1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

Colpo di genio Fitet per far giocare le donne in C1

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da etnick, 26 Mag 2009.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ciao Mohr,
    ... sei un grande...
    dopotutto a Castel avevo (perchè è andata o sta andando via), ho tuttora ed avrò il prossimo anno gente che mi vuole bene,
    la prima volta che passo di lì
    ci facciamo un 4/7
    con annessa :birra:

    e ringrazia che quest'anno non vengo per la finale scudetto,
    l'anno scorso sono salito con 1.300 km di macchina
    ed un po' di fortuna agli ospiti l'ho portata.....
    .....peccato che la storia dei Circoli è finita a p****ne,
    se no a fare un po' di tifo per la mia amica Qi Rong (due anni a Catania) e compagnia era sicuro che salivo!
    VIVA IL TT FEMMINILE!!!!!!!!!
     
  2. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :rotfl::rotfl::rotfl::approved:
    - - -

    :D:D:D:D
     
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Etnick, credo che Lupo Alberto si riferisse alla mia di nipote. O sei lo zio di Focus? :)

    Mia nipote, ripeto, è una buona seconda e se avesse continuato ad allenarsi con continuità sarebbe tornata ai livelli di dodici anni fa. Ora è la No 66, non male no? Però onestamente, ribadisco che un giusto confronto coi maschi lo avrebbe nella C2 piemontese.
     
  4. Testa di maglio

    Testa di maglio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Eta beta, condivido la tua ultima valutazione, tieni conto però che le ragazze che vorrebbero, come tutte le altre, avere la possibilità di giocare in C1 (e che invece se non viene corretto l'attuale nuovo regolamento questa possibilità gli verrebbe negata), già non hanno un campionato femminile, forse perchè uniche femmine nelle loro società, non è detto che militino in una società che ha anche una squadra in c2.

    Capisci che non avrebbero possibilità di scegliere tra la C1 e la C2 maschili ?

    La scelta diventerebbe solo tra il non giocare per niente oppure tesserare la nonna per poter iscrivere la squadra in b femminile con relativi costi, problemi logistici consequenziali, ecc.) per acquisire finalmente il diritto di poter anche fare qualche partita in C1 maschile...

    Questo è veramente un paradosso, magari date le diverse sfaccettature da cui si può essere valutata la situazione complessivamente, ci può stare che possa essere sfuggito qualcosa al momento di stabilire le nuove regole ma adesso che la discussione aperta da etnick ha evidenziato i problemi penso che i responsabili del settore agonistico siano in grado di porre rimedio.

    Auspico a questo proposito un interessamento di rommel e/o qualunque soggetto di buona volontà che sappia accogliere una richiesta peraltro espressa dai forumisti con educazione e rispetto.:):):hail:
    ciao:approved:
     
  5. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    ..... ti nomino ufficialmente mio avvocato!!!!... mi raccomando non mandarmi una parcella troppo salata....
    dal simboletto parresti un lumbard....
    comunque avessero tutti la tua testa di maglio!
     
  6. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    ma magari vecchi!!!.
    magari!!!!
    ..
    sapete cosa credo io invece ..?:
    che siamo in fondo
    alla frutta..
    anzi al digestivo e il caffè c'è caduto sui pantaloni...
    ...
    vedrete che se queste regole di questi tentativi di fare qualcosa per il TT feminile... "contunuano a portare problemi"... beh....
    Si sveglierà improvvisamente uno dal consiglio federale e dirà...:
    ma perchè non proviamo a far giocare le donne solo tra loro..
    e proprio in quel momento Rommel sarà andato fare pipì....(;))
    andriani a sgranchirsi la schiena :)rolleyes:)
    qualche altro a farsi la soliuta sigarettina nel corridoio...
    eeeee....in men che non si dica ...si ritorna a tutto quanto com'era prima....
    ...
    così è successo per la Doppia Davis....
    i regolamenti già variati e tornati indietro...
    ecc...ecc...

    Siamo Morti ...Finiti...Sepolti....
    :hoi:
    :goccia:
    :tsk:
     
  7. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno


    Genova perbacco:
    Guglielmo Embriaco detto "testa di maglio" fu un crociato inviato in Terra Santa dalla Repubblica marinara Genova.
     
  8. Testa di maglio

    Testa di maglio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Eh già, Lupo alberto, che tu di repubbliche marinare te ne intendi, da buon pisano....

