Cosa non si fa per i figli....

Salve a tutti !
L'anno prossimo ne faccio 50 e da 2 ho cominciato "seriamente" a giocare a tennis tavolo facendomi trascinare in questo mondo dalla passione di mio figlio, che oggi ne ha 12. Abbiamo il tavolo a casa e giocavamo quasi tutti le sere, poi, stufi di confrontarci sempre io e lui, ci siamo iscritti in una societa' dove lui e' seguito da un istruttore.
In due anni il mostriciattolo ha fatto passi da gigante, al punto che quest'anno lo hanno fatto debuttare in C2 nell'ultima partita di campionato(un incontro, ma perso con onore), ma con questo gioco devo avere anch'io acquisito un certo feeling dato che sono due anni che quando giochiamo assieme una sera vince lui ed una io, e alcune volte sono stato chiamato a fare il terzo in partite di C1 (qualche volta non ho visto la pallina, ma qualche volte me la sono giocata tenendo il campo).Lui ha fatto passi da gigante, ma io devo essergli andato dietro, e fare tutto questo "nel mezzo del cammin di nostra vita" mi riempie di orgoglio.
Penso di avere una storia simile a quella di molti che frequentano questo posto: cominciano per fare compagnia ai figli, poi la sera, anche se il figlio e' invitato ad una festa di compleanno, si mettono la tuta e scendono lo stesso in palestra, tanto qualcuno con cui giocare lo si trova sempre.
Bene... detto questo... leggero' le storie che racconterete, cercando di dare il mio contributo !

 

La mia storia è simile... ma troppo lunga!
Io sono inscritto in una società e mio figlio in un altra, il tutto per il bene di entrambi!! Poi ci sfidiamo a sangue...
Ma meglio se stiamo distanti: sono troppo rompiscatole con lui e invece lui se ci sono io non si impegna e fa il cazzone...

 

Mio padre agonisticamente ha giocato poco o nulla, ma se penso ai chilometri in macchina che ci siamo sparati insieme quando ero ragazzino...
Il top lo toccammo a metà anni 80, il Sabato pomeriggio a Fucecchio, in provincia di Firenze, per un giovanile, tornati a casa a mezzanotte e alle quattro della Domenica mattina eravamo in macchina per andare al terza a Marina di Grosseto (primo turno alle 8:30), con temperatura polare e Firenze - Siena ghiacciata.
Era bello perché, grazie al tennistavolo, avevamo finito per ritagliarci degli spazi tutti nostri, cementando il nostro rapporto con quelle lunghe chiacchierate in macchina e in hotel dove tiravamo fuori tutto, ci mettevamo a nudo l'uno di fronte all'altro, cosa che in un altro contesto probabilmente non ci sarebbe venuta così facile. Bello, bei ricordi.

 

Giochiamo da poco, quindi oltre la gita a Lignano Sabbiadoro per i nazionali CSI finora non abbiamo fatto. Ma a settembre cominciano i tornei giovanili associati quelli di V categoria, e a ottobre inizieremo insieme la D1, almeno fino a quando il nostro presidente non decidera' che il giovanotto debba praticare la C2. Avremo un bell'autunno ed un intero inverno per girarci i vari tavoli della Sicilia, con relativi viaggi in macchina, pernottamente nei B&B e pizze serali !