come si finirà fuori quaro pur giocando il doppio degli incontri

do ragione a GWT e Rommel per quanto riguarda le nuove proposte che già lo scorso hanno avevano cercato o almeno iniziato a vedere dando una nuova impronta a tutto il settore del tennis tavolo,ma un cambiamento non puo' essere subito perfetto ci vuole del tempo perchè cio' avvenga e se dopo un anno di prova visto che sarebbe potuto funzionare lo ricambiano stravolgendolo cosi' tanto da demolire quei pochi ma importanti mattoni creati come fondamenta di un sistema di regolamenti e gioco......
sostengo quanto già da altri detto:
-punti alle donne se giocano con i maschi e vincono e/o viceversa;
-meno giornate di campionato;
-piu'tornei liberi;
-piu'tempo per far crescere questo sport per la nazionale italiana....perchè anch'io tifero' per Tan Monfardini saro' la prima a farlo perchè italianizzata a tutti gli effetti e perchè se lo merita, ma non nego che mi farebbe piacere vedere al suo posto come qualche anno fa fece l'ARISI un'atleta italiana in tutto e per tutto.....perchè sono convinta che se ne trovino di talenti anche qui in Italia da scoprire e farli diventare campioni.

p.s.cosa importante che si vede negli ultimi anni in Italia è che come sosteneva Denisa le ragazze di oggi le vedi tutte perfette,tutte uguali,nel vestire, nel giocare,come macchinette, robottini perchè credo che in poco tempo e con poco sforzo (non da parte delle atlete ovviamente,che si impegnano e ci credono in tutti i casi) sia piu' facile creare ragazze che in Italia sembrano mostri sacri,che studiarne una per una e vederne le difficoltà e lavorare su quelle difficoltà non esaltarne solo i pregi.....il vero campione è tale perchè è forte in tutto,ma bisogna partire col far crescere la testa di un campione perchè solo le gambe non bastano....non basta essere alte,magre e carine, io mi ricordo e correggetemi se sbaglio di un'Alessia Arisi che quando giocava anni a dietro,non sbuffava su un punto perso,non inveiva con l'albitro o con l'allenatore pensava a giocare ed anche la pallina che toccava la retina era da prendere....ora la colpa è di tutti fuorchè delle giocatrici:gli stessi allenatori si attaccano a tutto,:le gomme,la colla,la pallina,il tavolo,il pavimento,la luce,l'allenatore,l'arbitro,il signore che ha fatto il tifo,chi gli è squillato il telefonino....etc.....

federazione date una scossa a questo sport è diventato triste,si stà spegnendo e rischia di rovinare la vita a tante ragazze come è già successo in passato,che ci mettono impegno,tempo e dedizione e che ne fanno per ora un'unico interesse di vita....finito il "momento di gloria Italiano"passati i 18 anni non piu' in nazionale giovanile, dopo, la gran parte di loro che fine farà?
te lo dico io non vorrà vedere mai piu' una racchetta ed un tavolo di ping pong per tutta la sua vita e soltanto le rare persone che destinate ad essere campionesse forse riusciranno a recuperare gli anni persi a presso a una pallina "pilotata" ed ottenere grandi risultati nella vita quotidiana:nella famiglia,nel lavoro,etc...le restanti?mi auguro il minor numero possibile certo, semplicemente si "perderanno"ovvero vivranno con l'idea che se avessero fatto parte di un'altra federazione chissa'?

come sempre dico queste cose senza rancore, sono opinioni a viso sereno...
prendetele come tali.

 

C straquoto!!
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BENDETTO!

 

Ohhhhhhh! Finalmente!!!
Brava sta ragazzo eh Rommel???

...e farci punti, soldi, voti e soldi e voti e punti...e avanti così..!
Una medaglietta dopo l'altra... paga la Federazione ed incassa la società!
che poi ti ridà i voti e tu vieni rieletto dal sistema che non può cambiare e che nessuno vuol cambiare ...se partecipa alla tavolata....