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coronavirus

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da Tsunami!, 23 Feb 2020.

Status Discussione:
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  1. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

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    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Sospensione attività in tutta la Lombardia
    per il momento solo veneto e lombardia, mi aspetto tra qualche giorno il blocco in tutta italia non appena i nostri politici si svegliano.
     
  2. zoro

    zoro Utente Noto

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  3. Loffo

    Loffo Nuovo Utente

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    Verranno annullati i campionati italiani del prossimo weekend?
     
  4. zoro

    zoro Utente Noto

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    Zoro Chan
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    Ma solo in Lombardia credo
     
  5. demonxsd

    demonxsd Utente Noto

    Tornando in discorso ping pong

    Gli Open internazionali sono in carenza di cinesi per questo motivo? XD
     
  6. roberto28

    roberto28 Utente Noto

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    Roberto
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    Bisogna dichiare lo stato di emergenza nazionale adesso che si è in tempo. Dopo sarà troppo tardi
     
  7. 001topspin

    001topspin Utente Noto

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  8. cunni

    cunni Utente Noto

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  9. 001topspin

    001topspin Utente Noto

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  10. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Ragazzi, io sono un biologo e queste cose le ho anche studiate (non sono al livello di sua maestà Roberto Burioni) ma qualcosa capisco. Al momento non si può fare nulla più che arginare il focolaio, e seguire i punti rilasciati dal Ministero nella brochure. Il virus è sicuramente più forte della normale influenza ma sembrerebbe avere una letalità piu bassa. La letalità aumenta al di sopra degli 80 anni e in chi ha malattie croniche già presenti.
    Quindi niente panico e niente isterismi per favore, ovvio non andate a fiondarvi in luoghi super affollati ma non chiudetevi in casa e vivete le vs vite normalmente stando più attenti ovviamente.

    Infine affidatevi sempre a siti internet come quello del ministero dell'iss e di medical facts di burioni
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
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  11. zoro

    zoro Utente Noto

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    Zoro Chan
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  12. Kubala

    Kubala Utente Attivo

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    In Italia ogni anno prendono l'influenza tra 5 e 8 milioni di persone, e i decessi riconducibili a influenza sono 300-400 ... tasso di letalità 1 su 20.000 circa, lo 0,005%
    Il coronavirus al momento parrebbe aver colpito circa 80.000 persone nel mondo, con oltre 2.000 decessi ... tasso di letalità 1 su 40, il 2,5% circa.
    Non essendo la base statistica elevatissima, il dato va preso un po' con le molle. Inoltre, è possibile che i casi non siano tutti correttamente identificati, essendo i sintomi non dissimili da quelli dell'influenza "comune".


    Il tasso di letalità, seppur inferiore alla SARS o alla spagnola, sembra comunque drasticamente superiore all'influenza comune.

    Dopodiché, sono il primo a dire che alimentare gli allarmismi, o gridare all'untore, non serve a nulla (ed il secondo non è molto umano).
     
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  13. Alexander

    Alexander Utente Noto

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  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    Perché dici "mortalità più bassa" se la percentuale di forme acute è del 20% e la mortalità del 2% ?

    L'influenza 2019 ha avuto 5 mln di contagi, 1000 casi gravi e 400 decessi (pari allo 0.01 % dei contagiati).

    Sono esattamente sulla tua stessa linea.

    Questa statistica ci dice la ripartizione dei decessi in base all'età. Non ci dice nulla riguardo il numero di decessi rispetto al totale dei contagi.

    Io non sono impanicato ma non mi piace l'allarmismo incondizionato così come non mi piacciono le rassicurazioni consolatorie. Pretendo un'informazione corretta, poi saprò io come meglio muovermi.
     
  15. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    I dati li puoi trovare in qualsiasi articolo scientifico su pubmed e tutti concordano (compresa l'istituto superiore di sanità) che la mortalità è inferiore rispetto alle altre influenze che abbiamo già incontrato.
    La statistica sulla ripartizione d'età vi fa capire che oltre a essere infinitamente poco letale sotto una certa soglia (io sarei nello 0.2% come penso la maggior parte di voi) mentre sale vertiginosamente sopra gli 80 anni, questo vuol dire che i maggiormente a rischio sono gli anziani e chi ha patologie croniche.
    L'80% dei contagiati (fonte oms) ha la forma lieve e guarirà in men che non si dica, questo però non vuol dire che il 20% morirà. Cerchiamo di leggere bene i dati per favore.

    Avviso ai naviganti: io sono uno alla burioni non accetto idee al di fuori da chi non è un minimo competente, la scienza non è democratica, astenersi quindi se non si vuole litigare ;-)
     
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  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    Dove ho scritto che il 20% morirà? I dati li so leggere.

    Ho scritto che le statistiche dicono che il 20% evolve in forma grave e la mortalità è del 2%.

    Mi puoi portare dati che che confermino che la normale influenza ha una letalità superiore o uguale?

    400 decessi su 5mln. di contagi che percentuale ha?

    Io sono uno alla Bertagna, non accetto lezioni da nessuno che non sappia portare prove a quello che dice, anche se ha una laurea.

    In ogni caso per tua conoscenza mi sto rapportando con la coppia dei miei cognati biologi (uno di loro ha grande esperienza, fu allievo e collaboratore di Dulbecco).
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
  17. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
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    4a Cat.
    Forse non mi sono spiegato bene...tu puoi essere Bertagna (e lo sei) puoi essere chi vuoi, ma un conto è confrontarmi con te un conto è confrontarmi e leggere quello che dice Burioni (da cui ho nel caso solo da imparare) e con chi hai preso contatto te (amico di dulbecco che tu saprai bene ha inventato il...?)

    https://tg24.sky.it/cronaca/2020/02/23/coronavirus-italia-virologo-pregliasco.html

    Blog | Coronavirus, non facciamoci del male da soli: il confronto con i dati dell'influenza "normale" - Il Fatto Quotidiano

    (Leggi bene tutto che ti dice come sarebbe se veramente il coronavirus arrivasse all'influenza)

    Per ora accontentati di questi, se i tuoi amici sono biologi così importanti puoi farti scaricare da pubmed gli articoli, io al momento non posso.

