Cosa vi dà veramente fastidio a ping pong?

Sono sinonimi ma non nel tennistavolo: qui si parla di Fastidio. La voce Disturbo la trovi nella sezione Materiali.

 

Quando ero ragazzino il grandissimo difensore Beppe Cagnina, al suo giovane compagno di squadra Angelo Teatino (che tuttora, da ultraquarantenne, è seconda categoria) che aveva la caratteristica di ondeggiare a destra e a sinistra aspettando il servizio avversario, ripeteva: "O falla finita di ballare di qua e di là quando aspetti di ricevere! Sennò, quando ti muovi da una parte te la tirano sempre da quell'altra!"

 

hai ragione fastidio... infatti disturbo sta nelle caratteristiche dei materiali (vedi zeropong)

 

E' cosa risaputa che le partite tra compagni di squadra che si affrontino abitualmente fanno poco testo, mai sentito dire? Non vuol dire granchè davvero per la mia esperienza: io ad esempio gioco abitualmente con Zorruccio bello, e con me sembra un seconda categoria. Pure io eseguo dei colpi che in una partita normale basterebbe la metà...Se ci si conosce a memoria i valori assoluti cambiano sensibilmente. Non fa testo. Sempre IMHO.

 

Anche se non l'ho mai sentito dire perché sono relativamente nuovo nell'ambiente.. e anche abbastanza a digiuno di conoscenze tecniche e di esperienze agonistiche...e bla bla.... : posso dire ugualmente che la cosa mi infastidisce?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Feb 2015 ---

In ogni caso, le tue teorie saranno anche giuste ma non si adattano alla fattispecie perché quelle tre vittorie in campionato del mio socio che per me sono state altrettante sconfitte sono maturate soltanto perché quei poveri avversari sono, ancor meno di noi, allenati contro le gomme inverter (ac-dc) ; prova ne sia che doppiavano i palleggi e le schiacciate finendo inesorabilmente per alzare campanili o mandare palle in rete o alle transenne.. e io penavo per loro oltre che per la mia .. percentuale.

 

Si si, certo. Ci mancherebbe, uno si può infastidire anche per il prezzo delle spigole al mercato. Volenti o nolenti però, qui parliamo di tennistavolo e guarda caso tu sei uno di quelli che pretende di insegnare parecchie cose sul TT ( particolarmente in ambito etico, fisico-maccanicistico, estetico e non sono stato esaustivo), salvo poi non accettare qualche rimbeccata peraltro costruttiva: ti da fastidio che qualcuno che, presumibilmente e solo presumibilmente, ne sa un po' più di te, ti dica la propria opinione? Una delle funzioni di questo forum sta proprio in questo: portare la propria esperienza e confrontarsi, anche nel dissenso. Che ci stiamo a fare sennò? Io ho sicuramente una spiccata idiosincrasia con chi vuole insegnare morale ed etica senza averne la patente, ma tu non accetti critiche, anche se argomentate. Accettiamo come possibile il confronto polemico, invece di fare sempre le stesse quattro affermazioni trite e ritrite sui giocatori che usano materiali a voi indigesti.

 

Guarda Eta che, indipendentemente da puntinate o lisce, c'è tanta, ma tanta gente che finchè in allenamento gioca a braccio sciolto e libero senza preoccupazioni di sorta fa delle cose incredibili, poi in partita, sotto pressione, si irrigidisce, è tesa, è meno efficace, vuole fare cose difficili, sbaglia. E perde. Cambia tutto, in gara.

Io, che in quanto puntinato appartengo alla categoria a te invisa, ancora oggi che non riesco per vari motivi ad allenarmi quasi più quando gioco in campionato mi levo ancora delle discrete soddisfazioni perché, in gara, vincere è l'ultima cosa a cui penso, non me ne frega davvero nulla. Ho sei obiettivi irrinunciabili, che inseguo con tutte le mie forze:

