Cosa fare per controllare l'emotività?

- Scusate, ho sbagliato a scrivere, da 9-7 ho perso 11-9 e non 11-7 !!
- La scelta del venerdi sera è dettata + da una maggiore disponibilità di chi
ha famiglia e preferisce non impegnarsi il sabato o la domenica. Almeno
x quello che ho sentito...........
- Di pazienza ne ho molta, e questo non mi preoccupa. Quindi la soluzione del
problema potrebbe essere intanto "fare esperienza" e con il tempo passerà?
- Mentre invece riguardo il passaggio da nc a 4.a quanto tempo pensate che
ci vuole normalmente, sempre che uno ci riesca??!!

 

Davvero???
Cioè se è così me la gioco tutti i giorni!

 

Consiglio spassionato: non guardare le classifiche

 

Quoto e in più aggiungo:
1) Non guardare mai la classifica dell'avversario prima di averci giocato o se la sai già non tenerne assolutamente conto, fregatene, ogni partita è storia a sè.
2) Fai il primo set con i colpi più sicuri che hai senza rischiare più di tanto e vedi come và...
3) Nei set successivi ti regoli di conseguenza vedendo se provare qualcosa di diverso e soprattutto vedendo dove l'avversario può essere vulnerabile...

Lo studio dell'avversario può impegnarti la mente ed evitarti di farti sentire troppo la tua tensione.

 

SI quota si QUOTA!

 

Secondo me è una questione di concentrazione. Concentrarsi sulla pallina, sul movimento della racchetta avversaria per capire gli effetti, sbirciare la posizione dell'avversario con la coda dell'occhio. Tra un punto e l'altro fai rimbalzare la pallina due o tre volte pensando allo schema di gioco guardando dove si è messo l'avversario, ripensa a cosa sta sbagliando in quel giorno e cerca il suo punto debole. chiedi un time out e ascolta come vedono la partita i compagni senza parlare e senza guardare gli avversari e poi confrontalo con quello che hai visto tu. quando passi la pallina per la battuta avversaria, lanciala alta e lenta, che faccia qualche rimbalzo prima di arrivare dall'altra parte. Tutte cose che faccio e che mi aiutano a concenrtarmi per dare il massimo a prescindere da chi mi trovo di fronte. Come una partita a scacchi. Poi alla fine perdo il 40% delle partite che faccio, ma solo perché sono meno allenato o più scarso (meno schemi, più errori, poca esperienza). Però se posso dare 100 di solito do almeno 90. E alla fine, anche quando perdo l'importante per me è avere dato tutto quanto potevo.

ciao

 

l'emotività si vince con gli anni attraverso l'esperienza, il perfezionamento della tecnica e l'allenamento; cmq per adesso prima di iniziare l'incontro pensa che nn ti taglieranno al testa se perdi, che nn puoi volare a 250 all'ora nella ghiaia o a 140 all'ora nella neve fresca (cosa dovrebbero pensare i discesisti o i piloti di moto prima di partire e durante la gara?), durante l'incontro ti può essere utile una scena tratta dal film l'ultimo samurai con tom cruis il quale mentre cercava di imparare la tecnica di combattimento nn riusciva a progredire ed uno dei guerrieri gli disse" no mente: no mente gente che guarda, no mente avversario, no mente la spada, no mente alla vittoria o sconfitta, no mente" cioè nn devi pensare a nulla, solo il gesto tecnico dell'avversario e la palla che arriva e colpirla senza pensieri, sciolto, con decisione, aspettandola e preparando il colpo prima con le gambe e poi con la racchetta. ciao

 

conta molto l'esperienza

 

purtroppo l'emotività è parte del tuo carattere.Quando hai paura fai sempre quello che rispecchia il tuo tipo di gioco se sei solito a prendere sempre l'iniziativa continua a farlo anche in quei momenti..fare mezzi colpi non ti serv e.