Commenti sul mio stile (siate buoni) :):)

Premessa: sono solo un amatore e gioco con gli amici per divertirmi.
Dal momento che non è sempre facile trovare qualcuno con cui giocare mi sono costruito una return board e ho provato a fare qualche palleggio.
Più per curiosità che per altro, vorrei capire quante cose sbaglio, per questo ho registrato un breve video e vorrei avere la vostra opinione. Mentre col rovescio mi sento di avere una discreta costanza, con il dritto l'errore è molto più frequente.
Siate buoni, se possibile evitate commenti troppo duri... ho una certa età e mi deprimo facilmente

Ecco il video:

Visualizza: https://drive.google.com/file/d/1Q6dppGTy9VFzRhTTZc9rMnYFy-X81Knn/view?usp=sharing

Grazie mille

 

Beh, io inizio facendoti i complimenti: per essere "solo un amatore" sei più che dignitoso.

Chiaro, ti manca l'impostazione tecnica, soprattutto sul dritto che è tennistico; allo stesso tempo però, vedendoti, credo che tu abbia già un discreto tempo sulla palla che ti consentirà di apprendere con profitto sotto la guida di un buon istruttore.

 

Grazie per la risposta. Mi riprendo proprio perché mi piacerebbe riuscire ad avere una tecnica migliore: nella mia testa faccio i movimenti che vedo nei vari tutorial, ma evidentemente non ci riesco molto. So che servirebbe un istruttore, ma tra lavoro e impegni vari non è facile... Come faccio a risultare meno "tennistico"??

Grazie ancora

 

I tutorial servono un pochino ma senza un istruttore e impossibile apprendere la tecnica vi sono troppe cose troppi particolari anche solo per la tecnica di base che solo una persona competente può insegnarti.
Cerca di ritagliarti qualche ora e o seguire un corso o meglio fare un periodo con istruttore privato. Poi a casa lavori da solo su quello che hai imparato

 

Sono anch'io un semplice amatore ... ma anche un ex tennista. E, nella mia esperienza, dico che le difficoltà classiche di un tennista nel tennis tavolo sono ridurre l'abitudine ad ampie aperture (soprattutto di dritto), ed imparare a usare il polso (che nel tennis, di base, non devi spezzare nel movimento).
Da questo punto di vista, se sei un ex tennista mi stupisce semmai che sembri avere una tendenza naturale a lavorare di polso più sul rovescio che sul dritto.

Dopodiché, al mio bassissimo livello di amatore vedo che non ti pieghi per nulla sulle gambe. Mi verrebbe anche da dire che nel dritto ho l'impressione dovresti anticipare un poco il punto di impatto, ma una ripresa puramente frontale non è il massimo per giudicare (e, comunque, ripeto, è il parere di un semplice amatore, non di un esperto).

 

La base per iniziare è ottima secondo me. Molto bene il fatto che sei sempre in movimento con i piedi ,questo rende il tutto molto fluido.
I colpi sono troppo "difficili" , dovresti ricercare molto di più la semplicità quindi colpi più morbidi e meno a scatto. Usare molto il polso non è un errore ma soprattutto all'inizio fa fare molti errori. Il dritto è troppo di spalla ,questo perché tieni il braccio quasi attaccato al corpo invece dovresti allargarlo di molto ed effettuare il colpo sfruttando l'avambraccio (nel tuo caso l'angolo del gomito rimane praticamente invariato mentre dovrebbe continuamente aprirsi e chiudersi).
Quando giochi da solo,inteso senza l'allenatore che ti guarda e ti corregge, cerca di ragionare in modo "terra-terra" su quello che succede: è inutile che cerchi risposte e accorgimenti "tecnici" visto che non hai certe conoscenze. Ad esempio nel video su 100 errori di dritto 99 vanno a rete! La cosa più logica sarebbe quella semplicemente di "mirare" più in alto, come se avessi la rete alta il doppio ,o come se volessi tirare lungo fuori dal tavolo. Come hai detto te, ti sembra di fare il colpo in modo corretto poi quando ti rivedi ti accorgi che sei invece molto distante da un colpo tecnicamente corretto. È proprio questo il motivo per cui dovresti ragionare di più per quello che vedi che per quello che senti. Anche se mi sembra di andare abbastanza in alto ma sbaglio sempre a rete devo prendere per buono il fatto che la palla va a rete, non che mi sembra che stia facendo il giusto movimento!

 

Secondo me molti errori sono dovuti al fatto di giocare contro una return board: la pallina tende a tornare leggermente tagliata in virtù del fatto che parti con il rovescio liftando con il polso: con il dritto invece colpisci piatto senza liftare senza usare l'avambraccio come osservato da @Sim1 e la palla va in rete...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Ago 2020, Data originale: 25 Ago 2020 ---

Per i movimenti potresti usare uno specchio per provarli a vuoto e memorizzare le sensazioni, ed in un secondo momento provare ad eseguirli al tavolo.