    Guglielmo Embriaco detto Testa di Maglio crociato inviato in Terrasanta dalla Repubblica Marinara di Genova.
    Ha partecipato alla 1^ crociata voluta nel 1095 dal papa Urbano 2°. La sua opera fu decisiva per la conquista di Gerusalemme. Sbarcato a Giaffa fece distruggere le sue galee per non farle cadere in mano ai nemici; col loro legname costruì torri per conquistare Gerusalemme che cadde il 15 luglio 1099. Partecipò alla conquista di Cesarea il 31 maggio 1101. I Genovesi ebbero come bottino la reliquia del Sacro Catino ritenuto di smeraldo nel quale la tradizione vuole che Gesù abbia mangiato l'agnello pasquale. E' custodito nella Cattedrale di S. Lorenzo a Genova.


    ... in fra i più industri ingegni / ne’ meccanici ordigni, uom senza pari.
    (Torquato Tasso – Gerusalemme liberata, Canto XVIII)
     
  9. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Premettendo che la mia connessione Alice mi ha tradito da qualche giorno e non mi ha permesso di essere presente sul Forum volevo rientrare nella discussione.
    Intanto Vi informo che la scelta dell'obbligo per le donne di svolgere la loro serie femminile è stata lungamente dibattuta in Consiglio federale. Quello che ho letto nel Forum l'ho sentito in C.F. :eek:
    Come al solito il tempo (stagione prossima) ci dirà se sarà stato un errore o meno inserire quest'obbligo.
    Una considerazione però vorrei farla. Quando si fanno dei Regolamenti per tutta l'Italia si cerca di modularli affinchè vadano bene per tutti. Personalmente cerco sempre di tutelare la "parte" con più difficoltà ma non sempre si riesce a farlo. In questo caso certamente il dubbio dell'amico etnick è condivisibile però vorrei sapere da Voi quante sono le atlete di buon livello (che possano competere in C1 maschile) in Italia che sono UNICHE tesserate donne in una Società di soli maschietti??? Di solito le donne hanno l'obiettivo di svolgere un campionato del loro settore e sono tesserate in Società dove esiste almeno un'altra atleta. a maggior ragione se parliamo di atlete di "livello C1 maschile".
    Inoltre non inserire questo obbligo potrebbe provocare in 2/3 anni la scomparsa dei campionati femminili e, ripeto, questo sarebbe controproducente.
    L'obiettivo è quello di dare una opportunità in più alle donne, fermo restando il loro settore specifico.
    Per quanto riguarda i campionati femminili stiamo tornando alla struttura della A2 con 3 gironi (a concentramenti) da 6 squadre e questo permetterà alle Società del centro sud di potersi riscrivere. Questo è un anno di transizione.
    Dopo il mio intervento ovviamente ci saranno post a favore e post contrari, è quanto avviene anche in Consiglio Federale.
    Per tranquillizare GWT : la mia prostata ancora è in buone condizioni :banana: e le sigarette sono oramai un ricordo per quasi tutti i consiglieri :D.
    Per chi verrà a Conversano ci vedremo dal 6 al 14. bye bye
     
  10. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno


    sottoscrivo pienamente e noi siamo proprio un esempio di quanto detto da rommel.
    abbiamo tesserata una terza (tra l'altro siciliana) che gioca in una nostra sq.maschile (livello d1/c2) e non abbiamo squadre femminili nè regionali nè nazionali.
    situazione analoga per altre due società vicine.
    il fatto che le ragazze possano giocare con i maschi sicuramente porta a qualche squadra femminile in meno.

    sarebbe interessante trovare un modo per far giocare una ragazza nel maschile in una società e nel femminile in un'altra anche se, ammetto, sarebbe un pò singolare
     
  11. Testa di maglio

    Testa di maglio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    OK Rommel, prendo atto della chiusura.

    Ora capisco meglio, se qualche ragazza smette di giocare a voi non importa.

    L'importante è che qualche società iscriva la B femminile, anche se composta da una ragazza + la nonna... o da una N.C.. La qualità dei campionati e la soddisfazione nel fare attività che possono avere le atlete non la prendete in esame, non vi interessa.