1. Non beccare i servizi, mai. La risposta al servizio ributtala sempre di là, in ogni situazione.
2. Sulla palla tagliata sotto dell'avversario di puntinata apri, non palleggiare ma apri, sempre. E tienila sempre in campo, anche centrale e con poco rischio di angoli ma in campo.
3. Sul palleggio dell'avversario dopo un chop block di puntinata girati sul diritto e toppa lento e carico, e tienila sempre in campo, anche centrale e con poco rischio di angoli ma in campo.
4. Quando ti attaccano vai sempre sulla palla, toccala sempre anche se è imprendibile. Per farti il punto ti devono schiodare.
5. Gioca zitto, niente cho o lamenti, mai. Ogni punto, bello o brutto, vale 1 e calcolalo come se fosse l'ultimo. Se l'altro sul 9-9 ti prende una retina o uno spigolo e perdi non ti puoi lamentare se i primi due punti del set li hai giocati di m...a, spingendo a duemila quel bloc e tirando quella palla che non ci stava.
6. La partita non inizia sullo 0-0, inizia a casa mentre prepari la borsa. Devi arrivare in condizione di giocare i primi punti come se fossero i vantaggi della bella, perché è lì che vincerai o perderai.

Ecco, ora prova a pensare un attaccante spettacolare che, in allenamento, fa i buchi del tavolo a braccio libero scendere in campo in campionato contro uno così. Se l'altro è davvero focalizzato l'unico modo che ha per batterlo è rifare i buchi nel tavolo, come in allenamento. E ai miei livelli di scarsone fidati che non è semplice. Poi perde e pensa: certo, ha la puntinata, per lui è più facile. Io invece penso: certo, se non sta duro come me per lui è più difficile. E poi così sono tranquillo, se sui miei obiettivi ce l'ho messa tutta fino in fondo e lui vince vuol dire che è stato più bravo, stretta di mano e complimenti.

 

Ringrazio anche te per avermi insegnato una cosa che non sapevo.
Il discorso del braccino vale anche per me, eccome, ma purtroppo neanche di questo si tratta perché i casi di cui parlo si riferiscono a errori di ripetizione di colpi che diventano automaticamente dei boomerang. C'ero, credo di sapere cosa sia successo e perché, anche a detta degli interessati!

Ho illustrato una cosetta che mi dà un certo fastidio, come da titolo del thread. Se non vi piace cambio e ne dico un'altra:
mi dà fastidio che agli altri dia fastidio che a me dia fastidio ciò che mi dà fastidio. Uff... a volte divento proprio fastidioso!

 

Vero, a me non dà fastidio. Ma non mi dà neanche fastidio che a te dia fastidio.
Il tutto, ovviamente, a beneficio della chiarezza.

 

Ahhhh! "Costruttiva"! Ma finiscila che non fai altro che calare lezioni e ogniqualvolta accenno a qualche mio progresso sei sempre lì a sminuire senza neanche aver visto o sentito alcunché. Se batto qualche antispinner o qualche puntinato o è colpa loro perché non sono abbastanza bravi (se vuoi posto i tuoi commenti) oppure è solo perché mi ci alleno con regolarità e quindi li conosco come le mie tasche (naturalmente la cosa non ti pare reciproca e controvertibile!).

Antisociale, sono nel TT da quindici anni: il tempo di prendere una laurea, il dottorato, il tirocinio, l'esame di Stato e la libera professione! Adesso basta dirmi che ne sapete sempre di più! Il plus che avete è tanta esperienza (che rispetto) ma per favore smettetela di fare i professori liberodocenti senza cattedra!

 

Una Hellfire della Sauer & Troeger, per esempio.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Feb 2015 ---

 

proverò...

 

In effetti ai più sarà sfuggito un aspetto chiave: uno dei mille motivi per cui noi pongisti siamo una razza unica al mondo è che ormai, in questo thread come in altri contesti, siamo arrivati al metafastidio, ovvero alla definizione del fastidio attraverso il fastidio. Un capitolo sul tennistavolo ci sarebbe stato bene, qui:



Ma qui mi fermo, per tre ottimi motivi: non andare troppo OT, smetterla di darmi un tono pseudo-culturale e tornare a essere un BCT (Bischero Come Tanti) ed evitare ulteriori danni alla mia (ormai più che compromessa) ed altrui psiche.

P.S. per Eta: dove dico "invisa" due post fa cancellalo, è esagerato.

 

;-)))) gran bel libro, comunque!!!

 

Gli adulti che insegnano a giocare a tennistavolo ai giovani "contro" qualcuno/qualcosa.

