corrispondenza xiom-ritc......

a me è successo di riscontrare la stessa identica cosa...l'altro giorno sono andato ad un torneo provinciale di poco conto ma vi erano una ventina di iscritti e dopo di chè si avvicina uno a me ed esce proprio questo discorso e mi dice che aveva un telaio identico al mio schlager carbon e lo caccia dallo zaino...
ragazzi non vi dico era un modello se non sbaglio della Milkyway(non so se si scrive così) che aveva simili i colori e la forma...ma solo quella,...
credetemi al solo tocco del piatto si sentiva che non era affatto la stessa cosa... e come ha detto già qualcun'altrole rifiniture erano pessime rispetto alla precisione e alla impeccabilità del buttterfly Made in Japan!!
io resto della mia opinione che al posto di comprare e vendere 15-20 telai cinesi sia molto meglio uno originale di una marca affidabile tipo butterfy, xiom, nittaku donic stiga ecc. certo questo se si è consapevoli dell'acquisto che si sta effettuando...e molto meglio prima di spendere provare da qualcun altro e a quel punto comprare!!
io la penso in questo modo...

 

Vero, ma non sempre è così.
Ci sono dei telai Xi Enting che, pur costando poco, sono qualitativamente equivalenti, se non superiori, a telai più blasonati.
Ho come l'impressione che a volte "basti la parola", nel senso che i telai da prendere in considerazione debbano essere per forza butterfly, xiom...... ecc. e debbano costare tanto, senza contare magari che di telai brutti ne esistono di tutte le marche e tutti i prezzi.
Di telai (inutilmente) costosi ne esistono moltissimi e di tutte le marche.
Poi non riesco a capire perchè un telaio Milkyway debba per forza "somigliare" ad uno butterfly oppure ad uno stiga. Magari il Milkyway è migliore degli altri (nel senso che ci giochi bene) così com'è, senza somigliare a nessuno.

 

ti do perfettamente ragione!!!

 

io ho due T-1 e un T-2 manico dritto (qualcuno li vuole? spazio pubblicità)
hanno una identità ben precisa data dagli strati di legno esterno sottilissimi (e purtroppo delicati) che in pratica ti fanno giocare sul carbonio puro
non sono affatto cloni dei carbon pesanti Butterfly (Schlager, Primorac, Sardius) e non credo neppure il T-3 sia clone del Boll Tricarbon, i Butterfly sono tutti derivati dal Gergely e hanno un bello strato di Hinoki esterno e quindi giochi sull'Hinoki
certi paragoni li fanno i venditori per ingolosire, ma sono proprio aria fritta..
semmai i Galaxy T ricordano molto il vecchio Tamca Carbon prima serie, anche questo aveva pochissimo legno sul carbonio
con tutto ciò, i Galaxy serie T sono telai ottimi, veloci e divertenti (escluso il T-11 che non ho capito un gran che), il T-2 gommato con Tibhar Nimbus mi sembrava anche ben controllabile, così come credo che siano telai giusti per le Tenergy (combinazione che vedo molto usata in firma anche se non qui)
non controllano un gran che gommati con gomme cinesi : il motivo è che se devi spingere tu, a questi livelli di velocità ci vuole una sensibilità sopraffina

 

ma allora perchè molti anche recensori in rete continuano a affermare che assomigliano vagamente ai carbon btY? mi sembra una cosa strana, tutto per fare tornare più soldi alla galaxy...... sisi i galaxy sono ottimi telai, ti deve piacere il loto feeling ma sono fatti bene, anche se per me farebbero più successo se non spargessero la voce di tutto sti cloni, magari per i veri cloni no, ma per la serie t insomma........

 

Mi rivolgo a te Mohr che so che in questa sezione sei tra i più preparati...
Sai per caso precisamente gli strati dello schlager carbon visto che sulla rete non riesco a trovare maggiori info a parte che ha 2 strati di carbo + 3 di legno... Ma che legno...bo??so solo che è rigido...
È un tipo di carbonio?
Ps.arylate che materiale è? E il "Tamca 5000" che vuol dire?

Grazie a tutti!!

 

tutti i carbon pesanti della Butterfly concettualmente derivano dal Gergely degli anni '80 e sono basati sul principio di uno strato centrale spesso e morbido (credo sia limba), 2 strati sottili di fibra di carbonio impregnata di resina (credo normale poliestere, ma a volte anche epossidica) e 2 strati esterni consistenti di Hinoky
le differenze tra i vari Gergerly, Schlager, Primorac, Sardius ecc. sono minime: qualche decimo di mm. di spessore degli strati esterni o di quello interno, che determinano piccole variazioni di risposta e rigidità, tutti pesanti vicino ai 100 grammi
unico diverso è il Boll Tricarbon, oggetto diverso e misterioso prodotto altrove e questo sì così simile al galaxy T-3 da far nascere dubbi : 3 strati di carbonio intervallati da 2 di legno morbido e 2 strati di legno esterno sottilissimi
nella foto sotto vedi quel che ho in mano, quello sopra (gommato) è il mio vecchio Gergely primi anni '80 primissima serie, quello sotto è un Primorac carbon attuale, sono quasi uguali, mentre quello in mezzo è un Boll Tricarbon, diversissimo dagli altri e molto simile ai Galaxy...