    Per la verità dall'inizio di tutta questa vicenda (Femmine impiegate nei campionati maschili), che già di per sè è concettualmente viziata perchè i maschi sono maschi e le femmine sono femmine in tutti gli sport, ebbene questa vicenda stà diventando l'emblema della follia di questo sport, che è prigioniero dei Campionati a squadre, mentre è uno sport individuale.
    Quello che rende inaccettabile questo nuovo exploit di delirio regolamentare
    è che ne abbiamo già viste di tutti i colori e la misura è colma.

    Non vengono ascoltati i protagonisti di questo sport, i giocatori, quelli che si allenano investendo molte delle loro energie e credendo in una disciplina sportiva che prima o poi chissà mai non venga riconosciuta come tale da tutti. E invece dall'interno del nostro movimento, vengono proposte queste sciocchezze però anche con limitazioni o al contrario permessivismi che scontentano qualcuno (o magari sempre gli stessi...).

    Dei vostri meragliosi campionati a dieci squadre avevo espresso le mie perplessità, toglievano spazio all'attività individuale ed erano troppo lunghi, ma sono rimasto inascoltato.
    Ora il prossimo anno, sempre che tutte le squadre che hanno i diritti si iscrivano, io con la crisi che c'è ho qualche dubbio..,la C1 a dieci squadre se ho inteso bene in ciascun girone prevederà quattro retrocessioni per tornare ai gironi da otto...Figurati che bei campionati si prospettano con quattro retrocessioni. Forse se ascoltavate prima era meglio, ma evidentemente le lezioni della storia non insegnano abbastanza.

    Niente di personale Rommel, avevo inteso che eri disponibile a recepire le esigenze espresse e così mi ero illuso, ma grazie lo stesso.
     
  12. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    scusate se mi intrometto in questa interessante discussione(anche se precedentemente avevo appoggiato queste novità regolamentari con favore) in quanto ,dal basso della mia inesperienza, non ho in società avuto la possibilità di avere squadre femminili da qualche anno a questa parte,purtroppo:in una vecchissima discussione avevo proprio auspicato la possibilità ,come avviene in Francia, di far giocare ,almeno fino al livello regionale le ragazze nei campionati maschili. Ora vi è questa possibilità anche da noi.
    ma non è un obbligo è e rimane una possibilità in più per fare attività.
    Bisogna prendere atto che ,come quella di Lupo Alberto, vi son realtà particolari le quali non trovano sbocco con questi regolamenti:
    dico, ma possibile che non si possa guardare alle altre federazioni per capire come cercano di risolvere determinati problemi? Se alla fine ci si lamenta che si fanno "pastrocchi" ,che si accontenta qualcuno mentre altri rimangono scontenti, e che insomma "non va mai bene niente" e se si modifica una regola come in questa occasione tanto vale (se si è fatto 30 ,facciamo 31) che si introducano le "Ententes" (letteralmente "INTESE" fra due società come succede appunto Oltralpe.
    Capita proprio così: due società, che hanno un settore femminile deficitario numericamente o qualitativamente che non permette loro di svolgere un determinato campionato, e per permettere ad atlete di un certo livello di partecipare ad un campionato femminile che sia a loro adeguato,comunicano alla federazione "un'intesa" (squadra composta da componenti delle due società coinvolte). Questa "intesa" risulta a tutti gli effetti una squadra vera e propria a se stante inserita nel girone di competenza...Ebbene le stesse atlete hanno cosi la possibiltà di fare sia campionato femminile sia di essere inserite in squadra in un campionato maschile. Questa soluzione (che avrà sicuramente dei "paletti"regolamentari) applicata con successo, permette alle società di dimezzare certi costi, evitare di tesserare "le nonne",,mantenere qualitativamente alto il livello dei campionati, fa fare nuove esperienze, "avvicina " società spingendole a collaborare superando interessi egoistici per il bene di un settore da sviluppare o megliodire mantenere.
    Quindi ,Lupo ,la tua riflessione non è poi così "singolare" ma è già realtà da diversi anni in Francia , non vedo ,ora ,cosa ci sia di male a copiare l'idea se questa risolvesse situazioni come la tua e altre società . Riuscire a coinvolgere una ragazzina con immensa fatica per poi dirle che essendo l'unica in società non è possibile avere prospettive di attività specifica femminile (che invece è anche quanto si auspicano in federazione) ,porta alla morte del settore stesso: poi si devono fare gli "obblighi" come nel caso in questione .
     
