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Con questa benedetta pallina nuova...

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da Ancyllotto, 28 Nov 2016.

Status Discussione:
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  1. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao,

    Tenergy 05
    Va a finire che prima o poi, forse prima, ne acquisto una per il dritto e provarla.
    Ma...vi prego aiutatemi, questa gomma è davvero così ideale?
    Costa un pochino :) e non vorrei sprecare denaro.
    E' dibattutissima, comunque.
    Sino ad oggi non ho avuto modo di vederne una...

    Ciao,
    Rob
     
  2. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Io l'ho provata....e non mi ha entusiasmato più di tanto, con le vecchie palline.
    Da una gomma che costa quasi il doppio delle altre mi aspetto prestazioni mirabolanti ed una durata superiore alla media.

    Mentre invece....si è consumata come le altre e non ho trovato poi molta differenza con gomme top di gamma (circa 30€...) in fatto di prestazioni.

    Brutte, non Van bene???
    Assolutamente no, per carità, sono un'ottimo prodotto.
    Peccato che come si dice "costi più la salsa del risotto".
    Per questo motivo, le ho scartate.
     
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  3. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao,

    Ok, ho capito.
    Si sente riferire alle Tibhar, alle Xiom ecc...ecc..
    Ma cosa c'è di davvero reale?
    Per esempio: secondo voi, cosa ha degnamente preso il posto delle Acuda S2 ed S3?
    E delle Yasaha in generale?
    Le DHS che gomme sono?
    Boh, per testare i materiali occorrerebbe poter attingere ad un conto illimitato.
    Tutto sommato, non mi va e non potrei, anche volendo :)

    Ciao, grazie
    Rob
     
  4. seguso

    seguso utente morboso

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Secondo me le palline nuove hanno svantaggiato solo un tipo di giocatore: chi si allena poco e per questo non è ancora riuscito ad abituarsi e adattare il proprio stile e materiale. Io per esempio sto inizando adesso a capirci qualcosa... Per il mio gioco sono serviti cambiamenti sia di stile di gioco sia di materiale. (faccio un esempio: ora sul top a giro ti schiacciano sopra, e il flip è più difficile perché la pallina richiede più energia per iniziare a girare)
     
    A Robocell, andras, tOppabuchi e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  5. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao Seguso,

    Si, concordo.
    Io mi alleno due volte a settimana con la categoria inferiore.
    Ed usiamo palline 4all mi pare (?) più qualche Joola.
    Sino ad ora, limiti intrinseci a parte (il fisico invecchia e gli occhi con lui), ammetto di averci capito poco.

    Ho provato a rigiocare con le "vecchie" e la memoria dei movimenti era ancora ideale, per me.
    Con le palline nuove, ho ancora molte difficoltà.
    Non entrano certi colpi e la pallina gira molto, molto meno.

    Il mio allenatore invece, non ha mutato setup e così lo stesso, un giocatore della categoria superiore: mi suonano come zampognari sin dal primo giorno.
    Questo avvalora la tua affermazione.

    Ne verrò a capo :nerd:
    Per piacere, puoi fare un esempio sui tuoi...adattamenti?
    Ciao,
    Rob
     
  6. ciestix

    ciestix Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    Sandemetrese,
    Visto che riscontri più o meno ciò che dico? E' vero che bisogna abituarsi al nuovo tipo di pallina infatti da inizio anno non faccio il campionato ma solo allenamento (purtroppo io uso l'anti ed è stato ancora più difficile il passaggio di pallina). Però, perchè allenarsi anche per le nuove gomme se quelle di tre o quattro anni fa sono più che performanti? Lo trovo un pochino forzato da fattori esterni come per esempio la pubblicità. Le ottime gomme vecchie continuano ad essere sempre le migliori e non solo per una questione di abitudine. Dico questo perchè proprio ieri ho chiesto a circa 10 atleti in palestra se usavano gomme nuove, e ho riscontrato che più della metà è ritornata alla acuda s2, o Barracuda o Genius ecc. mentre il resto, non essendo soddisfatto delle nuove gomme continua a cambiarle per trovare il vecchio feeling che non ci sarà mai più. Forse a fine anno cambierò idea ma per ora ho solo aumentato il millimetraggio della mia Genius Sound e va alla grande.
     