 

Te la rigiro pari pari, ti si attaglia perfettamente: sai quante volte ho pensato la stessa cosa leggendo i tuoi interventi? Passando dall'effetto Magnus all'etica del TT, tu dovresti avere quattro o cinque lauree. La verità è che ti piace molto più insegnare che imparare...Dottorino!!!

 

A me danno fastidio (solo un pochino eh) tutti questi post intrisi di polemica su chi ce l'ha più d... più l... più g...
Fanno passare la voglia di quotare anche le parti più condivisibili dell'uno o dell'altro.
Però poi mi ricordo che qui non siamo "a ping pong" ma "al bar sport" del ping pong.
Ed allora va tutto bene.

 

Caro Superciuk, mi sa che la tua è una lettura troppo superficiale: questi post hanno in realtà più contenuto di quello che tu ci vuoi vedere. Hanno più sostanza di una gara di misurazione tra adolescenti boriosi. Allora, per tornare in tema, a me danno fastidio gli sproloqui, mi dan fastidio i tuttologhi (se son tali lo devono dimostrare), mi dan fastidio i sermoni etici e la logorrea forumistica, e non sopporto di dovermi sorbire lezioncine da maestri che non riconosco come tali. Tu o altri potreste dirmi che io cado nei medesimi errori: vero, ma solo per rispondere a quelle che ritengo cose sbagliate. Ognuno si deve confrontare con i propri difetti: io, ad esempio, dovrei smetterla di perdere tempo intervenendo, che tanto non serve ad una emerita cippa. Mi hanno consigliato di lasciar correre (in più d'uno), e di lasciar libera la gente di credere che un puntino o un anti ti rendano meno sportivo o leale, cosa che per me è inaccettabile. Non ci riesco e scrivo. Ma come non notare che 'ste polemiche trite e ritrite riemergono in continuazione, e non certo per merito di anti-sociale?
Eta Beta mi accusa di "perseguitarlo", ma la realtà è che lui non manca mai di fare questi tipi di discorsi, anzi ci marcia di buon grado. E allora fatemi rispondere, sennò che lo leggo a fare 'sto forum? Non certo per farmi insegnare etica sportiva da lui...

 

@anti-sociale , ascolta : ho scritto una cosuccia riguardo al titolo del post, un aneddoto del tutto personale, nessuna polemica , nessuna reprimenda. E tu invece ti sei fiondato a ripetermi , come avevi fatto l'altra volta, per dirmi che se non avevo avuto difficoltà era perché l'avversario era scarso.. perchè essendo un compagno lo conosco bene.. ecc.

Ma non è che per caso anche lui conosce bene me e i miei punti deboli quindi dovremmo essere pari e patta? E com'è che gli stessi avversari capiscono presto quali sono i miei (limiti) e invece non capiscono quelli del mio compagno?

Per una volta che non ne faccio una questione di "bel gioco" (l'etica l'hai messa di mezzo tu, semmai l'estetica, perché se le gomme sono regolari l'etica lasciamola pur stare!).. e lasciami fare due chiacchiere da bar... come dice Semper Magnum Super Ciuk !!

E un'altra cosa ti devo dire: questa storia del tuttologo e dell'effetto Magnus e della meccanica (la meccanicistica attiene alla filosofia) cos'ha che non va? Se ho fatto errori correggimeli ma per favore giudica la sostanza invece dei titoli accademici che non ho e che quindi non mi autorizzerebbero ad aprire bocca su nulla.

 

Porca vacca certo che voi proprio non dormite mai Oppure vi svegliate in automatico nel cuore della notte quando "percepite" che vi hanno risposto?

 

La cosa che mi dà fastidio più in assoluto è steccare, ci sono periodi durante l'anno in cui posso perdere set interi per la somma di tutte le stecche che faccio durante quelle partite!

 

Un'altra cosa fastidiosissima per me è quando mi si rovina una gomma perché magari scontro il bordo del tavolo. Il punto è che quasi sempre sono gomme nuove, appena comprate. La seconda legge di murphy non fallisce: se qualcosa può andar male, andrà male.

 

Si vede che non lavori mai di notte!

