Ci sono...meteore nel TT italiano? Cioè talenti ...spariti o finiti

nell'anonimato dopo risultati eclatanti...tipo vincere i terza cat.nazionali, i seconda...gli allievi o gli junior, o dopo aver ottenuto risultati promettenti a livello europeo? E perchè? Scelta personale, mancanza di strutture e preparazioni adeguate, delusioni ?

 

Per esperienza diretta, per averci giocato in squadra insieme e esserci allenati insieme un sacco a Sesto Fiorentino quando aveva 11-12 anni, direi Claudio Melani. Quando io mi trasferii definitivamente a Milano per fare l'università lui entrò al centro federale di Fiuggi e ci rimase tre anni, nei quali arrivò in finale agli italiani giovanili (negli allievi se la giocavano lui, Piacentini, Umberto Giardina e il laziale Nuvola) e partecipò ad una edizione degli europei giovanili. In età più adulta diventò un buon seconda, giocava in A2 se non erro nella Duomofolgore Treviso con buone percentuali. Poi non ne seppi più nulla per diversi anni, finchè grazie ad amici comuni scoprii che oggi è un quotato DJ.

Col senno di poi non mi sorprende, perchè già da giovanissimo, quando giocavamo insieme, aveva talento anche lì, si divertiva a mixare artigianalmente in casa delle cassette che poi ascoltavamo nello stereo della mia macchina andando in trasferta; il DJ deve aver avuto il sopravvento sul pongista per tutta una serie di motivi facilmente immaginabili. Al di là della meteora lo rivedrei proprio volentieri.

 

Si, ricordo il Melani, era uno con potenziale. Peccato per il TT, nel suo caso è stata una sua scelta, è più realizzato così. Per fare qualche esempio, anche Bisi Giovanni aveva i numeri per diventare molto più bravo, aveva vinto gli europei allievi, non è che ogni giorno un italiano arriva a questi livelli, ma poi non è mai arrivato nella elìte europea. Perchè? Bah...in questo caso forse non c'erano strutture e sparring adeguati o ha scelto la professione, questo non lo so dire ma è stato un vero peccato. Aggiungerei il Pupo, anche se non è stato una meteora...ma poteva sicuramente essere tra i migliori d'Europa a mio modo di vedere,ma ...geniale è geniale...con pro e contro

 

Ciao Max, ho notizie (intendo appena più recenti delle tue), di Claudio Melani, bell'elemento il Melani... (Simpatico matterello toscano) Dopo Treviso ha giocato un anno da noi TT Verres Libertas in A2, in squadra con Fabio Andreoli e Dimitri Samsonov (Dima), io ero il presidente, arrivammo ad un passo dalla promozione in A1 infatti perdemmo lo spareggio a Cagliari. L'anno devo riguardarmelo perché non vorrei dire stupidaggini. Già allora il Melo era un matterello molto più portato per fare il D.J. e conseguente vita notturna che il giocatore di tt. Vorreste dargli torto? Nel senso che quei pochi soldini che incamerava con il tt erano i rimborsi che gli davamo noi, in 3-4 serate in disco prendeva molto di più.... Peccato... Spero stia bene e che si sia realizzato, noi in Valle d'Aosta ce li ricorderemo sempre come un bel giocatore, simpatico, e ...matterello!!! Sarei molto grato a chi potesse darmi sue notizie o meglio ancora mettermi in contatto con lui, Grazie

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Apr 2015 ---

Salve mago, secondo me, Gio Bisi ha dato tanto al tt italico, non voglio dirti cose che ovviamente sai già tipo i tanti anni che ha giocato, le presenze in nazionale, europei mondiali etc etc... Purtroppo per lui è nato in anni che il tt di più non poteva darti. Forse ai gg nostri uno che diventa campione europeo giovanile, che gioca in serie a svariati anni, che partecipa a europei, mondiali, lega europea, giochi del mediterraneo e via dicendo può monetizzare un pò di più, anche se purtroppo si è ancora ad un livello così basso di guadagni che i più preferiscono studiare e laurearsi.

 

come tutti gli sport individuali, il nostro è uno sport molto selettivo ... se da noi tanti talenti spariscono nel tempo .. non oso immaginare quanti nel tennis smettano o finiscono nel dimenticatoio .. in uno sport in cui solo se fai parte del grande circuito ... sei riconoscibile ... da noi è ancora peggio ... soldi non ne girano .. e da poco soltanto e per poche unita... sono previsti posti nelle armi ...

il non avere garanzie fa si, che un po la famiglia, un po noi stessi, cominciamo a curare altre cose.. scuola universita .. lavoro ...o come nel mio caso . ... donne ....

Sono convinto, che sei i posti nelle armi diventassero 20 .. avremmo un tennistavolo italiano migliore .... e per questo intendo lavorare in futuro se la politica me lo consentira ...

 

... dopo un "la" del genere mi aspetto frotte di lingue insaziabili ( .... donne ....)

