Controlli racchette Camp. Italiani 2012

avrai dieci strati di colla sopra

 

Anche le Vega Pro Max a me risultano essere ampiamente sotto i 4.00 mm .

 

con che strumento hai misurato le gomme?
se riesco misuro una vega pro max e ti faccio sapere... le 05 da 2.1 sonno abbondantemente sotto i 4.00 mm

 

Con uno strumento tipo questo :

SPESSIMETRO / MISURATORE DI SPESSORI 0 - 20 MM | eBay

 

La mia "cinese" l'aveva misurata bene !

 

Quello che scrivi è verissimo e scriverò a Gustavsson non appena torno a casa da Riccione. Tutte le puntinate in mio possesso DHS Cloud & Fog III e PALIO risultano superiori al limite di 2 mm previsto dall'ITTF e sono state scartate e incollate con uno strato infinitesimale di colla ad acqua. Scriverò all'ITTF e se non cambiamo la regola con le buone, vi assicuro che la cambieranno con le cattive perché prima li querelo e poi li metto contro tutte le case produttrici di gomme del mondo. A costo di fare una crociata storica questa volta l'hanno fatta grossa e sono stanco di queste trovate commerciali per fregare i poveri giocatori di tennistavolo. Il problema è anche per le lisce ma per le puntinate è praticamente certo che il problema esiste. Spero che il prossimo anno lecose cambino. Intanto mi toccherà giocare con una gomma di fortuna il quarto di Riccione. Ho già giocato il terza con una racchetta diversa da quella abituale. Coalizziamoci contro questa Federazione sia FITeT che ITTF...

 

Ho nostalgia degli anni '70... Peterlini mi diede una gomma...avevo 15 anni... usata da lui su telaio piccolissimo, praticamente la incollai sul mio Stiga ed era come avesse la cornice... e si giocava lo stesso, qualcuno che voleva giocare con i puntini sul rovescio staccava la Sriver dalla gommapiuma e la girava...come avevo detto a Napoli nell'81 vinse Rocca (di Monza credo) con una puntinata anonima, solo puntini dappertutto (LP) non c'era neanche l'obbligo di avere una "marca", men che meno il marchio ITTF, i puntini lunghi erano veramente ...lunghi(vi ricordate le prime P-1??) , erano permessi i conici (Yung), si usavano gomme vrdi, blu, arancio (anche una color "pelle" mi ricordo); agli internazionali di Venezia il direttore di una ditta di Hong Kong mi regalo qualche Anti nera...senza nome, ottima; poi negli anni '80 arrivarono le prime cinesi con sotto blu...erano quasi marroni......la gente incollava con trielina o Vulkan...

Io vorrei che gli arbitri trovassero qualche Bianciardi in più...

Ok...scherziamo pure un po'....certo non è giusto che non ci sia una regolamentazione.

Ma arrivare al patologico arbitr...ario... dove si cerca con fanas
tismo la macchina sempre più perfetta che deve annusare anche se hai incollato 25 anni fa o se c'è un quarto di mm di spessore in più...sono cazzàte, secondo me e servono solo a far sentire importante gente che non capisce una cosa: quando le regole sono ossessive, vanno a scapito del TT. E' come quando butti la palla per il servizio...se non la alzi proprio è giusto chiamare, se qualcuno butta in alto 2 cm di meno o con leggera inclinazione e questi chiamano, qualcuno direbbe che siamo al delirio interventista, per dire "ci sono anch'io e sono severo, state attenti" ovviamente creando una tensione e un'insicurezzza che rovinano il gioco. Ma tanto, chi se ne frega, l'importante è che sentano di avere un ruolo importante nello sport... forse qualche arbitro dovrebbe avere giocato almeno, così capirebbe forse di più. Come si dice ? IMHO

 

