Colpo di genio Fitet per far giocare le donne in C1

Vecchio... quest'anno ci saranno anche diversi ometti che andranno in Svizzera a giocare il campionato... !
Tranquillo Vecchio!

 

ecco l'esempio di chi abita in Lombardia e i problemi li vede in quell'ottica, lì una ragazza può scegliere quello che vuole, ce n'è per tutti i gusti. A1/A2/B femm., in Lombardia il tt femminile sta benissimo, non c'è dubbio, Castel, Pieve, Sebino, Asola, Coccaglio, ma ...non tutta l'Italia è così... purtroppo!
Il livello della B femminile, discreto al Nord, al Centro/ Sud precipita, le distanze ( e i costi) si allungano,
e le poche ragazze di alto livello trovano ben poche società dove giocare.
quindi è esattamente il contrario, Mohr!!!!!!
proprio perchè ci sono giocatrici per le quali la B femminile è troppo scadente,
la C1 maschile era un' ottima soluzione e così si ricasca punto e a capo.
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beh, tranquillo Vermone, anch'io ormai mi sono stufato,
sono 6 o 7 anni che va così e questo andazzo ormai non lo reggo più,
....... da noi c'è Malta a 20 minuti di volo, ho anche qualche amico laggiù che fa tt.... vediamo cosa esce!
...poi l'altro giorno c'era un imbecille di 31 anni che era convinto che eravamo coetanei...Vecchio non dirmelo più

 

e ne avete così tante di giocatrici ferme che valgono una delle prime 30/40 posizioni della classifica (straniere comprese)?
perchè altrimenti possono benissimo giocare in c2.
in società con noi abbiamo un ragazza che ha fatto la b femm. e gioca in d1 masch.

 

etnick, io stento sempre a capirti
e non è proprio questione di nord e sud
par di capire che da te c'è il caso di una atleta troppo superiore per la B femminile locale e la C2 regionale, non c'è più serie A1 e A2 femminile (ricordo male o il Kras..) e quindi deve per forza cascare su una C1 maschile
ma insomma è una atleta sola e un caso particolare
la regola te l'ha spiegata Rommel e anche a me sembra valida in generale
poi se hai un caso particolare, invece di contestare la regola in toto, chiedi una deroga
pur di proteggere una atleta femminile di valore, mi pare che in questo momento la federazione derogherebbe a tutto..se hai altre 2 atlete ti darebbe anche una iscrizione in B gratis e un bacione in fronte..più o meno mi pare che te l'ha detto tra le righe anche Rommel
mah, io non amo fare polemica anzi...a volte non la capisco proprio

gli è che in queste polemiche mancano sempre i dettagli precisi...che si scoprono dopo
ricordo il caso della palestra a Catania persa perchè la federazione non ha siglato la convenzione... ti chiesi dettagli ma tu non li sapevi...qualche giorno fa parlando casualmente ero caduto sull'argomento e il mio interlocutore mi disse che il comune di Catania con questa convenzione chiedeva una fideiussione minima di 14000 euro dicesi quattordicimila per un pezzettino di palestra condivisa con altre federazioni, più altre clausole capestro che non ricordo ma che hanno fatto sobbalzare...chiacchiere d'accordo, però...non so come la pensi la federazione, io personalmente sapendo la situazione del comune di catania una fideiussione bancaria non gliela farei proprio neanche per 1 euro

 

.... vabbè, buonanotte,
la regola la so leggere, non credo francamente ci sia bisogno di nessuno che mi spieghi l'italiano,
so soltanto che da un anno si era detto da persone serie che le donne avrebbero potuto l'anno prossimo giocare in C1, io ancora un mese fa avevo chiesto, proprio su questo forum, " ma comu finiu?", si può sapere qualcosa di ufficiale, e adesso spunta il ... sì, va bene, però, devi fare pure una B femminile.
Scusa se do fastidio a qualcuno. Viva questa Italia del tennistavolo sempre più ristretta geograficamente e sportivamente, bene così.
Poi siccome domani sera vedo l'Assessore allo sport del Comune di Catania mi faccio confermare la storiella dei 14.000 euro, non so chi è il tuo interlocutore che ti ha detto una cosa simile, è semplicemente assurda, e non voglio aggiungere altro.......questa che al Comune di Catania tu non daresti manco un euro di fideiussione te la potevi risparmiare...
L'ho detto in un'altra discussione - quella sulla vergogna in Slovacchia, che è il fatto di cronaca più "stravagante" degli ultimi anni - e mi hai dato pure ragione: SE MANCA IL CONTROLLO E LA CRITICA DAL BASSO chi sta lassù tenderà fatalmente a esercitare un potere assoluto.
Guarda il motto che ho in firma. E' una legge di natura.
Perciò non ti angustiare se teniamo sotto pressione chi guida la Federazione,
è molto più utile a loro che a noi,
che passiamo pure per rompiballe e rischiamo di compromettere amicizie.