 

Magooooooo o cambi il titolo del post o non citi Roberto Giontella e Giovanni Bisi atleti di grande talento (...di più il Pupo), atleti che nell'età giovanile hanno raggiunto risultati eccellenti (...di più Giovanni) e Atleti longevi e molto spettacolari a vedersi anche da Veterani !!!!
Mago stavolta il tuo voto è ........ Zero!!!

 

Vabbe' Bruno non parliamo solo di chi e' sparito subito o che e' rimasto in ottimo giocatore in Italia, ma anche di talenti protagonisti di alto livello tra i giovanili in campo europeo che avevano i numeri per esserlo anche tra i senior... è' un discorso allargato anche a meteore giovanili a livello europeo non solo nel nostro orticello o su chi comunque per anni e' rimasto un ottimo giocatore ed e' tutt'ora forte anche tra i veterani... sono certo che se ci pensi lo capisci anche tu

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Apr 2015 ---

Credo tu abbia ragione, forse non è' l'unico, ma è' un motivo fondamentale.

 

Credo che non basti avere più posti nei vari corpi militari anche se è sicuramente importante, bisogna tutelare gli atleti i tecnici e le società, cioè tutti gli attori che contribuiscono al processo di formazione dell'atleta e che insieme impiegano risorse per farlo crescere, questo andrebbe fatto per vari gradi non aspettando che il giocatore arrivi ai vertici italiani per preoccuparsi del suo futuro ma invece accompagnandolo in un processo di evoluzione con investimenti mirati, e ciò significherebbe selezionare rispetto alle potenzialità e non aspettando il pacchetto già preconfezionato cioè l'atleta già formato perchè durante il processo di costruzione di quest'ultimo la società ed il tecnico potrebbero non avere i mezzi per farlo crescere (vedi sparring strutture etc) ma siamo lontani da tutto ciò.....oggi politicamente parlando l'atleta ai vertici serve alla federazione per tutelare le sedie della "cupola" infatti non mi risulta che i tecnici girino per i vari tornei per vedere i ragazzi......o se lo fanno sono proprio bravi a non farsi vedere.......

 

Hai ragione ci sono certo talenti dappertutto da Agrigento a Cosenza o Teramo o Trieste ma se non interessa e conta ... il solito italico orticello...poi certo dare le chances a chi è' promettente perché' non resti solo un ottimo seconda italiano o solo un promettente allievo di livello europeo che non sfonda anche da senior. Tanto i giocatori specie dell'est si sono fatti grande esperienza nei campionati tedesco o francese, ma vivere all'estero lontani da famiglia, amici, sole pasta e bellezze italiane non è' per tutti Se promesse come Bisi o Mutti avevano o hanno ogni qualità' per entrare nell' élite anche dei senior euopei o mondiali eravamo e siamo in grado di garantire loro le condizioni e le strutture necessarie? Quelle che per es hanno Ovtcharov Baum etc. ?

 

Sai Enzo come avveniva la "programnazione" e la selezione quando era D.T. il prof. Quarantelli?
A parte i titolari fissi Mutti e Seretti nei cadet e Rech e Bisi (+ Tatulli e Luini) negli junior, gli altri venivano convocati a seconda del piazzamento dell'ultimo torneo giovanile. Ci sono stati ragazzi promettenti sui quali si poteva lavorare, cito Sandro Sicali della Sicilia, che non avendo vinto tornei non sono stati mai attenzionati. Oppure Alessandro Di Marino, convocato a mesi e anni alterni nonostante una costante crescita tecnica e tattica.

Io sono rimasto sbalordito nel vedere che atleti vincitori di un titolo giovanile, al passaggio di categoria non venissero MAI contattati neanche per uno scambio di notizie, che non venisse mai contattato il tecnico societario per un aggiornamento sullo stato dell'allievo. E tutto ciò neanche quando il soggetto avesse disputato un eccellente C.I.G. al primo anno di passaggio di categoria! Ma i C.I.G. sono l'ultimo atto della stagione, quando ormai i giochi sono fatti e se non hai creduto nel tal giocatore non puoi certo chiamarlo una tantum per l'Europeo!!
Che motivazioni possono avere quelli che comunque non si tirano indietro davanti ai sacrifici ma hanno oggettive difficoltà di ordine pratico?

Ma di che stiamo parlando?

Speriamo che non sia così da oggi e che ci siano sempre meno abbandoni causati da motivazioni politiche, dalle idiosincrasie di questo o quel tecnico o dalla assoluta improvvisazione dirigenziale.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 19 Apr 2015 ---

Ah, dimenticavo, come dice @enzopacileo, i tecnici federali non assistevano ai tornei ma guardavano i risultati sul sito il giorno dopo. Poi partiva la chiamata una tantum e non riconfermata alla prima prestazione deludente.

