concentramenti femminili nazionali

qualcuno mi spieghi la loro utilità in particolare quello che si deve svolgere a Terni per determinare la promozione alla serie B dalla C regionale.Se il principio della vicinanza geografica è alla base della formazione dei gironi cosa serve andare a fare un concentramento nazionale magari finendo contro squadre di regioni a 1000 km di distanza?quale altro principio regola questa decisione?
Non si poteva fare come per la promozione alla C1 maschile?

 

Alcune squadre piazzate prime nei gironi "rinunceranno" ad andare a fare questo concentramento xD..

Almeno in Lombardia in alcune squadre si gioca per fare attività ma non con l'intenzione di andare in B.. Ho visto alcuni caso di rinuncia l'anno scorso.. Quindi penso che alcune squadre arrivate come prime nei gironi, al sapere questa cosa magari faranno i play off giusto per vincere il campionato, ma non penso andranno a giocare a Terni per una promozione che a loro non interessa..

Infatti direi che non trovo senso(reale) a fare un concentramento di questo tipo..

Se l'idea invece fosse che si voglia che in serie B femminile ci siano squadre competitive e non gente a caso, allora troverei senso.. Ma l'attività femminile non mi sembra così diffusa per aver fatto una scelta di questo tipo.. Boh. Ovviamente questo è solo un mio parere personale in quanto ho visto l'attività svolta in Lombardia di ali e squadre.

 

è ciò che penso anche io, ma se a livello nazionale i posti disponibili sono x e non è possibile farne ripartizione uniforme per regione (come nel caso del maschile) , e poichè ,in qualsiasi caso ,per il principio della vicinanza geografica , i gironi saranno della stessa "zona" ,non era meglio fare un concentramento a Milano per la zona nord ,a Terni per il centro e in Sicilia per il sud? Non credo che capiti che se due o più squadre siciliane vincano i concentramenti di terni vengano inserite nel girone piemontese di B(dal quale comunque almeno una squadra retrocede lo stesso) ...