    Ah per inciso ho anche un dottorato e un master ma rispetto l'opinione di chi NEL MIO CAMPO ha più esperienza di me
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020, Data originale: 23 Feb 2020 ---
    Inoltre se vai a leggere il mio primo messaggio non dico che potete andare dove vi pare, perché un minimo di attenzione e di contromisure ci vogliono, ma da qui ad andare a svaligiare ed assalire i supermercati e andare in giro con le mascherine (che per inciso non servono a nulla se non le avete con il filtro apposito) ce ne vuole...e che stiamo parlando di uno molto simile alla normale influenza pensa se tornasse la peste
     
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  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    E non mi hai portato dati.

    I dati portati da @Kubala coincidono con quelli che ho io.

    2% vs. 0.01 %

    Ora Burioni è live da Fazio. Non ha ancora detto che l'epidemia di coronavirus sia come una normale influenza.

    Ma ti pare che per la normale influenza si sia messa in moto una tale macchina (Decreti legge, ordinanze regionali, scuole chiuse, teatri e cinema chiusi, coprifuoco nei pub ecc.. ).

    Burioni dice che giustamente le scuole vanno chiuse perché i bambini la prendono in forma meno grave ma se contagiati diventano contagiosi come qualsiasi adulto per chi vive loro accanto (genitori e nonni).
     
  19. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
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    Eugenio, allora, da altre discussioni in cui ti ho seguito mi sembri una persona intelligente e comunque sopra la media, ora non credo che tu abbia avuto difficoltà ad aprire il due link, ma non importa, ti copio e incollo quello che c'è scritto tra cui anche i dati:

    "Secondo le stime del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia ogni anno circa il 9% della popolazione è colpito dall’influenza, con un numero di morti diretti che oscilla tra i 300 e i 400 e con un numero di decessi che oscilla tra i 4 mila e i 10 mila per chi sviluppa complicanze gravi a causa dei virus influenzali.
    Il tasso di letalità (ossia il rapporto tra morti e contagiati) si attesta quindi intorno allo 0,1%. Il tasso di letalità del coronavirus – al di fuori della provincia di Hubei, persino nel resto della Cina – è ritenuto inferiore allo 0,5%. Quindi in pratica, allo stato attuale delle conoscenze, potremmo dire che il coronavirus è letale per le persone contagiate 5 volte più della normale influenza. *
    Con una differenza sostanziale: che i colpiti dal coronavirus in Italia sono, per ora, nell’ordine delle decine (anche se è ragionevole immaginare che possano crescere ancora), mentre quelli colpiti dalla normale influenza sono, in Italia, oltre 5 milioni (nelle stagioni 2017/18 e 2018/19 superarono addirittura gli 8 milioni).
    In pratica ognuno di noi, in Italia, ha una probabilità di morire per la normale influenza pari a 1 su 10.000 mentre una probabilità di morire per il coronavirus -al netto delle differenze significative tra le varie fasce d’eta – stimabile per i dati attuali di diffusione, con 50 contagiati circa – in 1 su 240 milioni (240.000.000).
    Il rischio reale di morire per il coronavirus raggiungerebbe quello di morire per influenza (e speriamo davvero che questo non accada!) solo qualora i contagiati dovessero passare dagli attuali 50 casi a 1 milione (1.000.000).
    La cosa appare piuttosto improbabile dal momento che ad oggi i contagiati sono meno di 80.000 in tutto il mondo, Cina compresa. Per cui, oltre a seguire tutte le indicazioni del Ministero della Salute, cerchiamo anche di non cedere all’isteria, che non porterebbe di certo alcun beneficio sul piano sanitario ma avrebbe invece la capacità -in negativo- di portare maggiori danni sui piani dell’economia, dell’occupazione, della libertà e dei diritti. A livello globale, ma anche nostri.
    * Per intenderci ebola aveva una mortalità del 50%, quindi 500 volte più alta dell’influenza! E 100 volte più del Corona-virus"

    "La letalità di questa malattia è bassissima. È confrontabile, anzi inferiore, a quella dell'influenza". Lo ha detto a Sky TG24, a proposito del coronavirus, Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore all'università Statale di Milano. "È una malattia che rientra nelle cosiddette infezioni respiratorie acute che fanno da corollario all'influenza in ogni inverno"

    Ora purtroppo e con molto rammarico non posso vedere sua maestà Burioni.
    Piccolo appunto i dati portati da Kubala, possono essere giusti ma su cosa si basano? Nel senso, nella sola Italia, nel Mondo?
    Inoltre i guariti sono sempre di più questo vuol dire che il nostro corpo sta prendendo le contromisure soprattutto quando le persone hanno un forte sistema immunitario.

    Altra cosa, i decreti legge ecc sono stati fatti perchè è altamente contagioso (più della normale influenza) non perchè è altamente letale
     
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  20. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    Edit :

    Lo stesso link che tu porti (FQ blog) conferma che il 9% della popolazione italiana è stata colpita dal virus influenzale e i decessi diretti sono circa 400, quindi lo 0.01 %.

    Se analizziamo i decessi per complicanze correlate il numero decuplica fino ad arrivare a 4000 (0.1 %).

    Ora, FQ blog dice che la mortalità da coronovirus aldifuori della provincia di Hubei, (di cui Wuhan è capoluogo) è dello 0.5 % ma non ci dice qual'è la percentuale di Wuhan.
    Perché escludere il focolaio più numeroso ? Sappiamo che la mortalità è al 2% dei contagi.

    Fai tu i conti.

    Il resto dei numeri non ha alcuna rilevanza statistica.
    Stando ad una statistica rozza (il campione non è rappresentativo) 3 morti su 150 contagi è il 2% .

    Statistica rozza in mancanza di un campione statistico rappresentativo ma non ha alcun senso rapportare i 3 morti col totale dei contagiati della normale influenza. È come mescolare pere con mele!