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  7. seguso

    seguso utente morboso

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    faccio solo un esempio perché il discorso sarebbe lungo...

    la prima cosa che mi viene in mente è questa: sin da subito si nota che la pallina richiede più energia per cominciare a girare. Probabilmente perché un po' più grande. (Se non siete convinti, immaginate di giocare con una pallina enorme, tipo palla da basket. è evidente che così riusciremmo a farla girare poco o niente).

    quindi, su palla che non gira, prima si andava a toppare col piatto chiuso. Adesso se lo fai va a rete, perché non comincia a girare. E tu pensi: basta aprire un po' di più il piatto. Ma non funziona, perché se hai un telaio elastico la palla a quel punto va in cielo; e se invece hai un telaio rigido, parte dritta e non riscende. Quindi devi per forza cambiare legno. Bisogna avere un telaio più morbido . Ok. Ma il prossimo problema è che se lo scegli troppo morbido, non chiudi il punto . Quindi già dei mesi se ne vanno per trovare il telaio giusto.

    Trovato quello, inizia il secondo problema: ora non sbaglio più e faccio tutto quello che facevo prima, ma mi schiacciano sopra al primo top a giro. E allora devi indurire le gomme, perché quelle dure girano di più.

    poi il terzo problema: non riesci più a flippare, perché ora serve più energia per far girare una palla morta. E devi cambiare tipo di risposta: più palla corta, o flip con gomma più dura strisciato, così la gomma tira più su.

    E passano i mesi...
     
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  8. pong73

    pong73 dr.evil

    Nome e Cognome:
    gabriele fabris
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Fiumicello-C2
    avevo un nittaku ludeak con s3 dritto e rovescio
    ora un persson powerplay v2 con blufire bigslam dritto e rovescio
    non mi alleno molto(il lavoro è il colpevole) ma non trovo tutta sta differenza.
    si,gira un pelo meno ma come tecnica non cambia nulla
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Dic 2016 ---
    questa è la mia umile opinione,ovvio
     
  9. guruzz75

    guruzz75 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd futura 94 Ciampino
    Se ti lasci il ludeack e monti le blufire vedrai che il problema dello spin non cambia anzi...
     
  10. Matteo me

    Matteo me Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo Scaravaggi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Olimpia
    Ma io onestamente tutta questa differenza non la trovo. Dopo 2-3 settimane di adattamento (anche perché non giocavo da 5 mesi), non mi pare di riscontrare differenze, se non che le palline si rompono piú facilmente, sono un po' piú ovali e costano di piú. Uso lo stesso telaio che usavo prima, con le stesse gomme e con gli stessi risultati. E se fai un top che gira bello profondo, continueranno a bloccarti fuori.
     
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  11. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    É Bellissimo parlare all'interno della vasta comunità pongistica in modo paritetico. Ma non dobbiamo dimenticare che le differenze tecniche tra di noi restano e pesano. Dobbiamo tenerle in debito conto per evitare di mischiare mele e pere.
    Quando Seguso dice che la palla più grande e dura gira meno, ha assolutamente ragione. Obvious.
    Sul top a giro eseguito col vecchio movimento (al suo livello, ma non solo) ora ti ci schiacciano sopra, il flip é meno efficace e così via.
    Ma anche Matteo, quando afferma che se fai un top bello carico e profondo, ti continuano a bloccare fuori (al suo livello) ha ragione.
    Vorrei solo far notare che:
    1) Ai bassi livelli é assai più difficile di prima fare un top 'bello carico, che ti bloccano fuori', sia per le caratteristiche intrinseche della pallina che per la maggiore difficoltà di aggancio.
    2) Per giocatori adulti, con livelli tecnici consolidati, A livelli più alti (tipo quello di Segus) risulta più agevole un riallineamento ai nuovi materiali, esattamente come per i maestri di sci é stato più facile passare dagli sci dritti agli sciancrati rispetto ad un amatore. Va però rimarcato che, al di là dei risultati in torneo (che in fondo rappresentano solo un confronto di valori relativi) il piacere del gioco può diminuire, perché ora (a parità di pallina in arrivo) ci sono meno soluzioni efficaci. E l'uomo più soddisfatto non é il più ricco, ma quello che ha maggiore possibilità di scelta.
    3) Per giocatori giovani in formazione il cambio di pallina é solo uno degli ingredienti che é necessario metabolizzare durante la fase (generalmente rapida) di crescita ed é quindi molto più facile l'adattamento. Questa ė peraltro la categoria che maggiormente beneficia dell'allungamento degli scambi, per ovvi motivi anagrafici.

    In sostanza questa pallina fa contenti in genere i giocatori scarsi (i colpi sono più facili, gli scambi si allungano e ci si illude di essere addirittura migliorati) e in giovani in ascesa (il gioco richiede meno doti tecniche e più doti atletiche, quindi come in tutte le discipline sportive tradizionali i giovani sono avvantaggiati).
    Quelli che mugugnano sono generalmente i giocatori adulti più tecnici, che spesso si divertono meno.
    Ricordo considerazioni del tutto analoghe quando si passò dalla pallina da 38 a quella da 40. La capacità tecnica viene depressa a favore di qualità più prettamente atletiche.
    Che ci vuoi fare. É il progresso, bellezza...
     
