Convocazioni Stage Nazionale Cadetti

Ho notato poco fa la (meritatissima) convocazione di Jordy Piccolin agli stage della nazionale cadetti. Riguardando la convocazione precedente (uscita qualche giorno prima) noto che Jordy non compariva tra i convocati.
Ora mi domando se, a distanza di un mese circa dagli italiani giovanili di Terni (gara in cui in teoria gli allenatori fanno le proprie scelte per le convocazioni agli Europei), il tasso tecnico dell’atleta sia cresciuto a tal punto da meritarsi tale convocazione o se la stessa (come io credo) fosse già ampiamente meritata da quanto messo in mostra dal ragazzo durante tutta la stagione agonistica suggellando la stessa con il titolo Italiano ragazzi e con uno splendido campionato Italiano assoluto.
Magari è stata una semplice dimenticanza di “battitura” della prima convocazione, ma se cosi’ non fosse (e quindi il ragazzo è stato convocato a seguito dei risultati di Pdl) mi domando (SENZA POLEMICA) quali siano i parametri sui quali si basano i tecnici delle nazionali giovanili per le loro scelte. A mio parere è giusto basarsi ANCHE sui risultati ma questi non dovrebbero rappresentare l’unico parametro di scelta per “scommettere” su qualche elemento interessante e quindi fornirgli il giusto supporto tecnico(mi riferisco soprattutto alla categoria ragazzi, poi il discorso un po’ cambia).
L’esempio di Jordi probabilmente non è proprio calzante in quanto so che il ragazzo è tenuto molto in considerazione, l’ho solo preso come spunto di discussione.

 

Re: Convocazioni

Certamente ..non era facilmente prevedibile che Jordy facesse un "Ponte di Legno del Genere"... ha battuto gente sui 6-700 posti più avanti di lui... ma soprattutto ha mostrato un certo tipo di gioco ..SOLIDISSIMO.
..
E' indubbiamente stato aggiunto ai convocati dello stage anche se non previsto in un primo tempo.. (la cosa è successa anche in passato.... certamente non lo porteranno agli Europei......visto che ce ne vanno soltanto 3... e comunque ha ancora tutto il suo tempo.. .)...
Certamente a Tamin stanno lavorando molto , molto bene.. senza la pomposità di tanti altri posti...!

 

Re: Convocazioni

D'accordo con te GWT, peccato se il piccolo demonio con i capelli voalnti non potrà fare gli europei!!!

 

Re: Convocazioni

Io ho avuto la sfortuna di incontrarlo molto presto nei Quarta accompagnata dalla presunzione che mi ha portato a sottovalutarlo...alla fine della partita volevo ringraziarlo per avermi fatto fare qualche punto.

Se il ragazzo sarà costante e i suoi allenatori intelligenti non ho paura di dire che abbiamo un potenziale top player e non intendo solo in Italia...

 

Re: Convocazioni

La scielta di convocare Jordy allo stage della nazionale...secondo me è dipesa dalla SUPERPRESTAZIONE di ponte di legno...e nn sarei per niente sorpreso se lo portasse persino agli europei giovanili!!!!!Visto che comunque dopo Mutti e Baciocchi il 3° sarebbe luiSicuramente selo meriterebbe....x la maturità che ha dimostrato durante tutto il torneo....

 

Re: Convocazioni

Con la stessa logica io avrei convocato Ale Di Marino. Eccheccavolo!

Come dice giustamente il Survivor John Locke, i parametri delle nazionali giovanili dovrebbero essere altri. Battere gente più esperta e più avanti in classifica significa poco. Devi confrontarti con diavoletti giovani e cognitivamente rapidi quanto te.
Jordy è stato superlativo a Ponte ma ne ho conosciuto un'altro che vinceva sempre quando non aveva nulla da perdere.

Alla stessa stregua Stefanov dovrebbe convocare Di Marino, almeno allo stage.

Ero di quelli che giudicava Di Marino inadatto alle bombe che tirano gli Junior in Europa ma l'ho visto molto migliorato. Non più solo block e ributto ma anche iniziativa, top e controtop nonchè un assortimento di servizi piuttosto efficaci.