    Rileggi questo passo: (è una cagata totale)

    "
    Con una differenza sostanziale: che i colpiti dal coronavirus in Italia sono, per ora, nell’ordine delle decine (anche se è ragionevole immaginare che possano crescere ancora), mentre quelli colpiti dalla normale influenza sono, in Italia, oltre 5 milioni (nelle stagioni 2017/18 e 2018/19 superarono addirittura gli 8 milioni).
    In pratica ognuno di noi, in Italia, ha una probabilità di morire per la normale influenza pari a 1 su 10.000 mentre una probabilità di morire per il coronavirus -al netto delle differenze significative tra le varie fasce d’eta – stimabile per i dati attuali di diffusione, con 50 contagiati circa – in 1 su 240 milioni
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
  21. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
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    "I colpiti dal coronavirus in Italia sono, per ora, nell’ordine delle decine (anche se è ragionevole immaginare che possano crescere ancora), mentre quelli colpiti dalla normale influenza sono, in Italia, oltre 5 milioni (nelle stagioni 2017/18 e 2018/19 superarono addirittura gli 8 milioni).
    In pratica ognuno di noi, in Italia, ha una probabilità di morire per la normale influenza pari a 1 su 10.000 mentre una probabilità di morire per il coronavirus -al netto delle differenze significative tra le varie fasce d’eta – stimabile per i dati attuali di diffusione, con 50 contagiati circa – in 1 su 240 milioni (240.000.000).
    Il rischio reale di morire per il coronavirus raggiungerebbe quello di morire per influenza (e speriamo davvero che questo non accada!) solo qualora i contagiati dovessero passare dagli attuali 50 casi a 1 milione (1.000.000)."

    No per fortuna no, ne ho solo uno in ricerca clinica pre-clinica e sviluppo di farmaci come master (va bene lo stesso?)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020, Data originale: 23 Feb 2020 ---
    Comparison with other viruses
    For comparison, the case fatality rate with seasonal flu in the United States is less than 0.1% (1 death per every 1,000 cases).

    Mortality rate for SARS was 10%, and for MERS 34%.

    Virus Death Rate
    Wuhan Novel Coronavirus (2019-nCoV)
    2%*
    SARS
    9.6%
    MERS
    34%
    Swine Flu
    0.02%

    *estimate

    Ponendo come dato quello Americano, il Covid-19 ha più mortalità, ma mooolta meno rispetto a SARS e MERS (Ma non mi pare ci sia stato tutto questo panico per queste ultime)...chissà perchè...ah si perchè non è quasi mai arrivata da noi e quindi non c'era da preoccuparsi
     
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  22. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Come si può fare un confronto probabilistico tra 3 decessi su 150 contagi e gli stessi 3 decessi su 5 milioni di influenzati stagionali? Ma scherziamo? La statistica si farà quando tutto sarà passato. Speriamo che i morti non salgano e i contagi pure. Ma finora i dati globali parlano di 2% di mortalità.

    @Alexander , come ti scrivevo sopra quel passaggio in corsivo non ha senso statistico !

    Lo riporti pure tu : mortalità a Wuhan di coronavirus 2% .

    Sai che ti dico? Le tue rassicurazioni consolatorie girale al presidente del Consiglio, al presidentr della Regione Lombardia, ai sindaci dei paesi focolaio che stanno facendo provvedimenti a catso solo per assecondare la stampa sensazionalistica.
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
  23. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Coronavirus | EpiCentro 2463 decessi/78833 casi accertati = 3, 1243261070871335608184389786 %
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020, Data originale: 23 Feb 2020 ---
    Quei dati sono probabilistici ti posto la fonte Coronavirus Mortality Rate (COVID-19) - Worldometer e devi cercare di rapportare il dato del Covid-19 a livello mondiale ma anche il dato dell'influenza normale a livello mondiale non solo in Italia (a che gioco giochiamo altrimenti?) facciamo una bella comparazione tra la mortalità del covid mondiale e l'influenza mondiale, poi ne parliamo
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020 ---
    Vedi che continui a non capire, non ti sto mica dicendo che tutti devono andare ad allenarsi e andare nei luoghi affollati, pienamente d'accordo sul sospendere tutto per evitare assembramento e contagio, stai confondendo le due cose
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
  24. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Che?? :D

    2463 decessi su 78833 casi accertati fa una percentuale dello 0.03% :LOL:

    2463/78833=x/100
    x= 246300/78833 = 3.1

    Lo dicevo che hai un master in matematica.
     
  25. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Giusto hai ragione errore mio di calcolo (come vedi ammetto!!!) ma quale è il tasso mondiale dell'influenza?
     
  26. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    Burioni sta dicendo cose importanti : è una forma virale sconosciuta per la quale non abbiamo anticorpi. Poi la replicabilità del virus nella parti basse dei polmoni, arreca gravi insufficienze respiratorie.

    Come scrivevo in altri siti, la cosa importante sarà avere posti letto in terapia intensiva a sufficienza e Burioni dice la stessa cosa.
     
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  27. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    130 positività per coronavirus in 3 giorni in Italia. Attenzione però perché è cambiato il metodo di rilevamento. Questo numero comprende casi con definizione OMS di caso sospetto poi divenuti certi, polmoniti senza altra diagnosi, contatti di casi certi e sindromi influenzali. Gli altri paesi europei, in particolare Francia e Germania hanno fatto lo stesso? Assolutamente no. Quanti casi avrebbero con questo metodo di rilevamento?
    Il nuovo virus è entrato in Italia, come in molti altri paesi ed è quindi il momento di affrontare il problema dal punto vista clinico.
    Le rete degli infettivologi e di quelli che si occupano di emergenze infettivologiche è preparata e ha affrontato e risolto in passato situazioni molto peggiori.
    Come già detto occorrerà inserire in tutta Italia nella diagnosi differenziale delle polmoniti anche il coronavirus. Resta il fatto che nell’85-90% dei casi l’infezione decorre in maniera blanda. Nel 10-15% dei casi in maniera più grave e solamente nel 5% in maniera critica ( articolo appena pubblicato dalla John Hopkins University). Il tasso di letalità ( numero di morti su numero di infetti) rimane al momento (al di fuori della Provincia di Hubei in Cina) inferiore all’1%
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020, Data originale: 23 Feb 2020 ---
    Per me quello che dice Burioni è legge...se lo dice lui per me va bene, solo una cosa non capisco...perchè dica che non ci sono anticorpi, le persone guarite dovrebbero avere al loro interno gli anticorpi, quindi ora la domanda è:
    - guariti da soli o guariti grazie alla terapia antivirale sperimentale?