 

la discussione parla di talenti giocatori .... ... .ieri sera chiedevo a Soraci e Margarone se avessero avuto maggiori garanzie per il loro futuro se avessero "spinto" di piu ... all'unisono mi hanno risposto "ovvio che si" ... mediamente i tecnici sono piu tutelati dei giocatori ... se trovano società seria o lavorano sotto contratto con la federazione ... hanno buone garanzie di lavoro .. non a caso in italia ... nella media guadagnano di piu ... questo a grandi linee .. .. non c'e' anno che passa che 2 3 4 società in italia mi chiedono se conosco qualcuno disposto a trasferirsi che possa garantire un buon lavoro . Il nostro è pur sempre uno sport dilettantistico, che come gli altri sport minori non puo garantire guadagni importanti ... se uno crede in se stesso o se i gentori credono in lui .. e ci fosse un futuro piu garantista ... avremmo senz'altro piu qualità ... la federazione sicuramente deve fare di piu sul territorio ... con l'invio di sparring soprattutto .. ma comunque.. in italia.. se vuoi andare oltre... prima o poi devi "espatriare" .. ed è quello che finalmente sta accadendo con sempre piu giocatori che vanno a sistemarsi oltre frontiera

 

Non capisco la precisazione Ady, la discussione parla di meteore.. di abbandoni.

Poi sono d'accordissimo che ci si debba mettere del proprio. Ma se questo ce lo si mette, perché frustrare delle potenzialità?

 

Per me...ma anche per loro.. Loro hanno abbandonato… tra i due casi soprattutto quello di soraci.. E' cosi

 

Ora ho capito.

Parlando da genitore ti dico che al primo accenno di stanchezza io non ho fatto troppe pressioni (a parte la spinta a provare a fare sacrifici ancora per l'ultimo anno junior) perché con l'incertezza di un professionismo ancora tutto da inventare, con gli arruolamenti saldamente appannaggio di Castél, un genitore tirava un sospiro di sollievo quando un figlio sceglieva con determinazione lo studio.

Ciò non toglie che la struttura tecnica avesse l'obbligo morale e pratico di fare una scelta programmata sul ventaglio di talenti disponibili e su quelli impostare un lavoro di medio periodo, non occasionale o a pioggia.

Ripeto, ora qualcosa è cambiato (vedi Polizia Penitenziaria e Marina Militare) e per i giovani oggi c'è qualche motivazione in più a non mollare e continuare ad inseguire il proprio sogno olimpico.

 

Sono tante le storie di tanti ragazzi che hanno lasciato questo sport o che peggio sono morti dentro strada facendo, cioè pur continuando non hanno avuto più gli stimoli giusti, continuano a giocare pur sapendo ormai che non spiccheranno quel volo che sognavano, consapevoli oggi con qualche anno in più di essere stati manipolati da allenatori in cerca di vetrina per un posticino magari in federazione, da dirigenti societari che hanno fatto vedere loro mari e monti fino alla nascita del prossimo allievo prodigio ed allora sono diventati carta straccia da riciclare da qualche parte, i genitori che magari per vari motivi spesso perchè anch'essi manipolati, hanno appoggiato in maniera inconsapevolmente sbagliata i loro figli....ed allora? Non è possibile che in Italia la storia di ogni ragazzo che si fa un mazzo in palestra ed ha talento per arrivare debba essere la storia dei Maradona del calcio o dei Waldner del tennis tavolo, ma dovrebbe essere la storia di un ragazzo che insieme ad alcuni altri percorre un cammino aiutato da un team di persone che metta al centro il futuro di quest'atleta e lo aiuti e lo sostenga nella crescita soprattutto perchè siamo in uno sport minore dove in gioco non ci sono interessi di tipo calcistico o tennistico tanto per fare degli esempi dove a livello economico girano cifre ben diverse, certo se però poi l'unico appeal è quello del posto nel corpo militare quando sarò diventato bravissimo e se sarò dalla parte giusta della barricata allora tutto diventa manipolazione, in altri sport giocatori che non sono arrivati ai vertici sono poi diventati bravi allenatori o dirigenti di società, qui invece sembra che tutto si faccia da solo.....ed allora o corpo militare o cameriere il sabato e la domenica? Se al centro non si mette il riconoscimento ed il rispetto per ogni ruolo questo nostro mondo non crescerà a prescindere da chi lo governerà ed a prescindere da quanta pubblicità si voglia fare......imho

 

io mi ricordo di un tal RATTI STEFANO,di alessandria,fratello del noto tecnico della federazione RATTI MATTEO,mi pare,che in 4 anni di gioco era arrivato almeno 50 d'italia per poi smettere inspiegabilmente......

 

Ricordo i Rotella del Friuli-Venezia Giulia che sembravano in rapida ascesa,soprattutto il piccolo, poi come non citare Tinelli?
Mai visto giocare ma me ne hanno parlato come giocatore di gran classe.
Potrei citare anche un certo Gorodezky, ex 2 e adesso scomparso dalle scene
Passando alla categoria puntini lunghi direi il marchigiano Cicchetti credo ritirato da un pezzo e un certo Schuster Erich che fino a qualche anno fa seminava il terrore nei piani alti degli atleti d'alta classifica

 

Ehi mamo... A meteore vai alla grande!
P.s.- prova con il carbone vegetale.

 

Tu sei un grande!
Sei troppo avanti