Chiesto al CONI di indagare eventualmente sulla FITeT

Illustrissimo Presidente ed organi di Giustizia

Cortesemente Vi chiediamo con la presente di indagare eventualmente su probabili atti di non perseguimento degli scopi statutari da parte delle Federazione Italiana Tennis Tavolo e precisamente nelle vesti del Suo Presidente Nazionale, regionale e provinciale e che si verificano la verà entintà, di impegno profuso dai vari presidenti, idoneo agli scopi statutari per cui sono stati eletti, atti che stanno portando al dissolvimento delle nostre attività sportive.

Infatti lo statuto federale esprime chiaramente :
Art. 6 Scopi (statuto federale)
Comma 1 ) La F.I.Te.T. ha lo scopo di promuovere, sviluppare, organizzare e regolamentare la pratica del tennistavolo in Italia tra dilettanti, in tutte le sue forme e manifestazioni …. Continua>>>

Ma probabilmente noi in Sicilia siamo considerati 3° mondo, Africani e giù di lì … e dunque non rientriamo nel perpetuare gli scopi statutari.

Da oltre sei mesi dell’approvazione del Consiglio federale per una eventuale convenzione con il Comune di Catania per la gestione di un locale per la pratica sportiva del Tennistavolo (così come tanti altri locali simili per dimensione, convezione e posizione sono stati già assegnati a parecchie altre federazioni sportive ) anzi non abbiamo ne noi ne il Comune di Catania ricevuto nessuna comunicazione di sviluppo in merito, e dunque diventano offensive nel loro silenzio, per il mancato sostegno alla promozione, sviluppo, organizzazione della pratica sportiva a Catania, che penalizzano fortemente le nostre società sportive e che ci portano verso la chiusura di tutte le attività causa mancanza di un locale idoneo allo svolgimento delle attività sportive amatoriali e federali.

A tal punto, inoltriamo a Voi le nostre perplessità e dubbi, sicuri che l’organo generale delle attività sportive Italiane possano dare luce a questa oscura vicenda. Sicuri in un Vostro riscontro, in attesa di Vostre comunicazioni in merito, porgo cordiali saluti.

Lettera invita in data 08.04.2009 al :

presidente CONI
Organi di Giustizia FITeT​

Firmata

Il dirigente CICSTD Progetto Icaro Catania
Codice Federale FITeT 279
Eugenio Costa

 

hai scritto per caso a ....quell'ente che a suo tempo doveva sistemare e verificare altre..."incongruenze"?.....e che poi non se ne è saputo piu' nulla?

 

Caro amico, c'è chi si arrabbia tanto quando si vede abbandonato da una Federazione dopo 25 anni in cui ha promosso il tennistavolo in tanti modi, vedi Eugenio Costa,
lascio a te il giudizio se per una miserrima convenzione da 750 euro l'anno, dopo 25 anni dedicati al tennistavolo, uno magari non sbaglia qualche vocabolo ed eccede nel suo scoramento,
.... sei così sicuro che qualcuno altro non si sarebbe potuto risparmiare di tartassare Eugenio Costa?

..... e poi c'è chi come il sottoscritto Carlo Pandolfini a Settembre 2008 manda una lettera al Presidente Federale, spiegandogli i problemi con gli impianti comunali a Catania, e la grande opportunità di avere un impianto fisso per il tennistavolo, in una palestra moderna e funzionale costruita con i fondi europei, quella che avevamo ( e sottolineo avevamo) noi del Circolo Etneo da due anni.
Non sono neppure - da Presidente di società affiliata - stato degnato di una risposta scritta...
... la nostra palestra OVVIAMENTE ha trovato una Federazione intelligente, quella lotta, pesi,judo, insomma la FIJLKAM, che ha fatto al volo una convenzione col Comune....... e adesso noi del Circolo Etneo siamo due volte la settimana a ore in una struttura gestita dalla Fed. It. Nuoto.

... e a Catania da 2 impianti comunali fissi per il tennistavolo siamo ritornati a Zero...