    Ultima modifica: 21 Dic 2016
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  12. Matteo me

    Matteo me Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo Scaravaggi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Olimpia
    Il mio livello é tale e quale a quello di Seguso, stavo tornando terza appena prima di partire. Quello che andrebbe sottolineato, se proprio ci fosse qualcosa da sottolineare, é che da un certo livello in avanti non conta piú una beneamata mazza quanto spin vi sia fisicamente sulla palla, ma quanto l'avversario pensa ce ne sia. IMHO puoi fare girare la palla quanto vuoi, ma se l'avversario sa dove stai tirando, si prepara e felice e contento ti schiaccia, o controtoppa, in faccia, comunque. Affrontare lo spin diventa problematico solo quando non si sa esattamente quanto sia.
     
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  13. Robocell

    Robocell Utente Attivo

    Ciao,

    Credo Seguso abbia molte ragioni e così anche Marvel64.
    Dal mio punto di vista, sembra di notare:
    - palline diverse, anche di molto, fra alcune marche
    - palline fragili
    - palline ovali in grossa percentuale
    - maggior usura delle gomme
    - traiettorie più brevi e rimbalzo delle palline più corto
    - gioco meno poliedrico
    - maggior fisicità nel gioco

    Adoro questa meravigliosa disciplina sportiva, e spero di poterla giocare ancora per qualche anno occhi permettendo, ma...sono ormai rassegnato al fatto che di fronte ad un giocatore meno "vecchio" di me, c'è poco da fare.

    Ciao,
    Rob
     
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  14. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Ciao Matteo, a parte il misunderstanding sul tuo personale livello tecnico, direi che stiamo esprimendo (mutatis mutandis) lo stesso concetto.
    Premesso che la particolare cifra del nostro bellissimo sport é lo spin, e quindi la complessità tecnica legata alla sua creazione e gestione, una limitazione di questo aspetto legata alle variazioni dimensionali e/o di materiale costitutivo della pallina (fino al paradosso di Seguso della palla da basket) non può che determinare una evidente semplificazione del gioco.
    Questo é vero a qualsiasi livello, e lo è maggiormente nei livelli dove il gioco esprime una notevole complessità rispetto a quelli dove il gioco é più semplice
    Tutto qui.
     
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  15. Matteo me

    Matteo me Utente

    Nome e Cognome:
    Matteo Scaravaggi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Olimpia
    Mi trovi d'accordo su tutta la linea! L'unica cosa su cui differiamo é l'effettivo impatto di questa benedetta nuova pallina. Intendiamoci, neanche a me piace: come dicevo prima, palline piú fragili, piú palline ovali e piú costose. Quindi qualitativamente un passo indietro. Peró la loro incidenza TECNICA, la trovo quasi impercettibile, perché lo spin é sempre e massivamente presente. Per fortuna aggiungerei!
    Provo a spiegarmi un po' meglio (contando che scrivo dalla tastiera di un cellulare in mezzo al traffico di Bangkok): a tutti i livelli la differenza tecnica é rimasta la stessa (un terza 'tecnico' come dite voi, continua a battere il quarta 'fisico' che batteva prima) cosí come la differenza all'interno dello stesso livello (io continuo a perdere con il mio amico di cui non leggo il servizio finto tagliato, e lui continua a perdere con l'amico che non ha problemi in risposta. O se vogliamo fare esempi con grandi nomi, Ma Long continua a vincere con Fan Zhendong sebbene lo strapotere fisico di quest'ultimo)
     