  13. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Per risolvere il problema del settore femminile..... e per par condicio... si potrebbero far giocare i maschi nei campionati femminili:D:D


    A parte le battute trovo veramente interessante l'intervento di Chicco:clap::clap:.... forse un po' troppo avanti come mentalità:muro::muro:
     
  14. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Allora hai letto solo un passo di quello che ho scritto e mi sembra non l'abbia letto tutto nemmeno etnick. Se invece mi sono spiegato male, ragazzi ditemelo se sono difficile da capire perchè scrivo male: "Eta Beta non sei chiaro" !!!

    Porca l'oca, mi manda in bestia dover spiegare per filo e per segno quando già è tutto nero su bianco.

    Ho detto da subito che comprendo lo sgomento di etnick che dispone di una ottima atleta e di una C1 maschile. Ho portato l'esempio di mia nipote perchè è calzante SOLO PER CIO' CHE RIGUARDA L'ASPETTO TECNICO. Diversamente da Focus, se mia nipote giocasse per noi si troverebbe in questa situazione : nessun imbarazzo di scelta nei campionati maschili dalla C1 in giù ma nessun campionato femminile. Quindi se volesse giocare in C1 non potrebbe data la mancanza di una B femminile, ma potrebbe fare la C2 maschile e questa non comporterebbe problemi per la società e oltretutto sarebbe il campionato giusto per lei.

    Detto ciò, Focus con tutta probabilità è all'altezza di una C1, non conosco il livello medio di quel campionato in Sicilia.

    Etnick, comincio a sospettare che i miei posts li salti a piè pari. :rolleyes: :D
     
  15. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Ecco ... Eta Beta ha ribadito una "classica situazione" per la quale il sistema delle "INTESE" potrebbe aiutare la nipote a fare attività in società coi maschi (magari la C1 o la C2) e il campionato femminile di alto livello insieme ad un'atleta di altra società magari nella stessa situazione o cui "avanza" una giocatrice di livello paragonabile.
    L'obbligo di fare comunque una serie B del femminile,di cui Rommel ha spiegato esaurientemente il perchè, potrebbe risultare meno "vessatorio" se si potesse contemplare l'opportunità di un' "intesa".
     
  16. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    il mio intervento vuol solo dire che alcuni vorrebbero abolire l'attività a squadre,ma non conoscendo chi propone questo vorrei che capisse che le SOCIETA' se riescono a raccimolare qualche soldo è perchè dimostrano di fare un'attività a squadre che magari servono anche,in alcuni casi,a sovvenzionare qualche atleta nella sua attività individuale.E' da poco tempo che seguo il forum e posso dire che molto spesso le proposte che scaturiscono sono interessanti e la discussione fila liscia,ma in alcuni casi mi sembra che si cerca lo scontro come l'intervento tipo quello di "testa di maglio".Purtroppo ci vorrebbero dei regolamenti "ad personam" cosa,come potete capire, IMPOSSIBILE.In tanti sport c'è la crisi di partecipazione (eccetto il calcio perchè pensiamo che nostro figlio sicuramente diventerà un BALOTELLI ) specialmente nel femminile (vedere il Basket) quindi la Federazione il problema lo ha affrontato da quello che mi sembra di capire,può andar bene-male,ma si spera che il numero delle partecipanti all'attività femminile cresca;per ultimo se non per primo c'è il problema economico che è generale in tutto il mondo SPERIAMO CHE PASSI AL PIU' PRESTO
     
  17. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Devo dar atto che per quanto riguarda l'attività a squadre l'immagine "esterna " della SQUADRA è più facilmente recepita rispetto alla mera attività individuale e rappresenta un vantaggio non di poco conto. Non penso che vi sia una netta presa di posizione a favore della sola e unica attività individuale ma che vi sia la necessità di un maggiore bilanciamento fra i due tipi di attività in modo che uno non sopraffagga l'altro . Son il primo a lamentarsi dei troppi cambiamenti delle regole ma questo rappresenta più una "ricerca di adeguamento" ad una situazione critica qual è quella dell'attività femminile.
     