    In ogni caso se riesci portami la mortalità mondiale dell'influenza e facciamo un confronto, con il 2-3%
     
  28. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    TT Ossola 2000 Domodossola
    Riguarda su raiplay cosa sta dicendo Burioni proprio sul rapporto influenza normale e coronavirus.

    Lo dice lui stesso, la mortalità è molto più alta. Lui parla di poche decine.. centinaia di morti per influenza.. questa è molto più grave se abbiamo 3 morti su 150 casi e ogni contagiato ne contagia a sua volta 2.5.

    La popolazione non ha anticorpi, certo che chi si è ammalato li ha sviluppati. Quel che dice è che sostanzialmente le normali influenze si assomigliano e quindi abbiamo anticorpi e poi ci sono i vaccini.

    P.S. Burioni non mi sembra cali dall'alto il suo Sapere e lo fa senza alcuna arriganza.
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2020
  29. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    4a Cat.
    @
    Allora eta aspetta un attimo, mi sa che qui abbiamo qualche piccolo problemino di comprensione:

    1) Burioni e te (a quanto ho capito) parlate di mortalità riferita all'Italia
    2) Io parlo di mortalità riferita al mondo. Ora i casi accertati nel mondo sono mettiamo 80000 e i decessi mettiamo 2500 (3.1% di mortalità...vedi il calcolo fatto bene :)), nel mondo chi prende l'influenza penso siano ben più di 80000 non credi (se pensi che in italia solo 5 milioni)? di tutti quelli che prendono l'influenza nel mondo quanti muoiono?

    Nel primo caso assolutamente d'accordo con voi, ma nel secondo caso? ti posto comunque un articolo Coronavirus, direttrice laboratorio Sacco: “Stiamo scambiando un’influenza per una pandemia globale” (ho preso il primo link uscito senza andare su quello dei giornali) in cui si parla di questa cosa, probabilmente i dati non saranno quelli ma ci si avvicinano e non giustificano l'isteria che sta venendo fuori
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2020, Data originale: 23 Feb 2020 ---
    Anche questo virus è simile a quello dell'influenza, io ne so il 0.00000000000010% di quello che sa Burioni e sinceramente non ho l'arroganza di chi pensa di saperne di più di chi ha studiato, io ti ho detto quello che dicono tutti ovvero che il Covid-19 non è cosi letale come si pensa e che si sta facendo troppo isterismo.
    Su una cosa ti do ragione, non ascolto chi non è del mio Campo quello si, ma quello lo fa anche Burioni.

    ps: ho trovato un dato da fonte della who: "The common flu causes up to 5 million cases of severe illness worldwide and kills up to 650,000 people every year, according to the World Health Organization.
    Quindi se faccio un calcolo ovvero 650000/5000000= 0.13x100 = 13% di mortalità della influenza normale...quindi tornando a quello che ho detto mortalità attuale del coronavirus (sovrastimata) 3%, molto al di sotto di quella mondiale per l'influenza, cosi va bene @eta beta ?
     
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  30. filiberto50

    filiberto50 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Questa settimana ci sarà il campionato assoluto di Tennistavolo a Cadelbosco.
    Pensate che verrà cancellato?
     
  31. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

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    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova
    La mortalità per adesso va calcolata con le guarigioni.
    Non con gli ammalati.
    Ci sono ca. 3.000 morti e ca. 30.000 guarigioni.
    Quindi 1 morto ogni 10 guariti.
    Gli altri 50.000 sono (per lo più) in ospedale.. Chi solo monitorato, chi in terapia intensiva.
    Quando sarà finita, faremo i calcoli.

    L'influenza normale inoltre si cura in casa con tachipirina e aspirina.. Non intubati allo Spallanzani.

    Io credo che sopratutto in Italia, per lo più ti salvi (se non sei già debilitato) ma non credo vada sminuita come una psicosi da influenzetta..
     
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  32. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Se non ci fossero altri casi, si avresti ragione, ma facendo morti / guariti si ignora la stragrande maggioranza degli infetti, e non mi sembra statisticamente valido ne significativo, alla fine dire che 2/100 muoiono è come dire che 98 guariscono. Semplicemente si suppone che chi non muore guarirà, perché sui grandi numeri la percentuale dei morti si stabilizza e non è necessario valutare così nello specifico. Credo che questa sia la spiegazione.

    Non va sminuita ma non va neanche presa come se fosse la spagnola o la peste, poi tutti d'accordo che è moooolto più aggressiva della normale influenza (ma non si sta discutendo di questo).
    Io sinceramente ero più preoccupato per la SARS e la MERS che per questo, ma come dicevo prima non erano arrivate in Italia quindi poichè era dall'altra parte del mondo non c'era da preoccuparsi ;-)
     
  33. Kubala

    Kubala Utente Attivo

    Categoria Atleta:
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    Perdonami, ma stai dimenticando quel "severe" ... 5 milioni sono i casi di influenza con complicazioni gravi, quelli che finiscono in terapia intensiva, non tutti i casi di influenza al mondo (d'altronde, se sono tra 5 e 8 milioni solo in Italia ...).
    Difficile capire invece se gli 80.000 contagiati di coronavirus siano tutti i contagiati, solo quelli gravi o - molto più probabilmente - qualche misura in mezzo (casi di coronavirus evoluti positivamente potrebbero non essere stati individuati / essere stati catalogati come influenza ordinaria).