Incredibile quello che sta succedendo al tennistavolo : una volta se c'erano degli scontenti erano quelli che non sapevano perdere , adesso si sono aggiunti tutti quelli che si sentono giustamente " truffati " da questi super controlli elettronici . L'anno scorso a Rimini la mia racchetta era perfettamente regolare , incollata con colla ad acqua , ma siccome avevo 2 gommine cinesi magicamente la macchinetta segnava 30 di Voc (limite 0,3) ; mi è stato detto di tutto , pure di tenerle fuori in balcone una notte a prendere aria , che era contaminata la borsa , che c'era del voc sul telaio (invece controllato da solo era pulito) , ho perso ore a cercare di capire il problema : ho chiesto che mi fosse mostrato il display della macchinetta al momento del controllo , ma mi è stato incomprensibilmente negato. Il problema è che adesso si esagera con altri controlli al decimo di millimetro sugli spessori , sulla planarità e si mettono pure i risultati in bella vista sul sito della Fitet , come se tutto ciò fosse un bene da salvaguardare : ma quanti di questi controlli vengono fatti in A1 ,A2, B1,B2,C1 tornei nazionali ?? Tra l'altro questi strumenti non sono forniti gratuitamente a tutte le società affiliate e costano soldoni , quindi anche se uno volesse mettersi in cuore in pace non può farlo. In una Federazione dove l'atleta dovrebbe essere salvaguardato il più possibile dato il basso impatto sportivo nazionale succede tutto il contrario . Un esperto mi ha informato che tutti gli strumenti devono essere tarati alla perfezione in quanto svolgono misure di precisione al decimo di millemetro e misurano particelle invisibili di sostanze chimiche , ma chi è che garantisce la perfetta taratura ? Perchè non esiste nessuna procedura di ricorso o di contro prova ? Torniamo indietro con la boccia piccola , set ai 21 , Voc libero e 5 servizi coperti prima che sia troppo tardi.

 

Purtroppo ,ormai , tornare indietro è impossibile , la mia era solo una piccola provocazione ; guardando in faccia alla realtà , invece di mettere decine di arbitri a fare controlli che andrebbero autorizzati forse solo in campo internazionale , metteli ad ARBITRARE ai tavoli in tutte le partite e in tutte le categorie assegnando un arbitro per ogni tavolo della manifestazione !! è possibile farlo !! così gli dareste un pò di importanza in più!! basta arbitri che vagabondeggiano per il palazzetto!!! , eliminate la farsa dell'arbitro giocatore (che di arbitro non ha nulla !!) .

 

ma non dovevi vendere la colla tu???

 

devo ? ahah non devo niente a nessuno
e quindi ?

 

A parte gli scherzi dear Paolo , non sono un venditore professionista , è la prima volta che provo a vendere qualcosa via Forum e , da quello che ho capito , qui non si può vendere materiale artigianale purtroppo.

 

si ma io te ne ho prenotata una confezione...........quindi???........la vendi??

 

anche io che a volte sono curioso come S. Tommaso, a Riccione appena messo piede nel palazzetto mi sono recato al controllo racchette in forma volontaria per vedere di persona il laboratorio di CSI.
Ho portato una delle due racchette che ho in firma che sono identiche, avendo cura di portare quella immacolata e che ancora non aveva visto palla... telaio nuovo, gomme nuove, latex per incollare, fodero di un paio d'anni che non ha mai ospitato racchette trattate a colle con Voc.
Planarità della gomma perfetta, spessore delle gomme 3,84 circa per tutte e due (la Donic comprata come max)... quello che mi ha lasciato perplesso il Voc... 0,2 ppm sulla Donic e 0,4 sulla Andro

io adesso non è che sia un esperto di tecniche di laboratorio chimico... ma ne mastico qualcosa (anche più di qualcosa) di laboratorio elettroacustico, e ogni qualvolta mi appresto a fare delle misure strumentali, la prima cosa che faccio è la calibrazione degli strumenti di misura.
Ora lungi da me l'affermare che debbano calibrare gli strumenti ad ogni controllo (sia spessimetro che "planarometro" vengono messi su delle basi per verificare il punto zero), ma da quello che ho visto io il "famigerato" MiniRaeLize viene lasciato con il sensore sul tavolo (magari un melaminico fetentissimo made in China) e poi applicato sulle gomme per la rilevazione, senza fare nemmeno una prova a vuoto per verificare la presenza di Voc ambientali... ne tanto meno una prova a vuoto tra una gomma e l'altra della stessa racchetta per verificare che segni zero.

