui partono i nostri ragionamenti siano troppo diversi per incontrarsi... che dobbiamo farci? Lasciamo da parte le questioni di principio, rispettiamo con ogni mezzo possibile il regolamento e l'avversario e giochiamo e basta

 

si tutto grande, grande sapere usare una gomma difficilissima, grande gridare quando l'avversario sbaglia, grande fare la sceneggiata napoletana.... grande, grandissimi
peccato che il discorso è iniziato partendo dal fatto che vi lamentavate che uno che usava le lisce faceva sceneggiate se perdeva e gridava quando faceva punti. forse vedevate voi stessi (non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché di giocatori corretti con le puntinate ce ne sono tantissimi) ma capovolgere le cose siamo all'assurdo...
Miseria Ravanil lo devo dire io
e capisco l'aiutino della gomma
e capisco l'aiutino della sceneggiata
e capisco urlare in faccia all'avversario
capisco che urlate quando l'avversario sbaglia (se no dovreste star zitti tutta la partita)

ma capovolgere pure il discorso be caro Ravanel è troppo

 

appunto, revanII, ci sei arrivato, impossibile cavar sangue dalle rape e poi perchè diradare la nebbia a gente che finchè continua a "ragionare" così continuerà a perdere tutta la vita?
come ho già detto io gioco in silenzio e sono contento se l'altro vocia ad ogni punto perchè ho notato che questo succede quando è in difficoltà, quando perdo facile in genere non vocia nessuno.
per rimanere in tema, ma non troppo, rispondendo solo in parte alla domanda, mi stanno sulle palle quelli che non avendo argomenti migliori pensano di essere brillanti a storpiare nomi e nick

 

Secondo me si può esultare quando si ha il merito sul punto acquisito..
Quando choppavo e l'altro dopo uno o (meglio) più top sbagliava era OVVIO che fosse merito mio..esultavo e prendevo l'applauso anche dagli avversari

 

ma vedi, secondo me questi campioni non si rendono neanche conto che tu esulti perchè sai cosa hai fatto mentre loro sbagliano senza sapere perchè hanno sbagliato
e s'incazzano

 

Roberto, se l'errore è "forzato", nel senso che è chiaramente un errore provocato dal gioco dell'avversario, non trovo niente di sbagliato nell'esultare. Purchè sia una tantum e dopo un bello scambio (che si tratti di top o di chop) o dopo un bel servizio o in un momento topico del match. Quelli che esultano ad ogni punto non li sopporto neanch'io.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Feb 2015 ---

Non confondiamo l'errore indotto dal chop del difensore con l'errore provocato tout court dall'errata interpretazione dell'effetto dovuto all'inversione della gomma perché altrimenti l'esultanza per il punto fatto è del tutto fuori luogo. Scemo io che ho sbagliato a doppiare il top o il palleggio, non bravo tu!
E l' incomprensione per la causa del punto perso può fare il paio con l'inconsapevolezza di chi ha fatto punto senza sapere perché.

 

un punto è un punto. A meno che non sia stato fortunoso ho tutto il diritto di esultare. E poi basta con sta storia che se uno esulta dal primo punto del primo set è uno scorretto, ma avete mai visto un'open internazionale? oltre alle finali dico, tutti partono super carichi dal primo all'ultimo punto. con tanto di esultanze ecc.

 

Ops... ma tu ce l'hai con me.
Però ti garantisco che ho imparato dai più vecchi e bravi di me.

Se lo trovo mi siedo sopra e faccio la siesta.
E questo l'ho imparato dai più giovani e più sfaticati di me.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Feb 2015 ---

Sono d'accordo quasi su tutto.
Però ti confermo che quando uso il punto e la butto di là senza sapere cosa faccio e l'avversario sbaglia... sono contento lo stesso.

Bè questa è bellissima.

 

E quindi, che c'è di male? A me piace anche stare zitto se l'opponente è una persona educata, se mi urla in faccia faccio anche io il mercato del pesce, e allora? Vorresti far vergognare i difensori perchè cercano di far sbagliare l'avversario? Tutti 'sti discorsi generalizzati e pseudo-moralisti fanno solo capire che di gente prevenuta ce n'è tanta, e magari non è neanche tanto ferrata in materia di tennistavolo pratico e pure teorico. IMHO.