....quante convenzioni ci sono in Italia della Fitet per l'uso di impianti sportivi? uno, cinque, dieci? è un segreto o lo possiamo sapere?

POVERO TENNISTAVOLOsiciliano

poi sai, dal 2000 quando salirono al potere certe persone e la Sicilia fu presa come la fonte di tutti i mali del pingpong italiano, dimmi, ad oggi, che alla fin fine comandano sempre gli stessi,
.........in cosa andiamo meglio degli anni 90 quando la Sicilia era rispettata?

Forse nei risultati del nostro tt in Europa e nel mondo?
Guarda i risultati e scopri da te la verità!!!!!!!

 

Ecco il testo della lettera inviata dal Circolo Etneo l'11 Settembre 2008 anche via fax, ore 8.50, in Federazione, e rimasta senza mai alcuna risposta:

"Al Presidente Fed., ecc.

Caro Presidente, la nostra Associazione Sportiva, insieme alle Associazioni Tennistavolo Catania e TT Helios negli scorsi due anni ha ottenuto dal comune di Catania l'autorizzazione all'uso di una palestra ad uso esclusivo del tennistavolo di circa 250 mq, con 6 aree da gioco, più due servizi e uno spogliatoio di 40 mq, presso un impianto comunale nella città di Catania.
Su detto impianto le Associazioni citate hanno operato notevoli interventi manuntenzione ordinaria per renderlo atto alla nostra disciplina, intervenendo sulle luci, sulla copertura e dotandolo dell'attrezzatura necessaria.
Essendo detto impianto di recente costruzione, dotato di un ottimo standard per quanto riguarda i servizi, e situato in una zona turistica di Catania, sul mare, a fianco di prestigiosi Hotel e a meno di 5 minuti dall'aereoporto, ciò senza dubbio ha costituito un notevole passo avanti per lo sviluppo della nostra disciplina in città e nel suo comprensorio.
Adesso il Comune di Catania, con delibera Commissariale, ha stabilito che la concessione degli impianti comunali vada affidata in convenzione alle Federazioni Sportive, le quali poi potranno subconcederli alle Associazioni Sportive che vi hanno operato. Ragion per cui è per noi necessario l'autorevole intervento degli Organi centrali, Suo e del Consiglio Federale.
Per opportuna conoscenza La informiamo che opera nello stesso impianto la FIJLKAM, con un proprio Centro Regionale, la quale è interessata a rilevare tutta la struttura, per inserirvi meglio le proprie discipline, tuttavia il Comune ritiene che la palestra di tennistavolo vada preservata per la nostra disciplina.
In attesa di un Suo cortese riscontro, ecc."

Tutto tacque, finchè a fine Dicembre la FIJLKAM nazionale non rilevò tutta la struttura.

 

(non ho parole!)...............................

 

E' un vero peccato che queste società sportive abbiano perso queste incredibili opportunità. Una risposta andava in ogni modo data, anche nel caso che i progetti di convenzione non avessero incontrato il favore dell'ufficio legale per ciò che attiene alle responsabilità federali, in solido, in seno alle convenzioni stesse.

Mi pare però assurdo che non ci sia un delegato a queste incombenze e che il Presidente Federale debba farsi carico di recarsi in ogni città d'Italia dove è richiesta una firma sul contratto di convenzione. Bisogna dire però che ci sono stati incontri del Presidente con le varie realtà regionali e forse in previsione di quelle occasioni si sarebbero dovuti mettere in agenda gli incontri con gli amministratori locali al fine di poter cogliere queste preziose opportunità.

Ma la Sicilia è stata fatta oggetto di una di queste visite?