    Dopodiché, potete aver ragione tutti e due:
    - da un lato, il numero assoluto di contagi allo stato rimane incomparabilmente più basso rispetto ad altre malattie, compresa la comune influenza, quindi in questo momento il rischio di morire di coronavirus è incomparabilmente inferiore a quello di morire di infarto, tumore o anche semplice influenza;
    - dall'altro lato, in questo momento il tasso di mortalità sui contagiati sembra essere diverse volte più alto dell'influenza normale, e la contagiosità molto elevata.

    Sono certamente d'accordo con te invece sul fatto che è inutile farsi prendere dal panico o dall'isteria ... siamo un paese di tuttologi, anche in campo medico, quando sarebbe invece il caso di lasciar fare il proprio mestiere a chi ne capisce, in questo caso i medici.
     
  34. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ahhh che bello, mi piace parlare così, l'analisi che hai fatto mi è piaciuta molto, anche perché hai preso in considerazione quello che ti dicevo io sul totale...sicuramente i medici faranno il loro dovere e spero che il vaccino in Australia arrivi presto alla fase sull'uomo...

    La cosa sacrosanta che hai detto è l'estrema contagiosità per qst sono stra d'accordo in quello che è stato deciso
     
  35. Ti.Liscio

    Ti.Liscio Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Renza Coe
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    4a Cat.
    Si sono disputati nel week-end i tornei giovanili di Terni in tutte le categorie. Nel palazzetto di terni hanno circolato centinaia di persone da ogni parte d'italia e domani ci saranno ancora gare.
    Le indicazioni precauzionali di sicurezza richiedono di evitare contatti con soggetti potenzialmente critici, ovvero
    provenienti dalla Cina e da altre aree asiatiche o con soggetti residenti o provenienti nei 15 giorni precedenti dalle aree dei Comuni in cui si sono presentati casi di positivitá al Covid-19.
    Perché non si sta facendo niente per bloccare questa manifestazione a carattere nazionale? Come si puó escludere che ci siano presenze di soggetti venuti a contatto con persone che hanno frequentato questi luoghi negli ultimi 15 giorni?
     
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  36. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Bella domanda da girare al presidente
     
  37. Jackcerry

    Jackcerry Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Giacomo Cerea
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    Usd Villa Romanó
    Già stato annullato
     
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  38. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Vi posto un riassunto tratto d un gruppo di fb di medici "studenti di medicina di *****" il gruppo per quanto possa essere stupido il nome è molto competente...leggete:

    Provo a riorganizzare la miriade di informazioni in uno dei miei soliti post riassuntivi.

    - Oggi si sono susseguiti diversi pareri provenienti da gente che dovrebbe capirci qualcosa in più dei giornalisti.
    Ci sono i post di Maria Rita Gismondo, nel laboratorio della quale vengono analizzati da giorni i campioni di possibili casi di coronavirus Covid-19 in Italia, che sostanzialmente denuncia il panico generalizzato e spiega che non si può parlare di pandemia attualmente e bisogna un attimo calmarsi.
    Un appello alla pacatezza che Burioni, non accoglie affatto: anzi, nel corso di una discussione poi rimossa, definisce la collega "la signora del Sacco", consigliandole riposo. Burioni riporta che non "si possono trattare i cittadini come bambini di 5 anni: in questo momento in Italia sono segnalati 132 casi confermati e 26 di questi sono in rianimazione (circa il 20%). Sono numeri che non hanno niente a che vedere con l'influenza (i casi gravi finora registrati sono circa lo 0,003% del totale). Questo ci impone di non omettere nessuno sforzo per tentare di contenere il contagio". E a chi gli fa notare l'indelicatezza con cui si rivolge a una collega impegnata in prima linea risponde rincarando la dose: "Signora sostituisce un altro epiteto che mi stava frullando nelle dita". C'è da dire che la Gismondo è direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento nazionale in queste situazioni.
    A questi si aggiunge Ilaria Capua, altra virologa famosa, che dice: "Non c'è da piangere ma nemmeno da ridere, bisogna solo seguire pedissequamente quello che le organizzazioni internazionali ci dicono di fare. L'Italia sta vivendo una situazione più critica perchè sta cercando i casi più attivamente di altri". Una tesi confermata anche da Conte, secondo il quale l'Italia è il paese europeo con più diagnosi perché è quello che ha effettuato più tamponi, oltre 4mila. Secondo la Capua, quella in atto è "una sindrome simil-influenzale causata da coronavirus" che potrebbe durare "fino a primavera inoltrata o prima dell'estate. Avremo a che fare con questo virus per un po' di tempo", avverte, "ma usiamo tutti il cervello ed evitiamo che girino notizie stupide che spaventano le persone più fragili". Se si tratti di pandemia, secondo la virologa, si potrà dire solo "quando avremo test diagnostici applicati in tutta Europa".

    Ora non mi interessa tanto chi ha ragione o torto. Mi chiedo se ha senso accusare la gente normale di non capire una mazza quando la stessa comunità scientifica provvede a dare informazioni spesso contrastanti.

    - Con 149 casi confermati di coronavirus (e tre decessi, per un totale di 152), appena annunciati dal commissario Borrelli, l'Italia diventa il terzo Paese al mondo per numero di contagi, secondo i dati della Johns Hopkins University. La Cina con quasi 77 mila casi resta il Paese più colpito, seguito dalla Corea del Sud con 602. Oltre 630 casi di contagio si sono registrati sulla nave da crociera Diamond Princess, che però non viene menzionata tra i Paesi ma come "altro".
    La cosa che mi incuriosisce è che secondo le norme di diritto internazionale, quando una nave si trova in acque internazionali (cioè oltre le 12 miglia marine dalla costa di un qualsiasi altro Stato) è applicata la legge dello Stato della bandiera e addirittura è considerata territorio di quello Stato. Una nave spagnola che si trova ad esempio oltre le 12 miglia marine (circa 22 Km) dalla costa italiana, non solo ha come riferimento la Spagna, ma è considerata territorio spagnolo. Perché dunque i casi della Diamond Princess vengono messi sotto "altro"?