 

Per fare che?
Supponiamo migliori lo stile,semplificando e rendendo più fluida la gestualità,riduci il numero degli errori,poi ti rendi perfettamente conto dove sbagli e sai dove mettere mano per correggere il movimento attuato,alla fin fine a che ti servirà tutto ciò?Forse per dare maggior continuità al tuo gioco?ci prendi gusto e vuoi vedere fino a dove arrivi?prevedi di fare qualche partita con amici che condividono la tua passione? ti basta
farlo come allenamento,per una cospicua e sana ricarica di salute
la mattina?sei un perfezionista e semplicemente vuoi fare le cose
per bene?ti servirà per facilitare un
eventuale inserimento in una Società pongistica,per non sfigurare
e a cui stai pensando già da tempo?
In ogni caso non esiste uno stile solo, cioè un modo unico valido per tutti e con la tavola di legno "return board"
dovrai anticipare ancor di più il giro di vita su te stesso per reggere la velocità della palla che all'improvviso ti ritorna indietro,
oppure, la cosa più difficile, saper mantenere un ritmo adeguato alle tue possibilità attuali e rimandare di là,anche lentamente il più possibile.
Detto ciò,per rendere l'idea che ognuno ha un proprio stile e tu ne ricaverai uno tuo specifico e personalizzato,in base sempre a ciò che vuoi alla fin ottenere.
Un solo suggerimento,personale,eh?
Prova a tenere il gomito della mano sinistra piegato a 90a gradi,senza forzare alcunché.Per far questo vedi di tenere l' "avambraccio!" che non
impugna la racchetta,parallelo al piano di gioco,diciamo a 10 max 15 cm d'altezza dallo stesso tavolo,le gambe da sole si sistemeranno a dovere,allargandosi un po'.Cio' ti consentirà,pre-piegandoti,di arrivare più basso e con più forza
sulla palla,mantenendo traiettorie più radenti e precise.Con un'avvertenza:mantieni il pollice della mano sinistra basso, cioe'
leggero,sciolto e rivolto all'ingiù.
Man mano che ti avvicinarsi alla palla per colpirla con la racchetta ben impugnata con la tua mano destra abituale,
contemporaneamente
prova a sollevare,quindi roteare verso su in alto il pollice cheprima stava giù piegato.Basta poco,qualche cm su,fallo lentamente, finché trovi cosciente sincronismo nei tuoi movimenti,come fosse uno solo.
Tale pollice entra in azione in contemporanea,ovvero nello stesso momento che la racchetta tocca la palla.Questo come primo step,se provi e ti riesce vediamo come operare per i successivi "step" .
E buon divertimento!
ettore

 

Ciao e grazie per la risposta... rispondo alla prima parte della tua replica: “per fare che?” Beh, nessuna particolare velleità, nessuna intenzione di entrare in qualche società o di fare tornei. Vorrei solo avere la consapevolezza di fare le cose per bene. Ormai ho 45 anni e non me la sento di confrontarmi con ragazzini che si muovono al doppio della mia velocità... per questo quello che mi piacerebbe sarebbe trovare una persona competente che, privatamente, possa correggere i miei errori e mostrarmi la tecnica corretta... qualcuno disponibile a Torino???

Grazie ancora per la risposta, sicuramente, come notato anche da Kubala, non mi piego molto sulle gambe (ma come si vede dall’abbigliamento ero di ritorno da una corsa di 10 km e le gambe non ne volevano sapere ) e il suggerimento di tenere il braccio destro vicino al tavolo è sicuramente buono. Proverò anche il movimento del pollice, in attesa di trovare qualcuno che possa darmi suggerimenti dal vivo.

 

Giusto!Hai letto bene,dimenticavo che sei mancino,quindi devi trasporre a specchio quanto scritto.
Ciò mi fa supporre che puoi contare già su un buon movimento di lateralità e pronto adattamento alle situazioni che il tennis tavolo presenta.Quindi una certa predisposizione anche per il nostro Sport.Poi chissà che l'appetito,come si dice,non aumenti mangiando, cioè giocando.Allora buona continuazione.
ettore

 

Altra prova, cercando di seguire i consigli ricevuti. Ho cercato di usare l'avambraccio più che la spalla...
Ecco il video (è cortissimo, tranquilli):

Visualizza: https://drive.google.com/file/d/194BQMDpJoj7yA5MfAd_qTnqCzDlZIANT/view?usp=sharing


p.s. l'abbigliamento deriva dalla solita corsetta

 

bravissimo

 