 

IMPIANTO comunale FISSO per il TENNISTAVOLO? QUI A BIELLA ,CHI L'HA MAI VISTO?
CONVENZIONI CON LA FITET? AH ESISTONO PURE QUESTE? MA STI 750€ INSOMMA CHI LI DEVE TIRARE FUORI?
QUI A BIELLA 4 OCIETà AFFITTANO A ORE 5 IMPIANTI (PIù O MENO FUNZIONALI) CON MONTA-SMONTA . L'ANNO SCORSO ,SOLO PER FARE LE GIORNATE DI CAMPIONATO (9 IN CASA) A UNA SOLA SOCIETà è COSTATO PIù DEL DOPPIO : PENSA A QUANTO HANNO PAGATO COMPLESSIVAMENTE TUTTE LE SOCIETà DELLA PROVINCIA... ALTRO CHE 750€...
SON UN PELINO TITUBANTE SU QUESTA PRESA DI POSIZIONE ... FORSE C'è DELL'ALTRO.... COMUNQUE NON STO A SINDACARE QUESTA INIZIATIVA MA DOVETE PRENDERE ATTO CHE LA REALTà MEDIA IN TUTTA ITALIA (SICILIA COMPRESA) è UNA IMPIANTISTICA INSUFFICIENTE CON SOCIETà SBALLOTTATE OGNI ANNO A DESTRA E A MANCA...
iNSOMMA è COSì IMPORTANTE AVERE I TAVOLI FISSI? NON ESISTONO ALTRE PALESTRE DOVE FARE ATTIVITà?IN ITALIA CI SI DEVE ARRANGIARE COME SI PUò(CERTO ALTRIMENTI SAREMMO UN BEL PAESE NORDICO)...

 

Vedi Chicco,
il Problema è come sempre la disparità di trattamento.
In giro per l'Italia so per certo che esistono impianti fissi per il Tennistavolo per i quali la Fitet ha firmato con gli enti locali regolari convenzioni, ed ha assunto in tutto o in parte degli oneri per mantenerli.
Non sto ovviamente parlando di Terni ma di altri luoghi.
Se non sbaglio per es. a me oltre Terni dovrebbero risultare Roma, Molfetta, Bari, Messina, non so quanti altri ce ne sono, se questi che ho citato continuano ad essere in convenzione, ecc. ecc.,
devi avere ben chiaro che questi impianti ce li saremmo pagati noi
il nostro per es. sarebbe costato all'incirca 6000 euro l'anno A NOI ma l'avremmo avuto h24, sai cosa avrebbe significato? Per es. poter portare le scuole di mattina con un progetto CONI- Pubblica Istruzione del Comune!!!!!!!!!
Cioè fare autentica diffusione e promozione del tennistavolo!
Poi tieni anche conto che sotto Napoli la nostra città di Catania è in questo momento quella con maggior numero di tesserati sia a livello senior che giovanile, l'unica che ha portato medaglie agli Italiani Giovanili (il che tra l'altro dimostra quanto disperata sia nel tt la situazione del Sud e quanto abbandonato a se stesso sia stato negli ultimi anni), abbiamo un movimento in città e provincia di circa 120 N.C. che partecipano a tornei, campionati, ecc.. un settore giovanile superiore alle 50 unità, più altri 50 tra quarta e terza attivi.

E DI PASSAGGIO TI RICORDO ANCHE I 500 E PASSA SPETTATORI fino alla passata stagione del Catania maschile in serie A, quando in giro per l'Italia se se ne fanno 50 è già un successo....

e allora.....? devo per forza essere polemico e dire qual è l'unica regione del Sud dove si investe continuamente in tutti i modi e che come risultati agli Italiani Giovanili ha avuto MEDAGLIE ZERO???????

penso che se la Fitet avesse valutato meglio costi, per loro quasi nulli, e vantaggi di queste benedette convenzioni,

si sarebbe dovuta PRECIPITARE ad aiutarci.

 

Ma scusate in tutto questo il presidente provinciale, che dovrebbe avere a cuore lo sviluppo e la realizzazzione di accordi del genere esposto, che fa?
Che azioni ha intrapreso?Si è interessato affinche la vostra voce giunga laddove deve arrivare?Ha cercato alternative valide o meglio, ha percorso strade alternative?per capire....