 

Sono con te Etnick. Pero non mollare..
Condivido il tuo disappunto per la questione delle ragazze in C1. Nel nome della presunta incentivazione del settore femminile, di fatto è stata introdotta una limitazione, per poche ragazze, di giocare in C1 maschile (forse brave per la B femminile, militanti in società piccole alle quali il sacrificio di allestire una B femminile magari con la mamma come seconda atleta non si dovrebbe chiedere). Io penso che i volenterosi legislatori abbiano fatto una piccola gaffe... Penso anche che ci sia materialmente il tempo per rimediare con una semplice correzione del regolamento eliminando quel comma limitativo.
Non posso credere che per incentivare il settore femminile, da tempo sofferente, la soluzione che si propone è quella di NON FAR GIOCARE ragazze motivate in C1 maschile mentre, contemporaneamente si concede a qualunque altra ragazza (anche esordiente, n.c. femminile..) di poterlo fare.
Tra l'altro in Federazione non credo ci siano vecchie mummie rimbambite, ma ci sono persone giovani e capaci e con la testa sul collo,
Sono sicuro che se gli scrivi le tue ragioni la questione si risolve.
In bocca al lupo

 

controlla, sono curioso ma la fonte è credibile

io non mi angustio...sei tu che secondo me la potresti prendere più dolce

consolati, neanch'io con il potere c'entro niente e non ci voglio entrare
data l'eta, il mio obiettivo ormai è il podere...magari con una bella vigna di lambrusco..da questo mi lascio corrompere

 

Crepi..... e grazie della solidarietà!
Scriverò in Federazione, ma una volta emanato un Regolamento è difficile tornare indietro.
Comunque hai spiegato l'errore "strategico" della Federazione meglio di me!
... però la voglia di mollare...
...quando incominci a capire il contesto...
e dedicarti al tuo podere e al vino dell'Etna, come dice Mohr... che è meglio del Lambrusco...
perchè no?

 

Per me la questione sarebbe assai semplice, far giocare le ragazze dalla B1 in giù (in A probabilmente non avrebbe senso) fino alla emanazione di una classifica unica e poi fissare dei limiti seri per partecipare ai vari campionati.
Sarebbe poi la selezione naturale a far convergere le ragazze verso i campionati più adatti al loro livello (se prendi le pallate...l'anno dopo scendi)
Ovvio la libertà di partecipare a campionati femminili ove compatibili le date
Si risolverebbero due problemi spigolosi:

- far giocare le ragazze anche un pò sopra livello divertendosi (se non esagerano con la serie ) e migliorando

- eliminare la brutta figura della scesa in campo di giocatori non all'altezza... ed il conseguente sfavamento dell'avversario e dell'eventuale anche se ridotto pubblico

Se una squadra per documentati motivi non riesce a schierare tre giocatori di prevista classifica, almeno per una volta gioca in due e parte da 0-3

 

quoto ric in toto

 

Io comprendo l'angoscia di Etnick, ha una ragazza molto brava, un talento unico e ancora tanta voglia di giocare nonostante le disillusioni.
Etnick ha una C1 e non so quali serie regionali. C'è 1 + 1 per fare 2 e nient'altro. Lasciamo che la ragazza si stufi del tutto e cambi sport dopo che ha giocato al tavolo da ping pong da quando nemmeno ci arrivava col naso?

In un'altra discussione ci si preoccupava di non deludere le aspettative di una brava veterana unica iscritta ai campionati italiani, vogliamo deludere un'atleta in giovane età che potrebbe ancora dare molto per questo sport?

Detto ciò faccio una considerazione più strettamente "tecnica".

Io mi trovo nella stessa situazione. Avrei piacere che giocasse per noi la mia nipotina, ottima seconda categoria, No. 66, tornata un paio d'anni fa a giocare dopo un decennio di stop. Detto tra noi, guardando il gioco mediamente espresso dai gironi nord ovest della C1, mi sembra che perchè possa divertirsi con qualche aspettativa di successo, una C2 sarebbe il campionato giusto per lei.

 

sbaglio o a catania ci sono 7 o 8 squadre femminili tra A1 A2 e B? il giovane talento non trova posto in una di queste?

per quanto riguarda tua nipote, da noi la (credo) n°59 in c2masch. ha fatto meno del 60%. la c1 non credo sarebbe adatta.
non conosco però la vostra realtà

 

MI CHEDO CHI TE LO FA FARE DI DANNARTI COSI' TANTO.......

" VIETATO VIETARE !!! "​

mohr ,mohr..... non cè .......bene bene

 

Dopo tanti ragionamenti seri perchè no una provocazione?

Aboliamo i campionati femminili
aboliamo i campionati maschili

Campionato unico per tutti.
Ognuno gioca dove più gli aggrada o può.

Questa fra l'altro è la vera classifica unica nazionale.
Distinzione solo nei tornei... così qualcuno/a non perde il titolo italiano.

 

TI STRAQUOTO


:clap::clap:

 

........lupo alberto, ti sei risposto da solo.
A1 femminile, non c'è.... o meglio c'era ma è retrocessa,
A2 forse una, quella che è retrocessa,....se accetta di farsi 10.000 km di trasferte in giro per il Nord Italia,
B femm., 4 o 5 ma...
....ovviamente non si tratta della stessa Società che fa la C1 maschile!!!!
se il regolamento avesse consentito di giocare in 2 Associazioni diverse il problema non c'era, è ovvio, anzi sai quante Società si sarebbero trovate!
ma siccome, giustamente è normale che non si può essere tesserate in Italia che per una sola Società,
allora per fare giocare in C1 una donna si deve per forza fare anche la B femminile,
....mia nipote fino ai forti terza maschili se la gioca alla pari, ok?, tranquillo che la C1 la fa anche salire.....

leggiti la discussione
http://tennis-tavolo.com/forum/showthread.php?t=16063

 

ci sono...

 

Gli uomini dovrebbero giocare con gli uomini e le donne con le donne, questa sarebbe la situazione migliore per il bene del nostro sport.
Ma si è deciso che per la crisi del settore femm. può essere incentivante l'attività mista. Questa può essere una scelta possibile, condivisibile o meno.
Ma il punto è che una regolamentazione di questa questione che produce situazioni paradossali, con concessioni eccessive o limitazioni astruse, produce un pasticcio...Generalmente i danneggiati son sempre gli stessi:
le società piccole, alcune atlete, che già sono poche...
Ripeto che la soluzione à comunque possibile con un po' di elasticità mentale basterebbe eliminare l'ultimo comma del famoso articolo, perchè ci sono richieste (sensate e motivate) in questo senso.
Etnick stai duro, lascia perdere il podere e continua a seguire la ragazza che è meritevole e fallo per tutte le ragazze che nel nostro sport fanno attività tra mille difficoltà. Ho letto anche l'intervento di Rommel che è uno che conta e che si dice disposto ad ascoltare e attento alle esigenze di tutti. Che si faccia cortesemente portavoce di questa richiesta. Grazie
Ciaooo

 

già perchè?


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a volte sarebbe meglio mollare


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chi la fa poi dovrebbe sempre raccoglierla, non è che l'ha fatta proprio lui, ma fa bene

 

Non avevo dubbi... guarda che non intendevo "tutti assieme appassionatamente".
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Se, come sembra, il movimento pongistico femminile è abbastanza irrilevante (numericamente intendo) dovè il problema a unire tutto e tutti?
Fra l'altra la modifica del regolamento/deroga anche per i campionati nazionali non porterebbe a questo effetto?
Probabilmente diminuiscono anche i costi per le società.
O forse oltre alla tutela dell'atleta c'è dell'altro da tutelare?