il Tamca 5000 è stato il primo carbon in assoluto disponibile sul mercato occidentale, venduto dalla Butterfly a metà anni '70 (ma non credo prodotto in Giappone)
mi spiace che non ho più manco uno, temo purtroppo che di cose così vecchie non ci siano foto neanche in rete, ma era sottilissimo e anche diverso dagli attuali
gli attuali carbon butterfly sono intrinsecamente rigidi: se ci scolli il manico, la padella resta tutta rigida
il Tamca 5000 pesava solo 80 grammie aveva così poco legno che la rigidità era determinata dall'incollatura del manico: se ci scollavi il manico (io lo cambiavo sempre, era un conico piccolo) il pezzo di padella profilo del manico era flessibile come carta e anche il resto della padella era abbastanza elastico, quindi quando reincollavi il nuovo manico decidevi tu che flessibilità lasciare in base alla colla che usavi
allora le scelte erano solo poliestere o vinavil, oggi potresti fare cianoacrilico > poliestere > vinavil > pasta tipo millechiodi
poi è venuto il Gergely (grande, pesante, solo manico concavo con spigoli) e poi tutti gli altri
il marchio Tamca (Tamasu carbon) non è più stato usato in Europa fino a tempi recenti (in Asia vedo foto sul web di Tamca 5000 simili al Gergely ma con manico a penna), ora l'hanno rispolverato per motivi commerciali


la fibra alchil/aryl ammidica è meglio nota da nome del suo principale prodotto, il kevlar
è più leggera e più flessibile del carbonio, viene normalmente impregnata con resine di simili qualità
il primo e tuttora più usato telaio con 2 strati rossi di kevlar è stato lo Stiga Clipper, anche se quello di oggi è molto più flessibile del modello originario anni '80

oggi va molto di moda fare misti di carbonio / kevlar, la serie dei carbon leggeri Butterfly (dal Viscaria al Photino) usa un misto di fibra di carbonio e fibra arilica
scomparsa mi pare la fibra di vetro bianca
poi ci sono i misti carbon/ ceramica di Xi Enting, tuttora piuttosto misteriosi

nel campo dei carbon, l'unica cosa nuova interessante che ho visto è un telaio cinese 999 con strati di carbonio doppi, ce l'ho lì da provare, mi sembra più grafite che fibra
poi il crollo generale delle vendite dei telai con materiali compositi sta un po' frenando tutta la ricerca

 

rimango sempre più stupefatto dalla tua preparazione eccellente in questo ambito!!!
complimenti veramente!!!:clap::clap:
grande!!
volevo chiederti un'ultima cosa...il boll tricarbon come è rispetto al primorac???
pro e contro dal punto di vista del gioco controllo velocità effetto rigidità block topspin ecc...grazie!!!

 

Boll Tricarbon : mai provato
avuti 2 da Saturnino in scambi, 1 ceduto 1 residuo
se ti interessa, prezzo da svendita
da internet: il telaio più veloce della Butterfly e il più veloce che esiste, elasticità quasi zero, controllo anche buono per quella velocità..
con su nome di giocatore che mai si è sognato di usarlo (solito)
può interessare un giocatore crazy che passa un momento di "need for speed"

 

Mitico Mohr.
Ricordo benissimo il Tamca 5000, era un telaio di colore giallo.
Ricordo però che il manico (conico) non era tanto piccolino.
Ne uno un mio amico, se me lo presta, magari posto le foto.

 

avete altre informazioni che siano in tema ... ovvero , altre corrispondenze Xiom-Ritc ???
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ecco la foto dello XIOM Orlando DEF+

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allora...primi scambi,prime sensazioni......
ho montato sul V6 le gomme:
dritto LKT rapid sound
rovescio lky pro xt

racchetta pesantina nonostante le due lkt sono gomme leggere....ma comunque ben bilanciata.....
la combinazione gomme telaio mi dava buona parabola(non eccessiva),buona precisione e discreta velocità,nessuna vibrazione.....diciamo che le stesse gomme che ho usato sul TSP 5,5 mi piacciono molto di più sul V6.i pregi della combinazione RITC/LKT rispetto a quella TSP/LKT sono:
piu controllo
piu precisione
piu parabola
piu palle in campo
piu spin

c'è da dire anche che ho riscontrato
meno velocità
meno cattiveria nelle schiacciate

insomma per ora il giudizio è positivo,ma vorrei riprovarlo con una silver sul dritto e una gomma da controllo sul rovescio(che poi è la mia combinazione standard....)perchè secondo me può cambiare molto il comportamento del legno.......

per chi avesse "fame di paragoni" secondo me rispetto al boll spirit è meno performante(meno veloce,e meno sensibile)però sarò piu preciso quando riuscirò a testarlo con le mie amate donic...


ps:ad oggi secondo me è ancora migliore l'ebenholz!!!

 

che fosse migliore l'ebano nessuno lo mette in dubbio.......... bene, facci sapere il resto al più presto...