Cicchitti .. "scende in campo"?

Si fanno sempre più insistenti le voci di una candidatura di Marcello Cicchitti alla guida della Fitet per il quadriennio 2016-2020.

Dico fin da subito che personalmente, per quel che vale, mi schiero contro una candidatura che rappresenti un'altra volta (dopo il dodicennio sterilgardesano) interessi forti.

Il TTC Milano è una società in forte espansione e gli auguro tanti successi ma la storia recente ci ha insegnato che la tabella voti non sarà facilmente cambiata da chi non ha alcun interesse a farlo. Quindi, se la tabella voti non sarà cambiata, come è prevedibile anche se non scontato, confido nel fatto che sia molto più probabile che un presidente sganciato da interessi particolari saprebbe tenere fede alla promessa di cambiare l'iniqua tabella voti rispetto ad un rappresentante di una grossa società, con grossi capitali investiti e da garantire.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Set 2015 ---

Errata corrige:
laddove ho scritto : " Quindi, se la tabella voti non sarà cambiata.." è da intendersi : " Quindi, se la tabella voti non sarà cambiata prima della prossima Assemblea Elettiva.. " .

 

Si fanno sempre più insistenti voci di candidatura di Cicchitti?La lettera pubblicata su Fitetlombardia prima delle ferie mi sembra proprio una discesa in campo.

 

Dici bene Fabio : "sembra proprio" . L'ufficialità è questione di ore.

 

Ho appena visto le premiazioni degli open d'Austria dove i vincitori hanno avuto dei premi irrisori, se confrontati con ciò che si vince nel tennis.
La cosa importante è che il presidente futuro sia in grado di far crescere il tennistavolo italiano.

 

Questo potremmo saperlo dopo averlo eletto. Intanto possiamo solo valutare le prEmesse (alle prOmesse non credo più). Alcune premesse (managerialità, conoscenza della disciplina e dell'ambiente ecc... ) sono buone, altre , come i forti interessi societarii sopra menzionati, mi fanno paura.

 

Condivido pienamente. E comunque se il Presidente, come letto in vari interventi, non deve essere remunerato penso che Marcello Cicchitti sia uno dei pochi dell'ambiente tennistavolo che possa permetterselo.

 

Non ci serve un Mecenate (senza alcun riferimento toponomastico ).
Preferisco in ogni caso un presidente che prenda uno stipendio per quello che fa piuttosto di uno che ufficialmente lo faccia gratis ma poi trovi il modo di avere un tornaconto per sè, per il suo entourage, per la sua società di appartenenza o quant'altro.
Certo, il peggio sarebbe uno che si piglia questo e quell'altro.

Che sia Vermiglio, Cicchitti o Paglia, giusto che venga pagato... ma zero conflitto di interesse. Ne abbiamo già avuti troppi, grazie.

 

Condivido pienamente anche su questo punto. Pretendo risultati e lavoro da chi è remunerato per farlo. Chi dice di farlo "gratis" non mi convince!

 

Da chi si propone per incarichi nazionali (e soprattutto per la presidenza) "risultati e lavoro" debbono essere pretesi a prescindere dalla remunerazione. Essere Presidente di Federazione permette di entrare in un circuito di relazioni assai favorevole per accelerare una carriera nel pubblico o semipubblico non esente da vantaggi economici.
E' condivisibile quindi che il "gratis" non sia necessariamente un valore aggiunto se portato come derimente (o similare).

 

Ipotizziamo Presidente un: impiegato, libero professionista, artigiano, pensionato ecc. Poiché nel caso specifico FITeT ci sarebbe da ribaltare una situazione rivelatasi perdente il Presidente dovrebbe lavorare intensamente, Consiglieri compresi, e come si potrebbero mantenere?