    - 3 su 152 = 1,9%.
    Uno può cadere in tentazione a calcolare la mortalità in questo modo, ma come riportato su una rivista svizzera ci si può sbagliare enormemente.
    Sappiamo che a Hubei (dove sta Wuhan) su 22112 casi sono morti 619 (= 2.8%) E questo è in contrasto con i 16 morti degli 8702 casi riportati in altre regioni della Cina (e altre nazioni) che sembrano suggerire una percentuale dello 0,18%. Ad esempio è molto probabile che a Wuhan sia sovrastimata la percentuale così come sia sottostimato il numero di casi contagiati (per via degli asintomatici, che abbiamo anche noi sicuramente); senza contare che a Wuhan i casi più asintomatici non verrebbero nemmeno diagnosticati vista l'emergenza e il raggiungimento di un certo limite di strumentazione per affrontare l'emergenza stessa e fare tutte le diagnosi del caso. Ovviamente la mortalità varia con la fascia d'età.
    Chi sono le vittime italiane?
    1) Una vittima, Adriano, era un muratore in pensione di 78 anni morto alle 22.45 di venerdì 21 febbraio nell’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, dove era ricoverato da una decina di giorni "per precedenti patologie". Durante la permanenza in ospedale è stato curato in vari reparti: Pronto soccorso, Geriatria, Medicina, Terapia intensiva. Non si sa quale sia la causa di morte. Saranno infatti gli esami autoptici, in programma per i prossimi giorni, a stabilire le cause della morte e a chiarire in che misura sia stata determinante la contrazione del nuovo virus.
    2) Un'altra vittima è una 77enne di Casalpusterlengo: viveva da sola e secondo quanto emerge non avrebbe saputo di essere ammalata ed è deceduta in casa. Il tampone è stato fatto dopo la sua morte, avvenuta il 20 febbraio. Al momento, però, non è chiaro se sia il coronavirus la causa del decesso, visto che la donna (stando a fonti vicine alla famiglia) è morta d’infarto. L’anziana era la madre di un amico del 38enne di Codogno, primo contagiato in Lombardia.
    3) La vittima di quest'oggi, invece, era ricoverata in oncologia presso l'ospedale di Crema "con una situazione clinica già molto compromessa", fa sapere Giulio Gallera.

    Con i dati che conosciamo ora bisogna andare nel panico? No. Certo, 26 persone sono in terapia intensiva, una buona percentuale (che non sappiamo definire con certezza visto che non sappiamo il numero di casi contagiati). Per capire la severità di questo virus io mi affiderei alIo studio più grosso sul COVID-19 ad oggi, dal CDC cinese che ha studiato 44.672 casi confermati ricoverati in Cina tra fine dicembre e l'11 febbraio. Di questi casi 80,9% (o 36,160) sono stati considerati lievi, 13,8% (6,168) moderati-severi e 4,7% (2,087) critici. Per critici si intendono quei casi che hanno manifestato insufficienza respiratoria, shock settico o mof.

    - Il virus ha un tempo di incubazione compreso fra i 2 e i 10 giorni.
    Secondo molti esperti, potrebbe essere contagioso già nella parte terminale dell'incubazione, quindi prima che compaiano i sintomi.

    - Ok, ma ci troviamo di fronte ad un'arma terroristica?
    Sull'origine del virus è interessante riportare quanto dice Galli, esperto di malattie infettive e primario dell'ospedale Sacco di Milano, che ha appena pubblicato col suo gruppo di lavoro uno studio che scatta una foto precisa sul comportamento e le caratteristiche del virus nelle prime fasi dell'epidemia.
    "Sulla base delle caratteristiche e comportamento - rileva -appare evidente che è un virus che si è evoluto e cresciuto in natura, non certo in laboratorio, come ipotizzato da alcuni complottisti". E questo per vari motivi. Il primo è che se fosse stato creato in laboratorio "avrebbe avuto una partenza più piatta e un'evoluzione diversa". Il secondo è che "è molto simile, ma non completamente identico, ad altri coronavirus. Uno studio pubblicato su Lancet la scorsa settimana ha mostrato che il nuovo coronavirus - continua Galli - è uguale a quello del pipistrello per l'88%, a quello della Sars per il 79% e a quello della Mers per il 50%". Se qualcuno avesse voluto mettere in giro intenzionalmente un virus "avrebbe usato quello della Sars che era già pronto. Non ha senso farne uno simile, solo in parte, a uno già esistente".

    Il vero terrorismo al massimo lo fanno i giornali che riportano ogni persona che accede in ps come caso sospetto come prima notizia.

    - Ma come è arrivato in Italia sto virus?
    Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università di Pisa, spiega che "è presumibile che il nuovo coronavirus SarsCoV2 abbia cominciato a circolare in Italia verso la fine di gennaio, quando ancora l'allerta non era al massimo e i voli non erano bloccati: vari soggetti avranno preso l'infezione magari senza accorgersene. Dunque, quella che vediamo ora è già la terza generazione di casi". Il numero di casi infatti, chiarisce l'esperto, "si raddoppierebbe circa ogni 7 giorni e questo spiegherebbe il numero attuale di casi in Italia.
    Il messaggio da dare – chiarisce – è questo: nell’80% dei casi probabilmente non si ha bisogno neanche di assistenza medica. Il 20% dei casi dobbiamo cercare di limitarlo come numero perché ha poi necessità di andare in ospedale. E dobbiamo fare in modo che i nostri ospedali siano pronti per questo 20%. Perché se facciamo assistenza di alta qualità a questo 20% non muore nessuno”. Nessuno ha parlato di pandemia letale ma un medico in questa situazione deve fare in modo che il decisore politico tenga alta la guardia”, ha sottolineato Pierluigi Lopalco.
    Non rintracciare il paziente zero (quello da cui è partita la catena del contagio) “complica dannatamente le cose. Il paziente zero è il vertice dell’albero di propagazione dell’epidemia, il punto da cui si diramano i contagi. Quindi se conosci il paziente zero puoi individuare tutti i rami di propagazione e cercare di contenerla. Se non si riesce a tornare all’origine ci possono essere dei rami di propagazione che sono e restano totalmente sconosciuti. Se il focolaio coincide geograficamente con quella zona allora siamo tranquilli, ma se uno dei rami di propagazione, dei contagiati è uscito fuori dalla zona non lo blocchi bloccando la zona. L’ambito geografico si allarga molto e non hanno neanche più senso misure di chiusura. A quel punto non ha senso sacrificare 50mila persone se il virus sta circolando in altri 10 comuni”

    - Quali sono i sintomi del virus?
    Sintomi più comuni sono febbre, tosse, dispnea. Ma in una percentuale minore di pazienti si possono avere anche diarrea, nausea, vomito e faringodinia.