 

Ti assicuro che se l'avesse chiamato per quegli stages pre-Europei ci sarebbe andato di corsa... anche a piedi. Lo so per CERTO.

 

No,non è stato convocato.

 

Sicuramente Ale di Marino avrà l'opportunità di andare in nazionale e partecipare ai prossimi europei...visto e considerato che ha ancora a disposizione 2 anni da junior!!!Comuque quest'anno anche lui ha fatto qualche gara internazionale(pro tour giovanile di Lignano, l'open svedese e qualche altro)Io personalmente quest'anno vista l'assenza di Baciocchi F...avrei senza dubbio premiato Ale!!!

 

Le convocazioni dei tecnici della maschile nn hanno ne testa ne coda:
1) allievi, dopo i 2 fenomeni nn hanno fatto crescere nessuno il terzo degli europei sarà Loreto che in questo anno nn ha fatto grandi cose a discapito ad es di Marcato senza considerare Piccolin ma la federazione nn ha soldi e quindi vanno in tre invece che in 4(però i soldi per magia ricompaiono nelle allieve dove vanno in 4 forse perche la quarta è di catel...)ma la crisi se ce ......ce se no era meglio portare gli allievi in 4 con dentro piccolin.
2)Junior Di marino era stato fatto fuori tre anni fa e si continua su questa strada abbiamo dei tecnici molto lungimiranti ( bravo dima allievi 4 medaglie su 4 disponibili,junior tre medaglie nn giocando il misto, titolo terza)ma tutto questo nn basta forse è meglio fare una federazione a parte come hanno fatto altri sport ALBERTO PENSACI

 

A prescindere da ogni considerazione sul merito di un atleta rispetto ad un altro,
per cui ognuno si incavola quando si fa un'ingiustizia al proprio beniamino,
da troppi anni ormai manca una selezione dei Talenti.
Si scambiano ragazzi e ragazze molto volonterosi/e per futuri azzurri, sol perchè educati, ottimi lavoratori, disciplinati, pronti a recepire le indicazioni tecniche, tattiche, ecc.
Ma quelli nati per giocare a ping-pong si vedono lontano un miglio, su quelli bisogna sapere lavorare, e tirar fuori le qualità, e limare i difetti, se si è dei grandi tecnici,
e questo è quanto di più lontano dalla "filosofia" dei tecnici delle giovanili, che invece mirano a far crescere atleti tecnicamente/tatticamente disciplinati, ma noiosamente uguali.
IMHO.

 

La cosa assurda é che manca la continuità anche su quelli che meritano. Pavan, una volta uscito dagli allievi é stato un anno senza neanche uno stage nazionale prima di rientrare al secondo anno junior.

Di Marino é stato convocato al suo secondo anno allievi ma non al terzo (al suo posto é stato convocato Bacci e dopo la rinuncia di quest'ultimo, Piria, che é andato agli Europei) per poi rientrare al primo anno junior.

Bravo Carlo, questo è parlare con cognizione di causa!

Prendi mio figlio: un ragazzo con una buona mano, un po' leggero e non velocissimo sulle gambe ma niente che non potesse essere corretto, a detta di molti esperti.
Fino a che é stato considerato ha risposto a tutte le chiamate per i vari Opens Internazionali, anche a quelle in extremis per sostituire Mutti ammalato. Questa considerazione da parte del tecnico ha avuto il suo coronamento nel titolo allievi e nella convocazione per gli Europei di Terni. Poi il buio più assoluto. Dimenticato. Per indisciplina? Per mancanza di dedizione? Per disinteresse? Neanche per sogno. I risultati? Anche quelli niente male, 5° al primo anno junior eliminando Luini (che era al suo ultimo anno junior) ai quarti. Invece l'oblio, nonostante i continui sacrifici. Qualcuno ci capisce qualcosa?

