corso arbitri

ciao
sul sito del comitato regionale e' uscito questo comunicato:

Corso Arbitri gratuito
Il Comitato Regionale Fitet Liguria, organizza un corso arbitri gratuito. Il corso è aperto a tutti i maggiorenni, con la sola eslusione di atleti/e tesserati/e Fitet.
Un arbitro FEDERALE, è solitamente impegnato solo nel fine settimana, ha diritto al rimborso spese di viaggio e ad una diaria giornaliera di 25 euro(per circa due ore di lavoro)
Le iscrizioni sono ancora aperte.

Bene...mi domando, e' una regola nazionale o una scelta del comitato regionale quella di non far fare il corso agli/alle atleti/e tesserati/e Fitet ?

A me sembra assurdo !

ci sono pochissimi arbitri (e ce ne sono ancora meno di capaci ) e non permetti ad un atleta di diventare arbitro ?

nel volley e' permesso praticare entrambe le attivita', impedendo solo all'arbitro di arbitrare nel campionato in cui gioca

che ne pensate ?

 

Sul sito federale c'è, ormai da un anno o anche di più, un link denominato "arbitrare il tennistavolo". In esso si può trovare un bando di reclutamento di AGA (aspirante giudice arbitro). Comprende anche gli atleti e i dirigenti di società con la sola esclusione di coloro che sono tesserati in società che partecipano a campionati nazionali. Dallo stesso link puoi scaricare la scheda da compilare e spedire alla sig.ra Olivelli (impiegata presso il settore arbitrale a Roma).
In alternativa puoi contattare il tuo FAR o il presidente della FITeT Liguria.

 

ovvero, se la tua societa' fa campionati sino alla C2, tu puoi fare il corso o arbitrare (se hai gia' fatto il corso) ?

se fosse cosi', mi domando perche' il comunicato escluda gli/le atleti/e

 

da noi il nostro Presidente (non giocatore) ha dovuto dimettersi perchè è anche arbitro.
Da quest'anno, infatti, gli arbitri non si possono più tesserare neanche come membri di una società.

Tutto ciò è ovviamente allucinante.

 

Non è solo da quest'anno. Diciamo che fino a quest'anno si è tollerato che presidenti e atleti svolgessero anche la funzione di arbitro ma, come potrai vedere dal "copia incolla" tratto dal regolamento arbitrale che ti allego, il quale risale al lontano 2005, cio non sarebbe dovuto succedere.

1. Inquadramento nel Settore Arbitrale
1. Possono essere inquadrati nel S.A.(settore arbitrale, ndr) coloro che:
• sono cittadini italiani;
• non hanno subito condanne per delitti dolosi;
• risiedono stabilmente in Italia;
• hanno compiuto il 18° anno di età per l’accesso alla qualifica di AP ed il 16° per
l’accesso alla qualifica di AA;
• non hanno subito squalifiche, inibizioni o provvedimenti equivalenti da parte del
C.O.N.I. o di Federazioni Sportive Nazionali, complessivamente di durata superiore
ad un anno;
• non ricoprono alcuna carica elettiva federale o societaria, e non rivestono la
qualifica di atleta o tecnico in attività.

Diverso il discorso per gli AGA i quali, in tale funzione potranno continuare a gareggiare in campionati regionali pur facendo anche gli arbitri (sia pure limitatamente ai campionati di B2, B femminile e come coordinatori nei tornei nazionali).
E' evidente che nel bando in Liguria ci si riferiva soltanto alla carriera arbitrale e non anche agli AGA.

 

questo vuol dire che uno potrebbe restare per sempre AGA e continuare a giocare (o ricoprire incarichi dirigenziali) ?

 

Proprio così!