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  16. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Concordo pienamente con @seguso @Marvel64
    Posso aggiungere che discorrendo amichevolmente con atleti che frequentano la mia palestra moooooooolto più dotati di me (attorno 20ma posizione e 100ma) quello che è uscito è che ad alti livelli, pur avendo "maggiori" (in senso lato) difficoltà a far girare la pallina (proprio a causa del materiale e delle dimensioni della pallina, così come ha ben spiegato @seguso) le rotazioni possono essere raggiunte solo grazie a velocità di esecuzione dei movimenti (nel Top spin naturalmente) maggiore di quella che era necessaria prima e con accorgimenti che vanno a modificare la tecnica del colpo.
    Il fatto che oggi sia facile controtoppare o addirittura schiacciare su top è proprio data dall'effetto intrinseco della fisica della pallina.
    Quindi accade che, a livelli più bassi, ove le velocità di esecuzione e la tecnica è più carente, sia più semplice "montare" sul colpo altrui, così come risulta più semplice piazzare la palla piatta forzata o scambiare.
    Stesso discorso avviene nelle battute, ove la pallina, causa il ridotto movimento accompagnato da ridotta velocità comporti una perdita degli effetti molto prima e permetta per assurdo "aperture" più semplici, ma anche in questo caso le cose si complicano per chi risponde, perché si deve anticipare il movimento e velocizzarlo al fine di superare la rete.. la pallina tende a perdere energia cinetica in modo violento (senza lo spin esasperato) e quindi ad abbassare la parabola più velocemente.
    Ed ecco allora la ricerca di materiale più adatto, ma una volta assimilata la tecnica ed il diverso timing, molti giocatori tornano ai materiali classici, intesi come materiali con cui hanno da sempre un maggior feeling.
    Relativamente ai telai rigidi, duri, elastici, morbidi... con le varie parabole e angoli di incidenza, francamente non saprei cosa dire. Credo però che forse la plastic ball abbia fatto riscoprire il telaio di solo legno, che permette di far "affondare" la pallina un po' di più e di farla sentire meglio.. ma questa è una mia semplice supposizione.
    Tutto questo per dire cosa?
    Che a livelli tecnici alti, la pallina potrà aver perso pure spin e velocità nei colpi, ma il tutto è colmabile dalla tecnica del giocatore, che gli permetterà di ovviare all'inconveniente "pallina" e quindi chi faceva girare la pallina forte e con velocità lo farà ancora.
    Ai livelli più bassi, si nota un deprezzamento sensibile delle rotazioni che portano a scambi "più spettacolari" che prima difficilmente potevano essere tenuti a lungo.
    Poi... vi sarà di sicuro chi si adatta prima e si avvantaggia e chi ha un ritardo, ma alla fine nelle posizioni alte il tutto tenderà nuovamente a livellarsi e chi perdeva da chi, continuerà a perderci.
     
    A Sartori Giovanni piace questo elemento.
  17. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Le traiettorie sul top spin si allungano la pallina gira meno quidi scende dopo e fa meno parabola uno dei primi adattamenti richiesti e non andate lungo quando si forza l apertura
     
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  18. Ragnolo

    Ragnolo Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Comunque... palline o non palline... è sempre super divertente giocare a tennis tavolo! E forse questa è la cosa che conta di più alla fine.
     
    A ggreco e emilio68it piace questo messaggio.
  19. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Paradosso della palla da basket:

    la palla più grande gira meno perché la velocità con la quale la racchetta impatta resta la stessa.. ma dal momento che la velocità è direttamente proporzionale al raggio della pallina e al numero di giri al secondo (velocità angolare) : mantenendo uguale la velocità (periferica) se aumenta il raggio diminuisce il numero di giri.

    Quindi per farla girare di più bisogna imprimere maggior forza tangente nel topspin.

    Anche se mi sento d'accordo con @Semola, secondo il quale rispetto all'esiguo aumento di diametro conta di più la minor deformazione della pallina di plastica (più rigida) rispetto alla celluloide (più elastica). La superficie di contatto della pallina sulla gomma è minore e quindi minore è l'attrito che si genera.

    _____________________________

    @Marvel64 : ti devo correggere solo su una considerazione off topic: "..esattamente come per i maestri di sci é stato più facile passare dagli sci dritti agli sciancrati rispetto ad un amatore."

    Semmai è vero il contrario: lo sci sciancrato (carver) è più facile rispetto allo sci "dritto", per tutti. Invece è più facile, all'opposto, per il maestro di sci tornare allo sci dritto dopo essere sceso dal carver.

    Col carver è sufficiente far incidere (to carve) lo spigolo della lamina nella neve per far girare lo sci. Lo sci dritto invece è più difficile da condurre e se non sei ben centrale col peso è più facile incorrere nella cosiddetta "internata" (lo spostamento errato del peso, tutto sullo sci interno) , difficile da recuperare.
     
    Ultima modifica: 21 Dic 2016
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  20. raymond.ripanu

    raymond.ripanu Utente

    Nome e Cognome:
    ray
    Squadra:
    CittàDeiRagazzi Modena
    ciao! anche io ho messo da poco una tacky (hurricane 8) sul dritto e condivido, mi trovo meglio rispetto alla mxp che avevo prima! posso chiederti invece come ti trovi con la h3-50 sul rovescio? vorrei fare anche li un cambio e sono indeciso tra la h3-50 e la rakza x! :D grazie
     
Status Discussione:
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