tutto qui... queste la mie impressioni, tanta tecnologia, tanti parametri restrittivi, bassissimi limiti di tolleranza... troppa superficialità nell'utilizzarli

 

le tenergy 2.1 hanno superato i controlli, ma sono tutte al limite

 

Diciamo una cosa... cos'è la regola e come deve venire applicata ? E' questo il punto, direi. E' come quando parcheggi alla fine della via e c'è la striscia bianca di fine parcheggio... tu metti la macchina e "sporge" dalla striscia bianca per 10 cm. E' ovvio che si presenta una situazione duplice:

1. i 10 cm non influenzano assolutamente la "bontà" del parcheggio e non disturbano la viabilità
2. in teoria se un vigile vuol farti la multa ha ragione però è al di fuori del buon senso.

Quindi la regola serve a che non succedano irregolarità, ma NON è FINE A SE STESSA E da da seguire IN MODO ACCADEMICO o, se vogliamo, come robot ritardati. La regola deve essere sempre interpretata perchè sia FUNZIONALE ALLO SCOPO per cui nasce; perchè nasce la regola ?

Per l'impedire che succedano castronate e illegalità, ma non è finalizzata al rispetto della regola in se stessa: cioè non puoi dare una punizione quando la persona non rispetta esattamente la regola, come per esempio del servizio gettato in alto invece che 15, solo 13 cm, non ha senso portare via il punto perchè il "senso" della regola è stato rispsettato, non c'è irregolarità SOSTANZIALE, ma solo formale e ininfluente.

Qui siamo all'esempio parallelo a quello del vigile: se un arbitro ti porta via il punto perchè hai alzato 2 cm di meno può farlo, ma questo non significa FARE BENE L'ARBITRO. Uno poco esperto o poco sensaato ragionevole, magari tutto "preso" dalla sua attività di punisher con giacca e cravatta blu elegante e con valigetta da manager potrebbe pensare "Sono figo, davvero figo...non mi scappa niente e anche 0,5 cm di inclinazione la vedo e la punisco, sono il vero arbtiro".

E invece è solo uno che non ha capito il senso della regola e che rovina questo sport. E' la correttezza e la severità nel far rispettare le regole nell'ambito del buon senso, interpretando la regola nella sua essenza con compendonio e intelligenza e non in senso macchinoso, meccanico, rigido che fa il buon arbitro.

 

Giustissimi tutti i controlli, siamo stanchi di tutti quei furbi che hanno inquinato il TT degli ultimi decenni, fra puntinate trattate, colle fresche, cremine nivea, puntinate incollate solo ai bordi, boosterizzatori e chi più ne ha più ne metta...Il problema però, a mio modo di vedere è il seguente: si parla di tolleranze di 0,4 mm. per le lisce e 0,2 per le puntinate. Come si può pensare di applicare ad uno sport di superdilettanti, almeno nella quasi totalità di chi lo pratica, controlli da F1???!!!

 

Ehhhh vedi com'è. Se vuoi che si finisca con le irregolarità ed essere sicuro al 100% che non ci sia neanche un grammo di booster (che influirebbe sul gioco in modo decisivo... ) ci vogliono macchinette che riescono a proibire pure le gomme di fabbrica, pensa che bello... forse ci vorrebbero appunto meno controllo da F1, quindi qualcuno avreeb oliato unpo' la puntianta e boosterizzato.......no ?

Non so cosa sia meglio, permetttere qualche strato di colla in più, un po' di allargamento dei puntini oppure far tornare a casa gente che ha materiale regolare.