    - Ok, quindi che si fa? Le mascherine le usiamo o no?
    Le mascherine anti-smog, di quelle che negli ultimi tempi sono comparse in grandi città, riescono a bloccare batteri e smog. Non è così per i virus, che invece sono più piccoli: sono generalmente compresi tra 0,02 e 0,3 micrometri, circa 10 volte più piccoli dei batteri. Non sono probabilmente efficaci nemmeno le cosiddette mascherine chirurgiche perché non coprono a sufficienza il viso, non hanno filtri e lasciano gli occhi esposti: i virus che si trasmettono per via aerea possono entrare anche da lì. L’OMS consiglia di usare le mascherine chirurgiche soltanto alle persone che si stanno prendendo cura di un contagiato, come medici, infermieri o persone che stanno a stretto contatto coi malati. Ovviamente, il solo uso delle mascherine non basta: «le mascherine sono efficaci soltanto se usate in combinazione col frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone o sostanze alcoliche», scrive l’OMS. Oppure, se proprio, dovrebbero essere i contagiati a usarle per ridurre i rischi di contaminazione (ma nemmeno in questi casi è detto che funzioni).

    Insomma l'unica cosa da fare è seguire le direttive del Ministero della Salute e del Governo ed evitare di creare chaos inutilmente.

    E pensare che esistono delle note positive anche in questa vicenda.
    Come ad esempio i meme, il primato europeo ottenuto in meno di 24 ore, una riscoperta passione del popolo italiano per l'igiene, il non sentire più la feccia novax esprimersi sui temi scientifici, una nuova consapevolezza generalizzata dello schifo che fanno i nostri giornali e dell'importanza della statistica/sanità pubblica/epidemiologia e infine i PS non più intasati con una riduzione delle consulenze inutili.

    PS. Ci tengo a precisare che ho semplicemente raccolto, in questo post, informazioni da plurime fonti cercando di ordinare e fare il punto ad oggi della situazione.
    E che quanto scritto qui non deve essere preso come verità assoluta, come non dovrebbe essere preso per verità qualsiasi cosa leggiate sui social. Attenetevi sempre alle fonti ministeriali.


    - Payam
     
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  39. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

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    questa signora (come l'ha apostrofata Burioni) è meglio che si vada a fare la settimana bianca a cortina che probabilmente le hanno segato, per quello è incazzata col mondo. forse non si rende conto della situazione, va bene giocare con lo zero virgola (cit. Salvini), ma qui la situazione è ben più seria : e non basta giustificare i decessi col fatto che *tanto* avevano situazioni di salute compromesse, andatevi a fare un giro in un qualsiasi reparto oncologico per vedere la folla presente tutti i giorni per le terapie per tacere degli altri pazienti affetti da malattie cardiache o polmonari (nel primo caso ci vado tutte le settimane da mesi per cui conosco la situazione, per il secondo posso solo immaginare), queste persone a rischio contagio che si stanno curando per una patologia hanno il sistema immunitario a terra e quindi il pericolo di contrarre e diffondere il virus, ammalarsi e nel peggiore dei casi lasciarci le penne è elevatissimo.
    ripeto, questa non si rende conto, è meglio che cambi mestiere : non stanno bloccando *il mondo* per nulla.
     
    Ultima modifica: 24 Feb 2020
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  40. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Non capisco il senso del tuo messaggio perdonami...non ho un master in matematica (cit.)
    In ogni caso ti invito a leggere il mio post precedente al tuo.
    Se mai prossimamente mi capiterà di venire a Parabiago a giocare come ho fatto anni fa ne parliamo tranquillamente
     
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  41. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

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    ASDTT tennistavolo Parabiago
    ho quotato ciò che hai scritto e cioè quello che ha detto la ricercatrice del Sacco, non discutendo su freddi numeri e percentuali (che contano fino ad un certo punto) bensì la realtà toccata con mano e vissuta tutti i giorni. i numeri li lasci(am)o alla tv ed alla borsa.
     
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  42. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Hai poco da fare lo spiritoso Dott. 0,0000001%

    Qui la matematica non c'entra. @Tsunami! è stato chiaro al limite del lapalissiano e ha citato proprio il tuo rispettabilissimo guru prof. Burioni.
     
  43. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Vedo che ti manca anche il senso dell'umorismo, ma d'altra parte il sarcasmo non è per tutti, c'è chi riesce ad autoironizzare su se stesso altri che invece prendono tutto sul serio o non capiscono.

    Ah PS io comunque il dato te l'ho messo e ti ho anche "taggato" ma non ho visto una tua replica dall'alto del tuo master in fisica quantistica...

    Inoltre dal tuo modo di rispondere continui a darmi l'idea che proprio non hai capito nulla di quello che ho scritto precedentemente e che solo Kumala ha capito veramente come ha scritto nella sua risposta.
    Leggi ripeto il post che ho messo stamattina piuttosto...
    Inoltre tsunami ha detto una cosa completamente fuori dalla discussione che ancora faccio fatica a capire dall'alto del mio master in matematica, dottorato, e 548378493 lauree
     
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  44. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    A parte che non trovo nessun tag:

    Un ragionamento che dica : "siccome i decessi finora sono pochi allora le probabilità di morire di coronavirus sono molto più basse di altre patologie" non lo prendo nemmeno in considerazione perché non risponde ad alcuna logica razionale.