 

Diciamo che in periodo esami studio fino a molto tardi... ma dopo le 2:00 mi riprometto di non lasciare prove della mia veglia per non sembrare troppo malato

 

Come al solito "parlamm' e 'un ce capaim". Io mi sono fiondato a risponderti non certo per puntualizzare quanto sei scarso. Guarda caso il tuo esempio non verte su di un tuo compagno che ha un gioco insolito, ma su di un utilizzatore di ANTISPIN. Ma che caso strano eh, nessuna polemica, nessuna reprimenda. Tanto è vero che lo ripuntualizzi anche nell'ultimo intervento, come mai non capiscono i suoi limiti e i tuoi si... La risposta era implicita in ciò che ti avevo scritto, ma tu non leggi attentamente, pensi solo che ti si attacchi gratuitamente e chiudi la comunicazione. Mo' te lo spiego più chiaramente: ci sei tu, l'antitoppatore e gli avversari. Tutti quanti avete un livello tecnico abbastanza basso, come anche tu hai più volte riconosciuto, non ti sto canzonando o sminuendo. Tu giochi in maniera più lineare e comprensibile, l'anti è più storto, essendo debolucci anche gli avversari, con chi credi che abbiano più difficoltà di lettura di palla? A ritmi tranquilli questa diventa una discriminante decisiva, determina indecisione e fa perdere punti importanti. Tra di voi vi conoscete e sapete che palla arriva, vi muovete con buon anticipo e comprendete servizi e risposte avversarie: non ti pare normale che tu sia messo in condizione di annullare qualsiasi indecisione e possa anche vincere frequentemente, facendo prevalere una tua maggiore offensività? Questo volevo dire, e si capiva anche. Come mi insegnava Mago, il tennistavolo di livello basso (e ci sono anch'io dentro, tranquillo) è un altro sport rispetto a quello giocato da quelli bravi, ma ha comunque proprie difficoltà e caratteristiche: occorre controllo, efficacia e principalmente lettura del gioco. Sarà per quello che giocatori con non eccelse caratteristiche di interpretazione, fanno più fatica contro l'anti che contro di te? Mah, chissà...
Poi, sulla storia del tuttologo, aggiungiamo anche la filosofia alla lunga lista delle tue lauree virtuali. Cos'ha che non va? E' proprio un modo di intendere il forum che non condivido e che pure Giorno aveva a suo tempo notato e aveva cercato di arginare limitando il numero dei tuoi interventi: mi ha detto che si è rassegnato, non c'è nulla da fare.
Non c'è argomento che tu non abbia sviscerato, se gli altri utenti facessero come te si arriverebbe alla nausea: dai cani di razza alla fisica quantistica non c'è ramo del sapere umano che sia oscuro ad Eta Beta (Wikipedia o solo tanto tempo da dedicare a studi da autodidatta?). Tutta la conoscenza, tranne l'unica che servirebbe in questo forum: il Tennistavolo.
E' una mia opinione e come tale va presa: non.sai.di.tennistavolo. Sennò non avresti scritto molti dei tuoi interventi, mi spiace, ma la penso così. In quanto alla sostanza, sei il primo a non coglierla nei miei interventi, e dire che c'è...Chiedo scusa a superciuk e agli altri per la noia, ma...Il thread non verteva sul FASTIDIO? Allora non sono OT.

 

Peccato. Ti ho pure conosciuto e mi sei sembrato una persona con una certa apertura mentale e invece devo constatare che sei totalmente impregnato di pregiudizi, dal giudizio che fai su giocatori che non conosci (nè io, nè il mio compagno, "storto" a tuo dire, nè i nostri avversari) fino a pregiudizi sulla Persona.

Perché il pregiudizio più grande trasuda da quelle insinuazioni su una presunta cultura derivata solo da ricerche su Wikipedia o da tanto tempo di dedicarvi.

Pensi quindi che prima vada a fare ricerche per poi sciorinare nozioni confezionte al momento?

Ti sbagli. È pregiudizio.

Autodidatta? In molte cose certo, come tutti, qual'è quella scuola che ti fornisce una cultura generalista (anche se ai miei tempi eravamo meno specialistici ma più completi). Scrivi "autodidatta" con tanto tempo a disposizione (altro pregiudizio su una certa categoria di lavoratori) e lo affianchi a Wikipedia dandogli così un connotato quasi spregiativo.