 

Parlando in generale di queste convenzioni, siano esse stipulate a Bari o non stipulate a Catania: se la Società Sportiva dovesse di punto in bianco cessare di onorare i canoni d'affitto, la Federazione, cofirmataria della convenzione, deve garantire in solido? Sempre premesso che una risposta scritta è un atto dovuto, le convenzioni credo debbano essere analizzate una ad una dall'ufficio legale, prima di procedere alla sigla del contratto, e se ci fossero eventuali rilievi, comunicarli tempestivamente alle Società Sportive. IMHO.

 

Ho perfettamente capito ,perchè sei stato molto chiaro: il mio post aveva infatti una sottile vena polemico-ironica. Volevo proprio sottolineare proprio la disparità di condizioni che si trovano in giro per il Bel Paese. Penso che situazioni decenti derivino da buoni o fortunati rapporti con le istituzioni in altri casi vi sono piccole realtà dove vi è "fame" di attività e tutto è facilitato mentre tutto è reso difficoltoso in parecchie province d'italia.
Se l'interessamento della fed è cosa assolutamente necessaria per la continuazione della vostra attività e non esistono altre soluzioni allora è giusto che pretendiate almeno una risposta plausibile.

Per quanto mi riguarda in parecchie parti (e soprattutto per quel che riguarda la mia regione di cui conosco qualche realtà) tutte le attività sul tipo progetti nelle scuole ,,promozione,allenamenti etc si svolgono in condizioni di assenza di "convenzioni" particolari con la fitet ,escluso quelle fatte fra società sportive e enti comunali o provinciali.
Ciò quindi per ribadire che nessuno ha smesso per mancanza di convenzioni ma l'attività cerca di svolgerla lo stesso.
Sappiamo tutti che non siamo in Francia dove è sufficiente fare attività giovanile per avere a disposizione gli impianti sportivi a condizioni agevolatissime purtroppo siamo in Italia.

 

Credo che ciò che abbia voluto chiedersi, in fondo in fondo, Eugenio Costa, ed anche a me questa curiosità è venuta, altrocchè,
è:
perche' altre federazioni nazionali non hanno fatto tutte queste difficoltà e per tramite dei loro Organi territoriali o di delegati hanno firmato, in modo da far continuare l'attività a condizioni UMANE?
E comunque hai seguto il mio discorso,
per cui o uniformiamo le convenzioni in tutta Italia e le possibilità di stipularle sono uguali dapertutto
o si fanno figli e figliastri,
.... e a quel punto il figliastro guarda un po' amareggiato il suo "papi", no?

 

CHE TRISTEZZA

constatare che ci sono le possibilita' e non vengono usate !

è l'italico sistema........................... non cambiera' mai !

 

Però al mio paese si ascoltano le campane che fanno Din, Don e Dan.

Per ora abbiamo solo ascoltato Din & Don.

Se si facesse sentire anche Dan non sarebbe male. Per ora Dan si è fatto sentire solo per comminare a Din una sanzione per lesa maestà (e ci poteva pure stare) ma ora sarebbe il caso che "sbatacchi" per bene e dia una risposta a questa gente sul perché e percome non ha potuto usufruire di una convenzione vantaggiosa per la pratica del bene comune e cioè lo Sport del Tennistavolo.

 

assodato che non non cè la controparte a rispondere.......

....non smentire o controbattere.....è ancora PIU' GRAVE! NON TROVI?

MA SIAMO IN ITALIA..

MA SIAMO IN ITALIA....ED è DETTO TUTTO !

L'ITALIA è L'UFFICIO COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICI !

TOC TOC..... SI PUO' ?
E L'ULTIMO CHIUDA LA PORTA!