 

Gli ultimi interventi di Eta e Etnick centrano perfettamente il senso della “provocazione” da me lanciata.
Non si vedono, da parte dei tecnici, scommesse vere, magari anche rischiose, ma fatte sulla base del “FIUTO” e dell’INTUITO che, secondo me, devono essere doti essenziali nel bagaglio di esperienza che deve possedere chi ha la grande responsabilità di far crescere la base del nostro movimento individuando e coltivando i talenti anche quando essi, per motivi vari, non hanno ancora ottenuto vittorie e risultati di spessore.
Mi pare invece (ma questa è una mia personalissima interpretazione) che i tecnici preferiscano “tenersi al riparo” da eventuali critiche mettendo davanti alle loro scelte freddi numeri a volte senza aver nemmeno preso parte, in veste di osservatori, ai tornei giovanili, vero termometro della situazione di salute del nostro movimento

 

sono pinamente d' accordo con te, infatti ci sono molti giovani con un buon gioco che non riescono ad ottenere dei buoni risultati, forse per inesperienza o forse perchè non seguiti bene. Tuttavia se vengono aiutati a crescere probabilmente faranno degli ottimi miglioramenti. Capita spesso che alcuni giovani ottengano risultati incredibili rispetto ai precedenti anni, questo non significa che siano più talentuosi o molto migliori tecnicamente rispetto all' anno precedente, semplicemente hanno imparato ad usare le loro qualità. Al contrario può accadere che giovani forse non con un grandissimo talento ottengano grandi risultati perchè meglio seguiti o più maturi nel gioco (non tirano bordate su ogni palla che gli passa davanti). I bravi tecnici devono capire chi puotrà in futuro ottenere ottimi risultati valutandone le capacità e i possibili miglioramenti.

 

Vado un attimo controcorrente e spezzo una lancia in favore dei tecnici in generale.

Comunque si faccia non andrà mai bene: se ci si attiene alla fredda logica dei numeri e dei risultati nostrani (che secondo me è quella che bisognerebbe seguire proprio perchè risultati oggettivamente ottenuti non dovrebbero essere contestabili) ci saranno alcuni che protesteranno tacciando i tecnici di mancanza di lungimiranza, ecc.ecc.; se si privilegiano queste ultime motivazioni ci saranno quegli altri che in ragione dei risultati ottenuti si chiederanno: "che cacchio vinciamo a fare se poi i convocati sono giocatori battuti e starbattuti nel corso dei vari tornei?!"; se si usa un mix dei due criteri si faranno scontenti da ambo le fazioni.

Io penso che soprattutto a livello giovanile ove i miglioramenti (ed i peggioramenti) sono all'ordine del giorno/settimana/mese ci debba essere un pochino di elasticità nelle valutazioni, ma il criterio base non può comunque prescindere dalle classifiche e dai risultati ottenuti. Il fiuto e le intuizioni sono sicuramente una caratteristica che un buon allenatore deve possedere ma ciò non può comunque andare a discapito di quei ragazzi che sul campo ottengono risultati migliori di altri.

Insomma non è per nulla facile.

 

Se fosse facile, in tanti potrebbero fare i tecnici delle nazionali...

A parte le facili battute, nessuno dice di fare scelte A SCAPITO di chi ottiene i risultati sul campo, ci mancherebbe! Bisogna, a mio parere, allargare le chance di "respirare" l'aria pongistica di un certo livello ANCHE agli elementi che, a giudizio/fiuto/intuito del tecnico, potranno essere MOLTO competitivi se presi per tempo e seguiti in modo professionale (dando anche la possibilità ai tecnici un po' meno esperti di tali elementi di migliorarsi).

E' proprio per questo che nel mio precedente post dico che i tecnici preferiscono “tenersi al riparo” da eventuali critiche...........
Le critiche fanno parte del gioco, ma non dovrebbero frenare i tecnici dall'investire su qualche potenziale talento ancora inespresso.........
Con il tempo saranno poi i fatti a dimostrare se avevano ragione o torto!

 

Mi pare quindi di capire che il tuo discorso sia più orientato verso un livello di (dis)organizzazzione globale e non circoscritto alle singole scelte dei coach nazionali di turno.
Ossia puntando sui soliti 2/3 gatti hai la quasi certezza di rimanere con un pugno di mosche in mano.
I questo caso mi trovi totalmente d'accordo ma il rimedio è di ben difficile soluzione (almeno in Italia) se pensi a tutti i talenti che sono stati depauperati in questi anni.