 

Brrrrrrrr rabbrividisco pensare di aver dedicato tanto del mio tempo alla Federazione e leggere i vostri commenti mi deprime non poco.
..........alcuni commenti mi danno il senso di come siamo ridotti in Italia e non parlo solo del TT.
Quindi chi fa il Presidente Federale in Italia deve essere remunerato oppure deve avere dei vantaggi economici per la Società di provenienza oppure lo deve fare per avere dei vantaggi "di riflesso" viste le frequentazioni di alto livello che avrebbe ricoprendo quella carica?
Ma sapete che il Presidente del Comitato Regionale Lazio, ad esempio, lavora 3/4 ore tutti i giorni per l'organizzazione regionale e non percepisce neanche 1 euro? Sapete che non ha nessuna Società di riferimento? sapete che la sua Federazione ha aperto un Centro Federale nella sua Regione e non ha ricevuto neanche uno straccio di comunicazione (o invito) per questo? sapete che in Federazione nazionale ci sono 22 dipendenti e un Dirigente e un'altra ventina almeno di persone a contratto che sono stipendiati per mandare avanti la parte sportiva e burocratica?
sapete che nessun medico ordina ad un Dirigente di Società di candidarsi a fare il Presidente della Federazione?
Vabbè lasciam perdere che è meglio va.

 

Io rispondo per la mia parte e ribadisco la domanda, un Presidente: libero professionista, impiegato, artigiano, pensionato come può vivere 4 anni senza alcuna remunerazione?
Se una persona capace ambisse alla presidenza ma non avesse modo di sostenersi economicamente sarebbe scartato?

 

Quoto quasi tutto. Il pensionato può farcela perché ha tanto tempo libero e i rimborsi spesa possono bastare ad integrare la pensione.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Set 2015 ---

Bruno, proprio perché si puó essere tentati dal trovare forme surrettizie di reddito.. o dal cercare privilegi indiretti, dal punto di vista economico, per la propria Società, ritengo giusto un compenso per un impegno full time per la federazione. Se un volontario dovesse approfittare del suo ruolo : 5 anni di galera. Se invece ad approfittarne è uno stipendiato : 10 anni di lavori forzati.

 

Ognuno ha i suoi gusti, se lui si diverte così lasciaglielo fare.
C'è gente che fa di peggio!!!

 

Se non fosse così il Presidente potrebbe essere scelto solo tra "benestanti".
Come dicevo nelle mie precedenti ribadisco la domanda, se il Presidente fosse: libero professionista, impiegato, artigiano, pensionato come potrebbe vivere 4 anni senza alcuna remunerazione?
Se una persona capace ambisse alla presidenza ma non avesse modo di sostenersi economicamente sarebbe scartato?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Set 2015 ---

Ad aprile 2015 avevo scritto:
Nel 2013 Marcello Cicchitti, che ritengo sarà il prossimo Presidente Nazionale FITeT, e Gabriel Mansourati avevano elaborato un progetto per FITeT Promozione e Propaganda per portare a 80.000 i tesserati in pochi anni. Mi era stato mandato per conoscenza e non l'ho mai reso pubblico.
Io l'ho letto e non lo ritenevo attuabile. Poi non se ne è saputo più nulla................. se Marcello legge potrebbe intervenire in merito e illustrarlo

 

Fino a non molto tempo fa sembrava che Cicchitti potesse diventare il delfino di Scianni. Non è passata molta acqua sotto i ponti e la situazione è cambiata. Scianni ha "allevato una serpe in seno" ?
C'è stato solo il "lodo Muttino" o c'è dell'altro?

In questo post sento il silenzio assordante di @adygoro e di @rommel (a parte la digressione sul presidente volontario o stipendiato). Per non parlare di @GWT ma lui è desaparecido.

Opportunità politica? Fair play?

 

Per me solo stanchezza e un po' di distacco.
"Opportunità politica" mi fa sorridere e del "fair play" ....credo di averne avuto anche troppo nei tanti anni.

 

Non ho specificato bene. Chiedo scusa. "Oppotunità politica o fair play" era più riferito ad @adygoro.

Ma se dici che di fair play ne hai avuto anche troppo ti invito a non sottrarti al dibattito.

Che ti sembra di questa "discesa in campo" ? La citazione è voluta, stante il parallelo con la storica dicesa in campo dell'imprenditore vincente e taumaturgo.

È invalsa nella GENTE (altro leit motiv brianzolo) l'idea che se sai fare bene per te stesso e per la tua ditta saprai fare bene anche per la collettività, spesso dimenticando che non è sempre facile individuare la priorità di una sull'altra.