    Finora siamo ad un numero di contagi basso (per fortuna) ma 4 morti su 150 sono un dato enorme, a prescindere.

    Prendi ad esempio la famiglia del regista cinese sterminata in casa : quale influenza, anche non curata con semplice paracetamolo, uccide 4 persone su 4 nello stesso nucleo famigliare (nonno, padre e figlie) ?

    Con l'influenza le persone deboli si vaccinano, innanzitutto. Poi capita pure che gli anziani abbiano contratto decenni prima forme di virus simili a quello delle recenti influenze e quindi la mortalità è stata ridotta. Ma per fare calcoli probabilistici possiamo solo guardare alla statistica. Dire che 3 morti di coronavirus su 5 milioni di contagiati di normale influenza significa una possibilità di morte su 240.000.000 è un assurdo logico inaudito.

    Riprendendo il lungo post riportato dal sito degli studenti di medicina di :vomito: sono sereno nel condividere pienamente la posizione del Prof. Burioni.
     
    Ultima modifica: 24 Feb 2020
  45. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
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    A parte che l'influenza non si cura con il paracetamolo (le basi per favore)...il paracetamolo è solo un antinfiammatorio / antipiretico non una cura all'influenza, ma tralasciando ciò, una qualsiasi influenza con delle complicazioni severe (polmonare, renale ecc) può sterminare una famiglia, quello che voi non riuscite a capire è che il coronavirus è SICURAMENTE più infettivo di una normale influenza, è SICURAMENTE più aggressivo di una normale influenza, MA se si va ad analizzare gli attuali morti e la vado a confrontare con i morti mondiali per influenza normale non c'è paragone perdonami. Al momento in Italia la mortalità è più alta della influenza normale? Si...lo sarà anche in futuro? Dubito o probabilmente si (anzi ti dirò secondo me in futuro il covid19, lo faremo tutti). Se ci fosse stata una cura nessuno si sarebbe soffermato su mortalità ecc eppure sarebbe cmq stata del 3%

    Ma domanda ora giusto per avere una opinione...perché non c'è stato questo isterismo per la SARS? Che aveva il 35% di mortalità?
     
  46. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Catso! Ho scritto "anche non curata col semplice paracetamolo" per dire che, per assurdo, neanche si è tentato di abbassare la temperatura!

    Mi spieghi come ti viene 1 decesso su 240.000.000 se in Italia siamo 50.000.000 e sono morti in 3 ?

    Cito :


    In pratica ognuno di noi, in Italia, ha una probabilità di morire per la normale influenza pari a 1 su 10.000 mentre una probabilità di morire per il coronavirus -al netto delle differenze significative tra le varie fasce d’eta – stimabile per i dati attuali di diffusione, con 50 contagiati circa – in 1 su 240 milioni (240.000.000).

    --- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Feb 2020, Data originale: 24 Feb 2020 ---
    Il dato mondiale sul rapporto decessi per influenza vs. decessi per coronavirus non è paragobabile. Sai perché? Perchè bisogna prendere in esame il singolo Paese in quanto la capacità di cura del S.S.N. varia da Paese a Paese, in dipendenza delle strutture, delle apparecchiature, della classe medica, dei posti letto specializzati, dell'alimentazione media pro capite (R.D.A.) ecc..

    Se in Italia, con tutte le disponibilità di cui disponiamo ci sono stati 3 decessi, fatti una domanda e datti una risposta. Aspetta che Covid-19 arrivi in Africa e poi ne riparliamo.
     
  47. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Non è questo il messaggio (questo è quello che ho trovato su un sito). Poiche non mi fidavo del dato sono andato a cercare il dato della world health organization che ti ho messo in un altro messaggio

    Per quanto riguarda il paracetamolo bisogna essere precisi (lo dici anche te)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Feb 2020, Data originale: 24 Feb 2020 ---
    Non sono d'accordo per nulla sulla prima parte, mentre ecco una cosa su cui sono concordo e che è l'unica che mi fa realmente paura è l'arrivo del virus in Africa
     
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  48. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Quest'anno ho fatto l'influenza stagionale dopo diversi anni : bronchite, tosse, febbre a 38.5.
    Ho preso due tachipirina 1000 in giorni diversi per abbassare la temperatura, sciroppo mucolitico, antinfiammatorio e antisettico locale per la gola (fluibiprofene) . In 4 giorni si è risolta.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Feb 2020, Data originale: 24 Feb 2020 ---
    Su cosa non sei d'accordo? Sulla incidenza della capacità di cura del singolo Paese sul numero di decessi?

    Allora perché dici che l'Africa ti fa paura? L'età media in Africa è molto più bassa che in Occidente, quindi i dati vanno scorporati ma il numero totale non fa differenze d'età, è un numero e basta.

    Aggiornamento : i decessi sono saliti a 7 (tutti molto anziani ma 7). Tutti avevano complicanze.

    A questo punto però io farei tamponi a campione perché forse il contagio è molto più vasto e solo così potremmo dire che una infezione da coronavirus può essere scambiata per semplice influenza. Imho.
     
    Ultima modifica: 24 Feb 2020
  49. Alexander

    Alexander Utente Noto

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    Mi fa paura perché effettivamente come dici te i Ssn dei paesi africani (a parte qualche sporadico caso) non sono pronti per una cosa del genere.
    Il fatto è che mentre io mi baso su un dato globale dato dalla media delle mortalità prese singolarmente, tu invece ti basi solo sul dato locale. Che da un lato può andare bene ma da un altro non è corretto.

    PS sei guarito dall'influenza non per quello che hai preso ma per gli anticorpi, i prodotti di classe C (o da banco se preferisci) che hai usato ti hanno solo aiutato
     
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  50. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

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    Eh, certo. Volevi che ti indicassi una cura a base di anticorpi? :)

    Comunque giri i dati a tuo uso e consumo. In presenza di un virus che per ora non è pandemico non posso fare altro che analizzare :

    1) i dati italiani e confrontarli con quelli cinesi per il coronavirus.

    2) i dati italiani del coronavirus e i dati italiani dell'influenza stagionale.
     
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