Molto bene!Proviamo a fare ancor meglio?Allora:
1)Il ritmo e' quello giusto,il tuo braccio senza racchetta, cioè l'altro
braccio risulta ancora troppo rigido
e blocca di conseguenza tutto il corpo.Quindi cerca di disporre sì
tale avambraccio parallelo al tavolo,con il palmo della mano rivolto all'ingiù,come lo stesso pollice consigliato e rivolto anche verso giù.Cio' ti permetterà di mantenere sciolta la muscolatura e tenerla pronta per l'azione successiva.
2)Pian piano,se arriverai a creare un angolo di 90a gradi al gomito,fra avambraccio e braccio(sempre quello senza racchetta),troverai il giusto assetto con le gambe più piegate e mobili,pronte a dare anche
il proprio contributo all'efficacia del colpo.
3)Adesso veniamo al braccio -racchetta.Sale troppo in alto,oltre la testa.Non serve,basta arrivare all'altezza della spalla(e).
Cioè,se parti correttamente con la racchetta sotto la linea dell'altro avambraccio già predisposto orizzontalmente,non dovrai alzare l'angolo oltre i 45 gradi,quindi max verso la spalla. Poi se giochi in partita e ti arriva una palla tagliata,oppure devi fare un top....,
ma è un'altra cosa.Per ora
dall'avambraccio ben steso che sta sotto,calcola di salire con la mano che impugna la racchetta con un angolo non superiore ai 45 gradi,una via di mezzo fra orizzontale e verticale.
4)E il pollice della mano senza racchetta?Ancora troppo fermo e bloccato.Troppo rigido,ancora!
Riprova,se ci sarà un 'altra occasione vedremo di migliorare anche lì.
Comunque mi sembra che tu abbia fatto enormi progressi e con la volontà dimostrata altri ne seguiranno.Bravo,comunque.
ettore

 

Ottimi miglioramenti in poco tempo, evidentemente hai un'ottima predisposizione, bravo!
Immagino quello che potresti fare sotto la guida di un istruttore.

 

Grazie mille per i consigli! Io continuo a provare a seguirli.
Lesson number 3 (racchetta che sale un po' meno e braccio destro un po' più sciolto... almeno questo era il tentativo )

Visualizza: https://drive.google.com/file/d/13MPz9eKg9pWWXk75hPwr6l6oNNIbRzSW/view?usp=sharing


Grazie ancora

 

Devo dire che, nel tuo caso, l'espressione "gioco in casa" assume valore letterale

Bravo e continua a fare pratica. Ma, a costo di risultare pedante, non dimenticare che un buon istruttore è essenziale.

 

Sì,...ma con l'istruttore....
Neppure devi dimenticare che con la retourn board ha già raggiunto una ragguardevole sicurezza e continuità nei colpi,mi sembra con movimento dell'intero corpo più plastico e sciolto nei movimenti rispetto a prima. Ciò lo facilità negli spostamenti e mantenere un certo ritmo e continuità per un tempo prolungato.
Ora si,che si vuole ancora?Velocizzare i colpi?Magari per giocare davvero e affrontare una partita?Per il momento non ne ha dato addito o mostrato interesse a ciò. Quindi sarà lui, l'interessato a manifestare interesse per un eventuale approfondimento o cambio di marcia.Poi senz'altro qualcuno saprà consigliarlo per il meglio e indubbiamente svilupperà tecnicamente il suo gioco,seguito da un Istruttore vero.Vuoi mettere?
ettore

 

Ma no Ettore, ma no! Che c'entra velocizzare i colpi? Che c'entra giocare davvero e affrontare una partita? Qui si parla di impostarsi, di imparare la tecnica, e da solo con la return board e con i video tutorial la tecnica non la impari. Sennò Vidario non sarebbe venuto qui facendo lo sforzo di filmarsi e mettersi in gioco, o no?

I colpi non li velocizzi se non padroneggi la tecnica, una partita non la giochi se non padroneggi la tecnica. È evidente che Vidario vuole qualcosa di più dei due tiri con gli amici che già fa.

 

Ragazzi, grazie dei suggerimenti... La verità sta nel mezzo tra quello che dice Ettore e quello che dice Max. Il mio desiderio sarebbe quello di poter fare qualche scambio composto magari da 4 o 5 topspin di fila (anche non troppo forzati), ma onestamente con gli amici è davvero impossibile, tra improbabili colpi tagliati e schiacciate in stile ammazzamosche... la returnboard (con un angolo maggiore rispetto a quello che sto usando finora) è la cosa che si avvicina di più a uno scambio con qualche colpo forzato. So bene che non c'è nulla che sia paragonabile a un "avversario" reale, ma l'idea di un corso è, al momento, troppo impegnativa. L'ideale sarebbe trovare un insegnante a domicilio, ma anche questa la vedo come soluzione un po' difficile...
Comunque vi ringrazio davvero molto per i preziosi consigli, mi rendo conto davvero della differenza rispetto a prima