PS AL TUO PAESE AVETE ANCORA LE CAMPANE CHE FAN DIN DON DAN?
CHE SBALLO

 

Abbiamo interessato tutti gli organi periferici, ed è stato un ping pong di responsabilità.
Anzi la convenzione del Comune chiede esplicitamente che va benissimo la firma del presidente provinciale e/o regionale. Ma ognuno di loro ha pensato bene di trasportare il tutto a Roma, che si dimostrava disponibile a venire a Catania ... ma per mangiarsi la nostra splendida granita (non scherzo... questo mi è stato ripetuto ogni volta che sono stato in contatto telefonico con Roma).
E' così mentre le altre discipline ed i loro comitati periferici si sono dati da fare ed hanno siglato subito la convenzione, la nostra forse era troppa impegnata con le "elezioni" , festeggiamenti, ed altro tralasciando la vera pratica sportiva.
Inoltre per i meno attenti la convenzione per la FITeT era a costo "ZERO" tutti i costi e le responsabilità venivano a carico della sub-convezione tra la FITeT e la società sportiva. Questo è la beffa ... ci siamo presi tutte le responsabilita... però ce lo siamo presi nel... c_lo...
Si è vero ... Noi da anni abbiamo dato il c_lo... per cercare di realizzare una società sportiva di buon livello........ ma lo abbiamo fatto "volontariamente"...
ma quando ci prendono per il c_lo ... sbagliano di grosso....
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La federazione sino adesso non ha comunicato nessuna nota del perchè del non siglare la convenzione (a loro modo la bozza del Comune non era regolare. Come mai tutte le altre disclipline hanno firmato ?? ) per adesso ha risposto solo l'organo di giustizia con un accusa per slealtà sportiva nei confronti del Presidente, e su questa mi richiesta al CONI mi è stata reiterata perchè ho dei dubbi sull'operato della FITeT e dei suoi presidenti Nazionale, Regionale e provinciale.

Ti sembra giusto che non si possono avere dei dubbi sull'operato della FITeT ??

Il dubbio è la fucina del mondo!!

 

Io infatti ho scritto che auspico una risposta da parte Fitet.
Per farsi un'idea completa vanno ascoltate tutte le campane.

Dici che nessuna nota è stata diffusa ma tu stesso avanzi il sospetto o la certezza che abbiano trovato irregolarità nella convenzione. E' una tua impressione o te l'hanno detto in via informale?

Purtroppo per capire qualcosa di più mi tocca leggere "tra le righe" di chi scrive.
La Fitet non scriverebbe per cui si sottrarrebbe al confronto. Se è così: comportamento censurabile.

 

scusate...neanch'io riesco a capire nulla

1 - se il comune voleva dare gli impianti ad un costo agevolato poteva farlo lo stesso senza chiamare in ballo le federazioni, la "convenzione" si fa con le società sportive e amen
2 - Adesso il Comune di Catania, con delibera Commissariale, ha stabilito che la concessione degli impianti comunali vada affidata in convenzione alle Federazioni Sportive, le quali poi potranno subconcederli alle Associazioni Sportive che vi hanno operato
resto perplesso...che giro strano...non riesco a capire perchè le varie federazioni, qual'è il ruolo di una federazione in tutto ciò? sembra di capire che doveva dare garanzie o fare da fidejussore, ma per cosa.... per 750 euro al mese di affitto? non ci posso credere, è più il costo di carta bollata
e poi perchè deve venire a firmare uno da Milano o Roma? costa più il viaggio fino a Catania, poi immagina se ogni comune volesse la firma del presidente, non bastano 10 presidenti a tempo pieno
immagino che le altre federazioni abbiano mandato una procura legale a qualcuno sul posto
3 - se uno manda per raccomandata un atto pubblico del genere alla federazione, è impossibile che questa non risponda a stesso mezzo, è tenuta a farlo, ma voi lo avete fatto?

qualcuno di voi catanesi dovrebbe gentilmente scrivere e spiegare sul forum, con calma e ordine, punto per punto, che cosa è successo e cosa è stato fatto, così magari qualcuno può dar consigli e forse anche intervenire in federazione, altrimenti questo thread resta un inutile contenitore di lamentele e insulti che a mio parere non fa un bel vedere