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come controllare l'ansia durante la partita?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da LaFenice, 30 Apr 2013.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Vedi Masc, nel tiro con l'arco siete tu e il paglione. La freccia che scocchi sei tu medesimo. E il paglione è lo "specchio" nel quale tu cerchi di centrare te stesso.
    Nello sport duale, sei davanti a 2 avversari, te stesso e l'altro.
    Dai primi scambi, da quando vi date la mano, da quando vi "annusate" si instaura un rapporto, che tu sia gregario o leader, che sia maschio Alfa o maschio Beta, state confrontando anche le vostre personalità oltre che le vostre doti tecniche..
    .. quando poi si cominciano a fare o a subire i punti, i ruoli si definiscono ancor meglio.
     
    Ultima modifica: 22 Mag 2013
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  2. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Hai centrato in pieno il bersaglio (e non parlo di tiro con l'arco).
    Il leader si impone fin dal primo istante e 9 volte su 10 vince. Attenzione, perché non si è leader in assoluto, ma lo si è, o non lo si è, in quel frangente, in quell'occasione, in quella partita.
    La superiorità tecnico-fisico-tattica e l'essere leader sono strettamente legate, perché la sicurezza di sé e dei propri mezzi ci rende ancora più forti. E questo l'avversario lo percepisce, più o meno consciamente.

    Purtroppo diventare leader in senso stretto non è possibile. Lo si è e basta.

    Ma quello che si può fare è lavorare sulla propria sicurezza.
    Ognuno troverà il modo migliore per migliorare questo aspetto della sua personalità.
    Io ad esempio ho ricominciato da un paio di mesi ad andare in palestra a fare pesi e mi sento in gran forma. Sto meglio fisicamente e soprattutto psicologicamente. Mi sento un leone e i risultati si vedono eccome.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    "mens sana in corpore sano". Lo sapevano anche gli Indiani d'America prima che Colombo li trovasse. :D
     
  4. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Poi gli hanno fatto conoscere superciuk e vaiolik. :azz:

    Bello il libro: lo zen e l'arte del tiro con l'arco. :approved:
     
  5. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Non è solo una questione di "sanità di corpo" (ehm.., vabbè..), ma qualcosa in più.
    Il trucco sta nel riuscire a sentirsi più forte, più bravo, più bello, più figo, più ganzo etc.. dell'altro. La consapevolezza dei propri mezzi e la sicurezza di sé riescono a moltiplicare le tue effettive capacità, o magari le fanno solo rendere al 100%, che comunque non è poco.
    Come ci riesci non importa, ma i benefici sono assicurati.
     
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  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non mi provocare.. sai di cosa son capace! :rotfl:
     
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  7. Mascalzone

    Mascalzone Utente Attivo

    Squadra:
    A.S. Roma T.T.
    Eta, condivido appieno e ho sottolineato prima che nell'arco non ci sono avversari che influenzano il nostro gioco. Però il tema dello zen nello sport, anche fuori dal tiro con l'arco, è materia conosciuta tra molti agonisti, anche tra i professionisti di sport con avversari "diretti". Dopo anni di tecnica e preparazione atletica l'approccio alla meditazione (e visualizzazione del gesto) dovrebbe essere prassi ed insegnato, sia per migliorare la tecnica che per affrontare meglio la gara. :approved:
    esempio:
    Lo Zen e l'Arte di Giocare a Tennis - Agam Bernardini
     
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  8. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Questa citata è la punta estrema di un pensiero, quello orientale, che in molte discipline sportive, soprattutto individuali, ha sicuramente una base solida!
    Bisogna saper gestire la "mente reattiva"isolandola dal contesto che con tutte le implicazioni materiali e psicologiche ci porteranno lontano dalla meta!
    Si deve riuscire a compiere un analisi oggettiva, al fine di stabilire un piano razionale finalizzato a portare a termine il gesto utile e necessario alla conquista del punto, eliminando così tutte le interferenze negative di carattere psicologico o materiale.
    Nulla può influire su di te più di tanto se hai raggiunto il controllo supremo sugli elementi interni ed esterni!
    Infatti quando si riuscirà a controllare i battiti cadiaci e la frequenza respiratoria, la mente razionale metterà a fuoco tutti i particolari ingigantendoli positivamente come se avessimo una lente di ingrandimento incorporata!
    Viceversa i fattori esterni ti domineranno, e il tuo istinto prevarrà sulla razionalità mandandoti fuori strada!
    Per riuscire a fare questo positivamente occorreranno degli anni, ma per distruggere tutto mandando all'aria anni di lavoro occorrerà solo un secondo!
     
    Ultima modifica: 23 Mag 2013
    A Mascalzone, eta beta e ZZTOP piace questo messaggio.
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    ;)

    [​IMG]
    Tutte le volte mi dico: " devi respirare a fondo, tira un bel respiro, pensa che tipo di palla ti aspetti dopo il tuo servizio, nel servizio dell'altro focalizzati sulla palla nell'impatto e non guardarla mentre sale.. asciugati ogni multiplo di 6 per non andare in affanno e non riuscire più a collegare ciò che vedi a ciò che fai e come lo stai facendo. Stai tranquillo..."

    Poi.. bastano due retine di fila, due errori banali dopo qualcosa di più difficile fatto bene.. e.. scappa il porco con tutta la porcilaia!
     
    Ultima modifica: 23 Mag 2013
  10. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Va bene ugualmente! Stai incominciando a lavorare su di te nel modo giusto, ma evidentemente non sei ancora riuscito nell'intento! Ma la strada è quella giusta, e i risultati prima o poi arriveranno! Magari arriveranno quando non ci penserai più............all'improvviso!
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Mag 2013 ---
    Penso che questo atteggiamento descritto possa al massimo farti rendere tecnicamente bene, ma non credo che possa avere un utilità globale!
    Per visione di gioco si intende la capacità di controllare, osservare e gestire a proprio vantaggio tutti gli elementi che sono presenti nel luogo di gara! E per farlo non devi avere solo la consapevolezza dei tuoi mezzi lodevolmente potenziati dall'esercizio fisico e tecnico, ma devi avere anche la capacità di entrare nelle mente dell'avversario per capire le sue caratteristiche tecniche, tattiche, e soprattutto saper comprendere il suo modo di pensare....al punto tale che quando sarai arrivato "all'elevazione"potrai percepirne anche i pensieri più nascosti esattamente come se tu gli stessi leggendo su di una lavagna!
    Sono questi descritti processi lunghi e difficili, ma poderosamente utili non solo nel tennis-tavolo, ma anche nei rapporti interpersonali!
    L'elevazione comunque non la raggiungerai mai comprendendo il cervello di un avversario!
    La raggiungerai soltanto quando riuscirai a comprendere a fondo la testa di una donna......
    Ti informo però che nemmeno Einstein c'è riuscito in vita sua!
    Infatti il grande scienziato una volta sentenziò: "non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna!"
     
    Ultima modifica: 23 Mag 2013
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  11. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    La caffeina.
     
Status Discussione:
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