Cosa ti manca? Un titolo da mettere davanti al mio nome? Questo ti disorienta così tanto da indurti a dovermi classificare ad ogni costo altrimenti crollano le tue certezze? Devo elencarti i miei studi accademici e tecnici? Farti un elenco delle mie letture? Non lo farò perché la laurea non l'ho conseguita e quindi per quelli come te che hanno bisogno di un titolo per rassicurarsi è come se non avessi studiato nulla.
Nei forum molti vengono per trovare delle risposte ai loro quesiti. Ti dà fastidio che Eta Beta abbia dato così tante risposte? Il problema sta nel numero o nell'inesattezza di quelle risposte? Sviscerare un problema è negativo quando ognuno può leggere fin dove vuole?

Se Giorno ti ha fatto delle confidenze avresti fatto meglio, per rispetto a lui e a me, a non riportarle. Ma senza una sua smentita le prendo per buone.

Una cosa è certa, sbagli (spero in buonafede) quando dici che Giorno avrebbe limitato il numero dei miei interventi perché in realtà aveva solo posto un limite di tempo tra un messaggio e l'altro, tipo 120/180 secondi e nell'arco delle 24 ore questo non limitava alcunché.
Permettimi quindi di dubitare che Giorno queste confidenze te le abbia davvero fatte (ma attendo conferma) data la marchiana inesattezza.

Ti saluto.

 

Gente scusate, ve lo chiedo per favore, se avete questioni personali da risolvere comunicate per Mp... non voglio limitare la libertà di nessuno ma se potete attenetevi alla discussione. Con questo non voglio dire che non abbiate scritto cose non inerenti, ma a volte sono diluite di accuse o simili tali. Per rimanere nel tema questo mi da un po' fastidio: leggere pagine di polemiche e spesso personali. Penso che non sia nello spirito del forum... detto questo prendete la parte positiva di quello che ho scritto e buon tennistavolo!

 

Più che giusto. E dato che per l'ennesima volta Eta Beta capisce solo quello che vuole capire, e si permette anche di darmi del bugiardo, gli mando mp. Non intervengo più. buon proseguimento a tutti.

 

A me dispiacerebbe non leggerti, anche perchè ve le dite di tutti i colori a sempre in modo intelligente, sagace e a tratti divertente.
Ben vengano le contrapposizioni anche dure e O.T. fatte da persone intelligenti quali voi siete anche perchè servono a delineare i caratteri con le loro relative particolarità.
Io ho imparato tanto da eta ma anche antisociale mi offre tanti spunti di riflessione arguti e mai banali, quindi continuate a litigare se non da fastidio a voi a me non disturba affatto!

 

Opto per uscire una nuova sezione: "litighiamo e diciamocene 4 con fantasia"

 

I pantaloncini sono sintetici...e non asciugano per niente...

La pessima abitudine di asciugarsi le mani sul tavolo è nata ben prima della pausa dei multipli di 6... negli anni '70 ero l'incubo dei giudici arbitri: non volevano credere che un moccioso quale ero pretendesse di giocare su un tavolo pulito e non "ingrassato" dall'untore del turno precedente...
Credo sia un tic comunque...molto meno grave dell' "orecchio-naso-orecchio-sacchetto dei gioielli-fondoschiena" del Rafa...ma sempre tic rimane...
Quello che mi dà veramente fastidio comunque è il "bocia" di turno che mi grida in faccia quando sbaglio un punto... se poi il suo allenatore - accompagnatore - genitore lo guarda compiacente allora mi parte "la yogurtiera" nei piani bassi... sarò vecio, di un'altra epoca e i miei (pochi) ragazzi che alleno saranno anche scarsi, ma questo proprio non lo fanno.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Feb 2015 ---

che sia ora degli occhiali ?? a me successe la stessa cosa...poi andò tutto meglio

 

Del bincolo semmai! Magari potessi rivivere il momento in cui misi gli occhiali, li ho dalla primaelementare!

 

Mi riferivo ai modi non ai contenuti.

Dimentichi che mi divertono gli OT.
Ma gradisco poco la polemica personale cercata e voluta.