  18. Testa di maglio

    Testa di maglio Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Caro cucciolo,
    grazie per la tua opinione ma guarda che non è corretto farmi passare per uno che cerca lo scontro, a me queste cose non mi interessano, io non faccio politica. Il mio mondo non è diviso tra pro-scianni e antiscianni, anzi non me ne importa nulla. Insomma non sono uno che vuole piantar grane per partito preso.
    A me importa se non si lascia giocare qualcuno o se non si rispettano le persone che giocano, dal n. 1 all'ultimo degli NC. Allora in quel caso se mi permetti intervengo e dico la mia e credo di avere dato anche delle motivazioni sensate (Che puntualmente sono rimaste inascoltate).
    Cosa dovrei fare dimmi, mettermi a ballare la tarantella ?
    :banana:
    E se si vuole giocare, nel senso di prendere per i fondelli, con i soliti giochini dialettici
    - chi fa finta di non capire
    - chi ti accusa di non capire
    - chi ti fa passare per uno che cerca lo scontro
    - chi glissa facendo battute o fa discorsi lunghi e inutili disperedendo il valore e il significato delle cose dette,
    ecc., ecc. allora la discussione diventa anche sterile.
    Poi scusa, a proposito, non ho capito perchè le discussioni devono filare lisce... E che discussioni sono ? L'importante credo sia non offendere nessuno.
    :mad:
    E guarda che conosco molto bene le regioni di chi preferisce una attività incentrata sui campionati a squadre e tuttavia questa in uno sport indviduale non dovrebbe essere prioritaria. In questo senso era il mio sfogo sui campionati a squadre a 10 giornate che alla fine tutti si son resi conto essere concettualmente sbagliati perchè troppo lunghi... Con Tornei Nazionali per due anni di fila infilati nel giorno di Pasqua:nono:
    Come vedi io parlo di argomenti concreti, di come è strutturata l'attività agonistica e se ci sono modi di migliorare cerco di dare il mio contributo, altre questioni non mi interessano. Spero di essere stato chiaro.
    :approved:
     
  19. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Chiarissimo...tranqui...ti chiami "Testa di Maglio", non "Lingua Biforcuta":rotfl:.
    Però mi piacerebbe un parere "apolitico" e tecnico sui miei ultimi post...
     
  20. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Dalla discussione sono emerse alcune cose interessanti.
    Che l'Italia nel tennistavolo è spaccata in due, soprattutto a livello femminile,
    da Firenze in sù le donne hanno ampia possibilità di scegliere come e dove giocare, e quindi il problema si pone molto relativamente, e si vede anche da molte risposte.
    Da Firenze in giù ci sono pochissime squadre femminili valide, per cui dare loro la possibilità di giocare in un campionato maschile interessante come la C1 significa motivarle realmente, perchè il livello della B femminile al Centro/Sud è veramente scadente.
    Ora che questo aspetto molto importante ai Consiglieri Federali del Centro/Sud sfugga nella sua importanza o sia sconosciuto
    (e ho fatto anche i numeri: 5 italiane sole delle prime 50 giocano per società del centro/sud italia - perchè al centro/sud il tt femminile è praticamente estinto! - infatti se togliamo Franchi e Rampello e Conciauro che hanno giocato per società di C2 maschili - ne rimangono solo 2, Sulfaro e Pastore!!!!!!!),
    se mezza Italia a livello femminile è ridotta veramente male,
    ..........e invece di dare nuove opportunità alle giocatrici di mezza italia dove il tt femminile sta in coma , si mettono paletti alle società che le vogliono far giocare,
    significa che i problemi del territorio si conoscono poco, giusto?

    Poi un'altra cosa è emersa.
    Sembra che il livello tecnico della B femminile non interessi granchè.
    Ma cavolo, dico io, SI TRATTA DI UN CAMPIONATO NAZIONALE DOVE C'è SEMPRE UN ARBITRO E UN ALLENATORE, è un impegno serio, una competizione in cui dovrebbero giocare atlete già formate, diciamo ottime terza o seconda basse.......
    .....invece la mia netta impressione è che la preoccupazione sia solo economica, incassare un tot dalle B femminili, e non rischiare di vederne scendere il numero.
    Ma allora bisognerebbe proprio fare il contrario, c'è un sacco di ragazze che in B femminile non dovrebbero proprio giocare, a stento tengono la racchetta in mano, il livello in certi gironi è pietoso.
    Se la preoccupazione era non danneggiare il tt femminile, si imponeva a chi avrebbe schierato ragazze in C1 maschile, di iscrivere almeno una squadra femminile nei Campionati Giovanili a squadre, e stop,
    ...così invece il livello tecnico della B femminile si abbasserà ancora e supererà - in peggio - quello delle sale giochi, avremo qualche ragazza in più raccolta per strada che giocherà in campionato - ahimè - nazionale di una federazione olimpica.
    Bella figura!
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina