Coefficienti Moltiplicativi per tornei regionali

In Toscana si sta verificando una vera fuga e un generale disinteresse per i tornei regionali. Uno dei motivi principali è da ricercare nel coefficiente moltiplicativo pari a 0,3 scelto per i tornei regionali.
Ho più volte scritto a Antonio Arisi spiegandogli le mie perplessità riguardo questa scelta.
Il tennistavolo è uno sport individuale e non ha alcun senso che il coefficiente per i campionati a squadre regionali (0,7) sia maggiore di quello dei tornei regionali individuali.
Per incentivare l'attività periferica suggerisco a tutti quelli che sono d'accordo con me di scrivere ad Antonio e di fargli notare la necessità di un cambio immediato del regolamento Classifiche. Per prevenire obiezioni dico che nelle regioni più piccole possono essere previsti fin da subito meccanismi di organizzazione congiunta di tornei con le regioni confinanti per avere ovunque un numero uguale di tornei regionali organizzati (non so se questo è già attuato) pari a 5 per ciascuna categoria (V, IV, III).

 

Credo che il problema non sia legato ad Antonio ma al fatto che alle classifiche "si chiede" di premiare l'attività nazionale e la quantità anziché il valore, come invece dovrebbe essere.

 

Personalmente trovo un abominio il coefficiente di 0,3 nei tornei regionali. Soprattutto, come nota LucaPancani, pensando che persino l'ultimo livello di un campionato regionale vale più del doppio (0,7).

Io credo che qualunque criterio si scelga di utilizzare per calcolare una classifica, l'unico scopo dovrebbe essere quello di rispecchiare i risultati (ossia il valore) dei giocatori.

Per cui se l'idea fosse quella di usare i punti per incentivare / disincentivare la partecipazione ai tornei, allora vorrebbe dire che si sta facendo una cosa profondamente sbagliata.

Se invece il criterio vuole essere meritocratico (vincere/perdere in un torneo importante pesa di più che in un torneo minore), e supponendo che un torneo nazionale sia effettivamente più "importante" di un regionale, potrei anche capire una differenza nei coefficienti.

Ma 1 contro 0,3 non è una semplice differenza, è una condanna per un torneo regionale a non contare nulla.

 

E pensa che solo 5 valgono per la classifica. Tutti gli altri ordinari neanche quello.

 

Noi quest'anno in Emilia Romagna abbiamo fatto proprio cinque tornei regionali per ogni categoria (3a/4a/5a). Voi in Piemonte ne avete fatti di più? Avete giocato dei tornei che non valevano per le classifiche?

 

per quale motivo, se incontro un avversario in campionato prendo più punti se l'ho incontro in un torneo?

 

Ci sono alcuni "ordinari" non validi ai fini classifica.

 

Proprio a causa di questa differenziazione di coefficiente e a causa dell'introd . della classifica unica naz. vi è stata la necessità di "livellare" (aggiungo verso il basso) l'attività fra le diverse regioni : troppe con poca robba poche altre con "troppa "(!)attività... che avrebbe falsato il conteggio dei punti (per il motivo che TT senigallia ha spiegato).E'' stato deciso quindi che al max 5 tornei avessero valenza per la classifica. tutti gli altri no. In Piemonte fino ad oggi ci son stati altri 7 tornei ...Fitet Piemonte - Federazione Italiana Tennis Tavolo - Comitato Regione Piemonte

 

...E proprio perché non validi per la classifica sono stati poco frequentati; che è un vero peccato, soprattutto per chi li ha organizzati.

 

Questo succede perché la classifica, è assodato, premi più la quantità che la qualità. Se fosse solo uno scontro di "valori" io potrei fare tutte le gare del mondo nella mia regione, scendendo o salendo solo a vantaggio o discapito di un altro corregionale senza inficiare la classifica di altri cittadini italiani.
Perciò si richiede una totale riforma del sistema di calcolo per smetterla di disincentivare l'intraprendenza delle regioni più attive!

 

La soluzione ci sarebbe , e tornerebbe comoda anche alle società organizzatrici. Non essendo valide per le classifiche si deve cambiarne la formula di svolgimento... e sarebbe fattibile subito, introducendo questo modello "italo-svizzero" creato dal mio Presidente. Pochi partecipanti (max 72 su 12 tavoli per ex) in cui tutti fanno almeno sei sette incontri... sempre... con gli ultimi tre quattro con quelli del tuo livello quindi "giocabili"... si aumenta il costo dell'iscrizione .... chiunque sarebbe disposto a farsi qualche km sapendo che comunque non viene "sperando di passare il girone" o di "trovare qualche bestia nera", ma sapendo che giocherà tanto di più a non tutte di fila ma ad intervalli più o meno regolari Anche i "vecchietti" tirano il fiato. E ci si diverte di più, e la classifica finale è più veritiera.... non essendo valide , maschi e femmine assieme.... insomma una festa....

 

Quando è uscita 'sta novità dello 0,3 è venuta fuori una discussione veramente concitata soprattutto tra me ed Adygoro, io ho sempre sostenuto che quel coefficiente è piuttosto misero, ma chi ne sa più di me mi ha rimbeccato ...."Va bene così, incentiviamo chi fa chilometri".

 

Società Autostrade per l'Italia main sponsor!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 13 Apr 2014 ---

Tutte le formule che vuoi Chicco..ma ai giocatori almeno uno 0.6 e alle società il bonus di organizzare gare valide.

 

E non sarebbe invece meglio che un atleta possa pescare, tra tutti i tornei regionali disputati (anche i "liberi") le cinque gare migliori per la propria classifica naz.? Sarebbe così incentivato a farne il più possibile nella speranza di ottenere sempre risultati migliori di quelli fino a lì avuti, e potere, così, scartare i peggiori.
Per aiutare chi abita in regioni con poca attività avere la possibilità di partecipare a gare nelle regioni limitrofe (es. per i Lucani andare a gareggiare anche in Puglia, o in Calabria, o in Campania).

 

Esatto! Ho già scritto questa cosa:
Torneo unico nero a Terni: un flop? | Pagina 2 | Tennis-Tavolo.com
Come avviene nel Gran Prix o nel Master NC. si prendono 5 tornei a riferimento.. d'altra parte chi li fa tutti e 5 ?

La classifica è un fatto individuale quindi giusto prendere 5 risultati individuali. Probabilmente la difficoltà nasce dal fatto che la spunta andrebbe fatta a mano o con una revisione del software.

Si può insistere a proporlo!

Avevo proposto anche una differenziazione dei coefficienti in base all'effettiva qualità di partecipazione... ma è fantascienza.
Coefficente punteggio gare individuali | Tennis-Tavolo.com

Lo sconfinamento nelle regioni limitrofe è invece limitato dai regolamrnti di qualificazione ai C.I. e quindi a tutt'oggi fattibile solo per i 5a.

 

facciamo 0,5 e non se ne parli più.... ma il sistema poggia su basi da modificare.

 

L'idea di considerare per la classifica i migliori 5 tornei ha senso ma non è applicabile secondo me, e rischia di falsare ulteriormente queste classifiche a volte già poco veritiere..
Esempio?io ho già fatto i miei 5 tornei buoni, perdo contro uno con 5000 punti meno di me, quello si esalta e io dico: tanto non vale..
Per me non vale e per lui si? Mi spiace ma vedo aprirsi troppe possibilità fraudolente per i nostri tipi di "utenti" per non considerare questo aspetto..

 

ma in questi casi si scartano il migliore e il peggiore... se ne hai fatti 6 si potrebbe scartare quello col valore medio?

Mi pare di non aver mai scritto: " i risultati dei migliori 5 tornei" perché è chiaro che sarebbe sperequativo verso le regioni che danno meno opportunità.

Purtroppo vedo l'ostacolo maggiore nel ricalcolo mensile. Cambiando gli avversari anche i valori si modificano continuamente.

Tutto sarebbe possibile con un sistema di calcolo delle classifiche senza ranking ma solo per categorie e sottogruppi e i valori assegnati a seconda dei gruppi di giocatori coi quali si vince/perde.